Abbiamo perso tempo (sul forno crematorio)... chissà se lo diranno anche per il CEM

Oggi il Sindaco si lamenta che è stato perso tempo sul crematorio e che il referendum non ha raggiunto il quorum e che il PD ha cambiato idea. Le stesse cose possono essere lette diversamente: Il quorum non è stato raggiunto per pochissimo (a differenza del referendum voluto da lei per la fusione con Cossogno), il PD non ha cambiato idea e per fortuna il forno non fu esternalizzato!

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Che fine abbia fatto la politica a Verbania siamo in diversi a chiedercelo, ogni tanto un articolo di giornale ci porta a temi che vanno un po' oltre la "normale amministrazione", come questo sul forno crematorio comparso su La Stampa.

Con ordine: nessuno, non il PD e non i proponenti il referendum sul crematorio, erano pregiudizialmente contrari alla privatizzazione, volevamo solo avere chiarezza (quella roba che non piace al Sindaco, vedi CEM, Fondotoce , casa squassoni, Beata Giovannina di cui suggerisco rivedere questo link con intervento dell'oggi Assessore Rabaini , ecc ecc) , e meno male fermammo quella privatizzazione, vedi qui

Viene citato poi il non raggiungimento del quorum referendario quasi come una sottolineatura di quanto avesse ragione il Sindaco, peccato che ogni quorum non raggiunto (anche di poco come nel caso del forno) sia un fallimento della politica, e dovrebbe ben saperlo lei che con Cossogno ha fatto la più grossa figuraccia (politicamente parlando) che si ricordi , con tutta la mobilitazione organizzata a spese pubbliche (cosa non fatta per il Forno).

Massì, lei è fatta così, gli avversari se sono plasmabili diventano amici, addirittura alleati (la coerenza non è dote di molti), si attribuiscono titoli altisonanti (abbiamo addirittura un assessore alla trasparenza che sul CEM tace...e piacerebbe sapere se ha risolto il problema che lui stesso evidenziò su Beata Giovannina) ... e lei vince sempre, perchè attacca il suo stesso partito negando di farlo (il PD ora ha cambiato idea -Cit.-) e la gente ha la memoria corta , gli fai una pulizia di tombino o un presepe di sabbia e tutto passa.

Ma le criticità restano anche se il cittadino medio le dimentica, e quando non si potrà più chiedere i danni a chi li ha causati PERCHE' IL CEM E' IN DEROGA ALLE NORMATIVE!!! ci verrà a dire che non è colpa sua e i suoi alleati ci spiegheranno che non sono "complici" era tutto inevitabile.

Con buona pace della commissione di inchiesta e di chi ha lavorato seriamente.

Amo l'Ossola perchè è bellissima e popolata da "combattenti"...comunque la si pensi

I "combattenti" non sono nella mia accezione dei "violenti", sono persone che si battono per ciò in cui credono, chi lo fa per l'ambiente, chi per l'ospedale , chi per una visione di futuro. Io ho la mia idea, rispetto quella altrui, ma sono un "Ossolano", ovvero un combattente, e quando una battaglia che condivido segna un punto positivo, io esulto! oggi è un bel giorno per Devero, anche se molti non la penseranno così.

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di seguito riporto il comunicato "Comitato Tutela Devero", ma prima una piccola digressione:
Se anche nel verbano avessimo questo attaccamento a ciò che riteniamo importante sul nostro territorio, forse avremmo condiviso con gli Ossolani una battaglia al minimo sindacale che è per 2 DEA, forse oggi il CEM che è costato oltre 20 MILIONI sarebbe a norma e non in deroga, forse la ricchezza ambientale di Fondotoce non sarebbe a rischio speculazione...

