Perchè mandare a casa Marchionini è il male minore e un buon punto di partenza

Stiamo ai fatti, a ciò che è diventata la politica cittadina e a ciò che vorremmo fosse.

Immagine 1 da Eco Risveglio di oggi

Nonostante tutto, rimango più fiducioso io nel PD che il suo stesso segretario, sono convinto che ci siano più persone di quante lui creda che non tollerino più l'intollerabile, e questa è solo una buona notizia per la sinistra di valori e non per la sinistra di poltrone. Spiace solo vedere che ancora in troppi scelgano la parte delle poltrone privilegiandola ai valori. Certamente chi inizialmente ha sostenuto Brignoli aveva un idea di democrazia un po' diversa, ma anche alcuni che hanno sostenuto Marchionini avevano una prospettiva diversa e immaginava il rapporto istituzionale e democratico in città molto diverso, perdete un minuto per rileggere la lettera di dimissioni dell'ex Assessore Tradigo, sostenitore della prima ora di Marchionini Sindaco e primo dimissionario dalla Giunta:
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Per quanto mi riguarda come singolo, ma anche come espressione del progetto "Una Verbania Possibile", abbiamo fatto tanto per provare a lavorare con questa maggioranza, a cominciare da un importante atto politico iniziale, che è stato votare quel programma che oggi si palesa così lontano dalla realtà dei fatti.
Abbiamo fatto proposte sui trasporti ( inascoltate), abbiamo suggerito la sperimentazione di un bus che prendesse i campeggiatori ( inascoltato), abbiamo fatto proposte per la rimozione dell'amianto ( inascoltate), abbiamo fatto proposte sui contenuti del cem ( inascoltate), abbiamo fatto proposte sui pendolari ( inascoltate), abbiamo fatto proposte per rendere effettivo il PAES (inascoltate), abbiamo provato a spiegare perché così non si poteva esternalizzare il forno crematorio ( siamo stati costretti a fare un referendum affinché finalmente qualcosina cambiasse), abbiamo fatto proposte sui rifiuti ( inascoltate), abbiamo lanciato Albopop ( l'amministrazione non se ne preoccupa)... questo a titolo di esempio, ma abbiamo fatto molto altro ancora.
Oggi ci troviamo col terzo presidente del consiglio (anche questo smaccatamente di parte come il suo predecessore) e i lavori consiliari intasati e con un arretrato di quasi DUE ANNI. Tanto che siamo costretti a presentare interpellanze al posto di Mozioni o Ordini del giorno. L'ultima interpellanza è talmente politica (si parla di parco e territorio) e non polemica che abbiamo chiesto a tutti i gruppi di firmarla, in modo da ridare una dignità ai lavori consiliari così bistrattati dalla giunta (tanto che non tiene in considerazione manco le deliberazioni di Consiglio)
ecco il testo dell'interpellanza Immagine 3

Sapete cosa risponde il PD? siamo daccordo nel merito ma non la firmiamo perchè la proponi tu!

Ora, se questa posizione è considerata ragionevole e giusta da tutti i Consiglieri Comunali del PD , è ragionevole e giusto (dal loro punto di vista) che continui tutto così, ma se qualcuno di loro avesse una visione della politica che avesse più a che fare con confronti di merito, trasparenza e condivisione, li invito seriamente a considerare di concludere questa assurda stagione amministrativa e ripartire con idee di sinistra che siano al passo con i tempi e con il mondo, ripartire dalla trasparenza, dal confronto e dalla partecipazione. Non voglio credere che nel PD che siede in Consiglio Comunale di Verbania non ci siano nemmeno 3 persone (2!) che non abbiano nulla da eccepire a questa assurda stagione amministrativa e che vogliano lasciare alla destra e alla magistratura tutto l'onere di fare chiarezza.

Marchette e serietà

Il dibattito è "caldo" sul tema delle dimissioni collettive nel Comune di Verbania. La politica che vuole salvare se stessa parla d'altro, propone le classiche "marchette" e parla di quanto sono bravi "loro", che "arriveranno i soldi" che la politica è cosa diversa ecc ecc. Qualcuno parla di "serietà" , qualcuno di "cambiali in bianco" ... è la paura del cambiamento che divide chi ha speranza da chi l'ha finita.

