PD: un partito a "schiena dritta" o un entità senza "spina dorsale" ?

Il PD verbanese, quello che "guarda avanti"(cit.), quello "non polemico"(cit.) (ovvero che non risponde mai alle sollecitazioni) , quello che ha espresso un Sindaco che critica in privato e loda in pubblico, è ancora assente... vedremo Sabato al consiglio comunale aperto.

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che bella locandina, chissà a quando risale...

La politica è oggettivamente assente (parlo di quella che guarda i problemi nel suo complesso e propone "visioni" di lungo periodo) e quindi inizia la "guerra tra bande". l'esempio di ciò l'ho postato ieri in Facebook, riportando un comunicato assolutamente ragionevole del PD che diceva: "...siamo vicini alla posizioni del Sindaco Silvia Marchionini nel chiedere un consiglio comunale aperto sul tema sanità, e nel non scadere in lotte di campanile che non aiutano nessuno in questa fase ad affrontare il problema in modo serio ed efficace...".
Ma subito dopo il post del Sindaco che smentiva il suo partito e "chiamava alla guerra" con queste parole: "2013:Passaggi Dea: Verbania:36759 Domodossola; 22131 2014 6 mesi: Vb:passaggi 18970 Domodossola:11310. I dati sono oggettivi.CONSIGLIO COMUNALE APERTO SABATO:le battaglie si fanno"

I risultati non hanno tardato, e mentre dall'ossola arriva una posizione assolutamente ragionevole (si veda il comunicato a questo link), i verbanesi consapevoli di essere numericamente più significativi rispondono alla "guerra marchioninica" (si veda il comunicato a questo link).

Rimane di tutta evidenza che abbiamo un sindaco che non è all'altezza del complesso ruolo che ricopre, e un partito che lo esprime che non è all'altezza della città che gli ha dato quell'immeritata immensa maggioranza, speranzosi in un cambiamento del modo di fare politica. Se dovessi vedere la cosa con ottimismo (ma soprattutto con ironia), potrei dire che il PD e il Sindaco sono in perfetta sintonia: inadeguati.

Ora PD e Marchionini "cadono dal pero"...

Che qualcosa già si sapesse, alla luce degli accadimenti odierni, pare ovvio. Il partito del 40% che governa ovunque oggi si sorprende? eppure già in consiglio comunale si erano chiesti lumi su affermazioni "azzardate" sulla sanità fatte dal Sindaco. In una settimana tutto cambia, e magari lorsignori faranno pure le vittime?!

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Era il 10 Ottobre quando presentavamo un ODG che impegnava Sindaco e Giunta a difendere la nostra sanità, e lo facevamo dopo aver appreso dalla stampa che il Sindaco ritenesse ovvio che cardiologia dovesse andare a Domo. Ciò ci è sembrato mooooooolto strano. Si legga l'ODG quì sotto:
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Poi arriva sta bella novità che un DEA chiuderà, con buona pace della specificità montana, e ancora una volta il silenzio tombale del PD che come dice il suo buon segretario, tace per non fare polemica e perchè è un partito serio che guarda avanti. Caro PD , se tieni la testa sotto la sabbia e non vedi cosa fa la tua giunta, o meglio il tuo Sindaco, puoi anche guardare avanti, ma sempre sabbia vedrai!

Adesso Consiglio Comunale aperto urgente. Già sento le frasi retoriche e la frustrazione della maggioranza che si arrampica sugli specchi: non è colpa nostra, è la Regione, è Cota ecc. ecc.
Certo, la disonestà politica e concreta della passata amministrazione che rubava pure sui pannoloni e che si comprava pure le mutande a spese nostre è un fatto conclamato, ma questo non basta a giustificare il trattamento che il nostro territorio riceve.
Sia chiaro, non è un discorso ossola Vs verbano, entrambi i territori hanno diritto al DEA, da questo punto la politica dovrebbe partire, per tutto ciò che non è urgenza ci si può spostare, ma i DEA non si devono toccare, altrimenti per cosa si pagano le tasse?

