Cara Antonella, almeno da te tanta confusione non me la aspettavo.

Il segretario provinciale del PD si avventura in una analisi insostenibile, vediamo perchè e confidiamo in una futura maggiore serietà di analisi.

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Quì sopra l'intervista integrale, ma estrapoliamo una singola domanda (e risposta) che smonta la posizione del Segretario provinciale del PD:
Il partito visto da fuori dà l'idea di essere immobile, non in grado di controllare i suoi sindaci. E'così? «No, la nostra posizione è chiara: l'ospedale unico plurisede non funziona più. Non perché il progetto sia sbagliato, ma perché non lo si è mai attuato fino in fondo...».
Dunque se l'ospedale plurisede non ha funzionato "perché non lo si è mai attuato fino in fondo", non lo si potrebbe semplicemente attuare fino in fondo?
Anche perchè va bene i soldi, ma la salute? abbiamo o no una specificità montana? cosa significherebbe ciò per il PD, nulla?
Se poi giustamente si deve risparmiare, quando si comincia dai dirigenti (regionali, provinciali, nazionali) e dalla politica? Per esempio, il nuovo palazzo della regione, con i suoi costi esorbitanti e i 20 milioni di parcella per Fuksas, siamo certi che sia tutto ok?
In ultimo, ma ci si può fidare di una riorganizzazione della sanità che è stata pure bocciata dal Consiglio di Stato per essere stata prodotta con evidente approssimazione?

Cara Antonella e caro PD, in Regione come a Verbania, i cittadini vi invitano a fare un passo indietro e a rivedere con più serietà le vostre posizioni... vabbè mi sono allargato, non proprio tutti i cittadini, qualcuno che ancora fa la tessere del vostro partito, qualche finanziere, qualche capitano di industria con assicurazione sanitaria privata forse no... ma in tanti ve lo chiediamo.

Alti e bassi, un consiglio comunale finalmente positivo, ma anche no.

Ieri altre 6 ore di Consiglio Comunale (al freddo), siamo partiti molto bene, ma alla fine la difesa dell'indifendibile si è ancora verificata.

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Di veltroniana memoria, il "ma anche", si addice perfettamente alla serata di ieri in Consiglio Comunale. Una serata partita molto bene, che a fronte delle risposte che giungevano da Torino, ovvero che nel VCO si sarebbe tagliato un DEA, i capigruppo hanno realizzato insieme e in pochi minuti un ODG unitario che risponde in modo categorico alla Regione: "DUE DEA PER LA SPECIFICITA' MONTANA". In questo ODG non vi è traccia del famoso "subordine", quello che poteva dare all'ossola l'alibi per alzare le barricate e al verbano di poter dire "ci abbiamo provato". Il Consiglio Comunale di Verbania dice: 2 DEA , punto. Ovviamente il danno che la cattiva politica poteva fare è stato fatto, le divisioni che correvano "sotto traccia" sono state enfatizzate da chi voleva per i suoi "giochetti", ma oggi i cittadini del VCO possono sapere con chiarezza come si è espressa Verbania, e non per voce di un sindaco che pensa di rappresentare tutti, ma per voce di tutti che dicono al Sindaco come vogliono essere rappresentati.
Non so quanto servirà, ma voglio ancora credere che si possa lottare uniti e non gli uni contro gli altri.
Poi si arriva alla "Beata Giovannina", lì si sono toccati gli abissi della politica. A fronte di argomentazioni estremamente chiare e documentate portate da "5 stelle" e "Sinistra Unita", sul fatto che la spiaggia dovesse tornare subito ad uso pubblico e che un investimento pubblico di 365'000 euro non doveva essere dato in uso privato con un canone di 5'500 euro anno... che poi il canone nemmeno è il problema. Si è detto che certi errori si devono riparare in "autotutela", invece ci si è sentiti rispondere che certi "abusi" si possono sanare coi "condoni", che non sono poi così gravi. Grave è stato sentire il Sindaco dare della bugiarda (ovvero accusare la consigliera Minore di aver scritto bugie), senza però argomentare quali fossero quelle bugie... insomma, alla fine il PD vota compatto contro l'ODG dei "5 stelle" che chiedeva solo il ripristino dell'interesse pubblico... un punto molto basso della politica verbanese.
PS CONTINUA LA RACCOLTA FIRME IN DIFESA DEI DUE DEA, FIRMATE A QUESTO LINK


DEA, perchè penso che non ce la faremo?