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"La Stampa", quella che nemmeno con un trafiletto ha raccontato che l'amministrazione di Verbania ha risarcito con 15'000€ un dipendente demansionato , adombra che la sfiducia al Sindaco Marchionini non convince neppure la minoranza .Immagine 2
Ma soffermiamoci un po' su chi dice cosa.
Per le "minoranze non convinte" si cita: "...Il Fronte nazionale prende le distanze, anche se i consiglieri Giorgio Tigano e Sara Bignardi precisano di «avversare questa giunta». Dicono il capogruppo del Fronte Tigano e la collega Bignardi: «Uno scioglimento privo di un progetto alternativo equivale alla firma di una cambiale in bianco che sfocerebbe nel solito caos gestito dai partiti. Potremmo aderire solo in presenza di un programma serio e condiviso». Che, appunto, non c' è."
Ora, Tigano è in consiglio da anni e anni, e sa benissimo come si costruiscono programmi, alternative e candidature, quindi se ci fossero i numeri per mandare a casa una Giunta che loro dicono di avversare, non dovrebbe fare altro che darsi da fare. La sua collega di partito, la Bignardi, che è nel Fronte nazionale dopo essere uscita dalla Lega, non mi sembra una che si spaventa per i cambiamenti, sono quindi stupito che la possibilità di mandare a casa coloro che dicono di avversare venga vissuto come una "cambiale in bianco", me questo è tema che riguarda le minoranze di destra (a cui forse la Marchionini non dispiace tanto quanto vorrebbero far credere).

Più interessante la posizione "di serietà" professata dal PD attraverso il suo segretario: "...«Noi siamo seri» Il segretario cittadino del Pd, Nicolò Scalfi, assicura che nel gruppo consiliare tutti sono fedeli a Marchionini: «I nostri consiglieri sono persone serie, discutono di fatti amministrativi mettendo davanti a tutto il bene della città. Questa è soltanto una provocazione»."

In termini di seriertà, ricordo a Scalfi (a titolo di esempio) che il SUO partito ha votato in Consiglio Comunale una deliberazione che la Giunta NON rispetta, considera ciò serio? Ricordo anche che ieri sera il suo Sindaco si pavoneggiava tra Borghi e Costa fingendo di raccontarci le magnificenze del bando per le periferie, peccato che quel bando non sia legge e la certezza che quei soldi arrivino OGGI NON C'E' ! Sarà questa la serietà a cui allude Scalfi? Fantastico poi sentire parlare il "Gatto e la Volpe ", proprio ieri sera di "condivisione e partecipazione" concetti che questa amministrazione, con la complicità del PD non pratica dal giorno del suo insediamento, con la prima bugia resa subito palese: "il Presidente del Consiglio sarà della minoranza" diceva Marchionini, salvo poi rimangiarsi la parola 3 volte di fila anche su questo... serietà? serietà?

In ultima analisi, visto che Marchionini piace a destra ma fa tremare questa pallida e pavida sinistra, forse è un bene che il "Fronte Nazionale" la faccia rimanere lì in sella, così sarà più chiaro a tutti chi sostiene chi e cosa...

Ma in ultimo un messaggio di speranza: ho più fiducia io nel partito di Scalfi di Scalfi stesso, sono convinto che ci siano più persone di quante lui creda che non tollerino più l'intollerabile, e questa è solo una buona notizia per la sinistra di valori e non per la sinistra di poltrone. Spiace solo vedere che anche uno come Scalfi abbia scelto la parte delle poltrone privilegiandola ai valori che avrebbe voluto rappresentare e che ha provato inizialmente a rappresentare sostenendo Brignoli. Caro Scalfi, invecchiando si cambia e raramente in meglio.




Se il PD si vergogna d'essere di sinistra tace... e sui migranti è un silenzio pesante

Sinistra o Destra, in questioni amministrative, dal mio modesto punto di vista, sono concetti marginali. Di sicuro non è marginale che il silenzio regni su ogni tema importante, e la responsabilità ultima del silenzio politico è evidentemente nella maggioranza, che a partire dalle Commissioni , evita pervicacemente il confronto su tutto. Cercansi Consiglieri con autonomia di pensiero e giudizio.

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Quello che è accaduto ad Arizzano nel centro di accoglienza recentemente è molto grave. Non stupiscono quindi le posizioni della Lega , anzi, stupisce che malgrado ci siano stati tempo ed occasioni, il tema dei migranti sul nostro territorio non sia stato affrontato seriamente dalla politica.

