Come l'8x1000 : chiedilo a loro

La storia dell'assemteismo PD in Condiglio Comunale (sia politico che numerico) farebbe sorridere se non fosse una cosa terribilmente seria. Mi fa venire in mente lo spot della campagna pubblicitaria per l'8x1000 (slogan: chiedilo a loro)... Ma nessuno ha pensato di interpellare gli "assenteisti" interessati per capire il loro pensiero?

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Ancora ieri il capogruppo PD giustificava assenze ingiustificabili, continuando a mortificare la possibilità che si possa fare ragionamenti politici seri.
Pochi giorni prima il segretario PD provava goffamente a condividere le proprie responsabilità con la minoranza, con il risultato di una figura barbina.

Ma alla fine in tutto ciò gli assenteisti non si sono espressi. Non è che gli si potrebbe chiedere semplicemente: «ma perchè non vi dimettete? Considerate il vostro potenziale apporto così indispensabile? non è che per caso vi hanno chiesto di rimanere in Consiglio perchè a qualcuno fa comodo sia il vostro assenteismo che il vostro voto "sicuro"?».

Certamente non è un segreto per nessuno che chi dovrebbe subentrare sono Alessandro Papini, una persona molto apprezzabile per capacità di ragionamento politico e solido radicamento con i valori di un progressismo intelligente e dialogante; Giordano Andrea Ferrari, che fin da subito non ha nascosto il disagio per una Amministrazione poco dialogante con la sua stessa maggioranza...Immagine 2

Se a pensar male si fa peccato, ora mi tocca "peccare": credo, ma mi piacerebbe essere smentito, che sia proprio il volere di "altri" e non degli assenteisti Zappoli e Ruffato a determinare il permanere della loro imbarazzante situazione. Se fosse come immagino, anche il "povero" Brezza non dovrebbe essere attaccato dal Sindaco che lo rimprovera che è a lui che spetta garantire il numero legale in Consiglio.
Il mio piccolo suggerimento è di far sedere in Consiglio chi ha tempo voglia e motivazioni per esserci, in questo modo non ci saranno più problemi con i "numeri legali"... certo forse si potrebbero aprire dei problemi politici, ma questa è altra storia.

Dopo la magra figura, Capogruppo PD e Sindaco ancora prendono in giro la città

Anzichè analizzare con serietà e cambiare atteggiamento, l'arroganza di chi "comanda" continua pervicace il suo percorso distruttivo. In un breve articolo de "La Prealpina", individuiamo i passaggi che sottendono la banalizzazione della politica profusa da questa Amministrazione arrogante.

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Fermo restando che la disponibilità ad essere collaborativi è e rimane intonsa, il desiderio di contribuire a un cambio di atteggiamento della città verso il proprio futuro, non verrà meno solo perchè in questo momento sembra di vivere in una strana monarchia. Le affermazioni di quì sopra per quanto pesanti trovano ultima conferma (in termini temporali) nel mio post di ieri in cui ho condiviso la campagna comunale per la raccolta differenziata della plastica e nel comunicato stampa di "UNA VERBANIA POSSIBILE".
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Detto ciò, se avrete tempo e voglia di leggere l'articolo quì sopra de "La Prealpina" , vi invito a riflettere su due frasi che riporto di seguito:
Lo Duca - «...Gianluca (Zappoli ndr)non può più partecipare con continuità all'attività politico amministrativa perché, dopo l'elezione, ha trovato lavoro a Milano e ha orari non compatibili con quelli dei Consigli comunali»
Ma per DINDIRINDINA, assente 10 volte su 11 e il PD non lo sostituisce? è così da inizio anno e per Lo Duca questa è una giustificazione? e questa non sarebbe una presa in giro?

