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Con un po' di cinico distacco, guardiamo alla querelle delle deleghe revocate all' (ex)Assessore Bendotti, anche lui "vittima di Beatrice" (la tromba d'aria).


Cerchiamo di semplificare e capire in questo articolo tratto da azzurra tv Nobili dice che Bendotti era informato e l'ex Assessore risponde che : "non ho ricevuto nessuna comunicazione a livello istituzionale ". In questo Bendotti da la sua versione dettagliata (ma a mio modesto parere non aggiunge nè toglie niente al virgolettato sopra riportato). E in questo la Lega prende posizione e le solite logiche politiche si palesano: le responsabilità sono (probabilmente) di fantomatiche terze persone, la "struttura" non ha (probabilmente) funzionato e le deleghe sono pronte per essere assegnate ad altro leghista.


In sintesi da quello che ho capito Nobili e Bendotti non si parlano, una telefonata tra loro sabato sera avrebbe risolto tutto. Avere le informazioni ad un Assessore non è sufficiente, devono essere "informazioni istituzionali". Tutto si potrebbe sistemare con il solito "valzer delle poltrone", basta che vadano assegnate ai partiti "giusti". Di competenze non si parla neanche sta volta.


La città basita e stupefatta ringrazia questa brillante politica amministrativa territoriale!



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Io non credo che chi ci sta amministrando (vista anche l'ultima posizione espressa dal consigliere De Magistris su La Stampa) sappia davvero leggere la realtà, il grado di insofferenza per una politica che non ascolta, che arrogantemente prosegue dritta su decisioni assurde e mai condivise dalla città.


Sta di fatto che una grande occasione, dataci dal disastro ambientale di ieri oggi c'è!


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(foto prese da Facebook di Marco Sconfienza)


Oggi una enorme fetta di città è oggettivamente in stato di degrado. Non voglio banalizzare, ne tanto meno dire che ciò sia una "fortuna" (sarei pazzo), ma di sicuro potrebbe essere la leva ultima per far cambiare rotta ad un amministrazione che in buona parte si rende conto (grandi capi esclusi) dell'assurdità del progetto CEM e non sa come venirne fuori.


Beh, se la politica è saper fare delle scelte nell'interesse della collettività; se i politici sono coloro che interpretano e dispongono affinchè le leggi, i finanziamenti , i regolamenti siano utili e non ostruttivi o peggio distruttivi; se è tanto più semplice governare quanto c'è sintonia nella "catena comando" se questo è vero devo ricordare che: in Comune di Verbania , in Provincia del VCO e in Regione Piemonte governano PDL e LEGA, che siamo di fronte a una calamità naturale che ha "degradato" la città di Verbania, che per tanto i soldi del PISU che devono essere destinati alla riqualificazione dovrebbero essere rimodulati celerissimamente in un progetto che vada in questa direzione. Sarebbe così finalmente possibile uscire da una spirale perversa che avvelena il clima politico in città e passare oltre. Tornare ad un confronto più sereno e civile.


Non si trovino questioni di "lana caprina", una volontà politica seria, in una linea di "comando" omogenea potrebbe portarci ad un uso intelligente dei soldi del PISU per una riqualificazione urbana che contempli l'odierna emergenza ( oggi gli stessi soldi potrebbero invece esser sperperati e addirittura non sufficienti per un progetto decisamente discutibile e discusso, il CEM). Fate l'unica cosa seria, USATE QUEI SOLDI PER LA CITTA' E NON PER LA VOSTRA VANAGLORIA A FUTURA MEMORIA, questo e solo questo potrà rendervi amministratori decorosi.


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Magari non sarò forte in grammatica, magari sbaglierò la punteggiatura, ma vorrei proseguire nel mio intento di analizzare i contenuti. Sì, perchè tal volta siamo talmente abituati a sentire semplicemente le parole che non ci soffermiamo più di tanto nell'analizzare i concetti. Quì il mio primo tentativo di analizzare le parole dei nostri politici. Oggi mi cimenterò nella non facile analisi sel pensiero di un altro "grande" : Roberto De Magistris.


Tratto da La Stampa di Venerdì 24 Agosto


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in tutta la prima parte del pezzo, il nostro eroe ci ricorda che i fondi regionali servono per riqualificare aree urbane in degrado. Grazie dico io, è un informazione importante, forse gli è sfuggito che l'area dell'Arena non è in degrado come questa foto (scattata a luglio) dimostra



ci dice che ammira e stima Arroyo ma fa intendere che forse un progettista "nostrano" lo avrebbe gradito. Ma nei concorsi vincono (o dovrebbero) i migliori, indipendentemente dalla provenienza! Ci ricorda le origini della scelta di un opera come un teatro cittadino, e ciò è sempre un bene, gli siamo grati di farci memoria che nemmeno l'idea di uno spazio culturale è originariamente di PDL e LEGA.


Adesso arriva il "bello": ci ricorda che lui era contrarioma che si ritrova innanzi a un dilemma, fare un referendum o fare un progetto più grande (certamente migliore)?!?


Beh lui sostiene che avrebbe preferito il referendum anche se il comune avesse poi (disdicendo il progetto) dovuto pagare anche fino a un paio di milioni di penali e indennizzi, però Arroyo col nuovo progetto cancellò tutti i suoi dubbi e Zacchera gli assicurava una gestione affidata a personale qualificato.


Non c'è che dire un artico che spieghi meno di questo è diffcile da concepire! fa sorgere subito alcune domande:


1) come si fa ad essere sicuri che il referendum contro il teatro (arroyo 1) sarebbe stato perso e i soldi buttati?


