Ci infarciscono di approssimazioni, ma noi digeriamo tutto. Forse.

Le "buone pratiche" , nel mondo amministrativo, possono essere un ottima leva per cambiare il modello di partecipazione, la politica! A Verbania anche su questo tema è tutta propaganda, tutto fumo. La mancanza di partiti consente all'unico rimasto di avallare ogni cosa, tanto la memoria è debole e c'è sempre un "bravo ragazzo" da "giustificare".

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Questo articolo di ECO potrebbe già essere sufficiente. Contiene "il fatto" (un consigliere di maggioranza racconta cosa siano per questa Amministrazione "le buone pratiche") e contiene delle domande sul perchè del fatto (un consigliere di opposizione interroga la maggioranza su come sia possibile che si rivendichi "il nulla" come esempio di "buone pratiche").
Non fregherà niente a nessuno, comunque va detto che "le buone pratiche" sono un regolamento, un modo di agire la partecipazione , sono concretezza e non il fumo con cui questa assurda maggioranza ci inonda!

Detto questo, mi limito a dire che chiederò conto anche di questo in Consiglio, c'è chi pensa che si possa continuare a prendere in giro i cittadini al grido di "faccio quello che dice la gggggente", io no! io penso che la politica debba tornare ad essere un posto serio e di confronto, e più provano a prenderci in giro più troveranno una rigida opposizione.

Vi prego, iscrivetevi al PD

Un post semiserio che racconta come una trentina di persone di buona volontà potrebbero ridare dignità a una sinistra silente e colpevolmente assente.

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Mi hanno detto un paio di cose che vi voglio riportare, magari almeno a queste potrei correre il rischio di ricevere una risposta di merito:
1- Ad oggi il PD verbanese ha fatto due riunioni degli iscritti, contrariamente a quanto detto dal suo Segretario cittadino, che ne avrebbe convocata una al mese.
2- Gli iscritti al PD verbanese risulterebbero 80! (otto, zero, punto esclamativo... mica che poi uno legge 801)

E' evidente che se ci fossero 20/30 iscritti nuovi, forse qualcosa cambierebbe in quel partito. E' altresì evidente, che in una situazione politica dello squallore che vediamo (un PD che annuncia un voto e cambia idea, che dice di applicare i concetti delle "buone pratiche" mistificando platealmente la realtà... solo per citare le più recenti), sarebbe bello ci fossero un po' di argomenti di sinistra, un po' di sano confronto costruttivo (che oggi non c'è in Comune, non c'è per ovvie ragioni nelle commissioni e non c'è manco nei partiti essendone rimasto solo uno e così scarsamente frequentato). Ma questa è la situazione e con questa ci tocca rapportarci.

Sono quasi certo, che se una replica alla presente ci sarà, avrà più o meno questo tono:
il Brignone si occupi delle cose che riguardano "casa sua" , non accettiamo lezioni da nessuno, chi si crede di essere questo consigliere da 24 voti?

Vi do una notizia: sono di sinistra e sono un liberale, e la politica che osservo e critico mi fa ampiamente ribrezzo. Consiglieri comunali che lavorano in appalti del Comune, Assessori che lavorano in cooperative che vincono appalti in Comune, decisioni prese chissà dove e mai discusse in commissione. Argomentazioni arroganti che arrivano da giovani freschi di "scuola politica" , bravissimi in retorica e inconsistenti in dialogo concreto (che poi ricevono puntualmente le dovute risposte piccate). Chi disprezza vuol comprare si diceva una volta, in un certo senso è vero, disprezzo questa politica perchè non è la politica che vorrei, critico per cambiare, contrasto il "soggetto grosso", il PD , perchè non ho ne paura ne favori da restituire a nessuno, ma soprattutto lo faccio perchè io sono di sinistra e vorrei una sinistra che discute, che si apre alle differenze, altrimenti non è sinistra. Lo ammetto, io proprio non riuscirei a iscrivermi al PD, ma se qualcuno fosse interessato a "cambiare verso" davvero, i numeri sono quelli che ho scritto (salvo smentite).


Il dibattito e la Stampa

Il dibattito politico nella concretezza langue un po'. I comunicati stampa che trovano maggiore eco sui media sono ovviamente quelli del PD anche se spesso risibili nei contenuti (parere personale ovviamente NDR) o quelli più di "gossip" incavolature leghiste, divisioni a 5 stelle, divisioni a destra... e a sinistra?

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Forse avrò io una percezione errata, ma "La Stampa" non pubblica mai o quasi i comunicati che da sinistra interrogano il PD, per fortuna nei social (Facebook in particolare) i blog che si occupano di polemica/informazione/di locale in genere, sono molto seguiti (a titolo di esempio, il mio, sull'ultimo pezzo de "la strega regina" è stato letto direttamente da più di 300 utenti, poi ci sono i rimandi social...), quindi non si può dire che i verbanesi non abbiano una chiara percezione di ciò che accade in città. Altro tema sono le testate giornalistiche "on line" che si sono sviluppate sul territorio e che di fatto sono a tutti gli effetti giornali, su questi l'informazione è a mio avviso più puntuale che non sui giornali cartacei e, sempre a mio personale giudizio, molto professionale (mi riferisco a verbano news) con tal volta qualche introduzione "polemichina" (mi riferisco a verbaniamilleventi a cui pare non piacciano le posizioni a sinistra del PD, ma magari mi sbaglio) :-)
Sugli ultimi "temi caldi" ecco le posizioni a sinistra della maggioranza riscontrate su
verbania notizie: link 1, link 2
verbano news: link 1, link 2
verbania milleventi: link 1

alla fine della lettura di questo post banale vi direte: ma questo post il Brignone poteva anche risparmiarselo, e probabilmente avete ragione, ma era una scusa per mettere il fotomontaggio in copertina che trovo molto divertente e che mi ha fatto pervenire un amico su FB :-)

Consigliere PD = intelletto da macello?

