Tartari, le regole e il senso delle cose: con i numeri tutto è possibile
Quando si dice:"quello è uno che ha i numeri", normalmente si intende uno "capace". Nel caso del capogruppo PD Tartari , l'accezione è letterale, ovvero rappresenta 17 voti, quindi "ha i numeri". Questo non fa di lui "un genio", ma uno che può stare all'interpretazione letterale delle cose e votarsele.
Stasera in Capigruppo bisognava discutere del prossimo Consiglio Comunale, nel quale tra le altre cose si deve votare una variazione di bilancio di oltre UN MILIONE DI EURO (N.B. il bilancio è appena stato votato), e un consiglio straordinario voluto da TUTTE le minoranze più Giordano Andrea Ferrari (che al momento mi risulta ancora in maggioranza).
In sostanza si chiede di discutere del CEM, visto che in 2 ANNI di amministrazione si è discusso di poco o nulla e oggi si stanno spendendo decine di migliaia di euro (CENTINAIA A GIUDICARE DALLA VARIAZIONE DI BILANCIO) senza comprendere obiettivi, disegno complessivo e logica.
Il regolamento Comunale, come è ovvio che sia, prevede che 1/5 dei consiglieri (nel nostro caso ne bastano 7) possano chiedere un Consiglio per affrontare uno specifico tema, e così è stato fatto (DA 12 CONSIGLIERI). La logica è che in democrazia si devono poter affrontare anche i temi scomodi che la maggioranza non volesse affrontare.
In un contesto normale uno cosa si aspetta? che si convochi un Consiglio e si parli di CEM, così come oggi stesso ha chiesto "Una Verbania Possibile", e come continua a chiedere dal primo giorno... invece nel regno di Marchionini la lettera e i numeri (quando conviene) si leggono in questo modo:
Il regolamento dice che entro 20 gg , stante la richiesta di cui parlavo, il punto (o i punti) devono essere messi in discussione? Bene, ma il regolamento prevede che in capigruppo si decida l'ODG! Quindi interviene l'interpretazione letterale del capogruppo PD Tartari: PRIMA I PUNTI DI GIUNTA POI I PUNTI CHIESTI DAI 12 CONSIGLIERI.
Risultato: la convocazione è fatta a norma di regolamento e l'ODG è fatto a norma di regolamento, quindi nessuno (FORSE) può gridare allo scandalo, alla scorrettezza, all'autoritarismo di una maggioranza che si dice "democratica", ma nel concreto succederà che prima si votano una variazione di bilancio da UN MILIONE DI EURO (che per larga parte riguarda il CEM, le decisioni mai avvenute e il programma sconosciuto) e poi, SOLO DOPO, "democratici" permettendo, ragioneremo di perchè e di percome, di soldi e di futuro, di logica e di progetti...
Et voilà, democraticamente si chiude al dialogo anche stavolta ma nel (FORSE) pieno rispetto delle regole (quelle letterali, il senso delle cose forse qualcuno un giorno lo spiegherà al capogruppo PD)
P.S. Sono molto curioso di vedere se sarà l'Assessore al bilancio a presentare la variazione DA UN MILONE o se sarà malata o assente per lavoro o presente e silente... il recente post di Parachini mi ha incuriosito
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Mi chiedo
Gabriele
26 Maggio 2016 - 22:00
come sia possibile tollerare anche questo. È' veramente la carrellata dei dilettanti a danno dei verbanesi.
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