Ai ricatti, io dico NO a prescindere, senza se e senza ma. Perchè il VCO nel suo insieme non è in grado di condividere una linea comune e tutti fingono di mostrare i muscoli quel tanto che basta per stare attaccati alla sedia? Semplice, perchè l'esibizionismo di "retorica muscolare" è il più grande segnale di debolezza.

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Siamo il paese delle eccezioni, abbiamo 5 regioni a statuto speciale, ma guai a pensare che la nostra specificità montana possa avere un significato concreto oltre la retorica dei politicanti...
Nessuna deroga manco per i DEA. Anche perchè siamo in grado di sentire i Sindaci dire "Verbania è più importante di Domo e se ci provano gli facciamo vedere noi..." oppure "Domo ha più diritti di Verbania e glielo facciamo vedere noi..." ma mai concetti più alti, tipo "VERBANIA E DOMO HANNO PARI DIRITTI E SE CI VOGLIONO PORTARE VIA ANCHE I DEA GLI RESTITUIAMO LE DELEGHE E SI AMMINISTRINO LORO IL TERRITORIO, VENGANO DALLA REGIONE A CAPIRE COSA SIGNIFICA ESSERE TERRA DI CONFINE E DI MONTAGNA!".
Lotta agli sprechi? certo, quando parliamo di dirigenti , di indennità, mi malapolitica e malasanità, di come si risparmia e non di dove? Senza un progetto stiamo parlando di TAGLI non di risparmi, dov'è il progetto?
La cosa incredibile è che Domo, Verbania e Omegna non sono in grado di avere una posizione comune pur avendo sindaci dello stesso partito, che è lo stesso partito che governa Provincia, Regione e Stato (il PD). Ma chi vogliono prendere in giro? NOI ovviamente! e ci riescono alla grande! Allora era meglio quando c'era la destra (vera non l'attuale copia)? certo che no!
Come se ne esce? mettendo l'etica davanti il partito. Il PD non è in grado di sbrogliare la matassa perchè deve coprire i "suoi uomini", mica può tagliare i suoi stipendi, le sue prebende, perdere i suoi privilegi, ma per salvare la faccia, per dimostrare di essere un partito concreto non può ignorare i problemi (come di solito fanno a destra) e allora taglia... taglia dove costa meno al partito, sui servizi. A questo punto l'etica di chi amministra dovrebbe gridare allo scandalo, avere reazioni forti, ma no, sono anche loro uomini e donne di partito, e se gli togli la cadrega cosa gli resta?
Meglio abbaiare alla luna, fare esibizioni muscolari, tanto siamo in Italia, tra 3 mesi nessuno si ricorderà più di nulla e verrà archiviato tutto come inevitabile, come le frane e le alluvioni... che poi inevitabili non sono, ma che importa... meglio tenersi la cadrega che fare fronte comune con Verbano e Ossola, no?
Per quel poco che può valere a questo link si può firmare la petizione che chiede i due DEA, c'è un'altra petizione che gira, lo dico chiaramente, credo abbia un impostazione ridicola, perchè chiede "il mantenimento della sanità nel VCO"... e chi la vuole togliere la sanità? nessuno! la battaglia è chiara e specifica sui DEA! tutto il resto è politica, speculazione è roba di infimo livello, fumo... che drammaticamente funziona sempre. Che tristezza.

Il PD ricatta se stesso, cede ai suoi ricatti e fa la vittima.