La Marchionini poi è surreale nel tentare di scaricare le proprie incapacità e forzature, ci dice: « (le minoranze ndr)Si sono focalizzati su Casa Ceretti ma non era solo quello. M'hanno telefonato i genitori degli alunni della scuola d'infanzia di Intra, sono preoccupati perché la variante prevedeva anche un contributo a quel plesso...».
Marchionini crede di cavarsela con "terrorismo psicologico"? a parte che si è contrari a questa variazione per molte ragioni e ben argomentate, ma pensare che un pessimo provvedimento che contiene un elemento positivo (forse e se) , basti per fare passare tutte le altre "cavolate", è decisamente surreale!
Contenti loro. Noi aspettiamo con ansia di vedere in Consiglio persone come Alessandro Papini (che dovrebbe subentrare a Zappoli), persone in grado di ragionare per valori e obiettivi e non per schieramento... Forse per questo Lo Duca ritiene che le 10 assenze su 11 di Zappoli siano giustificabili, uno "yes man" è impagabile, e come dice una famosa pubblicità: per tutto il resto c'è mastercard!

La raccolta differenziata della plastica

Quando il Comune chiede partecipazione su un progetto condivisibile, ovviamente si partecipa!

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L'Amministrazione chiede di dare diffusione a questa doverosa campagna: come differenziare la plastica.
E' una campagna giusta, è una campagna che doveva essere fatta da tempo, dalle amministrazioni che hanno preceduto l'attuale, non so se si potesse fare di più e meglio, so che abbiamo chiesto mesi fa all'Assessore competente di condividere prima dell'avvio di una campagna di sensibilizzazione contenuti e modalità in Commissione, per ragionare ed eventualmente modificare/integrare/specificare al fine di essere più incisivi possibile... Come al solito non è avvenuto nulla di tutto ciò, quindi non mi perderò in analisi poco costruttive su cosa si sarebbe potuto fare, ma prendo atto che questa campagna c'è e va diffusa.
Riciclare , subito dopo il riusare, è ciò che comunica in concreto quanto noi siamo rispettosi e attenti al futuro. Immagine 2

Ancora una volta piace sottolineare che quando qualcosa di buono si fa, quel qualcosa può essere condiviso, questa sì che è una "buona pratica". Certo il tema in oggetto è come fosse un goal a porta vuota, ma mi piace pensare in positivo: che possa essere l'inizio di un percorso? Vedremo.

Huston abbiamo un problema: Brezza non comprende IL problema!

Oggi prendiamo atto di come il segretario cittadino del PD (speriamo solo lui) non comprenda il problema che esiste in Consiglio Comunale... Proviamo a spiegarglielo.

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Da "La Stampa" il Brezza pensiero, tra le altre cose ci dice: «La minoranza ha giocato mettendo in scena il più antico dei teatrini della politica. Far mancare il numero legale per fermare i lavori del Consiglio non è niente di originale. Qualcuno potrebbe dire che ognuno fa la propria parte, però è certo che i rappresentanti della città non dovrebbero "giocare"»

Caro Brezza, quì nessuno "gioca", a meno che non faccia riferimento a quando il tuo partito ha fatto mancare il numero legale alla Commissione che presiedevo e che si doveva occupare di prevenzione del disagio giovanile, una storia grottesca che non riprendo ma vi rimando al link delle mie dimissioni.
O magari il buon segretario Brezza, quando parla di gioco, pensa al fatto che da 6 mesi quella stessa Commissione è senza Presidente per chiara volontà della maggioranza.
O ancora è il Sindaco che crede di giocare e quindi in consiglio può mancare di rispetto a tutti leggendo il giornale quando intende comunicare disprezzo agli interlocutori.
O si riferisce alla Commissione PAES da cui sono state escluse le minoranze?

Potrei continuare con decine di esempi di mancanze di rispetto, di dialogo, di regole da parte di una maggioranza arrogante nei fatti ma sempre pronta alla retorica e al vittimismo.

Il numero legale è mancato perchè era l'unico strumento per bloccare una variazione di bilancio sbagliata, costruita senza alcun dialogo, calata dall'alto ed ora volete dare la colpa alle minoranze di sinistra che non pensano ai giovani? Ma non vi sembra un atteggiamento infantile?

