Volete parlare della Verbania del futuro? le bandiere nere dicono che andiamo nel passato!

Bocciata, Verbania è stata bocciata. La bandiera nera ambientale di Legambiente (data a Verbania) dovrebbe essere un tema centrale per la politica cittadina, invece le minoranze sono impegnate su cosa? Sulle polemiche social? E la maggioranza è lieta della nuova bandiera (nera) cittadina?

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Se lo dico io non vale, le minoranze consiliari sono ridicole ( vedi post del presidente del consiglio che parla di gaffe di sottosegretari ma tace sui 20 milioni del CEM ) ... Meno male che gli ambientalisti sono sul pezzo 🙄. Politicamente , a Verbania chi si interessa ancora di ambiente? non ditemi il PD perché evidentemente non è così.
Come diceva il nostro affezionato lettore, Tiziano Auguadro: destra e sinistra sono "unite dal cemento". La regione mette nella lista delle specie Cacciabili LA PERNICE BIANCA! IN VIA D’ESTINZIONE COME IL BUONSENSO E IL RISPETTO DELL’AMBIENTE.

Intanto qualche testata giornalistica ne parla , qui e qui , ma rimane il fatto che la politica cittadina è ferma alla polemica e non ai contenuti, ma nessuno può ora dire che la colpa sia mia.

Le uniche proposte politiche arrivano ancora da Zanotti, che ancora parrebbe inascoltato...

Un idea "eco" per il Plusc

Ogni idea "eco" , è una buona idea. Ogni idea che strappa al degrado pezzi di città , è una buona idea. Se le piccole buone idee fanno parte di un disegno complessivo di città, la strada è giusta. Se la città è coinvolta nel progettare se stessa, la strada è in discesa. Siamo in questa condizione?

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La Stampa, oggi ci parla della nuova vita del Plusc, lo chiamano "corridoio eco", nome decisamente altisonante, anche quel fazzoletto di verde davanti alla nuova Lidl lo chiamavano "parco urbano". Francamente per ciò che avverrà al Plusc poco ho capito, ma spero che le minoranze in consiglio ne sappiano di più, perché penso sempre che ogni progetto che abbia ambizione, debba passare per momenti di condivisione.
Francamente però, quando sento questa amministrazione parlare di progetti "eco" mi va la "mosca al naso", perché dicono sia "eco" anche il progetto in zona canottieri, ma non si conosce nei dettagli e non è finanziato, mentre nessuno ha fugato i dubbi sul fatto che la canottieri di intra possa chiudere...

Allora , cosa è "eco"? la pista da BMX al confine con la riserva naturale di fondotoce? io credo di no, e sono lieto che Italia Nostra abbia fatto un argomentato ricorso al TAR nel silenzio dei nostri amministratori (e pure delle minoranze devo dire).

Poi, certo, io ormai sono abituato ad essere diffidente, ma per me lo spazio politico va riempito di progetti e di contributi. Continua a sfuggirmi quell'idea di città e di futuro che la politica dovrebbe proporre, con un disegno organico e complessivo prima, e affrontando i problemi uno alla volta poi... qui mi sembra che ogni tema serva per distrarre da un altro... qualcuno ci prova a mettere in campo idee , ed è anche dalla parte della maggioranza, ma temo abbia un ascolto nella "stanza dei bottoni" pari al mio

 Analisi di Zanotti della situazione CEM

Claudio Zanotti è uno che ha sempre avuto una capacità di analisi profonda acuta e "di prospettiva". In verità io stesso non l'ho sempre saputo, avevo dei pregiudizi molti anni fa, derivanti da quello che allora era il suo "entourage", ma oggi il suo impegno civile e la sua chiarezza sono oltremodo palesi...

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Vi invito a leggere questo articolo su VERBANIASETTANTA, un pensiero chiaro, lucido e che ancora una volta disegna una strada possibile. E' uno di quei pezzi che i compagni di partito di Zanotti non condivideranno su loro profili social, di solito condividono solo i pezzi che possono fare piacere a Marchionini e/o che loro stessi scrivono e a cui Zanotti da "ospitalità" sul suo blog.

