Più facile trasformare un terreno che tappare un buco

Sarà che non sono "amico degli amici" , sarà che con "certe persone" l'amministrazione parla solo attraverso avvocati, sta di fatto che a Verbania in un mese un terreno passa da agricolo ad edificabile, ma nel centro storico in 3 mesi non si tappa un buco (per non parlare dello stato dell'imbarcadero vecchio di Intra) ... comunque ditelo col sorriso che sono permalosi.

Immagine 1
Eccolo qui, il buco si è allargato, chi avrebbe mai detto che il polistirolo che è stato infilato nel buco non avrebbe retto?
dopo aver segnalato , ri segnalato, fatto segnalare e fatto un paio di post, ecco che il buco si è allargatoImmagine 2. Come piace dire ai "leoni da cattedra", a certe persone l'amministrazione parla attraverso i suoi avvocati... ecco, se qualcuno si farà male , siamo in via Cantova in pieno centro storico, sicuramente ci saranno avvocati che si parleranno...
Comunque sono strane le strade (e soprattutto i tempi) di una certa politica, per trasformare un terreno da agricolo ad edificabile basta uno schiocco di dita, per riparare un buco o sistemare un danno all'imbarcadero di Intra o anche solo per riconoscere un errore , MAI...

La variante resta un atto "speculativo" e miope, ma non (tanto) per Fondotoce

Ieri sera in Commissione, ci sono stati chiarimenti e conferme. Il primo chiarimento è che Margaroli è prima di tutto "permaloso" e vi racconterò perché, la prima conferma è che la "speculazione" in via alla Bolla non ha realmente senso, e gli argomenti adottati per giustificarla sono veramente ridicoli.

Immagine 1
Eravamo in tanti a cercare di contrastare la variante n.37 ieri sera, così tanti in così poco tempo, che sono stati concessi al pubblico un paio di interventi in Commissione, alla fine della trattazione dei punti.

I fatti in estrema sintesi sono che gli interventi che si credeva sarebbero stati concessi a Fondotoce, sono frutto di un errore nel caricare i documenti nell'area riservata, che "LORO" hanno chiamato "eccesso di trasparenza" (sic!). In realtà ci sono delle concessioni, a mio parere anche criticabili (e non solo a mio parere), ma nulla di drammatico. Resta però tutta intera la speculazione di via alla Bolla, e questa è la vera "porcheria", tra l'altro con degli argomenti volti a giustificarla, realmente imbarazzanti, ed è su questo punto che vorrei soffermarmi:

Questo è ciò che voteranno: un terreno agricolo diventerà edificabile e ci faranno 8 villette! La giustificazione a ciò, la dice l'Assessore: "c'è crisi, chiuderà l'albergo Miralago, molti addetti al turismo sono rimasti a casa e non hanno ricevuto nemmeno la cassa integrazione, ci sono molti fallimenti e molti scheletri edili, l'amministrazione ha il dovere di dare un impulso al turismo". Tra virgolette credo di avere inserito tutti i temi citati in difesa dell'indifendibile dall'assessore, ora provo a spiegare a lui e a chi legge, perché trasformare un terreno da agricolo a edificabile non risolve nemmeno uno dei problemi citati, anzi, è esattamente il senso della non comprensione del momento storico.
La chiusura del Miralago o di altri alberghi, non può essere compensata con nuove villette, anche fossero a scopo turistico quale occupazione darebbero? Sarebbe invece il caso di capire che l'affitto diffuso debitamente normato potrebbe aiutare la riconversione, questo sì, anche di stabili abbandonati e di appartamenti in degrado o sfitti. Su questo ha ben detto il Senatore Boroli: serve un intervento complessivo e ragionato sul turismo. Questa speculazione edilizia afferma solo due principi: la discrezionalità (le varianti al PRG solo a chi vuole "il capo") e la capacità della politica di non avere rispetto dei propri principi.
Ieri sera, sulle questioni di merito ambientali, non c'è stato nessun voto contrario, la destra ha attaccato sulla mancanza di coerenza della maggioranza che palesemente è in contrasto con il suo programma elettorale , ma da sempre a destra i temi ambientali non sono un problema. Dal canto suo per la maggioranza il concetto più chiaro lo ha espresso Tartari, quando ha detto: “Non accetto che mi si dica che non sono ambientalista: da un anno posseggo un’auto elettrica e ho anche una bicicletta elettrica”.

