Il Consiglio di ieri: il gatto, la volpe, imbarazzanti vuoti di contenuto e assenza di concretezza.

Come farsi mancare imbarazzanti teatrini? Risposte evasive? finte analisi di una situazione non compresa da chi finge di analizzarla? ...e ancora una volta il Sindaco che travisa e commenta su tutto e tutti sempre tentando di suggerire al Presidente del Consiglio come rivestire il suo ruolo. Così è iniziata l'era Bonzanini.

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Diverse sono le cose che mi hanno colpito ieri sera, nessuna positivamente, provo a ordinarle per come sono accadute:
1- Nella risposta a una nostra interpellanza si facevano alcune domande concrete e alcune retoriche, come al solito se la sono girata come volevano. Nella domanda retorica si chiedeva se una partnership (con ARS UNI VCO) per analizzare i bisogni del CEM fatta a 2 mesi dalla fine lavori non fosse tardiva, la risposta è stata sconvolgente: "non possiamo dire se sia stata tardiva o meno..." PREMIO FACCIA DI BRONZO ASSICURATO!!!
Ma la cosa più "notevole", è che abbiamo scoperto che Marinoni è persona dalla "sensibilità istituzionale", si è dimesso l'11 Novembre (dopo più di un mese dalla sigla della citata partnership) dal suo ruolo di Presidente di Commissione. Peccato che la sua "sensibilità" non gli abbia fatto ritenere il caso di avvisare la Commissione stessa. Peccato anche che il suo Vice, Chifu, ancorchè "affamato" di cadreghe (dopo essere stato eletto vice di Marinoni ha tentato di diventare Presidente della Commissione Servizi alla Persona, grazie al suo sodale, il quasi Onorevole Immovilli) per (forse) potersi "imbellettare in patria", si sia "disinteressato" o anche solo "dimenticato" di convocare la sua Commissione... un interpretazione di ruolo a "servizio della città" non esattamente esemplare.
2- Elezione del Presidente del Consiglio.
L'uomo che avrebbe dovuto raccogliere i consensi delle minoranze non lo ha fatto! A parte "Sinistra Unita" (che come al solito unita non è, visto che ieri Di Gregorio ha detto di parlare a nome dei "Comunisti Italiani"), tutte le minoranze hanno votato scheda bianca, a sottolineare che nessun dialogo è stato avviato nemmeno stavolta e che il Presidente è di maggioranza e non di tutti.
3- Nel dibattito sull'ospedale la capacità di ascolto della maggioranza era pari a zero. Tante analisi documentate fatte dai consiglieri più qualificati, i dottori Tigano e Bava, tanti gli elementi a supporto del fatto che di fronte al ricatto politico della Regione la politica ha dimostrato assenza e incapacità (a dimostrazione che questa non sia una posizione personale vi invito a leggere il pezzo su Verbaniasettanta a firma tra gli altri di Brignoli e Zanotti). Ulteriore dimostrazione dell'incapacità di dialogo, è stata una "strepitosa" uscita della Dottoressa Contini che si è chiesta e ha chiesto : "cosa avrebbe potuto fare il tavolo tecnico voluto (DUE VOLTE) all'unanimità dalla Commissione Servizi alla Persona?" Una domanda disarmante! Quando chi avrebbe dovuto, in mesi di silenzio, convocare un tavolo con persone tecniche e competenti per analizzare la difficile situazione sanitaria si fa questa domanda (e senza vergogna la fa in Consiglio Comunale), capisci perchè il dibattito politico sia ZERO.
Quando poi il Dottor Bava ricorda che al tavolo istituzionale (tecnico/politico) mancava un rappresentante di Verbania per la parte medica (questione questa ritenuta in Commissione lacunosa e che è a verbale con una richiesta unanime al Sindaco per nominare un medico di Verbania a quel tavolo), e gli viene risposto da Contini, Maglitto e Sindaco che il Dottor Lillo è un ottimo medico (cosa che Bava aveva premesso senza nominarlo) , ma che tenta di spostare su un piano personale ciò che è e resta un problema politico, capisci che la maggioranza brancola nel buio dell'incapacità della comprensione del reale problema.
Era esilarante poi vedere come il Sindaco continuasse a tirare per la giacca il neo Presidente per tentare di non fare replicare Bava che ha sostenuto una incontestabile e semplice verità: nessun medico di famiglia che conoscesse la realtà verbanese sedeva al tavolo tecnico/politico nominato dalla politica, e questa è una precisa responsabilità del Sindaco Marchionini.
4- In questo panorama di squallore politico non poteva mancare il teatrino del Consigliere Immovilli che come spesso accade "esce dalle righe" e si rivolge alla Presidenza in modo quantomeno inopportuno , si guadagna l'espulsione dall'aula e contemporaneamente inizia a litigare con il Consigliere Cristina sulla solita "importantissima" questione: chi sia la "vera" Forza Italia.
5- In tutto ciò non c'è stata presa di posizione del Consigliere Zappoli, incredibilmente presente anche stavolta... qualcuno lo avvisi che dovremmo fare una decina di consigli di quì a fine anno affinchè eviti l'espulsione dal Consiglio Comunale per uno storico assenteismo ormai irrecuperabile...

