Nel paese di Verbalandia, a qualcuno brucia davvero

Per fortuna si può ancora ridere di questa politica fatta dai "grandi giocatori... di subbuteo". Però, come è noto, io di politica capisco pochino , quindi vi chiedo se questa mia lettura di ciò che sta avvenendo a "Verbalandia" sia verosimile.

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A Verbalandia la sinistra è fuori dal Consiglio Comunale, per la grande paura della destra a guida leghista, e le solite incapacità "sinistre" ad essere uniti.
Vince ancora una sorta di "democristianità autoritaria" che si autoconvince di rappresentare anche la sinistra e questa cosa mette in crisi una destra a guida leghista che si sentiva già vittoriosa. Il Capo dell'accozzaglia destroleghista cade in piedi facendosi dare un posto di grande visibilità e soprattutto pagato, questo fa pensare tutti che finalmente a Verbalandia regni pace ed armonia.

Cosa succede davvero?
Partiamo da destra:
Immediata spaccatura nella lega, nascita di nuovi equilibri a destra e nuovi tentativi di posizionamento. "Forza Verbalandia" non conta più quasi una cippa , anche se ha una senatrice in Consiglio, allora il suo gruppo dirigente cerca di fare accasare in "Forza Verbalandia" i civici o fuoriusciti leghisti o quanto sia su piazza... dal canto suo, uno che vuole avere un futuro in politica non può stare senza partito, e l'idea di scalare "Forza Verbalandia" gli piace. La nostra senatrice, che vede minato il suo potere (Sic!) boccia l'iniziativa e sui giornali scoppia la polemica su questi astutissimi movimenti di alta politica. Il caso vuole che anche a Verbania accada qualcosa di simile infatti possiamo facilmente trovare sui giornali le reazioni di chi si dimette in polemica da Forza Italia e di chi polemicamente gli risponde: "dimettetevi pure".
Non so cosa accadrà a Verbania, ma a Verbalandia di sicuro il "grande statista" che ha tentato la conquista di "Forza Verbalandia" al momento resta con un nulla di fatto e tornerà certamente a parlare del traffico.

E nell'altro schieramento (quello di pseudosinistra)?
Li è tutto più semplice, comanda uno solo e possono tranquillamente e indisturbati fare "varianti ad personam" e trasformare i terreni agricoli in edificabili, tanto nessuno (o quasi) gli chiede conto di nulla, a partire dalla dichiarazione di emergenza climatica, che prima delle elezioni era una bandiera del "loro" progressismo, oggi è solo un fastidio perché qualcuno gli ricorda le loro stesse "prese di posizione retoriche"

Le domande si accavallano, le risposte non ci sono.

Oggi pubblico una riflessione/domanda di un altro lettore del blog

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La cosa strana, ma neanche poi troppo, è che sempre più persone iniziano a porsi e porre domande. Tal volta possono essere domande semplici, a volte sono domande rotoriche, ma tutte hanno di fondo un desiderio di capire che viene costantemente "rimbalzato" dall'amministrazione.
Succede che ci sia imbarazzo in chi dovrebbe dare risposte, e questo sarebbe già un passo avanti, più spesso è proprio "menefreghismo" , alla fine , l'insoddisfazione e la frustrazione per una gestione molto discutibile del territorio e della cosa pubblica , monta in un fastidio sempre più palpabile.

Ci scrive il Sig. Guido:
Quello che capita a livello di scelte di natura urbanistica nel
Comune di Verbania (FONDOTOCE, ma non solo) ha dell'incredibile: ma
nessuno si accorge di quanto sia complicato , ad esempio,
attraversare Verbania percorrendo l'UNICA via deputata a tale
funzione? Ma nessuno pensa all'ipotesi di creare uno straccio di
percorso alternativo (senza necessariamente "bucare" il
Monterosso)? Verbania continua a vantare la peculiarità di essere
l'unico capoluogo di provincia privo di una qualsivoglia
circonvallazione. E, a Fondotoce, per contrastare la prepotenza di
tale sig. Manoni, dobbiamo necessariamente pensare (sperare!) ad una
"riappropriata" funzione del fiume Toce (anche a lui, ogni tanto,
viene in mente di fare quello che gli pare!)