Per chiudere, vorrei stigmatizzare l'atteggiamento "permaloso" dell'assessore che più volte ha detto (a volte esplicitamente a volte implicitamente) che lui parla con tutti , ma non con chi lo critica, con chi gli da la "bandiera nera"... Sostanzialmente la sua porta è sempre aperta agli adulatori?! Sarà per questo che uno speculatore trova terreno fertile e un ambientalista no? In perfetta coerenza con queste affermazioni, quando ieri sera mi è stata data la parola , l'assessore si è alzato e se ne è andato. Colgo l'occasione per chiedere scusa all'assessore e alla maggioranza tutta, i miei modi sono schietti e bruschi, la vita mi ha forgiato così, so di risultarvi un po' "stronzo", vorrei però chiedervi lo sforzo di andare oltre i modi e provare ad analizzare i contenuti delle tante analisi che vi ho sottoposto nel tempo, a cominciare dalle potenzialità del turismo smart e delle tematiche lago/montagna che tanto mi stanno a cuore... certo , se poi preferite avere a che fare solo con adulatori e "ambientalisti perchè hanno l'auto elettrica" (ogni riferimento a Tartari è assolutamente voluto) , va bene così, a 50 anni non mi prostituisco per farvi capire che è un enorme sciocchezza non ascoltare chi è portatore di idee ma ha un brutto carattere.

Ad ogni modo vi auguro buon lavoro e vi ricordo che avete un dovere, anzi lascio che sia l'assessore Brezza a ricordarvelo al link



Prima ancora della Commissione è già all'ODG del Consiglio

Finalmente Albertella ha l'occasione di fare davvero l'interesse di Verbania che non sia la solita lamentela sul traffico. Fa specie che la Commissione Urbanistica si debba ancora svolgere e il tema sia già nell'ODG del Consiglio Comunale, che tale ODG sia ovviamente firmato dal Presidente del Consiglio Albertella , ma che "il caso" sia stato evidenziato dagli ambientalisti.

Immagine 1
Faccio mio per intero e totalmente il pensiero di Albertella, speriamo questa volta faccia sul serio...

Albertella scrive:
L’ENNESIMA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE!!!

E NON SI PARLA DI BANALITA’ DI SCARSA RILEVANZA, MA DI NUOVE EDIFICAZIONI NELLA PIANA DI FONDOTOCE!

Invece di pensare ad un “progetto di città” e ad una pianificazione che superi la logica di quella serie infinita di varianti al Piano Regolatore Generale motivate più dal fatto di assecondare singole richieste, piuttosto che seguire un imprescindibile progetto organico che migliori lo sviluppo della città, il Sindaco e l’assessore all’urbanistica presentano e chiedono che nell’arco di 5 giorni sia discussa e approvata l’ennesima variante!!!

Giovedì 24.09 in commissione urbanistica e poi il 30 settembre in Consiglio Comunale, il tutto in 6 giorni senza alcun preventivo confronto e approfondimento, arriva un’altra proposta di variante al Piano Regolatore, la 37° variante, che riguarda interventi edilizi nella Piana di Fondotoce ed il cambio di destinazione d’uso di un terreno da agricolo a edificabile con destinazione turistico ricettivo in Via alla Bolla.

Non si parla di banalità di scarsa rilevanza ma, nella Piana di Fondotoce si parla di cambio di destinazione d’uso di terreni per realizzare l’ampliamento di campeggio, la riqualificazione del campo da golf con nuova club house, la realizzazione di un centro sportivo con la rigenerazione della cascina esistente, la realizzazione di un nuovo residence turistico ricettivo extra alberghiero per 100 ospiti e in via alla Bolla,
8 nuove villette di 160 mq cadauna oltre box e posti auto per un totale di 1.720 mq.!!!

Un indirizzo in netto contrasto con il concetto di “consumo zero” del suolo e di riqualificazione dei siti costruiti e degradati che anche mal si concilia con la dichiarazione sottoscritta da Verbania in tema di “emergenza climatica”! (tema caro all'assessore Brezza NDR)

Come è ormai abitudine di questa amministrazione “predicare bene, ma razzolare male”!!!

Mi chiedo inoltre, ciò significa che, con coerenza e oggettività e al di là degli standard urbanistici e delle previsioni di piano, chiunque chiederà al Comune di Verbania un cambio di destinazione d’uso di un terreno per realizzare nuove costruzioni gli sarà concesso???

Se così non fosse ci sarebbe da preoccuparsi!

E come può un consigliere comunale, sia di maggioranza che di minoranza, magari esperto in altre materie ma non in quella urbanistica, esprimere un giudizio ed un voto ponderato a seguito di una semplice presentazione dell’argomento e senza i necessari approfondimenti, senza i dovuti confronti anche con coloro che legittimamente hanno idee diverse per il futuro della Piana, senza una seria valutazione dei costi della trasformazione del territorio e i vantaggi delle sue ricadute economiche ed occupazionali???

Ciascuno rifletta, ed in primo luogo rifletta l’assessore all’urbanistica, prima di assumere decisioni affrettate il cui impatto lo si vedrà solo fra qualche anno magari quando il mandato amministrativo del consigliere comunale che ha votato la variante sarà già terminato!!! Ma sarà ormai troppo tardi!!!



