Riceviamo è pubblichiamo

Amare riflessioni miste a satira sulle ultime decisioni amministrative che propongono Verbania Capitale della Cultura , ed hanno come filo conduttore l'ambiente ... mentre contemporaneamente vengono prese decisioni speculative sullo stesso ambiente...

Immagine 1
La satira a seguire non è altro che la risposta ad una decisione che è talmente ridicola che puo’ sembrare addirittura una farsa.Leggiamo dal verbale del Comune di Verbania:
Omissis…
Per quanto sopra, con l’approvazione definitiva della Regione Piemonte del nuovo PRG sono stati definiti i regimi di tutela idrogeologica dell’ambito del fiume Toce e dell’area del Piano Grande
stabilendo in particolare che a partire dal confine con il Comune di Gravellona Toce e sino al rilevato ferroviario il regime del fiume Toce è di tipo Fluviale ( ripeto: il regime di un fiume è fluviale!)
Mentre dal rilevato ferroviario alla foce prevale il regime lacustre ( la sponda sinistra è franata per l’azione del lago? Ma quando mai!)e pertanto per tanto nelle aree di Fondotoce Piano Grande
Vige il regime vincolistico dato dalle norme del PRG.

Commento: ho letto che Verbania turistica , ha circa novecentomila presenze annue e di queste il 70% sono nei campeggi di Fondotoce e quindi si capisce tutto: Il comune virtuoso
pensa ad un ulteriore aumento di presenze ? Pensa anche ad un ulteriore consumo di suolo? Si! Anche se nel propagandare verbania capitale si parla di un" non consumo di suolo"
sempre citato ma nella pratica assolutamente teorico..
Sarà sicuramente usata a scopo propagandistico anche la zona umida di Fondotoce ,protetta dal?UNESCO e poco o nulla protetta dal Comune di Verbania ,che se ne è assolutamente disinteressato
occupandosene solo ,con una magia trasformando un fiume in un lago. Questo potrebbe essere scritto nel pamphlet da presentare a Roma : UN COMUNE CHE FA MIRACOLI!

Omissis….
È stata approvata dal Comune di Verbania,in attesa di autorizzazione regionale, la variante stralcio per definire l’assetto idrogeologico del fiume Toce
Omissis…..
Stabilendo in particolare che a partire dal confine con il comune di Gravellona Toce e sino al rilevato ferroviario il regime è FLUVIALE ,mentre da li’ alla Foce il regime è LACUSTRE.
Grave ingiustizia ,tuonano abitanti e amministratori di Gravellona: per anni abbiamo subito i fumi dell’inceneritore ricchi di diossina ed ora meriteremmo una compensazione ,in particolare :CHIEDIAMO: che il confine LAGO -FIUME
venga spostato a monte permettendo a Gravellona Toce di affacciarsi alle sponde del Lago maggiore e diventare cosi’ parte integrante di un piu’ ampio progetto Turistico-ricettivo dal quale ,con le modifiche attuali ,saremmo esclusi.
Contiamo sul supporto del Comune di Verbania ,tanto spostare il lago un po’ piu’ a monte non dovrebbe costare troppo.
Eventuali nuovi campeggi potrebbero insediarsi, una volta bonificata l’arte,sul terreno dell’ex inceneritore con appropriati accessi al fiume.
Il Comune di Ornavasso,saputo dell’iniziativa di Gravellona chiede che vengano tolti gli inutili vincoli idrogeologici e che sia “LAGO” fino alla passerella sul Toce. Per rafforzare questa necessità basterà guardare le foto della recente alluvione
che testimoniano che la parte bassa di Ornavasso ,in prossimità del Toce ,è completamente allagata a prescindere delle recenti nuove opere idrauliche definite dagli abitanti:il muro della vergogna.Un vero lago!
E lago sia!

Auguri Tiziano Auguadro

Le prassi "opportunistiche" di Brezza e la capitale della cultura (della retorica e dell'opacità)

La tendenza è sempre quella di far da soli ma far finta che la realtà sia altra. Le prove dicono che fino all'ultimo si dice di volere condivisione e poi si certifica negli atti che non interessa la condivisione, si punta sull'ambiente nei documenti per la Capitale della Cultura e gli atti amministrativi sanciscono e garantiscono le speculazioni sull'ambiente. Poi con un po' di retorica e una bella cravatta si fa finta di nulla...