Sia chiaro, lo scrivo in stampatello, QUANDO SI VORRA' INIZIARE A DIALOGARE DI "BUONE PRATICHE", DI PROGETTI, DI BUONA AMMINISTRAZIONE, (ma davvero) NOI SIAMO PRONTI E DISPONIBILI! magari si potrebbe partire dai tanti e buoni spunti che lo stesso Zanotti ha messo sul tavolo politico! Sveglia che è ora!

Marco Tartari, l'intelligenza politica.

Ieri sera l'ennesimo Consiglio Comunale all'insegna del NON dialogo. Una cosa molto interessante da un punto di vista più che altro "antropologico" è accaduta: il Consigliere Comunale Marco Tartari mi ha diffidato dal citarlo nei miei post. Il presente ha lo scopo di spiegare gli accadimenti ma è anche esperimento scientifico... vediamo se accade qualcosa.

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Che le variazioni di bilancio avessero molte ragioni per non essere approvate l'ho già spiegato quì, ci sarebbero altre argomentazioni, ma credo sia superfluo dilungarsi.

La cosa interessante è che ieri ho ricevuto una "diffida". Il Consigliere Tartari Marco, preso dalla veemenza del suo intervento, si è ricordato (probabilmente) che questo blog lo ha citato più volte ad esempio di come si fa a non dialogare (questo il post che li riassume un po' tutti) o anche solo a proporre modelli politici che sono molto lontani dallo spirito che il sottoscritto ritiene "modalità serie" (tipo candidandosi contemporaneamente in due diversi comuni come ha fatto lui). Se a ciò si aggiunge che il soggetto ha organizzato un convegno il cui tema trattato erano "le buone pratiche" e per il quale si attende da mesi di discutere una Mozione in Consiglio, si può facilmente comprendere lo stato d'animo del Consigliere "nervosetto".
Tartari ha iniziato il suo intervento parlando di serietà e correttezza e lo ha concluso con parole in libertà, qualche scurrilità di cui subito si è scusato, e la "diffida" al sottoscritto, che non ho ben capito, ma mi riservo di leggere il verbale per approfondire.

La questione vera alla fine qual è? Cosa spinge questa enorme maggioranza (a cui ieri è mancato il numero legale) a una chiusura così ermetica, alla negazione del confronto su ogni tema, alla mortificazione del Consiglio Comunale per poi dare la colpa alla supposta mancanza di rispetto altrui?

Se su un piatto della bilanci ci fosse il mio modo pungente (e tal volta irriverente) di esprimermi, ma insieme alle proposte progettuali fatte su CEM, su prevezione del disagio (in Commissine), sui trasporti pubblici, sul risparmio energetico, sulla progettazione partecipata ecc. ecc. e sull'altro piatto ci fosse il modo di agire dell'Amministrazione, con il Sindaco che legge il giornale ogni volta che parlano i 5 stelle, con i cambi di voto quando cambia l'umore del Sindaco, con la negazione della partecipazione alle Commissioni speciali (PAES) e con le convocazioni delle Commissioni al solo scopo di ratificare l'agire della maggioranza, o addirittura con Commissioni impossibilitate a lavorare e assenti di un Presidente da oltre 6 mesi... Se questa bilancia pesasse la mancanza di rispetto, secondo voi dove penderebbe?

C'erano ancora Tradigo e Iracà come Assessori quando già denunciavo la mancanza di dialogo, possibile che da subito avessi tutte le responsabilità io?

Ma torniamo all'intervento scomposto di Tartari, al qual vorrei dire una sola cosa, a lui che "conosce le buone pratiche": il dialogo si costruisce, non si "minaccia". Mio figlio lo ha capito bene a soli pochi anni, io accetto le sfide, quindi se mi sfida deve sapere che poi si comincia... in questo sicuramente lui (mio figlio) ha capito dimostrando maturità ed io rimango bambino accettando tutte le sfide. Scegla il più forte se accettare il dialogo o continuare con la sfida. Il più forte è sulla carta quello che ha i numeri più grossi (che ieri non c'erano), io dal canto mio farò come faccio in casa: accetto la scelta che verrà fatta!