Su Fondotoce e le altre "porcate": perché? come andrà a finire?

Cosa ci racconta l'esperienza? Quali scenari abbiamo di fronte? quali certezze? A mio modestissimo parere siamo a un bivio cruciale per la politica ma soprattutto per il nostro bel territorio. Alla fine saranno le persone a fare la differenza "lasciando correre" e mostrando indifferenza ai temi sul tavolo o dicendo NO! Un no, che metterà in difficoltà una classe politica arrogante o un silenzio che sarà una autorizzazione a procedere.

Immagine 1
Per esperienza diretta so che da anni le Commissioni lavorano per interesse della maggioranza (o meglio della giunta) e non della città. In Commissione arrivano temi già definiti, non ho mai visto in 5 anni un tema che fosse lì per essere semplicemente discusso, ma solo approvato o respinto. In rarissimi casi, come mi auguro sia il caso di giovedì 24 delle "varianti", la stessa maggioranza si è dimostrata non informata sulle questioni da trattare e alcuni temi sono stati quantomeno rimandati.

I fatti sono in realtà molto semplici: un anno fa , il 22 luglio 2019, Marchionini parlava di presentare alla città un progetto del parco divertimenti a Fondotoce e non lo ha MAI fatto. Poche settimane fa , l'assessore "competente" diceva a mezzo stampa che nessun atto per fondotoce era depositato altrimenti si sarebbe discussoImmagine 2. Oggi, cercando di stare "sotto traccia", tentano il "blitz" e in Commissione vorrebbero far passare cambi di destinazione d'uso che segneranno per sempre il territorio in una prospettiva non certo "amica dell'ambiente".

Due domande possiamo e dobbiamo porci: a noi sta bene questa cosa o faremo sentire il nostro NO a questo modo di amministrare? La maggioranza sapeva di questi progetti o semplicemente è stata ignorata dalla giunta così come il resto della città? In entrambi i casi è una brutta pagina politica.

Resta poi un elemento grave che non deve passare in secondo piano, e che è una vera vergogna per chi ha il dovere di fare l'interesse pubblico, e lo dirò con le parole di "Italia Nostra": ... Anche la richiesta di aver un confronto diretto con l'amministrazione è caduto nel vuoto, causa ci dice sempre l'amministratore, la bandiera nera assegnata al suo comune da Lega Ambiente. Nel mezzo c'è poi stata la vicenda del ricorso al TAR di Italia Nostra contro la pista bmx che non è iniziato niente affatto bene per lo stesso amministratore e tutto pare abbia contribuito a tanto turbare i governanti da pensare di chiudere le porte alle associazioni e di aprirle a Malù (la ditta privata che ha chiesto la variante per fondotoce ndr), sempre che nei confronti di quest'ultima fossero mai state chiuse. Il fatto è che comportandosi in questo modo, gli amministratori pubblici pare abbiano dimenticato da dove nasca la loro legittimazione. In altri termini, loro non sono affatto a.d. di società private, magari neanche quotate in borsa, ma derivano la loro legittimazione da un voto popolare per raccogliere il quale si sono presentati con programmi e comunque svolgono una funzione pubblica che li espone a critiche anche aspre, ma che debbono dare per scontate senza fare troppo gli offesi e poi debbono confrontarsi, in ogni momento, con i cittadini specialmente quando sono riuniti in associazioni...

ZERO CONSUMO DI SUOLO, E' UN CONCETTO CHE A QUALCHE AMMINISTRATORE RICORDA QUALCOSA? HA UN SENSO PER LORO? COME SI CONCILIA QUESTA MODALITA' DI GESTIONE DEL TERRITORIO CON LA DICHIARAZIONE SOTTOSCRITTA DA VERBANIA DI "EMERGENZA CLIMATICA"?

ATTENZIONE, Se metterci la faccia è un valore, prendere per i fondelli i cittadini certamente no.

Da Scalfi che dice di metterci la faccia (ma i fatti provano che ci ha presi in giro) , al disastro annunciato a fondotoce che verrà discusso in commissione urbanistica Giovedì 24, ai terreni agricoli che diventano edificabili... e lì si infrangerà tutta la retorica ambientalista del buon Brezza che ringraziava i ragazzi del "Fridays for future"?

