5 stelle un po' ritardatarie...

A poco più di due mesi dalle elezioni arrivano anche i 5 stelle. Anche nel locale, dove la demagogia conta meno e il tentare di dire che tutti sono uguali tranne "loro" è facilmente smascherabile, la strategia non cambia. Quindi ragioniamo su cosa ci dicono.

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Nel lorocounicato ci dicono che:
-presenteranno la loro lista per le comunali il 7 Marzo (bene!)
-inizieranno a parlare dei loro contenuti e di "elementi di democrazia diretta e partecipata" (alla buon ora!)
-partiranno dalla trasparenza, lavoreranno sulla partecipazione andando oltre i partiti, prenderanno ad esempio il progetto CEM per dirci cosa non deve essere fatto... (complimenti per l'originalità)
e chiudono con lo slogan: Più democrazia significa più potere ai cittadini ... ecc ecc.

Peccato che una lista civica, il progetto "Carlo Bava Sindaco", già da luglio parla di questi concetti e non in "rete", o per lo meno non solo, ma con la città. Con esperti e cittadini ha elaborato idee e documenti e mai un solo 5 stelle si è palesato per contribuire, dialogare, confrontarsi... ma davvero si pensa che ripietere a nastro concetti validi, ma validi in astratto possa valere come un progetto concreto per amministrare una città? Davvero i 5 stelle verbanesi credono sia utile per i cittadini che i loro validi contenuti non debbano trovare uno spazio di confronto con alcuno che non siano loro stessi? Ritengono forse che i contenuti di innovazione programmatica e di metodo proposti dal progetto "Carlo Bava Sindaco" rappresenti il solito "gioco delle contrapposizioni destra sinistra" a cui pare loro si aggrappino proprio per evitare un confronto di merito?

Cari 5 stelle, almeno nel locale, se avete critiche da fare ai soggetti in campo, fateli nel merito, continuare a dire che sono tutti uguali tranne voi, che tutti gareggiano per una poltrona e non per spirito di servizio , fa torto all'intelligenza di molti di voi.
Spero che sia possibile un dialogo perchè quì non c'è nessun "Renzi" che ha voglia di ascoltare "lezioncine" dal portavoce di turno. Da noi (progetto "Carlo Bava Sindaco") uno vale uno, per questo siamo in tanti, per valere di più e per confrontarci meglio, e da voi?

Le primarie hanno stancato, parola di Zanetta.

Lega e Forza Italia hanno trovato l'accordo, chi se lo sarebbe mai aspettato? eeeeeeee vinceranno al primo turno (così dice Zanetta)! beh , certo, chi non li farebbe ancora governare insieme dopo la "meravigliosa" esperienza appena trascorsa, interrotta solo da un fastidioso volatile: un "corvo"?!

Immagine 1 Ecco il candidato di Lega e forza Italia, Mirella Cristina.

Quindi Zanetta, quello che con eleganza tutta italiana ha la fortuna di avere parenti che vengono nominati in importanti enti del territorio, ci rassicura: "vinceremo al primo turno". questo perchè ritengono ininfluente il voto di Nuovo Centro Destra ed evidentemente quello della lista a sostegno di Parachini. Avventuroso nelle sue affermazioni il nostro Senatore. Forse si dimentica del disastro amministrativo che la Destra ha lasciato a Verbania. Forse si dimentica che giudicare "ininfluenti" i suoi ex alleati dopo le belle e inutili parole spese su Parachini non è "generoso". Forse si dimentica che la volta scorsa Zacchera vinse di un pelo...
Ma questo è il nostro statista che distribuisce poltrone, uno smemorato!
Forse anche la valutazione per cui le primarie sarebbero "uno strumento che sta stancando gli elettori" appare un po' imporvvida dopo che solo PD e SEL hanno portato a votare a Verbania in una rara giornata di sole, più di 2000 persone.
Non conosco il candidato Sindaco Cristina, quindi me ne guardo bene dall'azzardare alcunchè, noto solo con un po' di ironia che ad oggi a destra non si sa nulla di programmi, la condivisione col proprio elettorato di progetti per la città è totalmente assente e gli "squali" sono sempre gli stessi...
Buona fortuna Senatore, e non sia parco di affermazioni come le ultime, sono sempre divertenti nella loro agghiacciante assurdità!

