tra il dire e il fare c'è di mezzo un PD ...che non sa che fare...

Sempre in trepidante attesa che si possa fare politica seriamente a Verbania, fotografo la situazione ed evidenzio le incongruenze... ma resto fiducioso che prima o poi la politica prevarrà sugli "ego offesi" di singoli personaggi in cerca d'autore.

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Mi ha molto stupito questo articolo Immagine 2 in cui il PD immagina di scegliere i propri interlocutori prima ancora che i temi di confronto. Poi ripensandoci perchè stupirsi? sono 4 anni che il PD rifugge il confronto malgrado dichiari continuamente il contrario.
Ancora pochi giorni fa evidenziavo che cose positive su cui lavorare ci sarebbero, sarebbe sufficiente decidere di farlo, ma mica posso farlo io ...

varrebbe quindi la pena di leggere questo comunicato stampa di "Una VerbaniaPossibile" di cui come sapete sono rappresentante e decidere che si può ripartire da quì.

L'idea è ottima: "riusiamo Verbania"... speremm

Cercherò di superare le mie prevenzioni rispetto questa amministrazione e continuo a fare il tifo per "una Verbania possibile" ... diciamo che questa idea è in sintonia con un percorso positivo che andrebbe costruito insieme. Sono conscio che "insieme" è un concetto sulla bocca di molti politici e praticato pochissimo, comunque riprovarci non costa nulla.

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da "La Prealpina"

Riusiamo Verbania ha le radici in un progetto nazionale decisamente ambizioso, ma molto logico e che ha già dato risultati eccellenti in molte zone del nostro paese. La versione verbanese che trovate al Link è appena stata presentata.
Sono convinto possa funzionare, ma non posso dimenticare gli ostacoli irragionevoli posti spesso da questa amministrazione e maggioranza ogni volta che un buon progetto veniva alla luce senza la "loro paternità", siamo arrivati al boicottaggio politico e alla delegittimazione dell'avversario, fino al punto che oggi anche solo discutere è complicato, con le istituzioni di garanzia che non garantiscono di sicuro le minoranze e le regole minime che aiuterebbero il dialogo.

In buona sostanza, il progetto presentato e di cui parla l'articolo in copertina è molto valido, il suggerimento che posso e voglio fare nel mio piccolo è che si usino di più e meglio i "luoghi istituzionali". Se le commissioni, i partiti, i movimenti vengono tenuti ai margini , fare passare messaggi unitari , collettivi , politici di indirizzo , diventa un impresa. Una buona idea non basta, certo fornisce visibilità temporanea, ma non crea da sola il cambiamento. Se vogliamo un cambiamento profondo, se il nostro obiettivo è davvero la partecipazione, progetti come questo devono diventare "linee guida politiche", per questo non devono essere usati come "bandiera" ma messi a patrimonio, altrimenti si ricadrà ancora una volta in logiche di apparteneza.

Personalmente non ho alcuna difficoltà a discutere con tutti di qualunque cosa, leggo molta più difficoltà in altre parti politiche a dialogare con la parte che rappresento io, me ne dispiaccio per loro, ma alla fine la politica non è altro che confronto, chi nega a chicchessia il diritto a dire la sua nei modi e nelle forme che la democrazia (e prima ancora l'intelligenza) prevede, fa un torto a se stresso in primis e al suo ruolo (se ha un ruolo pubblico) in secundis.

La legge è uguale per tutti? e la stampa?

Interessante e inquietante vedere gli esiti di certe dinamiche politiche e mediatiche. Il caso Borghi è umanamente molto drammatico, ma ci racconta anche molte cose su come funziona il "nostro" mondo, basta considerare i punti di vista...

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nell'immagine quì sopra l'articolo di Eco che ci racconta che l'indagine su Borghi è stata archiviata, non ci racconta però 2 cose che secondo me sono importanti: la macchina di Borghi non era di Borghi (non si sa ancora di chi fosse e perchè la usasse Borghi) e la patente dell'Onorevole era scaduta da 10 mesi (erano tra le questioni già poste mesi fa su questo blog che mai hanno avuto risposta)

Alcune domande poi continuano a venirmi alla mente, le stesse che si sono fatti gli amici di Pierre, il ragazzo in fin di vita (dei quali ho pubblicato integralmente il documento):
-Non è stato effettuato l’alcool test a Borghi, perché la macchinetta del test era rotta: data la gravità dell’incidente, non sarebbe forse stato il caso di accompagnare l'On Borghi in ospedale per gli opportuni accertamenti?
-Non è stato neppure possibile sapere se l'On. Borghi (la cui patente era oltretutto scaduta da 10 mesi) fosse stato distratto alla guida, magari perché al telefono (evento non impossibile, data l' attività di politico e le numerose telefonate che, probabilmente, effettua
e riceve quotidianamente). Incredibilmente, non è stato disposto né il sequestro del cellulare né sono state effettuate le verifiche sui tabulati telefonici della sua utenza.
-La cosa più grave è che ancora non si è riusciti ad ottenere per la giovane moglie di Pierre, che vive in Senegal e che ha appena dato alla luce un bambino, o a un altro suo parente di avere un visto umanitario per accudire Pierre che necessita di continua assistenza, anche riabilitativa.
Ma davvero l'On non può nulla per questo caso, per agevolare un minimo quella famiglia che ha (parrebbe incolpevolmente) distrutto?

