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Caro Aldo Reschigna, riascolta Gaber

Da tempo sostengo che troppa "politica" allontani dalla "politica" e avvicini a ragionamenti meno "alti" (se mai l'attuale politica e gli attuali politicanti ne abbiano mai fatti di ragionamenti "alti"). Sarà di sinistra (?!?) difendere una "barca" a discapito di una "bicicletta"?!

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nella foto quì sopra un Aldo Reschigna in una "posa" che lo ritrae un po' "imbambolato", diciamo non "lucidissimo". questo in virtù della sua presa di posizione che vorrebbe dirottare i soldi per le piste ciclabili in favore della ricostruzione del porto turistico (La Stampa).

Io posso anche pensare che a uno che fa politica da troppi anni sfuggano nella memoria le ragioni della sua storica parte politica. Diciamo che mi appellerò ad un ironico Gaber che cantava che il "culatello è di destra" mentre la "mortadella è di sinistra" per fare intuire alla "punta di diamante" della ex sinistra del VCO che una barca è di destra e una bicicletta è di sinistra.

Fatta la battuta (troppo scontata , lo so) , mi spiego meglio. Gaber denunciava da tantissimo tempo che ormai le differenze tra destra e sinistra siano questioni di salumi docce e vasche da bagno, che chi sta nelle stanze dei bottoni ha perso il senso della realtà, io stesso in passato presi posizioni che mi relegarono al ruolo do "traditore", ma dè chè? dico io!?
Ma possibile che Verbania in 68 anni di storia amministrativa non sia stata in grado di produrre una risposta seria per il suo centro geografico (fabbrica chimica ora ex acetati), che non abbia, nemmeno cambiando colore amministrativo, discusso con i cittadini di quale sviluppo vorrebbero e che ancora siano i politici di "lungo corso" (decotti) a dettare la linea? (Reschigna: porto - Zacchera: CEM)

Cosa ne pensano le segreterie dei partiti? lo dica chiaro il PD (di cui Reschigna è autorevole esponente), perchè tra poco ci saranno le elezioni. Per una volta voglimo realizzare strumenti per decisioni partecipate?

Lo so che i partiti valgono poco o anche meno, ma io li continuo a difendere come strumento valido... certo che se uno utilizza una "biro" per "arare un campo" lo strumento non c'entra con l'errore. Insomma i partiti abbiano un sussulto di orgoglio e cambino, di sicuro se un partito vuole tornare ad avere un senso di appartenenza faccia ordine in casa e ripensi a quali sono i valori che difende una sinistra moderna e quali valori difende una destra moderna.
Togliere soldi a un progetto di piste ciclabili in favore di un porto turistico è la cosa più sciocca dopo l'aver demolito un opera pubblica efficiente dichiarandola in degrado! SONO SOLDI NOSTRI, CHIEDETE A NOI COME USARLI!



1 commento  Aggiungi il tuo

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Doctor J
5 Novembre 2013 - 06:24
 
In realtà Gaber ce l'aveva con il tennis a favore del calcio, la metafora regge ugualmente ma gustatevi un suo monologo del 1976, (quando anche il calcio era diverso):

...tof... tof... il paese è in una fase delicata... tof... tof... sì, in un periodo di transizione... tof...
"Oggi al Parlamento".
Una mozione... L'avversario si alza, mette lì la sua... Una differenza leggerissima e... (azione di pugilato corpo a corpo) Dopodiché: tutti al tennis... tof... tof... Sì, giocano tutti al tennis!
E qui mi incazzo.
Perché gli piacciono a tutti le stesse cose, mica per altro. E i gusti sono tutto. C'è chi gioca al tennis, e c'è chi gioca al calcio. Certo, la vera cortina di ferro è lì, nei gusti. Le questioni ideologiche? Roba da ridere fra gusti uguali.
I gusti... sono la vera sostanza politica!
E loro hanno scelto il tennis: tof... tof...
No! Panatta non può fare il comunismo! Qualsiasi economista lo sa. Invece loro: belli, puliti, tutti bianchi, impostati, il rovescio, bello, la volè... Ma giocate al calcio, deficienti! Ci cago, io, sulla vostra terra battuta! È la rivincita estetica del giocatore di calcio
Tutte le notti me la sogno. Chiudo gli occhi... un film: Valverde, meraviglioso, campi da tennis, sole... tof... tof... vvvvff... Un film. Buñuel regista... si alza in volo un branco di mucche, lui può! Vvvvff... e su quei bellissimi ragazzi abbronzati, con le mandibole giuste e i denti bianchi... vvvvff... su quella scelta di donne assolutamente belle, così assolutamente da non arrappare nessuno... vvvvff... su quei signori eleganti e raffinati, su quelle signore dai piccoli cagnolini, sulle bibite ghiacciate, sulle Adidas, sulle magliette bianche col coccodrillino, sugli arbitri con la erre francese: quaranta a trenta... tof... tof... parità.
E le mucche: pllaaff... Un lago di merda.
Parità.



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