Ma cosa aspetta il PD a fare politica?

I dubbi e le certezza.

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Il gruppo "una Verbania possibile" , ha evidenziato che anche per "casa Squassoni" (Madonna di Campagna) un altro destino era possibile, ma in Commissione l'unica proposta presentata come attuabile era quella che prevedeva la demolizione. Sulla questione ci sono i legittimi sospetti di illegittimità presentati allo scorso Consiglio Comunale da un ex componente della maggioranza stessa e a mio avviso, sospetti da ritenersi ampiamente fondati.
La domanda politica è: il PD sapeva che c'era una alternativa possibile alla demolizione?

Voglio poi tornare sull'imbarazzante questione del Consigliere Zappoli, mi torna alla mente ogni volta che vedo le sue foto in Facebook. Se nell'arco di un anno un consigliere accumula più del 40% delle assenze ai Consigli Comunali, decade. Alla luce di ciò, o da quì a fine anno si fa più di un Consiglio al mese e Zappoli presenzia a tutti, o è di fatto decaduto. Perchè il PD non gli chiede cosa abbia intenzione di fare? perchè umiliare così il senso della presenza in Consiglio Comunale?

Attendiamo con ansia il silenzio del PD ... e ci complimentiamo sulla fiducia per l'ennesima mancanza di risposte.

P.S. sono consapevole che ogni volta che faccio un attacco politico alla segreteria del PD li aiuto a "ricompattarsi", così facendo ottengo il risultato opposto rispetto ciò che vorrei, ovvero un po' di chiarezza e un vero dibattito politico, ma è più forte di me, non riesco a tenere ferme le dita sulla tastiera...

La macchina del fango?

Le virgole e i puntini, non sono il mio forte. Faccio critiche e proposte, faccio valutazioni politiche e considerazioni etiche, ma non ho nessuna intenzione di fare il giudice amministrativo.

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In queste ore vengo accusato di alimentare "la macchina del fango". Anche ieri in consiglio il Sindaco ha parlato di "clima da macchina del fango".
E' vero che alcuni dei miei post sono volutamente vaghi e che si prestano ad interpretazioni, così come è vero che alcuni politici e loro parenti lavorano in contesti pubblici o para pubblici in cui è francamente difficile capire se l'essere politici o parenti sia stato di "aiuto" o meno.
Per questa ragione il mio ragionamento è critico a priori. Trovo sbagliatissimo anche se può essere formalmente corretto che ci siano situazioni del tipo sopra descritto a Verbania (o altrove), ma non mi interessa in questa sede "crocefiggere" i singoli, ma stigmatizzare i contesti.
Ritengo, come scriveva pochi giorni fa Gramellini, che "Non è opportuno che il parente di un rappresentante delle istituzioni ottenga un incarico pubblico"

Più di una volta mi sono ritrovato bersaglio della "macchina del fango" vedi quì, e quì , o anche solo quando sostenni Alberto Zacchera a passate elezioni, nessuno mi chiese il perchè, ma molti mi giudicarono e additarono, ancora oggi qualcuno mi da del fascista... e io ci rido su, perchè non sono in cerca di "patentini" o di "poltrone", mi piace essere libero di dire che il clima che c'è a Verbania non mi piace neanche un po'.

Non mi piace che le schermaglie tra Marchionini e Brizio le paghino cittadini e cani (e la politica vera non sia in grado di frenare i personalismi e far fare un passo indietro), non mi piace che le commissioni lavorino poco e male, non mi piace che le proposte che arrivano dall'opposizione non vengano discusse da mesi, non mi piace il decisionismo autoritario, non mi piacciono le persone incompetenti che non hanno nemmeno l'umiltà per mediare alla loro incompetenza, non mi piace che i tempi per avere risposte non siano mai rispettati, non mi piace che il bilancio del Comune di Verbania finanzi spesa corrente con entrate straordinarie, non mi piace che nelle Commissioni si discuta solo di ciò che vuole la maggioranza e che il resto sia boicottato, non mi piace che si riduca la mia azione politica a "macchina del fango" quando è una cosa molto più grave: la denuncia di un andazzo che ancorchè legittimo è figlio di una vecchia politica, la peggiore.

Che pena ieri all'ufficio di collocamento...

no, scusate, era il Consiglio Comunale, ma stante i recenti avvenimenti e la confusione di ieri sembrava altro luogo. Ancora una volta la maggioranza non dialoga ma butta sulle minoranze i propri difetti, ancora una volta la poca autorevolezza è ovviata con un autoritarismo che scricchiola sempre più.

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Solo alcuni elementi dalla serata di ieri.
Alla domanda sulle Commissioni , il Sindaco risponde con un po' di retorica e una frase illuminante: "...quando avremo qualcosa da discutere faremo la Commissione e nomineremo il Presidente..." . Si parla della Commissione Servizi alle Persone, quella che doveva trattare il "tavolo tecnico sulla sanità", senza Presidente dal 22 Aprile, che evidentemente la maggioranza non ritiene un urgenza!
La maggioranza con la risposta del Sindaco ci sta dicendo che gli argomenti sono quelli che LORO decidono , per questo un Presidente è inutile fino a quando LORO non avranno argomenti da porre.
E chi mai in maggioranza potrebbe andare contro questa decisione ? ormai in tanti hanno un parente o loro stessi con una "relazione" solida con la regina, mica vorremo mettere in discussione "il pane quotidiano", no?