Surreale una conversazione che ho avuto tramite social (e che per fortuna ho copiato per cui è documentata) con una persona che mi raccontava quanto Borghi fosse vicino alla famiglia dell'investito e quanto aiuto gli avesse dato e quanto cattive sono le persone che seminano il sospetto... peccato che poi la persona in questione abbia ammesso di essere stata male informata e si sia ripetutamente scusata per le cose non vere che riportava nella discussione...

Insomma, alla fine di tutto la domanda è una: siamo tutti uguali di fronte alla legge?


Vorrei parlarvi di una cosa bella programmata da questa amministrazione

Vorrei... e in fondo una l'ho trovata. Vorrei tornare sul caso Borghi... e tanto c'è da dire. Ma oggi condivido con voi questa lettera che ho inviato alla Commissione Finanze, al suo Presidente, a tutti i Commissari ed esperti e al Presidente Varini.

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Oggi avrei voluto parlare del progetto "riusiamo Verbania" mi sembrava una bella cosa, invece sono costretto a segnalare sempre le stesse modalità , sempre gli stessi errori. Ma come si fa? eppure il senso della politica per me resta il confronto e la condivisione dei principi fondamentali a cui tutti siamo chiamati ad attenerci. A Verbania pare di no, a Verbania da 4 anni le stesse modalità irrispettose: Campana convoca la Commissione Lavori Pubblici e subito la maggioranza convoca per lo stesso giorno altra Commissione.
Stavolta , dopo una lunga e faticosa giornata, non le ho mandate a dire e ho scritto:

Gentili tutti,

Vorrei manifestare a tutti voi il mio sconcerto e il mio più totale disappunto, in particolare al Presidente della Commissione e alla Presidenza del Consiglio. In 4 (QUATTRO) anni , dopo innumerevoli richiami alla correttezza , a un modo facilitante per tutti sia il dialogo che la partecipazione, dopo mille impegni a vuoto della Presidenza Varini, ancora una volta , dopo mesi di lavori fermi di TUTTE le Commissioni, ci troviamo una sovrapposizione di 2 (DUE) Commissioni nella stessa giornata? e tutto ciò pare serio e normale?

Non vi interesserà minimamente, ma il sottoscritto svolge il suo compito di Consigliere Comunale con serietà, e dopo una giornata iniziata presto e finita tardi, dopo 600 (SEICENTO) km di viaggio in auto sotto la pioggia, trova il tempo per scrivere queste poche righe di fastidio e sbigottimento per un sistema che continua in perterrito ad essere sordo e cieco alle minime istanze di correttezza. Quante volte abbiamo detto e condiviso che 2 Commissioni nello stesso giorno sono da evitare? Quante volte abbiamo chiesto che i Presidenti di Commissione concordino con la Presidenza del Consiglio le date di convocazione?
Ma dopo una tornata elettorale così massacrante per la maggioranza che regge le sorti della nostra bella città, volete ancora continuare a gestire anche le Commissioni Istituzionali con la stessa leggerezza degli anni pessimi (amministrativamente parlando) appena trascorsi?

Mi aspetterei che la Presidenza, in osservanza degli impegni presi in capigruppo, cambiasse la data di convocazione della Commissione Finanze, chiedo troppo (ancora una volta)?

Se tanto mi da tanto, posso azzardare che come al solito dopo tanta inerzia oggi ci sia gran fretta, probabilmente la Presidenza già sa la data per un prossimo Consiglio Comunale? sarà questa la ragione dell'ennesima sovrapposizione di Commissioni?

Con infinito disappunto porgo distinti saluti
Renato Brignone
(già definito dal Presidente Varini "indegno Consigliere Comunale"... fate voi)

Ma allora quel che dico è vero? come mai non sono stupito?

Niente, non aprono al dialogo, fanno autocritiche finte, mistificano la realtà, ma piuttosto che aprire a una vera discussione su Verbania si berrebbero tutto il lago... valli a capire. Comunque devo e voglio complimentarmi coi Giovani Democratici, che hanno scelto di parlare chiaro, forse c'è speranza... mi piace crederlo (anche se poi so già come finirà tutto).

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Ho letto con grande sorpresa e piacere questo comunicato dei Giovani Democratici, sicuramente un solievo sapere che c'è ancora della sinistra da qualche parte, perchè dopo aver letto Reschigna ero ormai senza speranze.
Quindi è vero che la politica del PD cala dall'alto e snobba il confronto, stavolta non lo dico nemmeno io, e il "caso Albertini" lo testimonia. Vedremo ora se davvero la segreteria cittadina farà ciò che ha promesso, o come credo farà finta di nulla come il gatto grasso che mancando la poltrona dopo il salto ci guarda come a dire: "mica volevo raggiungerla la poltrona".
Insomma , quando il PD vorrà iniziare a ragionare a sinistra noi siamo pronti, ma si scordi di arrivare sotto elezioni a farlo, perchè c'è un sacco di lavoro da fare OGGI... e dubito che gli riuscirà ancora una volta il solito giochetto che pare abbiano già in mente ...
Immagine 2 (da "La Prealpina")