Nostra signora delle luminarie

Disorganizzazione, distrazione, confusione... ma esattamente cosa deve fare il Comune?

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Ma il Comune deve pagare le luminarie o fare altro?
La questione sembra sciocca, banale, ma credo invece sia importante capirsi.
Magari sbaglio io, ma credo che il primario compito di una Amministrazione sia quello di organizzare, coordinare , proporre... non certo quello di pagare per i desideri di "alcuni". Si susseguono le spese alte ed arbitrarie, esempio clamoroso è il "giro d'Italia" o quelle più "modeste" ma numerose che sono le convenzioni con strutture come ARS UNI per il CEM (tardiva e poco argomentata) o i contributi a strutture private. Poi arriva il Natale e non ci sono più soldi...
Chiaro che i commercianti dovrebbero pagarsi le luminarie per abbellire le vie e i negozi, ma come contropartita è ovvio e ragionevole che chiedano manifestazioni di richiamo che sono un piacere per turisti e residenti.
Il paradosso odierno è che oggi, con scuse più o meno valide gli avvenimenti di richiamo non sono stati calendarizzati o sono stati fortemente ridimensionati, e per salvare almeno le apparenze si chiede la costituzione di una associazione alla quale poter far pervenire "un contributo"... se poi tale contributo servirà per "salvare le luminarie" non è dato sapersi. Da "LA STAMPA"Immagine 2 (CHE IL "GRANDE ALBERO" SIA LA SOLITA DECORAZIONE DELLA ROTONDA DEL FLAIM CON 4 LUCI? MA DAVVERO PENSANO CHE SI POSSA PENSARE CHE NON CI PRENDONO IN GIRO?)

Sta di fatto che programmazione e coordinamento fatti il 19 Novembre nell'ottica del Natale, paiono una bella presa in giro, con buona pace per come si vuol presentare "la frittata" e di chi aspettava i mercatini per avere un piccolo reddito... vi invito a leggere questa lettera comparsa su Verbania Notizie

Stranezze: grandi spese, grandi proclami e poi?

Cem, ospedale, condivisione. I primi due (cem e ospedale) sono spese enormi, il terzo elemento, la "condivisione", è una modalità d'azione, per la maggioranza a Verbania un mero proclama elettorale, per me il senso profondo della politica.

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Sul CEM siamo al paradosso assoluto. I revisori dei conti della passata Amministrazione fecero un monito: "attenzione che nei conti non avete previsto la gestione diretta da parte dell'ente pubblico, e se non si trovasse un gestore questo sarebbe un problema!" Oggi viene sancito, che almeno inizialmente la gestione sarà direttamente pubblica. Veniva detto che il CEM sarebbe stata fonte di reddito. Sappiamo che non è così.

