Oggi un "focus" un po' diverso, vi racconto del mio lavoro

Il mio lavoro è la mia vita e viceversa la mia vita è il mio lavoro. Oggi riparte una avventura importante. Tranquilli, non sono uno stakanovista, ma semplicemente ho risolto un problema quotidiano e ne ho fatto un lavoro... e mi piace un sacco, perchè il mio lavoro mi consente di vivere meglio e far vivere meglio

Immagine 1
Mio padre fin da piccolo mi ha trasmesso la passione per la montagna, quindi fin da bambino faccio trekking anche molto impegnativi, scio e pratico diversi altri sport. Caratteraccio a parte, la stampella è ciò che mi caratterizza di più.
Nel 2002 ho scalato il Monte Rosa fino alla capanna Margherita e alla punta Zumstein, (il video fatto da Camocardi è bellissimo ) avevo delle stampelle rinforzate, poco tempo dopo l’ascensione anche quelle si sono rotte.
Stanco di prodotti di bassa qualità e poco performanti me la sono inventata e costruita una stampella di qualità: resistente, leggera e pure bella esteticamente (chi è interessato puo vederla e capirla con questo breve video).
Le cose iniziano a girare abbastanza bene, le Tompoma sono delle stampelle estremamente valide, a detta di molti (in verità di tutti , ma potreste pensare che la mia è pubblicità ingannevole... :-) ) le migliori! Un po' costose, fatte col titanio migliore e a mano singolarmente, e si ritagliano la loro "fetta di mercato".
Poi una botta di sfiga clamorosa, un contenzioso brevettuale che non vi racconto (storia lunga e complicata) mi blocca per un anno e mezzo! Un anno e mezzo senza lavoro, ma non fermo. Utilizzo questo tempo per trovare nuovi soci e inventiamo e brevettiamo nuove migliorie, una stampella ancora più evoluta, la prototipiamo. Oggi siamo pronti con un prodotto industrializzato (quindi più economico) , tecnologicamente più avanzato (con qualità che nessun concorrente ha) e con la stessa passione di sempre.
Beh, certo, non tutti i problemi sono superati, oggi siamo a "caccia" di un nuovo socio finanziatore per passare dal prototipo al prodotto commerciale, ma siamo sulla buona strada. Il post di oggi è per festeggiare che il contenzioso brevettuale è di fatto risolto e quindi siamo di nuovo operativi. Il sito www.tompoma.com è di nuovo on line e io sono contento, molto contento.
Poi il caso, (perchè il caso come la fortuna ci guidano più della nostra buona volontà) mi ha fatto comparire ieri sulla mia bacheca questo bellissimo pezzo/intervista fatto un paio d'anni fa al Devero per la rivista Trekking, l'ho riletto e mi sono sentito molto orgoglioso. Tutto quì.
PS, non chiamatele più stampelle, quelle buone si chiamano "TOMPOMA"

Tartari, Colombo, Vallone facciamo una fotografia politica del momento

Sto annoiando anche me stesso ma proseguo, tanto chi si annoia può non leggere e almeno vado a dormire più sereno. Il "momento politico" continua continua ad essere lungo e buio. Le condizioni non cambiano: il Sindaco prosegue come un bersagliere (cit.) e travolge tutto e tutti come un Caterpillar. Siamo però ormai in una palude, e i Caterpillar servono a poco.