Poi certo ci sono altri temi che sarebbe bello affrontare, la questione Parco Nazionale della Valgrande, servizi agevolati per i verbanesi come il battello intra pallanza, questioni di natura più etica, questioni per le quali abbiamo Ordini del Giorno giacenti da Marzo. Ma LORO hanno altre urgenze, è per questo che pure con molti sospetti di illegittimità di atti amministrativi, votano. Ieri un capolavoro, proma si ri-vota la delibera sui revisori dei conti perchè la prima era illegittima (che caso!), poi si blocca il Consiglio Comunale per fugare i dubbi avanzati da più parti di correttezza della procedura per l'assegnazione di lavori in zona Madonna di Campagna... non si fugano i dubbi ma si vota!

Una maggioranza allo sbaraglio, che sul canile fa figuracce terribili facendo pagare il conto alla città , quando bastava semplice buon senso. Una maggioranza che "regge" perchè lo spazio democratico è ai minimi storici. Mi spiego meglio: se sei fedele al Sindaco resti anche se non ci sei, è il caso del consigliere Zappoli Immagine 2, che il buon senso vorrebbe fuori dal Consiglio viste le sue innumerevoli assenze, ma che invece resta, può essere utile in caso di difficoltà futura l'alfiere del disastroso progetto "frontalieri con le ali", chi rinuncerebbe a un voto sicuro? in cambio di cosa poi, di un po' di dialettica democratica? suvvia, siamo seri. La dialettica democratica, forse la rivedremo quando gli "Alemanno de noartri" lasceranno il posto a politici senza conflitti di interessi.

La doppia morale... degli altri.

Anche l'On. Borghi si è accorto che qualcosa non funziona. Onorevole, non guardi troppo lontano, non serve andare in Puglia...

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Abbiamo iniziato con fidanzate di figli di Assessori, poi cugine di mogli di Assessori, poi segretari, poi mogli di capigruppo poi figli di Assessori... Ci sono molti benefici a stare dalla "parte giusta". Forse, a ben guardare, ci sarebbero anche posizioni più dicutibili, ma questo è: tutte voci verificabili, alcune verificate e già oggetto di interpellanze... certo nel paese di fantasia di cui parlava il buon Parachini.
Per quanto mi riguarda credo il mio compito possa limitarsi alla denuncia etica di un andazzo che nulla ha di "buona amministrazione", senza andare in Puglia.
Credo di avere detto abbastanza senza che nessuno possa avviare un procedimento legale nei miei confronti... è molto di moda anzichè stare sulla dialettica a livello etico.
Comunque, per referenze leggere il recente Gramellini o anche solo tra i miei post recenti ed informarsi... che come dicono i PUFFI: "...che è meglio".

La politica, la monarchia, le metafore, la prima repubblica ...e le reazioni.

La politica non è capace di confrontarsi, la dimostrazione è che ci sono commissioni senza Presidente da mesi, tavoli tecnici disattesi dalla maggioranza e tavoli tecnici con SOLO la maggioranza. Nascono "storie" che sono metafore del momento politico (forse?!), ma ai novelli vassalli pare non piacciano.

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Almeno , agli "addetti ai lavori" qualche risata scappa... ma la realtà è piuttosto disarmante. Era il 6 Marzo quando scrissi la storiella della . Più semplicemente ieri ho riportato una storia raccontata da Parachini.
In una città dove il Sindaco legge il giornale in Consiglio Comunale mentre ci sono interrogazioni a lei rivolte, Dove le Commissioni non vengono tenute in minima considerazione, tanto è vero che la Commissione Servizi Alla Persona manca del Presidente da più di due mesi, dove i Tavoli tecnici se non servono per glorificare la maggioranza non si svolgono (vedi tavolo sanità). In una città dove l'unico tavolo tecnico che si è riunito era composto dalla SOLA maggioranza e nell'unico incontro in Commissione per presentarne il lavoro (parliamo del progetto PAES sul risparmio energetico) , il tecnico esterno dice (ed è stato fatto mettere a verbale): "in un ottica di progetto non ha senso edificare parcheggi in centro" (non so se le parole esatte verbalizzate saranno queste). Ricordando che a Verbania è in progetto di fare parcheggi tra ex padana gas e piazza mercato (in centro) per un valore di 5'800'000 €. In un paese in cui gli "amici del capo" e i loro sodali trovano lavoro e le case popolari e la storia locale viene venduta al miglior offerente per pagare ANCHE la spesa corrente (malgrado ciò non si possa fare)... ecco, in questo paese quà, c'è chi pur dovendo rappresentare (ipoteticamente) una forza politica con radici a sinistra, si disgusta per cose "strane". Immagine 2
A me piace ricordare che la cosiddetta "prima Repubblica", con tutti i suoi difetti, ha consegnato alla storia persone di enorme statura morale. Chi ci ricorderemo della seconda? Nella prima Repubblica si rubava, certo, ma c'era un certo "senso del pudore" che oggi pare completamente assente in chi governa. Oggi le regole sono sempre fatte per "altri", per questo ci si disgusta molto di più di quanto si sappia fare autocritica.
Se poi il riferimento "savonarolesco" in qualche modo dovesse contemplare la mia figura, ringrazio onorato. Spero che anche tutto il lavoro che faccio e farò per tentare di far riconsiderare la politica in primis per l'etica che deve proporre e testimoniare, possa portare un giorno alla mia "riabilitazione" così come avvenne per il Savonarola: "...Gli scritti del Savonarola sono stati riabilitati dalla Chiesa nei secoli seguenti fino ad essere presi in considerazione in importanti trattati di teologia. Ora è servo di Dio. La causa della sua beatificazione è stata avviata il 30 maggio 1997 dall'arcidiocesi di Firenze." ...ma non ambisco a tanto, mi piace l'idea di essere semplicemente "fastidioso" per certi soggetti :-)