Finalmente il PD parla ancora di Verbania, peccato che non centra la "questione" vera.

E' un piacere vedere che a Verbania ogni tanto il PD comunica le sue idee, oramai eravamo rassegnati a sentire solo il Sindaco. Peccato che sul tema che prende in esame oggi ci siano una marea di lacune e non dica nulla sui rilievi che riguardano le tempistiche da loro decise. Ci aspettiamo nuovi chiarimenti su altri temi... grazie per averci provato.

Immagine 1
questo il PD pensiero sul forno crematorio. Questo lungo pensiero dice in sintesi che il comune non ha soldi da investire e loro vogliono che sia fatto un investimento, è però molto lacunoso.
Da un punto di vista delle criticità ambientali diceva molto bene il Dott. Carlo Bava: “arriveranno cadaveri da ovunque in un'area che è già critica per l’ambiente”… “la combustione di cadaveri libera anche diossina e composti che non conosciamo perché le persone non sono più carne e ossa. Pensiamo ad esempio ai farmaci e ai prodotti chemioterapici che andranno a volatilizzarsi”. Da un punto di vista economico progettuale la posizione dei 5 stelle mi sembra la più ragionevole e la potete rileggere quì.
Per quanto mi riguarda, mi sono già espresso ma voglio ripetermi, credo che il problema posto come è stato posto sottenda più domande che risposte.

Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento in Commissione (magari da tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti):

-A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di Verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi?
-C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri?
-Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata?
-Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing?
-Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali?
-Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti?

Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere in fretta (qualche mese era possibile attendere visto che ci sono almeno 3 anni di tempo), che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio.
Il PD ha dato l'ennesima delega sostanzialmente in bianco a questa Amministrazione, forse esagera nella fiducia... L'ultimo esempio di fiducia mal riposta riguarda il progetto di parcheggio in piazza fratelli Bandiera (anche se confligge concettualmente con il progetto PAES per cui il Comune ha speso 20'000 euro), il progetto costerà 72'500 euro, difficilmente verrà cantierato, contemporaneamente si tolgono soldi da ristrutturazioni e manutenzioni ma si progetta di comprare casa Ceretti...
Insomma, fa piacere leggere le motivazioni che inducono il PD a prendere certe decisioni, peccato che dopo la lettura i dubbi sul buon senso delle stesse siano maggiori di prima.

Le "stranezze" verbanesi: si compra senza soldi, poi vedremo... siamo in un cartoon?

Nella variazione di bilancio, tra le altre cose ci chiamano a votare il fatto che 40'000 euro sono stati tolti dal capitolo di manutenzione case popolari e che con i soldi che dovevano servire per sistemare i marciapiedi hanno deciso di comprare "Casa Ceretti". Mi sembrano due decisioni assurde, vediamo il perchè.

Immagine 1
Verbano 24 ci riassume i termini della questione, ciò che il giornale non fa (ovviamente) è inquadrare l'intera questione nel contesto disastroso di un susseguirsi di scelte amministrative molto discutibili.

Iniziamo col dire che quando questa amministrazione decise di vendere le case popolari nuove (a un prezzo a mio avviso esagerato e le gare quasi deserte sembrano dimostrarlo), argomentava che il patrimonio di case popolari a Verbania era fatiscente, e quella discussa vendita serviva anche per reperire fondi per le manutenzioni... oggi quei fondi non servono più? (...e continuano a parlarci di oculatezza)
Diciamo poi anche con estrema chiarezza che ancora nulla è dato sapere ad oggi sulla gestione e i contenuti del CEM, ma ho come l'impressione che il progetto solo abbozzato in Commissione dall'Amministrazione per Casa Ceretti, in qualche misura si sovrapponga a ciò che in un buon progetto potrebbe essere fatto al CEM, con il rischio che avremo in un prossimo futuro una miriade di luoghi per cultura ed eventi (Villa Giulia, Villa San Remigio, Cem, Casa Ceretti, il Kantiere ...) e zero soldi per manutenere e organizzare eventi.

Tutto ciò con 2 paradossi:
1- Sappiamo già oggi che i 235'000 euro per l'acquisto di Casa Ceretti (tolti alla manutenzione marciapiedi -fate un giro in corso Cairoli per avere idea di quanto ci sia bisogno di intervenire sui marciapiedi-) più gli eventuali finanziamenti di Fondazione Cariplo, non saranno sufficienti per finire le opere, tanto più che il progetto complessivo è tutto da sviluppare.
2- Che contemporaneamente stiamo vendendo pregiato patrimonio pubblico, parlo di palazzo pretorio in piazza Ranzoni.

