Riceviamo e pubblichiamo una riflessione sul turismo (con la T maiuscola?!)
quando ho letto la mail che ora leggerete anche voi, ho interrotto il mio lavoro e ho iniziato a rispolverare i miei vecchi "cavalli di battaglia". La sintesi in queste due righe se non avete tempo e voglia di leggere tutto: credo che il Lago Maggiore abbia molto più da offrire a un turista del Lago di Garda, ma la nostra classe politica è fatta di gente senza visione, senza professione e senza coraggio, quindi non sceglie!
ecco la mail della Signora Gloria:
Buongiorno,
nei giorni scorsi sono stata sul lago di Garda per Turismo…lo scrivo volutamente con la maiuscola, perché la zona merita la definizione di Vocazione Turistica, ciò che qui da noi è palesemente assente.
Questa mail non vuole essere una critica distruttiva, ma semplicemente uno spunto, per chi di dovere, a riflettere sulle scelte fatte o in programma nel prossimo futuro.
Turismo significa andare incontro alle esigenze/richieste del viaggiatore, valorizzando innanzitutto le risorse del territorio e creando opzioni di accoglienza attrattive.
Cose che qui da noi sembrano carenti: ad esempio andrebbero creati posteggi in numero adeguato, facilmente raggiungibili e non troppo periferici; a Salò vi è un posteggio multipiano (con il termine multipiano si intende più piani, non basta che sia di DUE piani…) esteticamente molto bello e inserito nel contesto cittadino, vicinissimo al centro (allego foto a dimostrazione), il suddetto parcheggio è possibile utilizzarlo ANCHE con Telepass, quindi comodissimo per il pagamento; è munito di telecamere e non ho trovato le scritte e i rifiuti che trovo ogni volta nei posteggi di Verbania...
Tutta la zona a lago è assolutamente PEDONALE: ciò significa senza automobili h24…quindi vi è la possibilità di passeggiare con bambini al seguito con una certa disinvoltura, inoltre non ha prezzo poter stare seduti a tavola, fronte lago, tranquillamente senza il rumore e gli scarichi
delle auto; non ultimo, i camerieri non devono rischiare la vita per dover attraversare la strada percorsa dalle auto, e dover attendere che gli automobilisti si fermino a farli passare, con le vivande in mano…
Non penso che abbiano creato tutto ciò in una giornata, penso che si siano prodigati nel tempo, valutando e osservando altre realtà.
Mi piacerebbe che anche la nostra zona, cosi ricca di bellezze naturali, venisse valorizzata, visto che è una risorsa e considerato che da molti anni si parla di territorio turistico ma ben poco si è fatto in proposito.
Non so se vorrete pubblicare questa lettera, comunque Vi ringrazio dell’attenzione e saluto cordialmente
In verità non credo che "Turismo significa andare incontro alle esigenze/richieste del viaggiatore" , credo di più nella seconda parte del pensiero della nostra lettrice, quando dice che "si deve valorizzare le risorse di un territorio". Da noi si fa confusione ad arte inseguendo progetti di sviluppo anacronistici anziché approfondire e valorizzare i nostri punti di forza.
Amministrare significa fare delle scelte, che per loro natura non possono accontentare tutti. Vuoi portare a Verbania i campeggiatori? Devi fare piste ciclabili. Vuoi lungolago sicuri e fruibili dalle famiglie? Devi togliere il traffico dai lungolago. Vuoi connetterti con l'entroterra montano? Devi offrire percorsi sicuri e puliti oltre che essere certo che ci siano gli spazi per l'ospitalità. Vuoi un turismo giovane? devi avere locali adeguati. Ecc ecc.
Cosa si fa a Verbania? Piste ciclabili per modo di dire... (inutile dilungarsi, chi conosce il tema sa perfettamente le criticità sulla questione). Dalla prima Amministrazione Marchionini si è subito provato a portare il tema parcheggi e lungolago liberi da auto... il risultato? in questi quasi 8 anni il traffico non è sostanzialmente cambiato e il problema parcheggi non è cambiato , anzi è peggiorato visto che da 7 anni non si può più usare il parcheggio all'ex padana gas (e per non farci mancare nulla la ruota panoramica ha recentemente tolto una cinquantina di parcheggi). In ValGrande esistono i ruderi di 300 alpeggi che sarebbero una manna turistica in una logica di sistema (la Regione Piemonte avrebbe anche una legge perfetta per aprire a un turismo innovativo ... ma senza regolamento attuativo e senza che un solo politico locale provi a chiederne conto) , ma il capoluogo di provincia è riuscito a perdere clamorosamente su un progetto di fusione di comuni che avrebbe avuto solo lati positivi ed enormi potenzialità, insomma una mancanza totale di visione e prospettiva. E per i giovani? bah, nemmeno inizio a parlare dell'inerzia di questa amministrazione, e il Sindaco non ha nemmeno mai nascosto il suo disinteresse al tema. Nota finale il CEM , che doveva essere la soluzione di tutti i problemi turistici di questo territorio e nemmeno sono stati capaci di farlo a norma.
Quindi noi non abbiamo un problema "turistico", abbiamo un problema "politico"
Comunque grazie mille Gloria per la sua mail, mi ha consentito ancora una volta di dire che io credo in questo territorio, e nei link interni a questo post ci sono anche le proposte che come sempre, una politica incapace "rimbalza" ...