Ma mettiamoli i puntini sulle "i", e capiamo perchè la politica è ai livelli che possiamo osservare , se abbiamo sufficiente tempo e stomaco per farlo:

Nel Novembre 2015 il Consigliere Scarpinato viene eletto Presidente della Commissione Servizi alla Persona con un bel "giochetto" d'intesa trasversale. Da allora non si ricordano Commissioni che abbiano deliberato o anche solo portato in discussione temi rilevanti.
Si è tentato di discutere di migranti, credo che ogni tema debba essere affrontato in modo molto laico, senza pregiudizi, io per lo meno provo a pormi così. La prima serata non istituzionale l'ha organizzata meritoriamente il PD, ma purtroppo è stata una grossa delusione. Ho provato quindi a portare il tema in ambito istituzionale chiedendo una Commissione che inserisse il tema all'ODG , ho quindi scritto al Presidente Scarpinato (era il 19 Luglio) tra le altre cose: "...chiedere che in sede di prossima Commissione si tratti anche il tema dei migranti. Prendendo spunto dall'incontro avvenuto a Villa Olimpia, credo che un ragionamento su questo tema sia di grande urgenza e che possa essere previsto e calendarizzato con l'ottica precisa di ipotizzare scenari e interventi possibili volti a prevenire future fasi emergenziali e potenzialmente conflittuali..."

Il Presidente ha messo il tema all'ODG, ma non c'è stato il numero legale tale per cui si potesse garantire la Commissione. La discussione che è seguita in Consiglio, ha evidenziato in modo lampante la Parzialità della Presidenza del Consiglio.

Morale, di Migranti non si parla a Verbania, come non si parla di altre importante questioni se la maggioranza non vuole (e la maggioranza non vuole), anche perchè nei ruoli "chiave" ci sono gli "ubbidienti" anche di minoranza (non è un caso se il Presidente della quarta Commissione non ha riproposto una Commissione per parlare dei temi rimasti inevasi). Ci troviamo oggi, nella dolorosa presa d'atto, che i temi "tabù" restano tali e gli accadimenti , anche gravi , mancano di un commento politico di sinistra, lasciando spazio e campo libero a chi legittimamente cavalca temi che chi dovrebbe amministrare lascia alla pura improvvisazione. Non è dunque un caso se una persona pacata come il Consigliere Colombo scrive (rispetto la proposta di dimissioni collettive): "...Sono alcuni dei suoi a doversi palesare e a dover staccare insieme a noi la spina. Vediamo se il tanto scontento che risulta palpabile parlando con alcuni colleghi del PD avrà il coraggio di emergere e di diventare azione o se resterà la solita beghina di paese senza testa ne coda. Noi siamo qui in attesa, aspettiamo di vedere nel PD chi è attaccato alla poltrona o chi, invece, ha a cuore il bene di Verbania."

Siamo dunque in attesa che nel PD qualcuno dia voce ai pensieri in modo libero e a voce chiara, come dovrebbe essere la politica, e non soffocata dal desiderio di avere un ruolo o una sedia con il malato convincimento che il potere sia il fine ultimo della politica. Per Verbania, per il bene e il piacere di discutere di futuro, di progetti , di possibilità ... tutte cose che da quando Marchionini è sindaco sono negate ad ogni Consigliere Comunale, anche di maggioranza ( a meno che non sia amico suo) ... beh, se vi sta bene così e inutile rispondere all'appello di tutta la minoranza (tutta? ... stavolta spero proprio di sì).




Se non lo proponessi lo rimpiangerei...

Rifeletteteci bene colleghi, potremmo votare con Omegna tra poco e avere un Sindaco di tutti, cosa che Marchionini non è.

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È 17 il numero da raggiungere. Al di là della scaramanzia, la legge prevede che il consiglio comunale venga sciolto se si dimettono contestualmente la metà più uno dei componenti. Su 32 consiglieri, vuol dire 17.

E' successo recentemente a Padova , prima ancora a Roma, è successo a sindaci di destra e di sinistra, potrebbe succedere anche a Marchionini che non si è capito se sia di destra o sinistra?

