Ho sbagliato, ma la psicologia inversa funziona!

Ieri sera la Commissione Lavori Pubblici si è tenuta regolarmente, avevo previsto che Assessore e Dirigenti difficilmente sarebbero venuti, avevo dubbi anche sul numero legale... beh, ho sbagliato. Forse la psicologia inversa ha funzionato, forse sono "maligno", di sicuro avevo elementi per sostenere ciò che ho previsto, sono felice d'avere sbagliato.

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Ieri avevo previsto lo scenario sbagliato, oggi posso dire di esserne contento. La Commissione è stata molto utile, è stato fatto il punto sul tema della farmacia comunale che è in grande ritardo e abbiamo avuto anticipazioni su una grossa spesa che la riguarda di cui parleremo in seguito, in quanto ci sono aspetti controversi in alcune decisioni che ci hanno anticipato.

Molto interessante è stato confrontarsi ed essere aggiornati sul CEM, diciamo che fare un riassunto è alquanto complicato, ma che riducendo proprio ai minimi termini mi sento di poter dire che con una DOPPIA DEROGA autorizzata a condizione di alcuni interventi sulla sicurezza antincendio (in procinto di essere messi in atto), tutto sembra che funzioni. Certo ci sarebbe da capire come mai una struttura nuova di pacca debba funzionare "in deroga" a certe normative, ma per lo meno credo che un franco chiarimento abbia consentito di fugare molte ombre e sospetti.

Ho avuto modo di chiedere a che punto sono le cose per il parcheggio e la piazza nuova in zona mercato, PURTROPPO le cose procedono e pare proprio che quei 5'800'000 € verranno spesi per quel progetto che ritengo assurdo, che non darà più posti auto e che interverrà su una parte di quella piazza che non viene considerata nella sua interezza. Una ingente quantità di denaro verrà così sottratta ad un uso più utile ( per esempio la realizzazione di nuovi parcheggi non in centro e ad investire su altri modelli di mobilità ) , ma con buona pace del PD e dei suoi convegni , come si spendono i soldi a Verbania lo decide il Sindaco.

Ma visto che la psicologia inversa e le anticipazioni funzionano, per fare in modo che (con mio grande piacere) mi smentiscano provo a farne un'altra... Come credo sia ormai noto, l'enorme spesa per i 120 mt. di strada di Via alle Ginastre ( parliamo di 390'000€ ) è indigesta al PD mentre il Sindaco la vuole fare. Dopo un rimando in Commissione, maggioranza e Sindaco non hanno trovato l'accordo. Provo a fare dunque questa previsione: rimanderanno ancora una volta il punto non trattandolo in Consiglio, poi finalmente e come al solito il PD voterà come il Sindaco vuole, e ci racconterà che è un loro successo.

Se questa anticipazione servirà al PD per tenere la schiena dritta ed evitare questa assurda ed enorme spesa , allora è vera la vignetta di copertina e subirò la decapitazione su pubblica piazza.

Se vi piacciono le note di colore, posso passarvi questa chicca: ieri sera il Consigliere Zappa ha esplicitamente dato la colpa ai Vigili del Fuoco per i "disguidi" sul rispetto delle normative antincendio del CEM e le conseguenti deroghe, spero di leggere questa cosa nel verbale di Commissione a chiare lettere, ma oltre a ciò lo stesso Consigliere , che raramente delude nei suoi interventi, leggiamo sul verbale del "Quartiere Nord" fa interessanti anticipazioni sulla futura edificabilità di alcune zone di Verbania, riporto lo stralcio del verbale e lascio a voi ogni considerazione: "Il consigliere Zappa precisa che la strada in questione (via alle ginestre NDR) ha le caratteristiche S4 e precisa che i terreni ubicati a lato della strada medesima diverranno edificabili perché nessuna fa più pastorizia.
A questo punto vi è un acceso dibattito fra Immovilli e Zappa in relazione a quest’ultima affermazione, decisamente contraria a quanto affermato poco prima dall’Assessore Alba che aveva asserito che non vi era alcun progetto di edificazione."


Questa è la politica a Verbania, non prendetevela con me, io provo solo a raccontarla.