Leggendo il comunicato stampa del segretario Brezza si rimane basiti. Ovvero , si rimane basiti se si conosce ciò che é avvenuto nell'ultimo consiglio comunale... Ma davvero essere in maggioranza significa solo alzare la mano a comando?

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Mi perdonerete se in questo post non troverete link, sono in montagna con una pessima connessione, ma ho potuto leggere che Brezza comunica di essere divertito. Io al contrario sono molto preoccupato. Mi preoccupa un grande partito come il PD che dice di votare un ODG su rifiuti e raccolta differenziata presentato dalle opposizioni e poi , col mutare dell'umore del Sindaco muta il proprio voto appena dichiarato ( da favorevole a contrario). Mi preoccupa che il più grande partito locale , malgrado la promessa del suo segretario (sempre Brezza) di convocare gli iscritti tutti i mesi, in otto mesi si sia riunito solo 2 volte, forse gli iscritti avrebbero qualcosa da dire sulla latitanza nell'affrontare alcune criticità in città e sulla mancanza di risposte su temi politici sollevati. Sarà per questo che a Brezza risulta un partito coeso? A non discutere non ci si divide, vero?
Mi preoccupa poi che i 17 consiglieri siano sempre tutti d'accordo , anche nel repentino mutar d'umore, mi preoccupa che nessuno abbia mai nulla da dire, ma proprio mai. Tal volta c'è molta più dignità nello stare fuori dal coro, ed avere posizioni diverse diventa un valore. Mi preoccupa infine che siano le mie parole , certo spiacevoli, certo pungenti, l'unico collante o quasi , di una maggioranza che é il Sindaco, non un partito o una coalizione per il Sindaco. A star nel gregge non si sbaglia? Attenzione che la Pasqua é vicina...

La strega malvagia e l'esercito di fumetti

Oggi vi racconto una storia, una storia di streghe , di magia, di ordini, di cattivi, di rifiuti, di democrazia. Tra qualche giorno quando sarà sbobinato il Consiglio Comunale vi racconterò un'altra storia... ma forse è la stessa.

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C'era una volta una strega malvagia, che travestita da regina governava tra i monti.Un giorno decise che doveva allargare il suo regno, fece quindi un incantesimo sulla città di fondovalle e grazie alla magia vinse le elezioni. La strega regina, anche nel nuovo regno si circondava di servitori che conoscessero solo tre parole: "si, obbedisco e certo regina."
Il paese era però molto grande e il malefico incantesimo non poteva avere il suo effetto su tutti. In particolare un giullare risultava immune dal fascino del potere della pozione magica. La strega regina si era accorta di ciò e fece rafforzare le difese intorno a se costruendosi un esercito di fumetti.
La strategia non funzionava, il giullare cantando fuori dal coro iniziava a fare breccia anche tra l'esercito di fumetti e l'incantesimo rischiava di spezzarsi.
La strega regina, furba come una faina pensò di cambiare strategia e cercò di "ingraziarsi" il giullare. Venne il giorno in cui ci fu da discutere di rifiuti e di ambiente.
Il capo dell'esercito di fumetti disse al giullare vista l'ora tarda: "non farla tanto lunga che tanto votiamo a favore". Il giullare, piacevolmente stupito che ancora una volta la strega regina e il suo esercito non fossero pregiudizialmente contrari alle sue proposte non disse quasi nulla. Intervenne dopo lui il capo dell'esercito di fumetti, dicendosi daccordo con il tema proposto e annunciando il suo voto a favore (e di tutto il suo esercito). La strega regina non poteva crederci, tutti daccordo!
Fece così un lungo intervento autocelebrativo in cui diceva che lei era brava, buona e giusta, che ciò che chiedeva il giullare erano cose che lei già faceva.

Intervenne allora il giullare esponendo due semplici concetti:
1- se fossero state cose che già si facevano, non avrebbe suntito il bisogno di presentare quel documento.
2- quando si affermano delle cose è necessario dimostrarle, quindi impegnare la strega regina e l'esercito a fornire i numeri della raccolta differenziata divisi per qualità della raccolta, impegnarli formalmente in attività educative e promozionali sarebbe stato un atto ben diverso da celebrare la qualità del lavoro ad oggi svolto.
Questo fece andare su tutte le furie la strega regina, disse che se lo scopo era quello di "controllarla" allora avrebbe ritirato il suo voto favorevole, e così fu.
L'esercito di fumetti prese il coraggio (di carta) a due mani e argomentò che siccome il giullare aveva osato dire parole di contrasto alla strega regina, il valore del documento assumeva una luce nuova e non era più votabile, e così fu.
Strega regina ed esercito di fumetti abbandonarono quel luogo e "portarono via la palla", tornarono a giocare tra di loro lasciando sempre vincere la strega regina.