Così come non fece Zacchera ovvero senza chiedere nulla alla città, fa Marchionini , ovvero le vengono idee e fa che attuarle: coprire la roggia, i frontalieri con le ali, l'abbattimento della camera del lavoro (senza recupero dei volumi), l'abbattimento di casa Squassoni (anche se c'erano alternative), la vendita di case popolari, la vendita del patrimonio pregiato della città, e ora un acquisto forse un tantino superfluo...

Ma certamente è colpa mia che sono troppo polemico e duro a capire la lungimiranza altrui...

Casa a Verbania

Il baratto è un' opzione. Il mercato immobiliare è "fermo" si può valutare anche una sorta di permuta.

Immagine 1
Tra il serio e il faceto, stante la stagnazione del mercato immobilare, considerato che con molta fatica abbiamo deciso che vorremmo un appartamento un po' più grande, ho deciso di fare questo post perchè col blog raggiungo un sacco di persone.

Intra.
Il desiderio sarebbe quello di avere un appartamento un po' più grande di quello che abbiamo (cerchiamo 3 stanze, sala, cucina, bagno grande o due e garage), vorremmo rimanere in centro storico...P.S. da ristrutturare sarebbe l'ottimo!
L'appartamento che rendiamo disponibile (a malincuore perchè è una meraviglia) è nel link , è composto da sala, cucina, 2 camere, bagno (piccolo) balconi e un terrazzo meraviglioso sui tetti di Intra. Volendo c'è anche il garage.

Proposte?

Intra Suna andata e ritorno

qualche considerazione, qualche proposta, qualche osservazione e qualche domanda

Immagine 1
Oggi è una bellissima giornata e ho deciso di pranzare a Suna. Prendo la bici e parto da Intra, seguo la ciclabile , arrivo a Pallanza, vado a Suna. Pranzo al Circolo (dove si mangia bene e si spende poco). Al rientro mi accorgo che là dove parcheggiavano i bus oggi ci sono parcheggi enormi per auto. Immagine 2 Ieri in consiglio abbiamo preso atto che l'Amministrazione ha attinto 30500 euro dal fondo di riserva per pagare (non ricordo esattamente la definizione del Presidente di quella spesa...) tra le altre cose la segnaletica (intesa come pittura di strisce, così ho capito). Mi auguro fosse contemplata l'ipotesi di parcheggi a "spina di pesce" nell'area in oggetto, giusto per evitare di sprecare spazio.
andando più avanti mi viene in mente di quell'articolo de "La Stampa" del 9 Aprile in cui ci dicevano che non avrebbero più posizionato le barriere tolte per il costosissimo Giro d'Italia. Guardando i panettoni gialli sono quì che mi interrogo: ma non erano provvisori? quanto durerà la loro provvisorietà? sono a norma? Immagine 3
Proseguendo il percorso di rientro noto come gli orridi contenitori d'acqua spartitraffico siano sparpagliati un po' per la carreggiata e evidentemente vuoti e leggeri, per questa ragione tutt'altro che una sicurezza per chi circola su quella direttrice.Immagine 4Immagine 5Immagine 6

La mente vaga nel ricordo di come i soldi pubblici avrebbero potuto essere meglio spesi, non alle grandi spese, a quelle un tantino "secondarie", quelle che le persone dimenticano prima come i 50'000 euro dei "frontalieri con le ali" pessima idea del fantaztico Zappoli (per la cronaca assente anche ieri dal Consiglio per il quale dimostra un notevole disinteresse e il cui partito che lo esprime dimostra disinteresse per il disinteresse) o ai costi per coprire inutilmente la Roggia o anche solo ai costi per far mangiare i 4 gatti del mitico convegno sulle fantomatiche "buone pratiche".

Insomma, alla fine, almeno sistemate le barriere (ho imparato a chiedere il minimo del minimo), se non altro per non farle spostare dal vento.

il Consiglio Comunale è "SOVRANO" ... ma decide la regina!

In 4 ore sono stati evasi 2 dei 20 punti in ODG ieri in Consiglio. Quello più rilevante è il tema dell'esternalizzazione del forno crematorio. Vi spiego perchè ho votato contro e perchè si sarebbe potuto/dovuto discutere più approfonditamente la questione prima di andare al voto.

Immagine 1
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività.

Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente.

Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito:
-A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di Verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi?
-C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri?
-Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata?
-Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing?
-Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali?
-Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti?

Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio.

Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'Italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)...

Ieri abbiamo assistito all'ennesimo elogio dell'ubbidienza, ma ad ascoltare Debora Serracchiani della direzione nazionale del PD si capiscono molte cose... ubbidienza, non ragionamento è richiesto ai membri di certi partiti.