Marchionini, Albertella , Immovilli ...è questa la scelta che ci aspetta?

Sempre più desolante, se possibile , il panorama politico locale, nel quale resta grande assente il PD. Ancora una volta la politica che ricorre alle "vie legali" per difendere la propria "onorabilità" è perdente e manifesta tutta la sua pochezza. I reati sono una cosa seria. Intanto le tifoserie si preparano alle prossime elezioni , grande assente resta la politica.

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Innanzi tutto rimarchiamo come Immovilli sia stato assolto dall'accusa di diffamazione, (vale la pena ricordare che un assessore di verbania è sotto processo per abuso d'ufficio?) ed ora possiamo anche noi chiederci liberamente: ma alla fine per quali meriti Gentina (l'accusante di Immovilli) è stato nominato presidente del Consorzio rifiuti ? se Immovilli non ha diffamato, non è che aveva ragione?
Questa è la nota "di colore" con cui inizio il post, ma in realtà la mia preoccupazione resta sempre la stessa: ma il PD non doveva iniziare a fare politica dopo le elezioni (lo attendiamo almeno dal 2016, data di questo articolo di Eco)? o almeno a farla in modo differente (cosi ci diceva recentemente Scalfi)? aveva addirittura detto che avrebbe iniziato a guardare a sinistra... qualcuno ne sa qualcosa?
Perchè quì il dibattito politico è sempre più desolante, tra opere che partono e subito si fermano (vedi passerelle Fondotoce e Pontini) , opere quasi finite che si prestano a critiche (vedi nuovo lungolago di Pallanza) , o ancora opere mal concepite (vedi ciclabile Fondotoce -Suna).

Prendiamo ad esempio il nuovo lungolago di Pallanza che ha mosso le critiche del Fronte Nazionale e la ridicola replica del Sindaco, ma è così difficile capire che tutto ciò è il risultato di una totale assenza di visione, di politica e di confronto? Il litigio "Tigano Marchionini" sul lungolago di pallanza dovrebbe spingere a dire con chiarezza che nasce per la "paura di decidere" della maggioranza. In fondo, in un paese turistico, sarebbe il minimo prevedere un senso unico sul lungolago. Questa cosa del doppio senso e della mancanza di una ciclabile è un "non problema" ovvero è la mancanza di coraggio amministrativo che porta il dibattito politico ad essere davvero poca cosa...

Quindi la politica oggi in città è polemica su (relativamente) piccole cose, beghe processuali, e prossime candidature. Tra un PD pavido che non ne può più di Marchionini ma ha il sacro terrore di non avere altro, e un centrodestra che cerca unità sulla candidatura pseudo civica di Albertella (comunque ampiamente preferibile a Marchionini come già ho detto pubblicamente) Immagine 2, possibile che non ci sia spazio per discutere di una visione del territorio? uno spazio politico vero per parlare di sanità, di turismo, del futuro di Acetati, di Parco, di manutenzione del territorio... ??? e possibile che non si possa avere un punto di vista anche minimamente ideale e non ideologico, che ci sia chi si vergogna di richiamarsi alla sua estrazione politica e che si faccia a gare per candidare persone che non arrivano dai partiti, con i risultati che ben abbiamo sotto gli occhi ?

Basito attendo che "quelli bravi" mi illuminino.


Giornalismo e giornalismo ... giudicate voi

Di certa stampa ho già detto più volte, non si capiscono certe "omissioni", "parzialità", "opinioni mascherate"... Ovvero si capiscono anche ma preferiamo fingere di non comprenderle. Oggi, stesso giorno , stessa notizia (PIU' O MENO)