In splendida solitudine...

Al Sindaco vanno i miei complimenti per aver vinto il "braccio di ferro" con "NESSUNO". Infatti, a Verbania, ormai possiamo dire tranquillamente: "PD chi?" In onore di questa strana segreteria si cambierà il titolo della famosa favola che diventerà: "Brezza e l'uva", sottotitolo: Tanto non volevo fare politica.

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Strepitoso, dopo le dimissioni dell'assesore Tradigo, con una lettera estremamente "politica" e dal peso enorme, dopo la ricostruzione fatta da "La Stampa" nell'articolo di cui all'immagine quì sotto (di Mercoledì),
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il PD (ed è già passata una settimana) riesce a produrre questo popò di documento ,un cumulo di retorica vuota e imbarazzante, un insulto all'intelligenza dei suoi elettori e alla dignità del suo ex Assessore, una roba talmente pessima da meritarsi un minimo di analisi (ironica).

Prima parte: "...Dall’assemblea è emersa la necessità di un maggiore coinvolgimento del gruppo consiliare e del partito nelle scelte dell’amministrazione. Questa necessità si deve tradurre in una vicinanza più puntuale tra tutte le persone che compongono questa amministrazione: a partire dal sindaco e dalla giunta, passando per il gruppo PD per arrivare al partito nella sua segreteria e nella sua assemblea..."
TRADUZIONE: ciò che scrive Tradigo nelle sue dimissioni è vero.

Seconda parte: "...Rispondiamo alle critiche ricevute in questi giorni, che ci hanno disegnati come silenti e assenti, con la forza delle proposte e non facendo polemica. Perché crediamo profondamente che il nostro ruolo sia quello di governare questa città, capirne i bisogni profondi, rappresentare i cittadini con spirito di servizio..."
TRADUZIONE: siccome non abbiamo argomenti di merito per contrastare "gli attacchi" , li ignoriamo, un po' come la fiaba de "la volpe e l'uva", non potendo arrivare ai grappoli diciamo che non ci interessano.

terza parte: "...Siamo un grande partito, con la schiena dritta e che merita rispetto...una grande comunità democratica di donne e uomini che s’impegnano e cercano di fare il proprio meglio. Con tutti i limiti e gli errori che si possono commettere decidendo di camminare piuttosto che stare fermi..."
TRADUZIONE: con un po' di retorica vogliamo distrarvi dal fatto che sappiamo sì di avere la schiena dritta, ma è il bacino che ci frega perchè inclinato di 90°, in più , rimanendo nella metafora, ormai è chiaro che vogliamo "amministrare" e quindi ci "muoviamo", in fondo anche girare su noi stessi è "movimento".

quarta parte: "...l’assemblea ha ritenuto di non fare nomi né “rose” di nomi. Abbiamo privilegiato il confronto interno sul merito e sui temi. Al Sindaco abbiamo data mandato di scegliere il prossimo assessore. Responsabilità e onere che gli riconosce la legge..."
TRADUZIONE: Come sempre non è colpa nostra, continuiamo a non decidere e a non contare una beato cavolo, il Sindaco si prende tutte le responsabilità.

conclusione: "...ogni volta un passo, per migliorare e cambiare la nostra Verbania, la nostra “grande bellezza”."
TRADUZIONE: cosa volete che vi dica? non abbiamo la più pallida idea di come venirne fuori, però citiamo film da "Oscar", quindi siamo fighi!

Morale, abbiamo atteso una settimana per sapere che il Sindaco ha vinto su tutta la linea, e che darà un "contentino" al PD nominando assessore un suo iscritto (azzarderei un Tartari visto che lei stessa lo proponeva), ma di quì a dire che il problema è risolto direi che non sia proprio il caso.
Non faccio il profeta, ma azzarderei l'ipotesi di una uscita dalla maggioranza di Sinistra Unita e una nuova crisi di governo entro 3/4 mesi (così tanto solo perchè ci sono le festività natalizie in mezzo)...