Pensate alle grandi partite che stanno per essere gestite in modo umorale, al piano parcheggi che non esiste ma che malgrado ciò drenerà una quantità enorme di soldi dal bilancio comunale, pensate all'enorme buco di gestione del CEM che vede la collettività tutta fuori da ogni condivisione e ogni scelta in capo a un Sindaco che nemmeno è in linea con le proposte della Regione (oltre a non avere un progetto ma che sta navigando a vista), pensate alla quantità di cause a cui ci ha portato Marchionini con la sua gestione, dalla surreale questione canile (ha perso al TAR , al Consiglio di Stato e continua a comportarsi in modo opaco), ai risarcimenti dati ai dipendenti per demansionamento, alle cause per il porto in cui l'Amministrazione, pur potendo , non si è tutelata.
Pensate alle dimissioni di Tradigo, di Brignoli, pensate alle spaccature di cui è causa Marchionini nella sua stessa maggioranza, e poi pensate che si potrebbe essere un paese normale, dove le commissioni propongono , controllano e discutono; dove le Mozioni e gli Ordini del Giorno sono momenti alti di democrazia e non occasioni da evitare come la peste (si veda la giacenza enorme). Dove la politica non è un fatto personale ma un impegno collettivo e plurale. Tutti a casa e nuove elezioni, senza commissario, basta dimettersi in 17 e farlo in fretta.

La proposta è la seguente (anche se ho poche speranze ci devo provare):
Se tra le file della maggioranza, per qualunque ragione ci fossero consiglieri disposti a dimettersi, possono contattarmi, io garantirò loro l'anonimato fino a quando non saremo davanti il notaio. Se poi non dovessimo raggiungere il numero necessario, garantirò l'anonimato a chiunque si sia reso disponibile a questa operazione, che è nell'interesse della città innanzitutto.

questi sono i consiglieri e i numeri:Immagine 2 17 in maggioranza e 14 in minoranza. Se la minoranza , malgrado le tante differenze, su questa cosa fosse coesa, basterebbe che 3 persone in maggioranza capissero che questa è la cosa migliore per la città. Nessun commissariamento e la fine di eterni e inutili personalismi che hanno creato un clima surreale che stagna da più di 2 anni sulla città. Pensateci tutti.




Gruppo nuovo in Consiglio? carenza di numeri o attributi?

La "Spectre" di Verbania, ovvero "Verbania Protagonista" è un soggetto un po' confuso, parla di unità nel PD e tira mazzate. Non si capisce perchè non costituisca gruppo autonomo in Consiglio visto che non rispetta le regole del suo partito... forse perchè sono solo 4 gatti e non hanno manco i numeri per un gruppo consiliare?

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Ogni giorno ha la sua pena si diceva una volta, la pena di oggi (e meno male che c'è così la giornata inizia con un sorriso) , sono le beghe della minoranza PD verbanese che vive di vita propria.
Li ho definiti la "Spectre nostrana" dedicandogli pure un post, poi per capire chi sono e cosa li muove a certe uscite ho scovato degli scambi interessanti sui social tra iscritti PD (NUOVI e vecchi) e più o meno sono riuscito a farmi un quadro: in "Verbania Protagonista", in mancanza di firme , possiamo immaginare ci sia Elio Tedesco (unica certezza inquanto unica firma) e qualcuno della lista civica che sosteneva Marchionini... questo ho dedotto dallo scambio sotto riportato
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La morale tragicomica, e di cui tutti i giornali locali parlano anche sui social, è che tutti dicono di essere democratici e di fare riferimento al PD (salvo poi agire autonomamente fregandosene della struttura) , tutti dicono di lavorare per l'unità e per la città, ma la verità è di una evidenza spaventosamente disarmante e la ripeto da sempre:

Marchionini fa ciò che vuole, i suoi fedeli cercano di scalare il PD e non riuscendoci fanno comunicati come l'ultimo che ha creato la presente polemica e il PD per far finta che tutto va bene non dice una parola su questioni importanti, fingendo che tutto vada bene e forse solo augurandosi di fare una fine migliore di quella che ha fatto la passata Amministrazione, non accorgendosi che questo atteggiamento da "struzzo ipocrita" non danneggia solo il PD, ma il senso stesso della politica.

Ma siccome ho imparato che in politica non è mai troppo tardi, se il PD volesse ripartire da qualcosa di facile, particolarmente eclatante e di recente, potrebbe dire una parola di chiarezza , il proprio punto di vista sull'annosa questione canile o sulle vicende che hanno visto risarcire con 15'000€ un dipendente comunale (mobbing?) o sul non rispetto della Giunta delle deliberazioni del Consiglio Comunale... insomma, scelga un tema politico e lo affronti, sarebbe comunque un inizio.