Voi li avete votati nel 2018. Ora possiamo cominciare a salvarli.
Così proclama il FAI che ha sancito l’impegno di salvare l’Alpe Devero.
Sono usciti ieri i nomi di 27 Luoghi del cuore in tutta Italia che la Commissione del Fai, insieme
al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e in collaborazione con Intesa San
Paolo, hanno scelto di sostenere. Tra questi l’Alpe Devero. Ecco le motivazioni che hanno fatto
eleggere l’Alpe Devero come uno dei vincitori tra le migliaia di Luoghi del cuore votati l’anno
scorso.
“L’Alpe Devero rappresenta un “unicum” di ambiente e cultura alpina in un sistema di aree
protette, con vegetazione e fauna di particolare pregio. Meta di “turismo dolce”, per il suo valore
naturalistico e paesaggistico richiama in ogni stagione un gran numero di visitatori, escursionisti e
scialpinisti.
Attualmente è oggetto del progetto di “sviluppo” turistico proposto dalla Provincia del Verbano
Cusio Ossola e dai Comuni di Baceno, Crodo, Varzo e Trasquera come Piano strategico
“Avvicinare le Montagne”, che prevede la costruzione di impianti di risalita di notevoli dimensioni,
infrastrutture e relativi servizi con importante impatto antropico e ambientale e la perdita dei
preziosissimi valori del luogo pressoché incontaminato.
Questo Piano Strategico è ora in fase di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e il Comitato
“Tutela Devero”, che nel 2018 ha promosso la raccolta firme in occasione del censimento, ha
presentato al Bando per la selezione degli interventi lanciato dal FAI una richiesta di istruttoria, che
è stata accettata e che vedrà la Fondazione contribuire, con le proprie osservazioni, al
procedimento partecipativo di valutazione del rapporto ambientale, una delle fasi della VAS.
La stesura delle osservazioni sarà condivisa con LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli,
impegnata anch’essa nella tutela del sito.”
Il Fondo Ambiente Italiano si impegna dunque a valutare, quando sarà reso pubblico, l’impatto del
Piano strategico “Avvicinare le Montagne” sui valori paesaggistici ed ambientali del suo
“Luogo del Cuore” e proteggerlo da infrastutturazioni e alterazioni che lo potrebbero
danneggiare.
La scelta dell’Alpe Devero tra i vincitori e l’impegno del FAI, con il suo prestigio e le sue
competenze, sono una ulteriore prova del valore inestimabile di quel territorio e del pregio delle
voci che si levano a sua tutela.

Alla sera leoni, la mattina (dopo le elezioni) Preioni

C'era una volta la Lega "per il territorio" , quella che prima delle elezioni, diceva alcune cose, quando governavano gli altri , diceva alcune cose ... e che appena vinte le elezioni si è subito messa a fare sciocchezze senza alcun ragionamento oggettivo, ma per pagare le cambiali elettoral propagandistiche, agevolata in ciò dall'aver perso a Verbania... ed è subito "guerra dei territori".

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Vi ricordate che solo pochi anni fa il piemonte era stato praticamente commissariato, che la Lega si era mangiata (in senso stretto, di tutto, c'è chi faceva 2/3 cene lo stesso giorno e se le faceva rimborsare) un enorme quantità di risorse, infatti oggi siamo già al processo di appello e tutti sono stati condannati, ma evidentemente in certi partiti le condanne fanno curriculum!
Il centrosinistra a guida PD, pur non facendoci "impazzire" , ha rimesso i conti della sanità piemontese in ordine e ha individuato un percorso per il VCO, non il percorso che avrei voluto, ma pur sempre un percorso che era riuscito a fare una sintesi di posizioni molto distanti.
Oggi, quelli delle mutande verdi, ribaltano il tavolo, lo fanno per dimostrare che sono più bravi e più rispettosi della complessità della Provincia del VCO? Vogliono dimostrare al centrosinistra che loro hanno capito che per un territorio come il nostro servirebbero 2 DEA? Lo fanno per dimostrare che loro sono in grado di unire il territorio? No , lo fanno perché hanno perso a Verbania e vinto in Ossola, e in Regione, quindi è per loro un ragionamento "corretto" mostrare i muscoli.

Iniziamo con lo sgombrare il campo da fraintendimenti: io amo l'Ossola e penso da sempre che Ossola e Verbano avrebbero dovuto e dovrebbero lavorare insieme per ottenere 2 DEA, il resto è tutto secondario, l'ho detto e ripetuto, l'ultima volta all'assemblea pubblica svoltasi a Verbania

Oggi assistiamo a teatrini che sono oltre il ridicolo, sono decisamente tragici se pensiamo che stiamo parlando della salute delle persone e che gente come Preioni (notevole la qualità politica del suo primo intervento in regione che potete vedere quì sintetizzato) , che dovrebbe tutelare il VCO, non è in grado di comprendere che tutelando solo il suo bacino elettorale sta facendo un pessimo servizio anche al suo stesso bacino elettorale, perché si sta scavando una fossa politica parecchio profonda dalla quale potrebbe giusto riemergere con lo stesso successo di Montani, ovvero quello di trovarsi rieletto non perché capace (di cosa?) ma perché fedele (a qualcuno e non certo a un territorio o un ideale)... ma magari sbaglio io e i leghisti verbanesi li amano...

Era il 2015 e già "il ragazzo" si distingueva per l'acume, infatti sta facendo grande carriera nell'unico posto dove non necessitano qualità...

Oggi siamo passati ai giochini, gli alleati perdenti sono diventati traditori e la memoria non è cosa da leghisti (quindi qualcuno li aiuta a ricordare) ... peccato (o per fortuna) che vincere le elezioni non significa avere ragione e il conto poi qualcuno lo deve pagare, anche quello delle mutande verdi e anche quello del tradimento di un territorio.

PS per capire chi siano i leghisti e di quali qualità dialettiche , ideologiche e etiche siano portatori , vi rimando all'ultima inchiesta di Report, buona visione.

Ricomincia la farsa stucchevole e vuota sull'ospedale

Ancora una volta, sarà una guerra logorante di idee senza soldi e di politici incapaci che MAI hanno affrontato il vero tema della sanità: le emergenze!