Sul freccia rossa... Metafora politica?

Sto andando a Roma e sul treno , leggendo la stampa , mi scappa proprio un "commentino" ....

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Su "La Stampa" di oggi, tra le altre cose si ipotizzano alcuni nomi in sostituzione del "figliol Tradigo" per cui non verrà ucciso il vitello grasso: ".... Ma, come in ogni grande movimento politico, tenere un segreto è difficile. Il terzetto in pole position ieri era questo: Claudio Zanotti, Giovanni Alba e Davide Lo Duca. Favorito è l'ex sindaco, sconfitto cinque anni fa da Marco Zacchera quando si era proposto per il bis del mandato. Il più gradito al consiglieri comunali di maggioranza è senz'altro Lo Duca, mentre Alba avrebbe il sapore di un tentativo di pace con Marchionini, che lo stima molto, ma non sarebbe all'insegna di quel cambiamento invocato a ogni occasione dal primo cittadino. Non sono gli unici nomi, ne girano anche di fantasiosi, esterni al Consiglio..."
Diciamo che Zanotti alzerebbe di molto il livello politico, ma con una come il nostro Sindaco , vorrebbe dire solo spostare più in lá il problema "politico", a Lo Duca sconsiglierei vivamente il ginepraio amministrativo, é persona stimabile per molti aspetti e verrebbe stritolato e costretto a compromessi che non oso immaginare, di Alba preferisco non dire nulla, e questo mi pare già un ottimo commento.
Ma poi, su Eco Risveglio il sindaco ci prova a "vincere facile" e ipotizza due nomi :
...«Sceglierò una persona che abbia bisogno di poco tempo per ambientarsi». Quindi una persona esperta, un politico "navigato"(chiede il giornalista) . «Potrebbe anche essere un giovane. Ci sono esponenti del Pd come Gianluca Zappoli e Marco Tartari che stanno dando prova di grandi capacità». E con questi due nomi ipotizzati dal Sindaco credo non serva aggiungere altro...
In sintesi, l'unico che potrebbe "raddrizzare la baracca" é Zanotti, ma credo che sarà l'unico che il Sindaco non prenderà mai in seria considerazione...mi piacerebbe sbagliare .

Aspettando Godot (PD)

L'unico sottotitolo che mi viene è: BOH!

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Nel week sono stato tra i monti, mi sono perso qualcosa?
L'ex Assessore Tradigo si dimette la scorsa settimana con una lettera "di fuoco", in cui vengono confermati tutti i peggiori sospetti di una amministrazione in mano a un soggetto molto autoritario e molto poco autorevole.
A questo punto ci si sarebbe aspettati (al minimo) un chiarimento URGENTISSIMO in maggioranza, ma non mi risulta che ciò stia avvenendo, mi risulta invece che si stia parlando di chi sarà il prossimo Assessore. ...e il "problema politico"?
Girando sui social, si leggono cose di assoluto buonsenso che provengono da cittadini/politici che sostengono questa maggioranza, per esempio:
"( nota di un socialista )
DAMIANO TRADIGO si è dimesso, con una lettera che avrebbe dovuto
provocare un vero e proprio terremoto politico.
Invece sembra quasi che gli altri assessori non se ne siano accorti.
I membri della giunta continueranno nella loro presenza,
politicamente significativa solo nei compensi ?
I membri del Consiglio Comunale continueranno senza mai un intervento,
alzando la manina, prescindendo da qualsiasi situazione politica ?
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( nota di risposta del segretario Provinciale PSI - VCO )
Tristezza e Preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi,
questo esprime il nostro stato d'animo.
Damiano Tradigo, con fiera e apprezzabile dignità e coerenza,
si è messo irrevocabilmente da parte. Lo apprezziamo.
Tocca al PD e ai suoi Consiglieri Comunali, darsi uno scossone.
Il PSI è sempre pronto a fare la sua parte.
Giordano."