Dobbiamo salvare I DUE DEA , sia Verbania che Domodossola, ma la politica ha ancora un senso? a cosa serve? Nemmeno più le questioni che riguardano la salute possono essere trattate con serietà? con unità? analizziamo i fatti.

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L'assessore alla sanità Saitta arriva "bello fresco" e ci dice che abbiamo 5 giorni per decidere quale DEA vada chiuso.
Trova terreno fertile in un territorio mai coeso e la caratura dei nostri politici è tale che "abboccano subito all'amo". Tutti subito a farsi la guerra. Intestazioni dei comunicati molto dialoganti e svolgimento del tema molto "battagliero".
Lo stesso PD che governa in Regione, in Provincia accetta nei fatti (si lamenta con Cota, sorvola su Bresso ma accetta).
Il PD che governa sia a Verbania che a Domodossola non è manco in grado di aprire un dialogo, Il Sindaco di Verbania abbandona i tavoli ove bisognerebbe parlarsi e trovare una linea condivisa (altrimenti a cosa serve la politica?).
Parte la "chiamata alle armi", i consigli comunali aperti diventano implicitamente i luoghi di legittimazione delle battaglie. Nel mio piccolo rifiuto questa visione, voglio credere che ci sia spazio per una politica alta e lo dirò forte domani in Consiglio, vorrei che si rifiutasse il ricatto che la politica fa a se stessa, che la Regione fa ai territori montani. Propongo che i 77 Sindaci dei 77 comuni del VCO mettano a disposizione le loro deleghe se un solo DEA venisse declassato (che si capisca che il nostro territorio non è solo un limone da spremere). Il Verbano per l'Ossola e l'Ossola per il Verbano. Solo uniti si può rivendicare i propri diritti. Come dice il Presidente del Consiglio Comunale di Verbania, Diego Brignoli: "l'economia deve essere a servizio della salute e non il contrario". Non si può parlare di "specificità montana" e poi fregarsene nei fatti, prendere l'idroelettrico e non dare i soldi per salare le strade, prendersi l'acqua buona e non dare servizi. In queste ore in cui pare che sarà il DEA di Domo ad essere declassato (...e grazie ai 5 stelle certe cose si sanno e non grazie al PD), sarebbero intollerabili parole vuote di solidarietà, dobbiamo sentirci tutti Ossolani e condividere con loro una battaglia di equità e giustizia. I due DEA devono rimanere tali, costi quel che costi.
intanto continua la raccolta firme per salvare i due DEA, firma e fai firmare, è un primo passo.

Chiudere a vanvera... Grazie Sindaco.

Già l'ordinanza è intestata con data sbagliata, ma leggete la risposta della dirigente a una mamma legittimamente incavolata...

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Se il problema fosse stato non intasare le strade , poteva essere sufficiente essere elastici negli orari di ingresso a scuola, invece si è voluto "drammatizzare" a vanvera la situazione, magari per qualche titolo sul giornale? così ne deriva un ordinanza
Immagine 2 mal fatta (talmente frettolosa da riportare la chiusura in data sbagliata, ovvero il 18) alla quale la dirigente scolastica deve ottemperare, ma alle mamme (e papà) messi in difficoltà e che chiedono lumi sul pasticcio risponde:

Gentile Signora,
Nello scusarmi per la disfunzioni e il disagio creato, preciso che il
testo dell'Ordinanza è stato diramato ben oltre il termine delle lezioni.
In caso di sospensione delle lezioni i docenti non possono essere
obbligati al servizio.
L'Ordinanza del Sindaco non ha tenuto conto di quest'aspetto
"nell'ordinare" al punto 2 ai Dirigenti scolastici, cosa fare e come
organizzare ipotetici servizi tampone.
Non è nell'interesse delle scuole sospendere le lezioni che vengono
svolte normalmente anche quando nelle aule ci piove.
Mi scuso ancora e invio distinti saluti.
Il Dirigente Scolastico

Non commento ulteriormente.