Cara politica, che fine hai fatto? Ecco perchè credo che vincerà Carlo Bava le elezioni

ci sono 3 modi di affrontare la competizione elettorale a Verbania: 1- farsi guidare dai sondaggi per scegliere la persona giusta (destra) 2- aggregare più soggetti politici possibili (una parte del centrosinistra). 3- Aggregare più persone possibili nel merito dei contenuti proposti (la "mia" parte di centrosinistra).

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Lo so, farò ancora la figura del presuntuoso, ma questo spazio vuole essere un contenitore politico che si propone di dare vita ad un confronto, quindi parto da ciò che penso e vediamo se il confronto parte.

Non dico nulla di nuovo se affermo che la destra è allo sbando. L'elemento più triste di tutti (seriamente triste, che denota la mancanza totale di progetto) ce lo fornisce Zacchera parlando del "suo" sondaggio(tra l'altro senza dare elementi numerici per valutarne l'attendibilità). Il messaggio che invia è che si deve scegliere il candidato che può avere più successo sulla base del gradimento delle persone, poi qualcosa ci si inventa... ed io sciocco che ho sempre pensato che attorno a un progetto, un messaggio chiaro, si potesse/dovesse costruire il consenso. Che schifo di politica è questa?
Poi c'è un processo più serio, quello che individua soggetti politici con delle affinità e cerca di renderli coesi intorno ad un "modello" che comprende la persona ritenuta più idonea (primarie) e il suo progetto di città. In questo caso abbiamo comunque assistito a un percorso virtuoso (a mio giudizio mal costruito ma virtuoso), in cui si sono individuate le persone che hanno costruito la loro bozza di progetto per la città e ha vinto un soggetto (Marchionini). A partire da questa legittimazione di parte, si cerca di costruire e allargare il consenso. Un nucleo PD-SEL, oggi si allarga a PDCI e PSI proprio in virtù della persona e della sua proposta (alla quale ovviamenti chi si aggrega nel tempo apporta i propri contributi se riesce, e accetta quelli altrui), rimane il fatto che in questo modello ha molta importanza il soggetto politico che viene aggregato perchè si pensa legittimamente apporti massa critica di voti.
Poi c'è il modello "Carlo Bava Sindaco" che si sviluppa su linee progettuali molto chiare fin da subito (sintetizzo):
-Zero consumo del territorio
-No a CEM e megaprogetti ma progettazione partecipata
-Interventi sul nostro futuro VERO, quindi reali politiche giovanili per la qualità e il benessere
-il lavoro possibile
-lotta senza quartiere e con ogni mezzo lecito alle sale gioco
ecc ecc

E su questi punti ha sviluppato coesione e collaborazione con il più totale disinteresse per le sigle politiche, ed un corposo programma di dettaglio verrà presentato a breve alla città. Resta fondamentale il modello operativo che questo percorso propone: L'estrema chiarezza e la trasparenza, che poi questo abbia naturalmente collocato il progetto nell'ambito del centrosinistra non è che una conseguenza, ma il bello è che i progetti in molti casi piaceranno ben oltre il centrosinistra... è quì la vera "scommessa".
Fin quì uno può anche dire che sono solo chiacchiere, che in fondo non ci sono grandi distinguo, ma, a parte che anche solo a leggere i punti di sintesi, se si fa attenzione, a qualcuno potrebbero drizzarsi i capelli, noi abbiamo anche promesso e faremo di più, presenteremo alla città prima delle elezioni una squadra di governo e una rosa di persone a supporto della squadra. C'è un idea forte che va oltre il programma, e questa idea è che l'amministrazione si aprirà alla città, che non ci saranno più progetti calati dall'alto, ma che il contributo di tutti diventerà realmente un valore aggiunto e verrà cercato, valorizzato e richiesto. Tutto ciò è molto di più di una somma di partiti, e molto più di un sondaggio è un modo differente di scegliere la strada da percorrere. Non manca molto, tra poco tutti potranno verificare se dico "panzane" o se il progetto "Carlo Bava Sindaco" propone realmente qualcosa di diverso.
Per i più esigenti o che più hanno fretta di entrare nel merito delle cose accennate , vi ricordo la possibilità che avete: a cena col candidato
ciao ;)