...e ancora, Di Gregorio di Sinistra Unita:
"Credo che di fronte ad una lettera di questa natura e spessore si debba aprire nella Maggioranza un serio dibattito ed un'analisi della situazione creatasi che coinvolga i Partiti politici, i consiglieri, gli assessori, il Sindaco, per chiarire la situazione creatasi in questi mesi di governo del Comune di Verbania."

Poi una riflessione , la più "centrata" che mi è capitato di leggere "in rete", di Gianmaria:
Leggendo i vari commenti vien fatta l'equiparazione fra Marchionini e Renzi. Certo il metodo, anzi metodo mi pare una parola troppo alta, allora il "piglio" è molto simile: annuncio decido e comando e chi non è d'accordo o si adegua o fuori dalle scatole. Ma al sottoscritto pare che sia una semplificazione che non aiuta del tutto a capire. Anche perché Damiano Tradigo è di esplicita fede renziana e, leggiamo, voluto dalla segreteria provinciale (anch'essa renziana) del PD. A me pare che in tutta questa vicenda vengano fuori 1. Un aspetto caratteriale del sindaco che mi pare di enorme fragilità, il non esser capace di confrontarsi con opinioni e pareri diverse dalle sue; il che per un politico mi pare gravissimo.Fragilità che viene mascherata dal decisionismo. 2. Una assoluta inconsistenza politica del PD Verbanese che, pur avendo una maggioranza bulgara in Consiglio Comunale (maggioranza amplificata dal premio di maggioranza che lo sovrarappresenta rispetto al voto e pertanto agli orientamenti dei verbanesi) ha sempre fatto quadrato su qualsiasi decisione del sindaco (magari mugugnando "a microfono spento"). A questo punto visto che le dimissioni di Tradigo sono un fatto pubblico è in primo luogo dovere morale e politico del PD verbanese affrontare le questioni poste da Tradigo: 1. Per quale motivo si è creato un superdirigente a cui si danno poteri eccezionali e di cui si coprono tutte le magagne e gli errori? 2. Tradigo fa una affermazione pubblica gravissima: parla di altri luoghi dove si prendono decisioni che non sono né la giunta, né il Consiglio Comunale, né il partito. Vorrei che non si faccia finta di niente ma che si affronti a viso aperto questa questione, posta da un esponente importante del loro partito.
Avrei anch'io da fare molte domande (ma conto poco). Ne faccio una sola: qual è stato il criterio di selezione e scelta del nuovo segretario comunale che, come in molti hanno potuto verificare, non ha alcuna esperienza di Comuni superiori ai 15mila abitanti e tantomeno di un capoluogo di provincia. Che non ci si limiti a dire, "Tradigo ha sbagliato, o receda o lo sostituiamo con un altro" e poi avanti come prima. Il peso politico di quanto è avvenuto e avverrà a Verbania è tutto sulle spalle del PD locale. Mi auguro si dia una mossa.

Come unica risposta (più o meno diretta a tutto ciò) ho trovato molto poco, forse si può considerare la risposta di Marco Tartari in altro contesto su un blog una risposta a tutto sto casino? "... (scrive Tartari) Riguardo la tenuta di Giunta e Maggioranza si mettano l'anima in pace coloro che tifano per una crisi di governo cittadino: lungi da essere lontanamente possibile. Da questo dibattito Sindaco, Maggioranza e Partito ne stanno uscendo più rafforzati ed uniti che mai."

Se dovesse arrivare Godot, mi sa che sto PD se lo mangia...

Restano nell'aria le domande senza risposta indirizzate al PD, e le domande che per pudore (forse) nessuno fa agli assessori "superstiti".