Buone nuove , solite notizie... ma torniamo (iniziamo) a parlare di giovani

Il "nuovo" Assessore Brigatti, riesce a non farci rimpiangere il suo predecessore, esattamente come lui latita su temi importanti ed urgenti. Il povero Presidente Campana conduce una vita di inferno nel tentare di dare senso a una Commissione che con ogni evidenza l'amministrazione non intende rendere efficace, domani sapremo se la mia previsione era corretta.

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Quindi la Coppia Brigatti Marchionini, supera la coppia Forni Marchionini, e non perchè questa composizione sia migliore, solo perchè ci avevano illuso con diverse aspettative. Ci avevano illusi che il "nuovo" Assessore , a differenza di chi lo aveva preceduto, avrebbe dialogato con la Commissione e messo tutti nella condizione di fare il proprio compito. Pare non sia così, che alla Commissione Lavori Pubblici di domani difficilmente vedremo Assessore e Dirigenti, chissà se la maggioranza avrà la bontà di garantire il numero legale?

A proposito di numero legale, ieri una interessante Commissione Servizi alle Persone ha deciso (finalmente) di affrontare il tema del disagio giovanile a partire dai fatti accaduti recentemente al Carrefour.
Siamo in ritardo di "solo" più di 2 anni rispetto il tentativo che feci quando ero Presidente di quella Commissione di affrontare il tema ma venni boicottato dalla maggioranza e fecero mancare il numero legale alla commissione che presiedevo, sancendo di fatto la fine di un percorso che fortunatamente forse oggi può ripartire, e determinando ovviamente le mie dimissioni dalla Presidenza di Commissione.
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Ad ogni modo, ho ritrovato la relazione che scrissi dopo la Commissione boicottata dal PD e che riporto di seguito, quello che è emerso dagli esperti Croce, Bonomelli e Crosalenz, mi sembra possa essere estremamente interessante per ripartire con intelligenza in una riflessione che deve essere ben ragionata e non una risposta "di pancia" a una situazione davvero drammatica per molti aspetti e che coinvolge direttamente il nostro futuro, i nostri giovani:

Sintesi dell'incontro informale di giovedì 2 Ottobre 2014.

All'incontro di giovedì 2 Ottobre abbiamo appreso importanti elementi di conoscenza, tanti spunti per fare una analisi di fenomeni relazionali che tal volta sono gli adulti che definiscono "disagio" ma tale definizione è spesso non corretta, o semplicemente riduttiva, quando non completamente sbagliata.

Il Dott. Bonomelli ci ha spiegato che la conoscenza con "le sostanze" (anche stupefacenti di tipo complesso) inizia prestissimo. A 12/13 anni diversi adolescenti hanno familiarità col fenomeno. Verbania è una "piazza" fornitissima, in un ora è possibile recuperare (per chi sa dove rivolgersi) qualunque sostanza.

Il Dott. Croce ci ha spiegato che potenzialmente qualunque settore amministrativo potrebbe aprire un "capitolo giovani". A seconda del punto di vista con cui affronti le tematiche , la stessa commissione Lavoro, potrebbe ragionare di cooperazione di giovani in una logica costruttiva e preventiva. Oggi il fenomeno adolescenziale potrebbe considerare un range di età dai 12 ai 35 anni. Il mondo del lavoro è così in difficoltà che è sempre più difficile "integrarsi". In Giappone il fenomeno si conosce da molto tempo e sono ormai "codificati" i ragazzi cessano la loro socialità e si rinchiudono in casa. Il concetto di adolescenza ha confini talmente labili da non esistere forse più , o da non poter essere più "considerato".

La dottoressa Crosalenz ci ha spiegato che i casi di giovani tra i 15 e i 19 anni che ricorrono ai servizi in Provincia sono molto pochi, ma i servizi si occupano di casi gravi e conclamati di dipendenze. Mancano dati sui "soggetti a rischio".

