La politica si scalda solo sui "feticci" - 17 Dicembre 2021 - 09:18Il dibattito verbanese è diventato davvero Gino Strada Vs Luigi Cadorna? |
L'ultimo post di Zanotti è una vera sfida politica, tutta condivisibile , ma... - 15 Marzo 2021 - 09:22Oggi leggiamo con grande piacere le riflessioni sempre interessanti, sempre intelligenti e rivolte al futuro su VERBANIASETTANTA. Il limite di queste letture, a mio parere, è che pur leggendo bene la realtà, pur prospettando scenari di lavoro politico giusti e seri, omettono (e si capisce il perché) di dire quelle cose vere che sono la seria autocritica necessaria per ripartire nel modo davvero corretto. |
Stanno per cementificare ancora... - 15 Febbraio 2021 - 15:14Rimando a un post di Zanotti, che rende pubblico un problema molto grave (a mio parere) e che coinvolge chiunque sia interessato alla qualità del nostro territorio. |
La variante resta un atto "speculativo" e miope, ma non (tanto) per Fondotoce - 25 Settembre 2020 - 08:40Ieri sera in Commissione, ci sono stati chiarimenti e conferme. Il primo chiarimento è che Margaroli è prima di tutto "permaloso" e vi racconterò perché, la prima conferma è che la "speculazione" in via alla Bolla non ha realmente senso, e gli argomenti adottati per giustificarla sono veramente ridicoli. |
Su Fondotoce e le altre "porcate": perché? come andrà a finire? - 23 Settembre 2020 - 08:31Cosa ci racconta l'esperienza? Quali scenari abbiamo di fronte? quali certezze? A mio modestissimo parere siamo a un bivio cruciale per la politica ma soprattutto per il nostro bel territorio. Alla fine saranno le persone a fare la differenza "lasciando correre" e mostrando indifferenza ai temi sul tavolo o dicendo NO! Un no, che metterà in difficoltà una classe politica arrogante o un silenzio che sarà una autorizzazione a procedere. |
Tra le spese inutili a Verbania aggiungerei lo stipendio di Varini - 26 Luglio 2017 - 17:11Presidente Varini - rispetto democraticoCaro Brignone, Capisco il tuo stato d'animo. Ormai è da diverso tempo e a tutti i livelli, si è perso, dimenticato, il rispetto della democrazia. Anche in guerra c'era per i vinti, l'onore delle armi, cioè il rispetto per chi aveva messo a rischio la propria vita a favore di un ideale. Mio nonno mi aveva raccontato un vecchio adagio: "anche un orologio fermo, ha ragione due volte al giorno" Ora non è più così, a mio parere più che una evoluzione abbiamo avuto, sotto l'aspetto sociale una involuzione, conta solo il parere del più forte, del più potente, della maggioranza; il singolo, chi è privo di potere, la minoranza sono solo intralci e fastidi e vengono dimenticati, ignorati, eppure sono soggetti che hanno gli stessi diritti e spesso possono avere buone ragioni da far valere nell'interesse di tutti, come "l'orologio che ha ragione due volte al giorno". Questa è la DEMOCRAZIA OGGI. Un cordiale saluto Giuseppe Federici |
C'è differenza tra "sicurezza" e "carte a posto" ... siamo seri - 5 Luglio 2017 - 15:10Proroga CEMRingrazio il promotore dell'articolo che ci fa conoscere l'incertezza del presente cui viviamo. Ma cosa vuole che la città faccia? scendere ogni volta in piazza per manifestare o per .....menare? Dice che l'opposizione c'è e ....non c'è, Beh, allora che andate a fare, statevene a casa e vivete tranquilli! A mio parere, invece, è proprio l'opposizione che dovrebbe contrastare le irregolarità commesse e, in ipotesi di reati segnalare i fatti all'Autorità giudiziaria. Non avete il coraggio o la capacità di farlo ? nell'ambito del vs partito ci sarà pure una persona esperta capace di dare una mano e controllare l'esatta stesura del capitolato di appalto e se questo prevedeva la consegna del manufatto munito dei prescritti certificati antincendio, oppure di vedere le prescrizioni dei vigili del fuoco e controllare se sono stati eseguite a regola d'arte. Perchè la proroga, in cosa consiste il deficit funzionale? O dobbiamo aspettare che accada l'irreparabile per accertare cosa non ha funzionato e chi ne era responsabile? Che poi il CEM fosse un flop sotto l'aspetto finanziario, si sapeva ancor prima di iniziare, ora dobbiamo tenercelo: bisognerebbe fare una legge per addebitare ai promotori le perdite di gestione, allora ci peserebbero bene prima di avviare simili c....te. Giuseppe Federici |
Se le suonano tra loro e si compattano se li critichi, ma tacciono su cose importanti - 16 Novembre 2016 - 15:10ultima speranzaovviamente Palmira non cadrà mai,i suoi pur di restare lì tollereranno qualsiasi cosa. l'ultima speranza a mio parere è proprio Brizio,che è un tipino con il quale non vorrei mai trovarmi a discutere,sapendo di essere nel torto. se non ci riesce lei,Verbania si tiene la signorina Rottermeier per due mandati. auguri. |
Avviso di garanzia, e anche se fosse? - 26 Luglio 2016 - 09:34molto semplice...Sulla modo di "governare" mi sono espresso molte volte in senso negativo,ma se un personaggio pubblico di qualsiasi grado riceve un'avviso di garanzia che, sia ben chiaro,non è niente di trascendentale,, dovrebbe, anzi a mio modesto parere, deve dimettersi dalla carica occupata,difendersi nell'eventuale processo, e susseguentemente, dimostrata la sua estranietà,ritorni al suo posto...penso di non aver detto niente di nuovo |
"Comunisti con Silvia" nel PD? - 16 Giugno 2016 - 13:00Casa CerettiCaro Renato,questo non è un commento al tuo ultimo post ma una richiesta di un vostro parere su una questione che a me sembra parecchio intricata e cioè su cio' che sarà il destino di Casa Ceretti,un immobile situato in via Roma e lasciato dalla sua proprietaria Elide Ceretti in eredità al Museo del Paesaggio con finalità ,credo di aver capito,di formazione,pratica,accoglienza in campo artistico. Ho avuto modo di conoscere questo luogo per questioni professionali:da educatore presso il Centro Salute Mentale ASL di Verbania,ho collaborato ad un progetto che,insieme ad AVAP (un'Associazione a favore di coloro che soffrono di disagio mentale) prevedeva la richiesta al Museo di trasferire il nostro laboratorio di arteterapia dall'ospedale agli spazi di Casa Ceretti. La risposta è stata positiva e ci siamo messi al lavoro per sistemare un locale al piano terra della casa,il laboratorio è partito ormai da mesi ed ad esso si sono aggiunte altre attività con arteterapeuti professionisti rivolte non solo ai nostri pazienti ma a molte altre persone che si trovano vivere una situazione di difficoltà( dai ragazzi Down ai profughi in fuga da paesi in guerra,ecc.). Tutto chiaro quindi ? mica tanto direi in quanto su questo,secondo me,interessante progetto e su altri in corso a Casa Ceretti,grava questa sensazione di precarietà,fino a quando ?Da quel che ho capito nel Museo ci sono pareri discordi sul sostenere queste attività,destinare la casa altri scopi o,addirittura,vendere i locali. Dal mio punto di vista lavorare in una condizione di precarietà e poca chiarezza non favorisce la continuazione e lo sviluppo delle attività. Mi piacerebbe una parola chiara. Voi che ne pensate ? Grazie ,Paolo. |