2) quali mirabolanti soluzioni ci sono nel progetto in zona arena che hanno fatto cambiare idea al nostro Leghista?


3) Come mai tanta veemenza nel chiedere un referendum prima e tanta rabbia per non averlo ottenuto e adesso va bene che chi lo chiede a gran voce non venga ascoltato?


Caro De Magistris , prendiamo atto che ha cambiato idea, non capiamo il motivo (perchè lei non lo spiega) ma accettiamo la cosa con serenità. Credo che la maggior parte dei verbanesi ritenga che stiate sperperando soldi pubblici, e prendiamo atto anche del fatto che l'opinione della città non vi interessa. In sintesi, il sapere che lei e il suo partito siete convinti sostenitori di questo assurdo progetto è per il sottoscritto (e credo per molti altri) da solo un ottima ragione per sostenere del CEM ciò che Fantozzi sosteneva de "LA CORAZZATA POTIONKIN" , se lo ricorda?



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Immagine 14'800'000 (quattromilioniottocentomilaeuro) è il costo MINIMO che il comune di Verbania pagherà per lo sciagurato progetto del CEM. Mi ricollego a questo post tratto da Verbaniasettanta che fa piazza pulita di una serie di bugie e forzature che si continuano a sentire, per fare una considerazione personale sul territorio e la sua politica:


Il sottoscritto è uno che ha sempre lavorato tanto, dall'impresa sociale all'operaio in catena di montaggio, dal ruspista alla ristorazione, che ha sempre a guardato con interesse a chi amministra non sempre capendone le logiche (sul tema ho scritto anche un piccolo romanzo divertente a 4 mani).


oggi sono operaio in fabbrica e ho costituito una srl per promuovere la mia invenzione (di cui detengo 2 brevetti) e stiamo cercando finanziatori per un operazione di marketing efficace.


Insomma una vita normale, di uno che si sbatte per dare un futuro migliore alla sua famiglia. E mentre "faccio" osservo. Innanzi tutto vinco un premio sull'innovazione a Novara (progetto TOMPOMA) dove ottengo anche servizi di "incubazione di impresa" assolutamente di qualità, e già quì si può capire quanto poco mi interessi il tema del capoluogo di provincia (di cui i politici parlano tanto) e quanto di più il tema dei servizi (di cui i politici non sanno quasi nulla). Ma poi vedo la noncuranza con cui in tempi di crisi questa amministrazione seperpera soldi e racconta "interpretazioni fantasiose" della realtà.


Ecco, la vera differenza tra una persona normale e un politico di professione è che il politico non sa chiedere scusa, non sa e non vuole tornare sui suoi passi, e questo perchè non paga di tasca propria i suoi errori. In tempi in cui si chiede la responsabilità civile dei magistrati perchè si consente ai politici uno sperpero irragionevole senza chiederne il conto?


Eppure la via di uscita saremmo ancora in tempo per trovarla quì a Verbania, se solo in consiglio comunale ci fossero persone che vivessero il loro ruolo con spirito di servizio per la comunità anzichè con spirito di squadra con i partiti che li hanno espressi, e azzardo un ipotesi:


Si abbandoni il progetto CEM , che ricordiamolo ha fondamenta economiche di argilla e grandi incognite gestionali e si ripristini l'idea del primo progetto Arroyo ! cosa otterremmo? semplice, la zona oggetto del PISU cambierebbe di poco o nulla (e visto che in Regione si sono fatti andare bene di tutto, per un cambiamento sensato potrebbero chiudere un occhio), piazza mercato sarebbe realmente risistemata (camera del lavoro inclusa), l'arena rimarrebbe a disposizione della città. Certo ci sarebbero delle penali, ma anche pagandole ci costerebbe tutto molto meno di 4'800'000 euro e poi per quelle penali ci si potrebbe rivalere su chi ha sbagliato! e comunque nutro molto più rispetto per chi sa fare un passo indietro per servizio piuttosto che per chi arrogantemente persevera nell'errare.


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Siccome ho recentemente confuso la Fondazione Comunitaria con la Fondazione Cariplo, il tema che proponevo era il domandarsi come mai una fondazione sia disposta a contribuire per 2,8 milioni per un progetto dalle fondamenta economiche discutibili (il progetto CEM)?


Questo link, che un noto giornale "comunista" (IL SOLE 24 ORE), ci propone è molto interessante:


http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-02-26/quei-pasticci-banche-politica-143803.shtml?uuid=AaaxS2xE


estrapolo un paio di concetti per chi non avesse tempo di leggere tutto l'interessante link: " Le fondazioni sono tanto più pericolose perché sono pervase di buone intenzioni e ammantate di una patina di rispettabilità. Nell'immaginario collettivo esse finanziano progetti meritori nel campo della cultura e del volontariato, e beneficiano la società civile. Ma il prezzo da pagare è altissimo, una rete fittissima di clientelismo a monte e a valle delle fondazioni, per ingraziarsi il potere politico, acquisire consenso, e distribuire prebende " e ancora " le fondazioni bancarie sono una fonte inesauribile di potere per i politici in carica, e il refugium peccatorum di ex politici bocciati dagli elettori, di professionisti e notabili locali, e di amici degli amici "


Quindi, mentre vi lascio alle vostre riflessioni consapevole di essermi inimicato un'altra bella "fetta di notabili", vi lascio altri due link: il primo riguarda l'elenco degli amministratori della Fondazione Comunitaria con nota personale di riflessioni su Presidente e vice proprio in funzione dell'articolo del sole 24 ore, il secondo è un comunicato fatto da Marcella Zorzit sulla solita questione CEM (fonte verbania notizie).Immagine 1



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