Malagestione e "distrazione", è per questo che piace a Marchionini?
Non conosco Rapetti, ma conosco il modus operandi del nostro Sindaco che (mi sembra) avvantaggia sempre quelli che le sanno dire sempre si. Per questo appena ho letto che voleva Rapetti tutta per il Maggiore mi sono subito insospettito. Per fortuna l'articolo de "La Stampa" mi ha spiegato piuttosto bene la situazione.
Da "La Stampa"
Che al nostro Sindaco piacciano le decisioni "sul filo del rasoio" è noto, l'articolo di Verbano24 ci ricordava l'escamotage usato per stare "sottosoglia" e fare comunque affidamento diretto alla "protetta di turno" per una cifra comunque alta...
Poi dal pezzo in copertina scopriamo che dei problemi , delle criticità amministrative, al Coccia ci sono state eccome, criticità che erano sotto la responsabilità di Rapetti... basta leggere l'articolo che è molto chiaro e oggettivo, non attacca nessuno ma fotografa una situazione.
Con tutto ciò pare quantomeno strano che Marchionini si spenda così tanto per dare tutto il CEM in mano a Rapetti ancor prima che la fondazione possa esaminare la questione. Insomma , di una persona si è appena saputo che molto probabilmente ,amministrativamente parlando, non ha saputo essere all'altezza di un certo compito, che subito le si vuole dare lo stesso compito altrove (ovvero da noi al Maggiore)?
Ma davvero vi sembra così strano che io ponga l'accento e i riflettori su questa vicenda? si tratta di soldi pubblici, che per l'ennesima volta il Sindaco vuole utilizzare a suo piacimento esclusivo ,vi ricordo le sue dichiarazioni precise:
«Da consulente per la direzione artistica può diventare subito non solo direttore artistico ma anche manager del teatro», dice Silvia Marchionini E non si aspetterà la partenza ormai imminente della Fondazione teatro Maggiore: «Spazio per Renata Rapetti c' è subito, prima che sia operativa la Fondazione. Un personaggio del suo calibro avrà tante richieste appena si diffonderà la notizia delle dimissioni dal Coccia e noi non vogliamo perderla: su qualità, capacità e doti morali di Renata non si discute. La aspettiamo a Verbania».