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Vi riporto integralmente l'articolo sulla passerella chiusa ai pontini , apparso sulla testata Verbanonews:
E' chiuso da circa tre settimane il ponte pedonale in legno sul torrente San Giovanni ad Intra. Il ponte, un autentico simbolo per chi risiede in quella zona, è oggetto di un intervento di recupero: da sostituire infatti ci sono le assi di legno, marce. Il problema è che le nuove assi ordinate non andavano bene e dunque i tempi per la riapertura del ponte si sono allungati. " Grazie all'amministrazione che ha pensato al restauro del ponte: il disagio- spiegano i residenti- è che per noi è automatico passare di lì e trovarlo chiuso è un colpo al cuore. E' un discorso più che altro affettivo, perchè non ci sono particolari disagi, se non quello, per le persone anziane, di allungare la strada di qualche centinaio di metri. Speriamo che presto venga riaperto"

Stesso tema ma diverso trattamento sulla testata Verbano 24:
Un giorno di lavoro e stop al cantiere sino a nuovo ordine. Dopo la bocciatura del progetto della nuova passerella sul canale di Fondotoce del progetto della nuova passerella sul canale di Fondotoce, un’altra “grana” blocca il pacchetto di manutenzioni a ponti e ponticelli previsto dalla giunta Marchionini l’anno scorso. Così come accaduto per Fondotoce, anche la sistemazione del viadotto in legno provvisorio (così almeno era nato nel 1991) collocato all’indomani del crollo del ponte romanico non è decollata, ma per ragioni diverse. A fine dicembre il cantiere è stato affidato – al costo di 38.583 euro – a un’impresa specializzata, che è entrata in azione dopo il 13 marzo, giorno in cui anche la polizia municipale ha emesso ordinanza di chiusura della passerella. E che, dopo aver rimosso le assi vecchie sul lato verso i Pontini per sostituirle con quelle nuove, ha riscontrato alcune anomalie prontamente segnalate al Comune, che ha disposto la sospensione dei lavori. Da quel giorno, cioè da tre settimane – la durata dell’intervento, da contratto, è prevista in 30 giorni – è tutto bloccato.

Il problema pare riconducibile allo stato di conservazione delle travi portanti la passerella, situazione non emersa, né durante le fasi di verifica strutturale effettuate dallo stesso studio di ingegneria (e nel medesimo contratto, di aprile 2017) che s’è occupato della passerella di Fondotoce, né nella fase progettuale (l’incarico è stato affidato il 26 ottobre, il progetto è stato approvato dalla giunta il 10 novembre) curata dallo stesso, ma solo a cantiere aperto.

I tempi tecnici per la ripresa dei lavori sono sconosciuti e, intanto, alcuni residenti del quartiere si lamentano perché la passerella, il passaggio pedonale più corto e sicuro per chi abita in via Fabio Filzi, via Intra Premeno e via Selasca, è off limits.


Non so voi cosa ne pensiate, ciò che penso io lo lascio alla vostra immaginazione

Il nostro territorio, tutto.

Una cosa che la politica ancora da noi non riesce a fare è trattare i temi della Provincia del VCO come se ci riguardassero tutti. Così di un investimento milionario in Ossola (Devero S.Domenico) o di una "fusione di Comuni" nel verbano , sanno in pochi... questo è un male anche piuttosto grosso, perchè ognuna di queste cose avrà ricadute nel lungo periodo, anche importanti.

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vi segnalo questo editoriale: La "Terza via" per sviluppare le Alpi. di Paolo Crosa Lenz su Verbano 24

Insomma, io credo che la politica della nostra provincia sia parecchio arretrata, ancora si ragiona per "finanziamenti" e non per "futuro", è così che abbiamo perso la capacità e la voglia di progettare per le generazioni che verranno. Per questa ragione temi importanti come la "fusione tra comuni" , vengono non trattati, ovvero trattati in modo talmente superficiale da farmi chiedere che senso abbia spendere tanti soldi per un referendum che non avrà mai il quorum.?
Forse un ragionamento sul senso di allargare il confini di Verbania si sarebbe potuto cercare di scoprirlo partendo proprio dal finale dell'editoriale di Crosa Lenz: ...I nostri monti non come un castigo, ma come luogo di libertà e di felicità. Una “casa comune” da costruire con altri uomini e dove convivere con gli animali selvatici, gli alberi della foresta, i fiori delle praterie. Cosa altro possiamo offrire di più bello ai nostri figli?"