Mi scrive Zorro

Zorro é uno che non conosco, ha un blog e lancia sempre riflessioni in "modalità semiseria" , ma sempre molto interessanti. Io non so chi sia, ma mi ha chiesto di pubblicare sul mio blog questa sua , e lo faccio con piacere perché é uno spunto programmatico che mi sembra molto interessante. Si parla di turismo e di porti sul lago...

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Hei ragazzi,
corre voce che il porto turistico verrà ricostruito! Non si sa ancora se con i fondi per le ciclabili o altri. Pare però che questa volta verrà fatto uno studio ingegneristico approfondito per vedere se il posto dove era prima è adatto oppure no. Alla buon’ora! Ci voleva il disastro? Evidentemente sì! Qualcuno dice che bisogna però fare alla svelta. Molto alla svelta. Perchè la stagione è alle porte e senza porto turistico perdiamo un sacco di turismo! Nautico e non nautico.
C’è qualcosa che mi convince poco. Molto poco. A parte il fatto che la furia è sempre cattiva consigliera, siamo poi così sicuri che per avere turismo nautico sul nostro magnifico lago siano indispensabili i porti turistici? Non vi sembra che sarebbe opportuno prima di tutto chiedersi che cosa è e in che cosa consiste il turismo nautico? Senza darlo per ovvio e scontato. Come se fosse una cosa della quale non c’è nemmeno bisogno di parlarne???

 
 
Ci sembra eccome carissimo Zorro!
Vai domani a dare un’occhiata all’ex porto turistico di Villa Taranto. Barche presenti: nessuna. Totalmente vuoto. Dove sono andate a finire? Quelle massacrate e/o affondate presumiamo siano finite in qualche cimitero di barche. Ma tutte le altre che si sono miracolosamente salvate? E, bada bene, non erano poche!
Semplice: hanno trovato un’altra sistemazione. Non pensiamo proprio che i proprietari le abbiano buttate via! Succede per le barche quello che succede per le automobili. Costruisci un ampio parcheggio assolato e il giorno dopo te lo ritroverai pieno di roventi automobili. Pedonalizza una piazza del centro storico tappezzata di automobili in sosta e le automobili spariscono. Non le hanno buttate via. Semplicemente hanno trovato altri luoghi per parcheggiare. E lo stesso succede per le barche. E sai perchè? Perchè un porto turistico è niente di meno e niente di più di un......parcheggio annuale per barche! Hai notato che il porto turistico di Villa Taranto, fino al giorno prima del disastro era pieno di barche ormeggiate in pianta stabile o quasi stabile? Ferme tutto l’anno o quasi? E barche ferme che non navigano mai, o quasi mai, creano turismo nautico? Assolutamente no. E’ evidente. Allora l’equazione data per pacifica porto turistico uguale turismo nautico pacifica non è.
Ci segui?
Se è vero, come è vero che il turismo nautico è creato da barche che navigano, che si spostano, che attraccano, con equipaggi che atterrano per fare passeggiate di qualche ora, visitare luoghi, paesi e paesini, fare una capatina al museo locale, farsi un pranzetto al ristorante seguito da una poderosa coppa di gelato affogato al caffè in gelateria e magari perfino passarsi una romantica notte attraccati in banchina a contemplare le costellazioni nel loro rigoroso deambulare da levante ad occidente intorno alla immobile stella polare.......allora, per fare tutto questo, che sarebbe poi il turismo nautico propriamente detto che crea lavoro, c’è bisogno di grandi porti turistici comunali? Assolutamente no! Sai che cosa manca sul nostro magnifico lago perchè venga invogliato il vero turismo nautico? Mancano assolutamente e del tutto una miriade di piccoli pontili per attracco temporaneo a disposizione degli intrepidi naviganti o veri turisti nautici. Piccoli, estetici, poco costosi, disseminati con senno strategico e paesaggistico lungo la costa, con possibilità di sosta temporanea, sicura, legale, autorizzata, financo con guardiania se del caso, per consentire lo sbarco, sereno e rilassato, degli equipaggi a terra. Sosta di quattro ore gratuita. Di otto ore cinque euro. Massimo ventiquattro ore a quindici euro. Per ipotesi naturalmente. Piccole banchine galleggianti o su palafitte, sia all’interno dei porticcioli storici sia all’esterno di essi lungo la costa. E perfino sui litorali delle splendide isole borromee. Allora sì che promuoveremmo turismo nautico e conseguente lavoro indotto per tutti. I mega porti turistici, galleggianti o no, servono semplicemente per rimessare in acqua e per tutto l’anno tristi barche di pigri armatori. Ma per questo servizio son più che sufficienti i cantieri privati esistenti! Infatti le barche sparite da Villa Taranto sono andate a finire lì. Non le hanno di certo buttate via. Ti pare o non ti pare? Certo, avremmo bisogno di Vera Progettualità Pubblica. Esattamente quella che non c’è. Evidentemente.
Allora sì che faremmo di più, molto di più, con meno.