Comunque la si veda, piacerebbe che qualche consigliere comunale di maggioranza dicesse la sua, le domande sono arrivate, un po' troppo comodo non giustificare mai i propri voti in Consiglio, no?

Una domanda a tutti i Consiglieri Comunali della maggioranza a Verbania

Ma esattamente, a chi rispondete dei vostri voti in Consiglio Comunale? Al partito a cui siete iscritti? Alla lista che vi ha candidati? Ai cittadini che vi hanno votati? Alla vostra coscienza? La domanda è legittima a maggior ragione se ritenete di gravitare nell'ambito di una sinistra che vede nell'ambiente un valore da preservare e alla luce di ciò che avete votato e voterete.

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L'ipocrisia di chi vuol fare carriera politica e si permette di pontificare su concetti di grande valore e di non procedere con alcun atto concreto o alcuna presa di posizione rispettosa delle sue stesse parole, è particolarmente fastidiosa alla luce dei disastri di questi giorni, frutto certamente dei cambiamenti climatici. Non voglio rifare il suo nome, ma fa l'Assessore e ciò che ha detto lo potete leggere qui, mentre ciò che ha fatto non lo potete certo vedere... immaginate voi il perché.

Resta un fatto incontestabile che malgrado le dichiarazioni retoriche, Verbania non abbia mai dichiarato lo "stato di emergenza climatica" un atto simbolico di valenza politica, un atto progressista che resta un concetto per eleganti intellettuali abbindolatori solo a Verbania (altrove è tema serio e doveroso) , ma si è fatto l'esatto contrario, si sono trasformati terreni agricoli in edificabili, si è fatto ciò che se fosse stato fatto dalla destra, avrebbe visto un' insurrezione (non a caso le minoranze di destra non hanno votato contro la variante 37).

Ma nemmeno un ripensamento sulle altre "boiate"? Sul parcheggio interrato in piazza mercato (circa 7 milioni di spesa pubblica), nemmeno oggi vi viene il sospetto che sia una cavolata pazzesca (per dirla alla Fantozzi)? senza contare che è già stato detto che altri cambiamenti verranno valutati appena presenteranno le carte, ma non certo viene preso in considerazione un lavoro serio sul piano regolatore...

e allora nuovamente vi chiedo: MA A CHI RISPONDETE PER IL VOSTRO VOTO? davvero alzate la mano e non pensate di essere complici? davvero non vi sentite troppo coinvolti dalle scelte che possono essere fatte solo perché la vostra mano era alzata?

Un lettore del blog pone questa domanda:
Vivo la presenza del rudere della cascina Garlanda (ex De Antonis) come un "ricatto" operato dalla famiglia Manoni nei confronti di Verbania.
Se Machionini & Margaroli avessero voluto eliminare un'area degradata come la Cascina Garlanda posta all'ingresso della Città di Verbania avrebbero potuto farlo, bastava concedere la nuova volumetria in cambio della demolizione di una parte degli edifici cadenti. Avrebbero anche ottenuto di poter dire "consumo di suolo zero".
Così non è stato.
E' quindi possibile affermare che la presenza del rudere (e del "ricatto") è voluta da parte di questa amministrazione comunale?


domanda retorica? mal posta? incompleta? tendenziosa? ... forse, ma volete provare a rispondere? perché il Consigliere Comunale non dovrebbe scaldare una sedia, ma avere responsabilità e dare risposte, e c'è molta gente che le vorrebbe quelle risposte.

Riceviamo e pubblichiamo

Sulla discussa variante 37 al piano regolatore di Verbania, passata in Consiglio Comunale senza alcun voto contrario, riceviamo e pubblichiamo questa riflessione di un lettore del blog.