Immagine 1
Ci sarebbero 2 o tre temi che meriterebbero di essere trattati singolarmente, non potendolo fare per ragioni di tempo, provo a metterli insieme con l'intento di scattare una fotografia del momento politico verbanese.
Pochi giorni fa una lettera di Brignoli ci parlava degli ultimi 2 anni (circa). Quella lettera arrivava diverse settimane dopo le sue dimissioni, ma soprattutto dopo le dimissioni di Brezza e Lo Duca.. Le dimissioni di capogruppo e Segretario del PD arrivano più di un anno dopo le dimissioni di Tradigo da Assessore.
E alla fine cosa ci dicono tutti questi dimissionari? che a Verbania la politica è sparita. Niente dialogo , confronto, analisi condivisa e progettazione/programmazione. Niente di ciò avviene in maggioranza, figuriamoci se ascoltano le opposizioni. Tutto ciò è il presente, è oggi. Basta leggere questo Articolo di Eco Risveglio, dove è palese l'ostruzionismo del Sindaco ai lavori del Consiglio Comunale, sono contento che abbiano riportato per intero la mia risposta a questo atteggiamento prevaricatore e antidemocratico del "nostro bersagliere" Immagine 2
Ma non bastasse questo, leggetevi il virgolettato dell'Assessore Vallone, Assessore al Bilancio che si occupa di CEM (e la cosa la dice già lunga) , sulla cui testa passano le decisioni del Sindaco "risolutore" senza che lei possa nemmeno partecipare o concorrere alla formulazione.Immagine 3
Poi tutto, da grave diventa ridicolo. Ridicolo che un parito con i numeri del PD non riesca a tenere testa al Sindaco, che in 5 debbano sostituire Brezza e che il nuovo capogruppo faccia il "salvatore della patria" e continui a fare comunicati sul "cambio registro" e sul fatto che ora (che lui è capogruppo) risolveranno i problemi (che in anni di diverse amministrazioni non sono stati risolti).
Alla fine succede persino che una persona pacata come Colombo faccia un comunicato stampa molto semplice, e pur di negare il diritto al confronto e al dibattito si sostiene tra i commenti, che quasi non abbia diritto di parlare a causa della maggioranza che sosteneva... ma dove stiamo andando? dove siamo arrivati?
In tutto ciò prendiamo atto del risultato del "cambiamento di registro", ora per il PD tutto quello che non dicono loro sono "BALLE"Immagine 4 ... ma loro sono "democratici", poi si correggono, ma morire che chiedano scusa.


Nuova proiezione di Ri-Montagne

Venerdì 19 Febbraio presso il "Circolo Sportivo Cambiaschese", dopo l'anteprima di Letteraltura, una nuova serata con Ri-Montagne , un cortometraggio che sarà lo stimolo e lo spunto per parlare del nostro territorio e delle sue potenzialità e prospettive.

Immagine 1
Lo scorso anno a Letteraltura il cortometraggi Ri-Montagne era presentato così:

REGIA LORENZO CAMOCARDI
CON RENATO BRIGNONE
L’alpinista disabile Renato Brignone, eclettico personaggio verbanese, inventore di Tompoma, rivoluzionarie stampelle interamente made in Italy, racconta la sua storia, la sua passione per la montagna e la sua visione personale, critica e propositiva del territorio.
Il cortometraggio ha il patrocinio del Parco Nazionale della Val Grande.

...oggi credo abbia ancor più senso guardarlo e partire da questo video per una riflessione sul nostro territorio...

L'ho interamente copiato... Non ho resistito

Vediamo chi capisce a cosa fa riferimento la "storiella" ? Tranquilli, alla fine svelo arcano e fonte :-)