Mentre nel verbano nessun ragionamento su quello che sta accadendo in Ossola, sul megaprogetto tra Devero e San Domenico, io ne ho parlato quì e quì.

Ma alla fine, il senso delle cose, di certi "investimenti" non si può ridurre alla semplicistica domanda : "quanti soldi muovono nel breve periodo?", ma deve contemplare la nostra visione di futuro.
La nostra Provincia tutta è davvero bella, come vogliamo mettere a frutto questa bellezza senza rovinarla? questa è la domanda che TUTTI dobbiamo farci. Montagne e laghi sono la nostra risorsa, e per quanto riguarda la montagna in particolare dobbiamo prestare grande attenzione, e anche qui mi piace citare il documento che richiamo ad inizio post: ...La speranza delle Alpi sono i “nuovi montanari” : i nostri figli, non necessariamente coloro che vengono dalle città. Essi sfidano le leggi della “gravità sociale”, perché salgono in alto contro le leggi della fisica e dell’economia. Un recente libro (E. Camanni Storia delle Alpi, 2017) così sintetizza : “Il nuovo montanaro porta linfa vitale perché ha deciso liberamente di vivere in un ambiente difficile, spinto da una motivazione etica ed ecologica. E’ montanaro per vocazione, non per nascita o punizione. Probabilmente sarà l’unico abitante delle Alpi di domani.”
La politica deve essere altro, è altro rispetto ciò che vediamo, spetta a noi farla cambiare.

In un solo giorno la stampa ci mostra tante facce del sindaco...

Sfogliando i giornali di oggi si leggono tante notizie che mostrano le modalità della nostra amministrazione (parliamo di amministrazione ma ben sappiamo che comanda uno solo)... cominciamo dai soldi certamente buttati per il referendum di fusione con Cossogno e vediamo un po' tutti i pasticci che non io, ma la stampa ci presenta...

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La Fusione con Cossogno è un disastro annunciato, eppure si continua a far suonare l'orchestra sul Titanic che affonda Immagine 2
Poi c'è questo articolo che sembra tratto dalle 12 fatiche di Asterix con la burocrazia su verbano 24 , e ci fa vedere chiaramente il "modello Marchionini".
Il capolavoro di oggi sono i 2 pesi e 2 misure, tipiche del nostro Sindaco, feroce coi "nemici" e delicato con gli "abusi d'ufficio" degli amici Immagine 3.
Si potrebbe poi parlare di una nuova costosa pista ciclabile approvata col "prendere o lasciare" di cui si possono dire molte cose, ma la principale è che non è una pista sicura...
Insomma, meditate gente , meditate.


Fatemi capire, lo vuole Verbania o lo vuole Marchionini?

Vuole dare una svolta alla sua cariera, quindi viene a Verbania? mmmmm strano che la svolta carrieristica coincida con problemi di bilancio nel luogo lasciato... Insomma a Novara si muovono per tempo e risolvono in tempo per la stagione, noi prendiamo chi Novara ha lasciato libero e ben ci guardiamo dal fare un bando. Meno male che tra un anno si vota!

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Succede spesso che vengano conferiti incarichi sotto soglia a Verbania, è successo sicuramente per il CEM, tal volta in modo anche tanto strano da far immaginare che uno stesso incarico venisse "spacchettato" in modo da bypassare certe "fastidiose incombenze". Ancora oggi il tema CEM è piuttosto "agrodolce", l'incarico della direzione artistica verrà (pare) affidato a Rapetti che malgrado gli accadimenti di Novara, gode di massima fiducia del Sindaco, così tanta fiducia che Marchionini non procede a bandi, non attende la nuova fondazione, come suo costume fa ciò che le pare, lo si legge in modo chiaro su Verbano 24

Saranno sciocchi a Novara dove hanno scelto di procedere a una selezione pubblica e hanno già 50 domande?

Certe "buone" amicizie ancora per un annetto contano.