Zanotti è "uomo di partito" , ma nell'accezione "nobile", di cui forse solo alcuni possono ancora afferrarne il senso, ed è per questo che rivendica azioni positive del PD (che sicuramente ci sono state), ma , proprio per questo è necessario farsi un paio di domande dopo la lettura di questo meritorio pezzo di Zanotti:
Tutto vero e tutto condivisibile, ma due domande , la prima sulla base di una chiara affermazione nell'articolo: "...poco considerato documento del Pd verbanese diffuso nel maggio del 2016"...
Ma il PD non è sempre stato, nel periodo considerato, al governo della città? Quindi, chi doveva considerare quel documento?
In secondo luogo , non è forse vero che ad oggi la struttura è aperta in deroga alle normative (in quanto è stata consegnata non a norma)? E quindi, il PD non ha responsabilità in questo?
Per il resto , l'analisi non è solo giusta, ma è doverosa!

Che succede a Comunità VB? dalla "resa dei conti" alle cartucce a salve...

Comunità VB attacca la Presidenza del Consiglio Comunale , che pur avendo a mio modesto parere qualche pecca, è di gran lunga migliore degli ultimi 2 predecessori. Ma perché lo fa? per cercare unità interna visto che pare abbiano problemi di cadreghe e certamente non è che brillino per attivismo sul tema trasparenza...?

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I fatti:
Ieri Comunità VB attaccava Albertella , vedi qui
Evidentemente non era piaciuto l'ultimo post di Albertella sulla pista ciclabile , vedi qui , in cui denunciava lavori mal fatti sulla pista ciclabile (prima negati e su cui oggi intervengono dandogli di fatto ragione). Nello specifico , si nota nei commenti che il capogruppo di Comunità VB interviene ricordando che i lavori sono in garanzia... e subito la mia immancabile domanda: MA LA GARANZIA DEL CEM?...
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Oggi Albertella replica correttamente, dicendo quanto era dovuto, vedi qui
Ma la questione forse è diversa in realtà, La Stampa ci ha raccontato di "rese dei conti" in Comunità VB , speravo per questioni "alte" invece sembra si tratti di "cadreghe"Immagine 3 , quindi serve un nemico, qualcosa per ricreare unità?
Sicuramente non avrebbe senso ripartire da queste dichiarazioni fatte a suo tempo da Rabaini, perché ciò che allora non andava bene oggi sembra non creare più alcuna perplessità... quindi , pare la strategia sia crearsi visibilità e distrarre dai problemi mai affrontati.
Anche questa è politica, ma che brutta politica!

La nota stonata di Albertella

Come è noto, dico ciò che credo giusto indipendentemente da supposte convenienze (e ne pago immancabilmente "lo scotto"), e questa volta Albertella ha ragione: se c'è una storia che è patrimonio comune e dalla quale dobbiamo partire, sarebbe corretto che anche la "forma" venisse preservata. Il coinvolgimento da senso al rispetto, è inevitabile il contrario: se non si coinvolge non c'è rispetto.

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Spiace vedere chi si arrampica sugli specchi per giustificare ciò che non ha giustificazioni: la democrazia (magari mi sbaglio e vi invito a correggermi) ha maggior senso nel rispetto delle minoranze delle idee differenti. Come cantava Gaber, "la libertà è partecipazione" e la devi costruire la partecipazione, la devi volere, se ti crea fastidio c'è qualcosa che non funziona, è come un granello di sabbia in un motore, e prima o poi il meccanismo si inceppa.

Oggi più che mai, il duplice ruolo di Albertella è fastidiosamente stridente (come dico da un po'), ma oggi come in tutti gli anni di "regno" Marchionini, le modalità autoreferenziali della maggioranza, non sono un terreno fertile per una evoluzione del dibattito politico in città.

Resterò sempre e comunque stupito di come non sia mai il PD a difendere Marchionini dagli attacchi più o meno pretestuosi delle minoranze, ma oggi prova a difendere certi atteggiamenti discutibili, chi ieri era opposizione... situazione che a me pare decisamente surreale.Immagine 2 Non che non ci siano argomenti validi nella "difesa", comunque, alla fine di cosa stiamo parlando? Di un evento storico drammatico che ci riguarda tutti, e se crediamo in una democrazia rappresentativa sarebbe ovvio che una nota di invito venga inviata a tutti i consiglieri (lo fanno per cose molto meno importanti)... e invece oggi dobbiamo leggere commenti di consiglieri che riducono il tutto a una banalità per ridimensionare un tema che è di principio e non di ego.