Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 2 Agosto 2024 - 11:56Io la mia apertura di credito a questa amministrazione l'ho fatta, da sempre sono un ottimista, un pragmatico, ma sul punto di cui voglio parlare oggi cade tutta la retorica civica di Albertella e dei suoi, ma esisterebbe una via d'uscita per tornare ad essere pragmatici... |
La politica si scalda solo sui "feticci" - 17 Dicembre 2021 - 09:18Il dibattito verbanese è diventato davvero gino strada Vs Luigi Cadorna? |
Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 11:59Re: Intitolazione scuola a gino stradaCiao Giorgio Tigano Grazie per apprezzamento e spiegazione, lo dico sinceramente, perché la tua spiegazione mi è stata molto utile per capire di più e meglio. Questa spiegazione avrebbe potuto accompagnare la scelta della giunta, che continua ai miei occhi ad avere un sapore inutilmente politico su un tema francamente sciocco ... Le divisioni mi piacerebbero ci fossero su temi molto più concreti. Ciò detto vi auguro buon lavoro, io continuo col mio di "controllore " 😉. PS , visto che sei l'unico che mi ha risposto, ti propongo un altro tema su cui riflettere: parco val Grande, mi sembra un grande assente nel vostro programma, e in tema di pragmatismo, se su questo volete una mano, Ve la do volentieri 😊 |
Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 10:06Intitolazione scuola a gino stradaNonostante la diversità di opinioni politiche ho sempre avuto una stima istintiva per Renato Brignone. Persona molto intelligente, capace in questo caso di sfruttare politicamente questa vicenda .Peccato lo faccia rivendicando il proprio "pragmatismo". Infatti tale vicenda si può interpretare in senso politico facendo volere ognuno i propri indirizzi ( scelta politica legittima quella del Consiglio di istituto che ha avanzato la propria proposta, legittima quella della giunta Marchioni che si è setta d'accordo e legittima quella della giunta Albertella che ha espresso disaccordo). Ognuno può legittimamente pensarla politicamente come vuole , giusto o sbagliato che sia. Detto questo c'è l'aspetto pragmatico e questo è regolato dalla Circolare ministeriale 313 del 1980 , la quale si richiama ad una Legge fascista del 1927, che udite! udite! non esclude la intitolazione a chi ha particolare meriti. Tale circolare è chiarissima e si evince che l'intitolazione di una scuola non è scelta autonoma della scuola ma deve seguire chiare procedure. Proposta del consiglio di Istituto , parere del Prefetto e della Giunta Comunale , invio al provveditore agli studi della provincia che lo invia al Ministero per il parere definitivo. Norme più complesse per intitolazione a morti da meno di 10 anni e per cambio di nome. Si evince che la Giunta comunale dà solo un parere non vincolante e non può bloccare un bel niente come si cerca di fare intendere. L'autonomia scolastica non ha poteri decisionali in materia e non può un parere delle giunta inficiare una autonomia scolastica in materia che non esiste. Questa è la prassi che un "pragmatico" dovrebbe valutare. Giorgio Tigano |