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radical chic

E' un'espressione che mi piace molto, contiene contraddizione, umorismo, e quel gusto un po' retrò che attribuisco alle cose (espressione chic) di altri tempi... peccato che venga usato in termini dispregiativi più che ironici da persone che mediamente faticano a fare la "o" col bicchiere, ma si vogliono dare un tono.


radical chic
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In tempi dove i temi ambientali dovrebbero essere centrali, siamo circondati da politici che conoscono l'ambiente giusto come un predatore conosce il suo terreno di caccia (caccia al voto), e che per questa ragione non riescono a contestualizzare e ad avere prospettiva.
Al nazionale come nel locale, troviamo ministri dell'ambiente che danno dei "radical chic" agli ambientalisti (magari perchè non sono "illuminati" quanto lui sul nucleare -SIC!)... nel locale ricordo ancora quando Marchionini dava del radical chic a Carlo Bava , salvo poi nel tempo dimostrare quanto lei amasse il cemento e sia disinteressata ad ogni tema ambientale (e da Fondotoce alla variante 37 , gli atti amministrativi lo dimostrano.
L'ambiente è sempre più in affanno e la politica annaspa tra persone serie che fuggono da una politica che coi sui schizzi di fango potrebbe sporcarli , e tra maiali che travestiti da pastori lottano nel fango per un posto di "prestigio".
In pochi si accorgono dei tanti, troppi pericoli incombenti e attendono il fato senza nemmeno tentare di ragionare su come guidare verso una vera transizione "eco".
Il presente post vuole essere un rimando e un omaggio agli ambientalisti tutti, quelli che alcuni possono anche definire "radical chic", e che altri possono chiamare come preferiscono, ma che sono e saranno fondamentali per contenere i danni di una politica frequentata da incapaci e approfittatori egoisti di ogni risma e misura.
Grazie a tutti coloro che si impegnano per gli altri, il cui unico interesse resta il bene comune e grazie per come avete risposto a un ministro evidentemente in crisi di identità.



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