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D'altra parte la pochezza dell'attuale politica è questa cosa che riproduce continuamente se stessa , ed è l'unica possibile per persone che non sanno affrontare i problemi e per tanto non li affrontano. Nel 2014 era già tutto chiaro ed era stato detto. Questa cosa è perfettamente logica, perchè chi vota, normalmente vuole semplificazioni, banalizzazioni , per tanto è più un tifoso che non una risorsa. Non ci credete? e allora perchè dopo anni e anni parliamo ancora di dove mettere l'ospedale unico e non di come si affrontano le emergenze? eppure qualcuno autorevolmente e nelle sedi istituzionali il tema l'ha posto più volte.

Oggi i "nemici" sono le nuove colonne portanti del trionfo elettorale, un ottimo sistema per stare al governo, ma i problemi si continua ad far finta di affrontarli, ma in realtà sono tutti lì: dopo anni nessuna decisione sull'ospedale, nessuna messa a norma del CEM, nessuna novità sul crematorio (ora chiuso), nessuna certezza sul porto turistico, soldi spesi per un progetto Acetati (fallita) in cui la città è tagliata fuori , nessuna novità per l'enorme spesa assurda di piazza f.lli bandiera, mentre si profilano nuove colate di cemento e la politica tace... ma ci chiamano alla "mobilitazione" per l'ospedale, ancora una volta mettendo l'Ossola contro il Verbano , come se davvero questo fosse l'unico modo di trattare il problema, prendendoci in giro (come hanno fatto con il sottoscala della salute).

Comunque pare proprio che se vuoi contare qualcosa in politica devi fare così: raccontare balle, stuzzicare la pancia dell'elettore, e non rispondere mai a questioni di merito... e se vai in difficoltà promuovi i "nemici" e gli avversari , così gli ex segretari di partito che ti mettono (o fingono) i bastoni tra le ruote diventano assessori e magari c'è posto pure per le ex minoranze ... così facendo, la solita politica perpetua se stessa e le chiamate alla piazza saranno sempre ottima benzina per i gonzi.




Che fine ha fatto la politica? ricomincia la stagione del "non ve lo dico"?

Mentre anche per questa stagione amministrativa è di ogni evidenza che la politica non risponde nemmeno alle scadenze che essa stessa si da (MESSA A NORMA DEL TEATRO? PROGETTO PARCO ACQUATICO FONDOTOCE? OSPEDALE?) ... ripartono le supercazzole e le "armi di distrazione di massa".

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Un amico del blog, ci manda una breve lettera e qualche foto sulle condizioni di Fondotoce e le sue considerazioni sono interessanti, e mi ricordano che per SETTEMBRE , la città aspettava news (la data l'aveva detta proprio il Sindaco)... Ma in verità ci staremmo anche aspettando notizie certe sulla messa a norma del CEM , ma ne l'Amministrazione ne l'ex OPPOSIZIONE oggi Assessore alla trasparenza ci dice nulla. In compenso iniziano già le idee , quelle belle, quelle che "chissenefrega del resto"... e quindi sui giornali gli assessori come i pavoni iniziano a fare la ruota, pensando magari che così ci si dimentica del resto, quello per cui hanno già speso i nostri soldi con risultati diciamo discutibili (20 milioni per una struttura non a norma e una commissione di inchiesta ignorata)...

ma veniamo alla lettera del nostro lettore:

Oggi ho fatto da casa, via alla Bergamina a casa, passando per Cavandone e Canton Magistri. Tornando ho percorso la ciclabile e con disappunto ho notato che l’assito mostra i primi cedimenti. Le assi si stanno sollevando sui bordi, segno forse di poca stagionatura. Una conoscente mi ha detto di essere caduta inciampando sul fondo irregolare e di aver battuto la faccia.
La panchina è girata verso la S:S:34 e penso sia una scelta discutibile.Forse è meglio che nessuna si accorga della bellezza della palude?
Le piantumazioni a lato della Statale mi lasciano perplesso: le paludi nella sequenza del paesaggio lasciano il posto,lentamente,ad una pianura che può poi trasformarsi in bosco, Processo inevitabile ma accelerato dalla presenza delle radici di piante arboree che a mio avviso non solo non dovevano essere messe a dimora ma addirittura andavano tagliate tutte le essenze al bordo della palude per impedire una accelerazione della trasformazione che ho descritto.
Non ho assolutamente la verità in tasca ma penso che consultare scienziati del CNR più esperti di me sarebbe stato necessario.
Non volevo dirlo ma chi ha “coniugato ambiente e turismo” nei suoi campeggi ha piantato abbondantemente sui bordi del residence(ex campeggio). Anche il canale di salici piantato per accelerare la corrente che porta l’acqua dal Mergozzo al Maggiore è stato ,secondo me, un grosso errore.
Spero che si rifletta su questi argomenti

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