Immagine 1
Iniziamo con un po' di chiarezza: caro assessore Scalfi, per uno come me che da sempre ci mette la faccia in ogni critica e in ogni presa di posizione, è un piacere vedere un assessore che riconosce gli errori e ci mette la faccia. Ma se Lei (meglio il lei in questo caso) il 18 settembre ci dice: "...E' evidente che quando qualcuno rimane in un ingorgo per mezz'ora poi non ti batte una pacca sulla spalla in segno di amicizia.Amministrare alle volte é tutt'altro che una passeggiata, col senno di poi si possono fare tante cose..."Immagine 2 , ma poi ci torna tra le mani quell'articolo in cui 2 mesi prima Lei aveva "già capito la lezione", ma poi fa lo stesso errore , che a mezzo stampa aveva già detto non avrebbe commesso Immagine 3, permette che metterci la faccia è decisamente superfluo?

Ma a chi risponde davvero questa Amministrazione, quale sia la sua visione prospettica di ambientale e di futuro, lo scopriremo realmente presto. Ricordiamo i Margaroli che tranquillizzavano sul tema Fondotoce (a giugno diceva che nessuna proposta era stata formalizzata) e i Brezza che snocciolavano retorica ai giovani sulle tematiche ambientali? ecco , a breve saranno messi alla prova perché i timori che avevamo ampiamente anticipato si stanno materializzando, e con una sinistra assente o salita sul carro dei cementificatori e una destra che mai si è opposta alle speculazioni, ci sono nuvole oscure all'orizzonte (vedi blog ITALIA NOSTRA)

Per chiudere il cerchio segnalo una bella fetta di terreno che da agricolo diventerà edificabile: via alla Bolla. Sopra l'ospedale vecchio, faranno fare un "bel" residence da 7.200 mq con buona pace dello slogan PD zero consumo del suolo e riuso
Qualcuno sa dirmi chi sia il segretario cittadino del PD? è forse Reschigna? chiunque sia, non ha nulla da dire il partito su ciò che sta accadendo a Verbania?

Di seguito la lettera di una affezionato lettore , Tiziano Auguadro. Questa lettera non rispecchia il mio pensiero, io considero che se qualcosa di brutto accadrà a Fondotoce la responsabilità sia totalmente politica, ma siccome mi autorizza a pubblicarla e siccome è una posizione sensata la propongo alla vostra lettura:

In un momento di grande preoccupazione per la recrudescenza della Pandemia il signor Manoni prosegue nella sua scellerata richiesta di occupazione del Pianogrande di Fondotoce ribadendo la sua volontà di continuare nel progetto che sembrava accantonato, anche dopo le sue dichiarazioni seguite all’inizio dei lavori per la pista BMX, contestata da Italia Nostra e ancora in via di accertamenti da parte del TAR. In una situazione di grave crisi del turismo, dovuta all’impossibilità
Di muoversi all’interno delle nazioni, crisi che potrebbe ripetersi e durare qualche anno mi chiedo, ma ho anche una risposta ,del perchè di questo accanimento.
Un uomo in età avanzata dovrebbe pensare ad altro, alla sua tranquillità dopo aver raggiunto un benessere ed una situazione prestigiosa: un mito per Verbania che piazzandosi dietro a Venezia e davanti a Firenze per presenze di turisti in rapporto
Al numero di abitanti consente ai commercianti di Verbania che hanno subito un calo della fatturazione di ottenete un contributo dello Stato. Bisogna esultare? E’ Verbania degna di diventare Città della cultura dopo una bandiera nera di Legambiente e scelte di mancata protezione dell’ambiente? Quale cultura? Quella dei pittori paesaggisti ospiti del museo del Paesaggio,paesaggio oggi nel mirino del piu’ protetto imprenditore di Verbania al quale ogni amministrazione da anni non ha mai saputo dire di no? O capitale della cultura del Cemento viste le tante disattese promesse e i tanti permessi a costruire ?
In cambio di cosa è accaduto tutto questo’
Verbania ha già perso una parte importante del suo territorio che diventato Riserva naturale speciale del pianogrande di Fondotoce avrebbe dovuto, in un paese civile, essere protetto e diventare una zona ancora piu’vasta a riunire il territorio dalla pianura alluvionale che unisce il lago di Mergozzo al Lago Maggiore in un’unico vasto territorio ricco di biodiversità , area di grande interesse paesaggistico e naturalistico. La prospettiva è invece quella di unire questo territorio con una grande colata di cemento
Con ulteriori residence, casette orribili e tant’altro. Perchè?
Gli amministratori si chiedano il perchè di tanto accanimento e se gli investimenti onerosi in un momento come questo non abbiano origini e giustificazioni diverse da quelle dichiarate. Una montagna di soldi 25 milioni….
La sindaca entusiasta di un imprenditore che investe nel turismo….dice sempre si…si faccia anche delle domande e si dia delle risposte diverse. Agli imprenditori non è obbligatorio dire sempre si’ perché le loro ragioni sono spesso in contrasto con la
Protezione dell’ambiente che è la risorsa fondamentale per la nostra salute e anche per un certo tipo di turismo che da noi non è stato preso in considerazione.
Auguri
Tiziano Auguadro