E' emerso che per i giovani Verbania è una città sostanzialmente "noiosa", dagli interventi del pubblico sono stati citati spazi a titolo di esempio che potrebbero essere destinati al "protagonismo giovanile" (centro sociale di renco, ex scuola a Unchio, ex Andromeda).
Il Dott. Bonomelli, ci ha spiegato però quali risorse tal volta inaspettate siano nei ragazzi, la loro voglia di "conquistarsi" uno spazio e di riuscirci in modi spesso a noi sconosciuti. Ci ha parlato dell'esistenza a Verbania di "case abbandonate" divenute centri di ritrovo più o meno organizzati, non proprio centri sociali, ma "melting pot", spazi in cui i giovani si riconoscono tra loro. Questi atteggiamenti , questi risultati (poter usare una casa in abbandono è un risultato) sono chiavi di lettura positive, sono per i soggetti interessati "dei successi", possono essere il punto di partenza di riflessioni interessanti.

Il Dott. Croce ci ha spiegato come per lavorare sulla prevenzione si debba ragionare senza barriere psicologiche su alcune sfere emotive: "il piacere" , e su alcuni concetti tal volta apparentemente astratti ma molto concreti, come "il bello", "lo spazio"e "l'ascolto".

La dottoressa Crosalenz ha fatto un interessante riflessione sul fatto che tal volta mettere in campo azioni di prevenzione su determinati soggetti che si ritiene "a rischio", può significare lavorare non direttamente con tali soggetti, ma con il mondo che li circonda. Nel caso specifico gli adulti, le famiglie , la scuola.

In questo senso, ci è stato chiarito che le ASL sono ben liete di aiutare ad elaborare progetti per creare "contatti", "occasioni" di incontro e confronto, hanno la possibilità di entrare nel mondo scolastico (ovviamente le scuole devono essere concordi nei progetti), e tal volta lo fanno.

Capita di rado che sia un ente pubblico che sia lo stimolo a che ciò avvenga, ma quando avviene è molto positivo. Per questa ragione gli esperti si sono resi disponibili ad altri incontri ed a continuare il ragionamento conoscitivo iniziato.

2 sono stati gli elementi fortemente condivisi:

1- è necessario aprire "canali di comunicazione" con il mondo giovanile. Farlo può voler significare iniziare da una sorta di ricerca su "come la vedono i giovani". Questa cosa non deve essere interpretata come il solito "investimento economico" su una ricerca standard fatta da "professionisti" , che spesso indaga un mondo partendo da "pregiudizi" su quel mondo, ma può essere un investimento minimo fatto attraverso soggetti disponibili con una più spiccata sensibilità. L'importante è definire per bene all'inizio le modalità di questa ricerca.

2- Ragionare "sul bello". Il bello in senso lato è ciò che più di tutto ci può aiutare alla prevenzione.

Su questi due binari sarebbe possibile realizzare una sorta di "progetto di comunità" che sia centrato sul protagonismo di soggetti che potrebbero costruire le relazioni e le possibilità per se stessi in una spirale di mutua partecipazione.

Esempi positivi autoorganizzatisi sul territorio ci sono, il Kantiere, l'orto civico di Arizzano, ecc. in questi casi nulla centra il "disagio", ma i meccanismi che hanno fatto sì che alcuni ragazzi trovassero i loro interessi sono nella sostanza gli stessi che si potrebbe tentare di usare per stimolarne altri.

La prevenzione si fa creando occasioni, le occasioni si creano sugli interessi delle persone, ci manca di capire quali siano davvero gli interessi da stimolare per "attivare la prevenzione".



INCREDIBILE, e la maggioranza tace ancora

Le scorrettezze si moltiplicano, finirà presto che pure io dovo piegarmi al far ricorso ad altri organi visto che la politica ha abdicato ai suoi doveri

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Con una amministrazione che fa tutto, ma proprio tutto ciò che vuole in barba al "buonsenso" e alla minima "correttezza", che proroga i tempi di votazione arbitrariamente (del bilancio partecipato) con la sola giustificazione "...visto il grande successo".

State a vedere, faccio un altro pronostico: il 18 è convocata la Commissione Lavori Pubblici, prevedo che Assessore e Dirigenti non si faranno vedere e che le probabilità che la maggioranza faccia mancare il numero legale sia molto alta. I temi da trattare sono molto importanti per la città e molto spinosi per la maggioranza, quindi?
Quindi si "marca visita", nell'era Marchionini la politica è sta roba quà.