Ci piacerebbe sapere, carissimo Zorro, se stiamo dicendo scemenze. Onesti e coscienziosi cittadini! Amministratori più o meno lungimiranti! Coraggio! Fatevi sotto!

Nel frattempo speriamo di aver, come al solito, confermato e rafforzato la tue sanissime, ancorchè puramente intuitive, perplessità.


Tuo aff.mo GRUV

SEL: la foglia di fico è piccola ma è stata sufficiente

Il "peccato originario" è che il PD ha voluto chiamare primarie di coalizione ciò che non lo era. Questa cosa è stata possibile perchè SEL si è prestata a fare la "foglia di fico". Oggi Brezza dichiara:"saremo gli unici a poter dichiarare in campagna elettorale di aver scelo il candidato in maniera democratica e partecipata".

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In merito alle dichiarazioni "avventurose" del segretario del PD Riccardo Brezza, mi sentirei di dirgli che le primarie del PD sono solo il metodo democratico e partecipato del PD, noi che abbiamo scelto Carlo Bava, abbiamo scelto semplicemente un altro metodo democratico e partecipato, senza bisogno di primarie a voto segreto, perchè non avevamo divisioni... ma questa cosa non ci sembra utile dirla in campagna elettorale perchè abbiamo ben altri contenuti da comunicare.

Se poi SEL non avesse partecipato (tra l'altro senza nemmeno un suo candidato)a queste primarie del PD, il giochino sarebbe stato smascherato e oggi avremmo una coalizione... probabilmente...

Si sono dette molte sciocchezze sul progetto "Carlo Bava Sindaco" e alcune si è fin avuto il coraggio di scriverle, salvo poi essere puntualmente smascherati. Oggi siamo in campagna elettorale vera e propria e vorrei incominciarla sgombrando il campo per l'ultima volta da fraintendimenti: a noi le primarie in ambito centrosinistra potevano andare benissimo, le primarie del PD spacciate come di coalizione NO!

Già oggi, a primarie del PD svoltesi, il suo segretario parla testualmente di "ricompattare ancor di più il centro-sinistra e penso in particolare a Scelta civica e Comunisti Italiani". Io maliziosamente credo pensi più a Scelta Civica, sta di fatto che da oggi si comincia a mettere sul tavolo le idee concrete.

Come progetto "Carlo Bava Sindaco" a breve pubblicheremo una serie di appuntamenti tematici di ampio respiro, per il momento vi rimando a una iniziativa molto simpatica e innovativa che cambia i tempi e i modi della discussione politica:
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a cena col candidato