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I "grandi successi" o le "grandi prese in giro"?

Non sapevo bene come intitolare questo post, un post che parla di clamorosi ritardi "venduti" come clamorosi successi. La mancanza di vergogna di certi personaggi è imbarazzante (ma non imbarazza loro). Ma i nodi vengono al pettine e noi ci permettiamo di fare domande, consci che non ci risponderanno mai, ma questo qualifica solo loro!


I "grandi successi" o le "grandi prese in giro"?
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Partiamo dall'inizio: questo l'articolo del 2017 de La Stampa, in cui l'amministrazione annunciava la fibra

Oggi finalmente, leggo con molto piacere che la scuola quasimodo di Verbania sia stata raggiunta dalla fibra (o lo sarà a breve).

Ma “una rondine non fa primavera” e soprattutto in una economia sempre più dipendente dalle infrastrutture digitali ( sono necessarie quanto lo furono le autostrade 30 anni fa), il Comune di Verbania si trova in una situazione a mio avviso “imbarazzante”.

Nel mese di Luglio, l’assessore all’innovazione uscì con un Comunicato Stampa in cui elencava lo stato della connessione sul territorio. Un comunicato che a molti sembrò una “Excusatio non petita, accusatio manifesta” ovvero “chi si scusa, si accusa”, insomma sembrava che il lockdown avesse messo a dura prova la vita e le necessità dei verbanesi, necessità digitali a cui la città non era evidentemente in grado di rispondere, ed ecco che l’assessore uscì con un comunicato il cui fulcro era “infratel ci dice che abbiamo il 70% delle abitazioni raggiunte dalla fibra….” Insomma un “siamo bravi siamo belli di cosa vi lamentate?”


Purtroppo per l’assessore, quel comunicato stampa non è passato inosservato, infatti ricordo bene ci furono molti post nei gruppi di quartiere dove sottolineavano che la fibra era solo un sogno, fu dimostrato che il comunicato stampa parlava di “fibra alla cabina” ovvero quasi nulla.
E quando qualcuno dell’amministrazione cercò di “negare l’evidenza”, l’assessore accettò di fare una diretta web per rispondere ai dubbi al riguardo ( gli va riconosciuto un certo coraggio), In quella diretta, che ironia della sorte fu rovinata da grossi problemi di connessione, l’assessore disse 4 cose :
1. “non è una priorità di questa amministrazione la fibra ai privati cittadini”
2. “il comune non può avere alcun ruolo nei rapporti tra operatori privati di TLC e le aziende territorio”
3. “ non è legalmente possibile creare una mappa online con lo stato della connessione sul comune”
4. “sicuramente la fibra nelle scuole è una nostra priorità”

(per vedere quella diretta weblink all'intervista)

La percepite anche voi la gravità di queste affermazioni?
1. Personalmente credo che la Pubblica Amministrazione dovrebbe avere un ruolo centrale nel rapporto tra operatori privati di telecomunicazione (peraltro ricordo questo episodio), cittadini e imprese. Sia chiaro, non è il comune che può o deve pagare la fibra a casa dei cittadini, ma se fosse un attore forte, presente, pro-attivo, insomma un interlocutore vero per con gli operatori privati sarebbe facile accendere il loro interesse verso Verbania.
2. Inoltre OpenFiber ( e Crevoladossola ne è un esempio ) è l’operatore che dovrebbe portare la fibra ad esempio a Possaccio, sul monteroso, a Biganzolo e in tutti quei quartieri di Verbania dove ancora la fibra non esiste.
a. Il comune ci dirà che il ritardo non è imputabile a loro, ma come per i rapporti con gli operatori privati, ancora di più per opere pagati con fondi eruopei il Comune dovrebbe farsi parte attiva, confrontarsi con operfiber, dare trasparenza immediata delle risposte ottenute e confrontarsi con i cittadini (cosa che non vuole fare)
3. Le scuole…. Ecco la “medaglia” che il Comune si è appena messo sul petto…ma :
a. Le quasimodo sono a poche decine di metri dall’edificio comunale di via fratelli cervi, quindi è stato un intervento facile, anzi forse poteva essere concluso prima dell’inizio delle lezioni
b. Il problema è ben diverso, sono almeno 5 anni che sentiamo parlare di fibra, d’infrastrutture, ma non vediamo mai delle Date precise, degli appuntamenti da rispettare e degli impegni economici e operativi. Quindi chissà se in futuro anche le altre scuole di Verbania avranno diritto alla fibra?


Insomma le domande da porre a questa amministrazione sul tema del digitale e dell’innovazione sono molte, ad esempio:

1. Che fine a ha fatto il tavolo d’innovazione digitale? Io ero presente a VerbaniaInnova quando il comune s’impegnò a crearlo e renderlo operativo, ma 3 anni dopo ho l’impressione che sia morto e sepolto.
2. Quando, come e dove saranno spesi i soldi del fondo fesr per l’innovazione? Nota bene impegni precisi e dettagliati, non parole per zittirci.
3. Perché il comune non ‘interfaccia con il ministero e con openfiber in maniera trasparente per comprendere quando e come faranno i lavori che devono fare per portare la fibra?
4. Perché il comune non vuole farsi da tramite con gli operatori di telecomunicazione per essere facilitatore nei rapporti per ottenere la fibra?
5. Da marzo ad oggi quali sono stati i passi precisi ed esatti per portare la fibra nelle scuole? E da oggi a dicembre quali risultati crede di poter ottenere ancora?


Mi sembra che sull’innovazione, il comune non abbia una visione, e nemmeno delle priorità.




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