Immagine 1
Ve la faccio breve, se avete voglia di avere conferma di ciò che dico, basta cliccare sui link:
Che la retorica sulla condivisione del progetto per fare di Verbania la "capitale della cultura" includesse ampiamente il concetto di condivisione è fatto arcinoto, peccato che il dossier che contiene i contenuti che avrebbero dovuto essere condivisi e che avrebbe dovuto essere arricchito dal contributo frutto di partecipazione è stato in buona parte secretato. Qui le prove. Nemmeno i consiglieri comunali lo hanno visto integralmente, ma per il rispetto della forma (perché pare sia l'unica cosa che interessa a questa maggioranza), hanno fatto una Commissione Istituzionale, ed è proprio qui, in Commissione che Brezza prova la carta della ... come vogliamo chiamarla? bugia? retorica di convenienza? ingenuità di comodo? forse è giusto: "PRASSI DI FANTASIA" nell'immagine sotto un estratto dal verbale della Commissione con i motivi addotti da Brezza per aver secretato mezzo dossier.
Immagine 2
Peccato che, come leggete nel primo link, il ministero ha trasmesso il dossier e chiarito che “l’orientamento giurisprudenziale attuale esclude l’esigenza della riservatezza per le domande e i documenti prodotti dai candidati alle procedure selettive, ivi inclusi gli elaborati, tra i quali si può ascrivere il dossier di candidatura, posto che i partecipanti, prendendo parte alla selezione, hanno acconsentito a misurarsi in una competizione basata sulla comparazione dei valori rispettivi”. A rafforzare questa motivazione c’è la citazione di una sentenza del Consiglio di Stato.

Ma la cosa che meno sopporto, è tutta la retorica fuori luogo sull'ambiente (e questa fuffa della capitale della cultura) che questa classe dirigente di arrampicatori sociali attraverso la politica, e di pensionati in cerca di gloria e visibilità , infarcisce i propri documenti vedi qui, dimenticandosi che solo poche settimane fa hanno reso edificabili terreni agricoli e posto le basi per altre prossime speculazioni edilizie , mentre hanno già consentito che significativi pezzi di paesaggio venissero deturpati. Gente che nega l'evidenza e piega la verità, non è esattamente il tipo di cultura che vorrei alla guida della mia città.
Ciò detto faccio i complimenti al "giovane" Brezza, che con tanta faccia tosta sarà certamente il prossimo candidato sindaco del PD per Verbania.



Verbania capitale della cultura? Quale cultura?

Riceviamo e pubblichiamo l'ennesimo allarme rispetto la visione miope e ambientalmente sbagliata del nostro territorio

Immagine 1
Il 5 dicembre scorso durante la giornata mondiale dedicata allo STOP al consumo del suolo ,che secondo gli ambientalisti deve diventare strategia mondiale contro il cambiamento climatico, il Comune di Verbania, riunito in video conferenza, approva all’unanimità, le modifiche al PRG che mirano a togliere i vincoli idrogeologici alla sponda sinistra del fiume Toce facendo diventare Lago la zona che dalla foce arriva al ponte della Ferrovia.
Già ho scritto della follia di questa decisione che permette agli amministratori di modificare la dimensione del Lago Maggiore e di far diventare la foce di un fiume parte di un lago.
A che pro?
Tutti sanno che la modifica è per far “usare” i suoli alluvionali al signor Manoni e di far spazio al suo progetto folle che consumerebbe ulteriore suolo, contro ogni logica “Green”.
Oltre alle parole di adesione al non consumo di suolo e all' economia Green mancano i fatti e vista l’unanimità sono molto spaventato, avrei capito queste decisioni da una giunta di destra sempre poco attenta ai problemi ambientali…ma…
Quanto accaduto giustifica la bandiera nera data da Legambiente per un’altra orribile pensata del Manoni: la pista BMX andate a vedere il piccolo ricovero delle biciclette che, seconda la Sindaca non aveva nessun impatto ambientale…
La bandiera nera andrebbe reiterata anche per le ultime decisioni dell’amministrazione che comunque mira al riconoscimento di Capitale della cultura, ma non è piantando ottanta aceri che si diventa ambientalisti, e neanche avendo la macchina elettrica e neppure costruendo le piste ciclabili( che peraltro il responsabile di Bici in città ha detto :inesistenti o quasi)Verbania é, se ricordo bene ,mal messa nella classifica di consumo del suolo…ottantaseiesima o giu’ di lì’, insomma in fondo alla classifica che a noi interessa di piu’.
Nel momento in cui Legambiente , ISPRA, CIA agricoltori, CCIUS,CREA ERSAF, Politecnico di Milano Comune di Roma e Zelena Istria danno vita a SOIL4LIFR, progetto europeo nato con l’obbiettivo di promuovere l’uso sostenibile ed efficiente del suolo, il Comune di Verbania approva le modifiche al PRG con un solo intento conosciuto da tutti:; AFFIDARE LA GESTIONE DI UN’AREA IMPORTANTISSIMA PER IL VALORE AMBIENTALE E PAESAGGISTICO ad un imprenditore senza scrupoli che peraltro ha già fatto troppi danni.
Non sosterrò’ la campagna di Verbania capitale della cultura per questi ed altri motivi che non sto ad elencare ma che mi riprometto di descrivere in un altro momento, forse capitale per il consumo di cemento….avrebbe piu' possibilità di vittoria.
Auguri
Tiziano auguadro

Quando la politica si unisce per fare business, la politica è morta!