Non chiedetemi di più, è ora che vi informiate, questa gente non prende in giro me, umilia tutti ed è ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità, anche di cittadino consapevole... ci risentiamo dopo il 18 per valutare il pronostico che ho fatto.

Sempre più allibito dall'arbitrarietà e dalla mancanza di trasparenza

Il "bilancio partecipato" di Verbania è l'esempio per eccellenza di come non si deve fare

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A Verbania cosa è uguale per chi?
Oggi scopriamo a mezzo stampa che cambiano pure le date...

Mettiamo che un progetto alla scadenza precedentemente stabilita fosse risultato vincitore delle votazioni on line, ma con il posticipo della scadenza del voto venga superato da altro progetto???

Ora , sulle modalità delle votazioni c'è più di una perplessità, non a caso è stata presentata un interpellanza Ma più in generale sul "bilancio partecipato" ci sono parecchie ombre, in particolare mi riferisco ad esclusione di progetti per ragioni squisitamente politiche , oggi come dovremmo interpretare questa proroga? come il tentativo di avvantaggiare chi non sta vincendo?

Cosa posso aggiungere? Ho già detto tutto più volte , vi posso giusto aggiornare che i firmatari di QUESTA PETIZIONE (che potete ancora firmare anche voi) sono 200 e che il PD continua a tacere e a farsi andare bene tutto, non posso fare altro che prenderne atto e attendere le risposte ai quesiti posti per poi decidere come agire in merito questa incredibilmente vergognosa brutta pagina politica.

Il prezzo del silenzio (del PD verbanese)

Il segretario del PD verbanese sostiene sostanzialmente che se hanno fatto degli errori ne pagheranno le conseguenze alle elezioni, tutto ciò esclude a priori che si possa oggi discutere per analizzare la situazione politica e porvi, ove necessario, qualche correttivo. Ma questa è assunzione di responsabilità? è politica?

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Caro Scalfi , sei il segretario di un partito arroccato e pieno di paure, la mia lettera aperta in cui vi si chiedeva di aprire finalmente a un dialogo di merito è stata come sempre ignorata (364 persone l'hanno letta in soli 2 gg) , credi forse che il confronto con le minoranze (soprattutto di sx) non sia tra i tuoi compiti politici?

Caro Scalfi , la non risposta del tuo partito alle 190 persone (nel momento in cui scrivo questo post) , che chiedono al PD semplicemente di visionare e approfondire le qualità del progetto proposto e di adoperarsi affinchè le superabili criticità argomentate per stoppare la partecipazione del progetto "ORTO CIVICO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA ATTRAVERSO RIQUALIFICAZIONE DI AREA URBANA" alla fase di votazione vengano rimosse, e il progetto proposto divenga patrimonio della stessa maggioranza di governo e venga proposto come prossima variazione di bilancio e attuato nel più breve tempo possibile , è agghiacciante; comunica sostanzialmente non solo una chiusura verso qualcuno per cui si ha una evidente antipatia politica, e fin qua si potrebbe anche capire, ma una chiusura verso qualunque tema non sia un tema "del PD".

Non è un caso se ogni tema che abbia una valenza politica debba trasformarsi in interpellanza(ultima interpellanza di una verbania possibile) o ODG (ultimo ODG di una verbania possibile) , che questioni come "Beata Giovannina" o "Muller" si trasformino da questioni amministrative in questioni politiche irrisolte, e magari il PD che rifugge sistematicamente ogni confronto vorrà dirsi inconsapevole? innocente? sperare nel traino di elezioni nazionali o europee confidando che i Verbanesi si contentino di tombini "puliti a chiamata"? ... Può essere, magari ha ragione la strategia dello struzzo, ma io preferisco guardare in faccia la realtà e fare ciò per cui sono stato eletto, ovvero provare sempre e comunque a confrontarmi sui problemi veri e presenti in città.
Se un giorno ci vorrà provare anche il PD e vorrà provare a uscire dall'angolo dell'ininfluenza politica in cui è stato relegato dal Sindaco, io sarò sempre disponibile al confronto... anche se non vi piacciono le mie vignette :-)

intanto se volete dirglielo in più di 190 che questo è un tema che il PD dovrebbe fare proprio, al link c'è LA PETIZIONE