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Uno scambio di battute social con Montani mi stimola questa riflessione

Ieri, sotto un mio commento teso a ironizzare su Montani (il Senatore -Sic!) , è apparso un suo commento che a fatto nascere un breve scambio di battute. Un passaggio mi ha fatto particolarmente riflettere, lui ritiene di essere uno "coerente" e accusa me di non esserlo... ho trovato questa cosa singolare e da qui parto per una breve riflessione.


Uno scambio di battute social con Montani mi stimola questa riflessione
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Questo lo scambio di messaggi, in copertina la versione integrale:

Enrico Montani: Renato Brignone fatti na vita!!!! 30 anni nello stesso partito io, tu sinistra poi destra e poi sinistra....

Renato Brignone: Enrico Montani 😂 c'è a chi piace dire sempre si all'imbecille di turno e chi una vita ce l'ha... Quindi sceglie sempre secondo coscienza, avendocela si può 😂

Enrico Montani: Renato Brignone destra sinistra e poi scrivi di coerenza???

Renato Brignone: Enrico Montani la coerenza è sui contenuti (non ho tempo di spiegarti cosa siano) , non sugli schieramenti . Anche perché la lega in se non è assolutamente coerente: prima federalista poi nazionalista; prima anticrelicale poi "baciapile" . Siete ridicoli


Ecco, Montani che valuta la coerenza altrui è alquanto singolare, mi porta però a riflettere sul mio modo di intendere la politica. Da un mio vecchio post che potete leggere integralmente qui, (i link sono abbastanza interessanti) , estrapolo qualche passaggio:

Ho deciso tanto tempo fa che non avrei più sprecato il mio tempo, per questo ho scelto di essere una persona "spigolosa" (detta così mi rendo conto possa anche sembrar banale, ma non posso spiegare ogni figura retorica :-) ) , rifuggo le ipocrisie, pur conscio di non esserne immune, ma in tutto ciò, ho imparato a chiedere scusa, e credo (immodestamente) che questo sia una gran dote. Purtroppo in politica tutto si mischia e tutto si adatta alle nostre paure e ai nostri modelli mentali, l'onestà intellettuale che dovrebbe aiutarci a tenere lontana l'ipocrisia e facilitare il confronto è sparita a vantaggio (presunto) della salvaguardia del partito/movimento di riferimento.In sostanza, credo che più dignità personale (che non significa più personalismo), in politica non possa fare che bene.

Alla fine, io in politica faccio come in famiglia, mi arrabbio di più con le scorrettezze che fa mio figlio che con le scorrettezze degli altri bambini, è per questo che ritengo gravissimo il comportamento politico del PD verbanese di questi anni.

Tutto ciò per spiegare che non sono cattivo così per caso, sono proprio scientemente cattivo :-)


Il risultato di tutto ciò? In concreto è imbarazzante, non riesco ad aprire un dialogo costruttivo con nessuno dei politici locali che contano nemmeno su temi importanti che riguardano il territorio, dal turismo e il tema delle seconde case (il Sindaco e la sua squadra si sottraggono a risposte di merito) , non il Presidente del Consiglio Albertella che ha scelto la linea del "tarallucci e vino", non gli assessori più giovani come Brezza che dovrebbero essere più sensibili, non i parlamentari locali di destra e sinistra, perchè uno è chiaramente troppo impegnato a fare disegni di legge sulla grappa fatta in casa e l'altro non ha mai risposto a domande chiare e ha sempre sostenuto (a mio parere) progetti sbagliati per il territorio...
Però in tutto ciò mi accade una cosa bellissima che vale tutte le porte in faccia prese: in tanti amano parlare con me di politica, di prospettiva, di sviluppo del territorio, cosa che temo con i "fenomeni da stanza dei bottoni" non facciano più in molti. E io la notte dormo tanto bene, sempre sereno e senza mai il rimpianto di non aver detto ciò che ritenevo giusto dire.





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