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UNANIMITA’

Il poeta inglese John Keats chiama capacità negativa la dote fondamentale dell’uomo in grado di conseguire risultati autentici, di risolvere davvero i problemi.
Keats chiamo’”negativa” questa capacità per contrapporla all’atteggiamento di chi affronta i problemi alla ricerca di soluzioni immediate, nel tentativo di piegare la realtà al proprio bisogno di certezze.
Cercare subito una soluzione univoca da cui far discendere una soluzione immediata e rassicurante è, nella maggior parte dei casi, un comportamento automatico e, in definitiva, un espediente per sottrarsi al dovere di pensare.
Accettando l’incertezza ,l’errore ,il dubbio è possibile osservare piu’ in profondità, cogliere le sfumature e i dettagli, porre nuove domande e allargare i confini della conoscenza e della consapevolezza.
Per ogni scelta definitiva sul territorio bisognerebbe mettere dei punti interrogativi a soluzioni che abbiamo dato sempre per scontate ma che potrebbero rivelarsi sbagliate in futuro.
Il consumo di suolo nel periodo industriale e il successivo abbandono di capannoni nell’ area del tecnoparco, il costante declino della floricoltura e l’abbandono di altre aree compromesse con strutture fisse (Tecnoverde) dovrebbero far pensare e ragionare in modo diverso. Il successo odierno del turismo giustifica la compromissione di ulteriori aree?
Ma come sarà il futuro del turismo? Tutti ora scommettono su questa attività ma se cosi’ non fosse?Sarà possibile un ritorno alle pratiche agricole senza la disponibilità di aree coltivabili?
L’unanimità mi fa paura: nessuno ha avuto dubbi ,non c’è stata mai una seria discussione sui metodi e sulle scelte che riguardano il territorio ,decisioni che sono definitive.
Piegare la realtà ai propri bisogni é sicuramente pericoloso e farlo per assecondare i desideri di un imprenditore è un suicidio politico.

Auguri
Tiziano Auguadro

Era prevedibile, era previsto: destra e PD contro buonsenso e ambiente

Da agricolo a edificabile, nessuna chiusura a considerare nuovi interventi "pesanti", nessun voto contrario... Tutto ciò perché abbiamo una classe dirigente vergognosamente in capace di analisi complesse e di lungo periodo, arrogante e permalosa. Gente che pur di avere un ruolo di ribalta nel breve periodo non fa una piega nel rimangiarsi le sue stesse promesse elettorali.

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Ma tanto è colpa di chi "non li ha capiti", di chi tanto non ricorderà, di chi se ne frega...
"Loro" restano quelli "bravi" noi quelli "polemici", "non propositivi", "offensivi"... però quelli che prendono in giro gli elettori sono proprio quelli che non hanno rispetto per i propri propositi, quindi anche stavolta nei fatti a Verbania vince la destra, che le peggio cose le fa fare a chi si vorrebbe professare come di sinistra (ma pensate se solo le stesse identiche cose le avesse fatte Zacchera?), e gli elettori sono i veri sciocchi, che continuano a credere a certi personaggi.
NB cit. da Verbano 24 : "Il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore all’Urbanistica Giovanni Battista Margaroli, infatti, non hanno chiuso agli interventi futuri del golf e della Cascina De Antonis."
(riassunto delle puntate precedenti)

Non ho molto più da aggiungere, sono nauseato da una politica così, da una pseudo sinistra così da persone che che scrivono queste cose: Sono appena intervenuto di fronte agli splendidi ragazzi e ragazze di Friday for future Verbania. Ho detto loro, a nome dell’amministrazione comunale, che anche la Città di Verbania farà la propria dichiarazione di emergenza climatica. Che questo però non sia l’impegno di un momento, di un giorno, ma sia l’inizio di un impegno che renda degna una vita di essere vissuta. Fate vostro l’insegnamento di Barbiana: I CARE, mi interessa mi sta a cuore. Perché ognuno di noi può fare la differenza, a scuola, nelle associazioni, in politica! Siamo con voi, forza! (Assessore Brezza, niente da dire?)

...ma che poi tacciono , tacciono e tacciono

QUESTA POLITICA NON E' SOLO MIOPE, MA E' SOSTANZIALMENTE IPOCRITA!