Immagine 1
Ma posso io costruire una villa, ma una grande molto molto grande, con targhette, zerbini, armadi in ferro che costano 35000, un mobile d'ingresso da 50000 euro e non sapere ancora chi ci andrà ad abitare? No anzi, provo a chiedere in giro (così a caso) se qualcuno ha qualche idea, caspita nessuna idea intelligente, allora chiedo agli esperti, ma anche qui ce ne vogliono molti, e nel frattempo, visto che il tempo stringe e rischio di fare una figura di merda in tutto il quartiere gli do un nome: Il Maggiore e penso a trovare qualcuno che vada al piano terra. Non so a far cosa, spero me lo dica lui, a me non importa basta che vi sia uno chef recensito su guide specializzate, che pulisca la spiaggia, chiuda gli ombrelloni, faccia bene il caffè e magari metta un pò di musica.
Sempre che non si disturbi quelli del piano sopra, perchè io non so ancora cosa farò, ma di sicuro per ora ci sono io, con delle sedie e un palco, magari pensavo a qualche spettacolo, o ad una sfilata o magari a qualche concerto. Sai quelle cose che aiutano a smettere di renderci provinciali e ci fanno finalmente mirare ad essere punta di diamante della cultura? Ma no, verranno anche parenti e amici a fare qualche intrattenimento. Sai com'è, altrimenti non mi guardano più in faccia e in questo quartiere io voglio rimanerci ancora un pò.
Vabeh amici, questa villa non sarà un problema ma una risorsa. Adesso vi pare così perché non ho ancora le idee chiare ma non appena farò l'inaugurazione, e a costo di farla da sola la farò, vedrete che figurone e quante cose belle potremo fare anche noi del quartierino.
Il post originale

Un motore "grippato" non si collauda

Le parole di Lo Duca arrivano tardi, ma forse non troppo tardi. Quelle che aggiungerò io possono far sembrare che voglia infierire, ma così non é, mi sia consentito trovare gli elementi che dopo mesi passati ad essere ignorato, dimostrano la validità delle mie tesi da un lato e le convergenze di percorso dall'altro.

Immagine 1
Lo Duca ci parla di una macchina amministrativa che necessita di collaudo. É chiaro, anche se è un peccato, il discorso di Davide sia tutto rivolto alla maggioranza, é comunque comprensibile vista la situazione. É chiaro anche che per quanto i toni appaiano severi, i temi posti non sono nemmeno tutti, ma sono indicativi del fatto che la condivisione e la solidità della maggioranza non ci sono mai state. Se ci mettiamo nei suoi panni possiamo capire quanto siano stati difficili quasi due anni a difendere in Consiglio decisioni che non aveva contribuito a prendere. In questo senso non ho intenzione di infierire per due logiche ragioni: 1) malgrado le malelingue , sono uno pragmatico e che desidera soluzioni per la città. 2) ogni volta che dico cose "cattive" ( ancorché vere) il PD si compatta contro e perde di vista il contenuto. Quindi veniamo ad alcuni dei temi che lui cita e ci vedono convergere nella valutazione politica : palazzo pretorio e forno crematorio, e per il momento limitiamoci a questi. Su palazzo pretorio, spiace che abbia voluto limitare la possibilità di progetti e azioni di lungo periodo a un contesto di maggioranza, ma é comprensibile e non voglio dilungarmi, prendo solo atto che le bugie del Sindaco sono di tutta evidenza. Sul forno si apre una partita interessante, molti gli elementi che mancano all'appello, il discorso può essere affrontato ideologicamente (privatizzazioni si, privatizzazioni no) oppure pragmaticamente (quali vantaggi e quali svantaggi a privatizzare). Su questo tema , leggendo la lettera di Lo Duca, apprendiamo che é palese una visione comune: tutti ci chiediamo il perché, le ragioni concrete di questa scelta amministrativa. Se lui parte da un pregiudizio positivo (sull'ipotesi di privatizzare) il mio é un pregiudizio negativo, ma entrambi vogliamo la stessa cosa : eliminare il pregiudizio e scegliere con cognizione. Oggi c'é questa possibilità, chissà che questo ipotetico " collaudo" dell'azione amministrativa, non ci porti finalmente a dialogare in modo concreto e pragmatico sui temi amministrativi futuri, partendo da un programma da noi votato e iniziando proprio da un tema che con ogni evidenza vede una comune visione. Sono molto scettico che questo Sindaco e questa giunta possano oggi cambiare rotta e iniziare un dialogo anche solo in maggioranza (figuriamoci con le minoranze), troppo arrogante, troppo presuntuosa. Ma le buone decisioni, in mancanza di un disegno complessivo, possiamo cominciare col prenderle una per volta. E speriamo davvero che una nuova stagione stia cominciando.