Secondo voi, se destra e sinistra votano la stessa porcata , chi ha sbagliato? Tutti uniti nell'interesse di una economia che sviluppa interessi di pochi, ma la colpa è di molti di noi, che piuttosto di pensare al futuro pensano a come raccogliere le briciole del presente dal tavolo dei "fenomeni che si abbuffano".

Immagine 1
Ci stanno portando in un baratro a causa dell'incapacità di interpretare e capire il futuro. I "giovani" assessori si autoassolvono con passerelle tipo "la capitale della cultura" (e nulla dicono sulle trasformazioni in corso che sottendono solo la cultura della speculazione), ma con ogni evidenza negano se stessi, le loro affermazioni e i principi che li hanno portati dove sono.
Gli "anziani" assessori, forti della loro presunzione , si credono furbi e cercano i risultati nel breve periodo (solo quello li interessa), infischiandosene con ogni evidenza, di ambiente e futuro (al quale non pensano perché non li riguarda), al punto da negarsi al confronto con gli ambientalisti.
Ma secondo voi, se destra e sinistra votano la stessa porcata , chi ha sbagliato?
E i consiglieri comunali? almeno quelli che siedono nei banchi di sinistra, a chi rispondono? Stanno comprendendo ciò che accade?
Ad ogni modo, gli ambientalisti (Italia Nostra sta facendo un lavoro informativo encomiabile) sono sul pezzo, la stampa le informazioni le da, a voi decidere se tutto ciò vi sta bene o iniziare ad alzare la voce.

Comunque ricordo che qualcuno un giorno disse (ma non ricordo chi): se destra e sinistra votano insieme, qualcuno probabilmente sta sbagliando, e di solito non è la destra...
La porcata di fondotoce l'hanno votata insieme...


Aiutatemi a capire cosa sta accadendo

Ricevo questa mail, che pubblico integralmente, in cui un lettore parecchio amareggiato mi informa di ciò che sta accadendo in favore dei prossimi (possibili) "favori" che verranno probabilmente concessi a Fondotoce... solo atti propedeutici (immagino io). Tutto ciò mentre l'amministrazione si vanta dei prati di plastica che mette nelle scuole e con buona pace del consumo di suolo e degli impegni per i cambiamenti climatici.

Immagine 1
E' tutto legato, qualcuno pensa davvero che i disastri ambientali che si ripetono sempre più frequentemente non abbiano nulla a che vedere con le politiche di gestione del territorio? che le risorse naturali siano infinite? che il denaro e le speculazioni valgano di più del futuro e della qualità di vita e ambiente?
Solo poche settimane fa c'era chi ci metteva in guardia su ciò che stava accadendo , e alcuni tra gli assessori più sopravvalutati della storia della nostra città, con la spocchia che li contraddistingue, ci spiegavano di quanto noi non capissimo...
e oggi ricevo questa mail che accompagna il documento nelle immagini che seguono (mentre sempre oggi , esattamente come nel 2018, i nostri amministratori si vantano dei prati di plastica nelle scuole):

E’ tutto in regola il geologo che certifica che il lago comincia al ponte della ferrovia è semplicemente scandaloso, per togliere i vincoli e permettere al feudatario di Verbania di procedere con il suo progetto. Manoni sindaco semplificherebbe l’iter delle concessioni edilizie inoltrate dalla Malu’,che andrebbero direttamente controfirmate ed approvate dal signor Manoni.I tempi sarebbero piu’ brevi e verrebbero alleggeriti gli uffici pubblici ma soprattutto non cambierebbe il risultato in quanto le domande di Malu’ nell’ultimo decennio sono sempre state approvate.anche contro ogni logica.
Ma si’ semplifichiamo ed eliminiamo anche il consiglio comunale dove non si discute ma si prende atto…dove non si vede un livello di conoscenze apprezzabile…dove si parla ma non si decide…dove si blatera dei un “non consumo del suolo” e si cementifica
Alla grande ….dove si spendono soldi senza senso….dove si è dimostrata la grande incapacità’ di gestire ogni situazione e dove i lavori fatti sono stati fatti male.
Auguri
Tiziano Auguadro

Immagine 2Immagine 3Immagine 4Immagine 5

Non mi stancherò mai di postare il link al post dell'assessore Brezza, un fulgido esempio di politicante che può dire qualunque cosa e agire in modo palesemente e diametralmente opposto...