Per l'ospedale possiamo notare una certa analogia. Siamo partiti con il problema della chiusura di un DEA. Bisognava discutere e decidere... ma subito hanno "mescolato le carte", hanno confuso ad arte le "emergenze" con la "medicina territoriale", non hanno mai approfondito con i cittadini, ma sempre nelle stanzette della politica, e quando il panico è stato diffuso hanno proposto la soluzione: l'ospedale unico. Ma quanto costa, che servizi darà, che garanzie ci sono sui tempi e cosa avverrà nel frattempo non è dato sapersi. Certo ci dicono che nel frattempo gli ospedali rimangono, ma i servizi negli ospedali rimangono anch'essi?

A Verbania c'è un nuovo Presidente della Commissione Servizi alla Persona. Questa Commissione, nella passata Presidenza da me retta, ha costituito un tavolo sulla sanità, un tavolo vuluto unanimemente, purtroppo i risultati sono stati pari a zero! Grazie all'ostruzionismo della maggioranza, tale tavolo non si è mai riunito!

Il Presidente della sesta Commissione, che si dovrebbe occupare di CEM è sempre lo stesso, Marinoni. Oggi la struttura per cui lavora si occupa di CEM (grazie ad una convenzione col Comune), il risultato è che la Commissione non si riunisce da mesi, il Consiglio Comunale non sa nulla e a noi è toccato fare l'ennesima interrogazione sul tema...

Condivisione. Se ci fosse un vocabolario dei sinonimi scritto dalla maggioranza di fianco la parola "condivisione" come sinonimo troveremmo probabilmente la scritta: "parola inesistente" o non troveremmo proprio la parola.
Eppure noi continuiamo a provarci, anche questa settimana , come si può leggere su Eco Risveglio, noi una apertura di credito abbiamo provato a metterla in campo... c'è tanta amarezza per una gestione del potere così squallida, personalistica, chiusa, ma noi non molliamo.Immagine 2

Elezione Presidente del Consiglio Comunale... lascio che il punto lo faccia Eco

Su Eco Risveglio si fa il punto sull'elezione del Presidente del Consiglio. Nulla di nuovo, ma vale la pena dare diffusione all'articolo che riporto perchè molti non sanno come e perchè si prendono certe decisioni... ognuno si farà poi la sua opinione.

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Nulla di nuovo, il PD non cambia le proprie modalità e i risultati della mancanza di dialogo sono evidenti a tutti, è un brutto film.
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Ancora pochi giorni e "il silente" sarà Presidente

Come nel solito film di magia (anche l'ironia è ciclica e il cerchio si chiude), la trama di tutto si scoprirà solo nel finale?! Sta di fatto che l'uomo che doveva convincere le opposizioni non l'ha fatto, il PD non sembra voler cambiare strategia e la definizione migliore spetta a Parachini.

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La maggioranza si è spesa per il suo Presidente così: "Riteniamo che Marco sia persona che possa convincere anche la minoranza e che la Città riconoscerà l’impegno di volere proseguire nel solco dell’azione interpretata da Diego", poi seguiva il comunicato stampa che tesseva l'autocelebrazione del percorso che ha portato ad indicare il suo nome.

Abbiamo preso atto che le minoranze non sono state convinte, più per colpa del percorso che per responsabilita del "prescelto". In verità il più "tagliente" è stato proprio Parachini, che lo ha definito "il silente Bonzanini". Con tutto ciò nulla è cambiato, il Presidente di tutti ha convinto solo la "sua parte" (compresa la ex maggioranza ovvero anche Sinistra Unita che ora è opposizione).
In questo percorso desolante in cui non nasce un tavolo di confronto nemmeno per sbaglio, la minoranza ha non poche responsabilità, non riuscendo nemmeno a proporre univocamente una alternativa. La vera fortuna di una maggioranza così sgangherata è avere di fronte un' opposizione così diversificata... chissà per quanto questo alibi li salverà?