La sfida è arrivare al ballottaggio... e trovare la foto per il manifesto... :-)

Come dice Carlo, non ci prendiamo sul serio, ma facciamo le cose seriamente. L'impegno che "UNA VERBANIA POSSIBILE" sta mettendo in queste amministrative è grande, lo facciamo anche con leggerezza (vedi foto manifesto) , ma lo facciamo molto seriamente. La nostra proposta politica è molto chiara e certamente molto coerente, con tutti i pro e i contro che sono insiti nella coerenza.

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La domanda più importante: vi piace questa foto per il manifesto, o la faccia "è troppo da sberle"? :-)

Chiusa la parentesi faceta, vi propongo l'intervista comparsa oggi su Eco, vi anticipo che la prima critica è stata: @Renato Brignone ti odio, l'uscita su Albertella? va bene che sei coerente, ma in piena campagna ...
E' proprio così, da me non potete aspettarvi meno che correttezza e chiarezza! Questo farà venire dei gran "mal di pancia" a qualcuno, ma sarà una stagione molto liberatoria per molti altri ... Per chi andrà a leggersi tutta l'intervista specifico una cosa, mica che sembri che non stia lavorando per vincere ma solo per "fare bella figura": io sono assolutamente convinto di andare al ballottaggio al posto di Marchionini, ma non mi sottraggo alle domande, e se uno mi chiede chi preferisca tra Marchionini e Albertella , non posso che rifarmi all'intervista sempre fattami da Eco nel 2017 , per chi volesse rileggerla clicchi il link. Il tema però è e resta : padella o brace...? Ecco, noi ci proponiamo in modo inequivocabile, come una alternativa a due pessimi scenari, e lo dico chiaramente in esordio di intervista:

«Noi del gruppo Una Verbania Possibile al Pd vogliamo dare una possibilità: ricostruiamo insieme un ambiente costruttivo e progressista e un nuovo modello amministrativo». Il candidato sindaco Renato Brignone non usa giri di parole nel definire il rapporto tra il Pd e il sindaco di Verbania Silvia Marchionini «un classico esempio di violenza domestica» e invita i democratici verbanesi a staccare la spina una volta e per tutte e a votarlo il 26 maggio. «Li invito a fare voto disgiunto - aggiunge a votare il Pd e me come candidato sindaco con la promessa che in giunta ci saranno quattro ex amministratori del Pd».

I rapporti tra lei e il Pd però in questi cinque anni sono stati piuttosto tesi...

«Io non ce l' ho col Pd ma con il modo di fare e di amministrare di Marchionini. Ho sempre detto quello che penso, anche al Pd, e per questo sono stato attaccato duramente. Arrivati a questo punto però per il bene della città è necessario fare un passo avanti, è necessario cambiare modello politico. Il Pd deve dire "basta" a Marchionini e deve far vincere Brignone perché solo così potrà tornare ad avere un ruolo centrale».


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Diversamente Sindaco

Questa è in esplicito e con tutta la chiarezza di cui sono capace, il progetto per "UNA VERBANIA POSSIBILE". Sapete del testo che andrete a leggere cosa mi piace di più? che non l'ho scritto io ma è mio al 100%... questo significa che c'è un gruppo di lavoro fantastico nel progetto che vuole un Sindaco Diverso , o come diciamo noi un "#DiversamenteSindaco"

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#DiversamenteSindaco

Vorrei iniziare questo incontro con un inciso che ritengo doveroso:
negli ultimi 5 anni non sono mancati i confronti aspri e burrascosi con gli avversari, spesso con i consiglieri
del PD.
Se voglio mantenere fede al principio che abbiamo scelto per questa campagna devo iniziare dicendo che
se qualcuno dei consiglieri del PD si è sentito ferito personalmente dai miei attacchi me ne dispiaccio, sia
chiaro, non arretro di un millimetro dalle posizioni politiche espresse e dai relativi dubbi, ma se voglio
rendere reale lo “slogan” della nostra campagna elettorale devo essere coerente a 360 gradi. So che in
questi 5 anni molti consiglieri del PD si sono trovati tra “l’incudine e il martello” ma soprattutto bisogna
riconoscere quando hanno portato avanti progetti di valore:
penso al lavoro fatto da Alice de Ambrogi e Marinella Ferraris sul bilancio partecipato, alle posizioni
critiche espresse dai consiglieri Lo duca e Brezza in più occasioni, all’impegno che il segretario Scalfi ha
messo in molte attività, come ad esempio l’ultima sul monterosso, o anche alla partecipazione di altri
consiglieri come Greta Moretti ai vari momenti di approfondimento che si svolgevano in città (
indipendentemente da chi li organizzasse), e questi sono solo i primi esempi che mi vengono in mente.
Ci tenevo a questo incipit perché sono convinto che un buon sindaco debba essere un buon “direttore di
orchestra”, non deve essere contemporaneamente il primo violino, il primo tamburo, e il solista…
Purtroppo invece questo sindaco non credo abbia questa stessa convinzione, e il suo protagonismo l’ha
resa sorda al valore che i singoli consiglieri di maggioranza esprimevano, nonché ha reso gli stessi “facili
bersagli” anche per le mie posizioni politiche contrarie alle scelte di Marchionini.

#DiversamenteSindaco…
cosa vuol dire? Non è uno slogan, è un IMPEGNO, verso i cittadini, verso gli avversari ma, soprattutto, verso
il FUTURO. Perché impegnarsi a rendere POSSIBILE il nostro programma vuol dire avere una visione del
FUTURO, avere una progettualità per la città che lasceremo alle nuove generazioni, vuol dire che il
CAMBIAMENTO passa dal riconoscere il ruolo centrale delle PERSONE, dei CITTADINI.

Verso gli avversari: dei consiglieri del PD abbiamo già detto, ma nelle scorse settimane ho contattato molte
liste civiche, proponendo incontri per capire se i programmi potessero trovare una sintesi comune,
rendendomi disponibile a scegliere assieme il nome del candidato sindaco (in sostanza se avessimo trovato
una sintesi avrei tranquillamente appoggiato un altro candidato ), unica condizione era quella di
confrontarci sui temi e in seguito sui nomi; purtroppo non è stato possibile, le liste civiche, forse per
“timore” che cercassimo d’imporci, forse per essere più “libere” di trovare accordi differenti con altre liste,
hanno rifiutato il nostro invito.
Ma sono qui a ribadire la nostra disponibilità, ovviamente a questo punto pubblicamente: infatti entro fine
mese sarà online la nostra piattaforma dove presenteremo il programma work-in-progress e invito le altre
liste a parteciparvi, a questo punto a prendersi la responsabilità pubblica verso i cittadini di trovare una
sintesi comune con quanto proponiamo anche noi, e non solo sarà nostra cura pubblicare tutto sulla
piattaforma, ma mi riprometto di riallacciare i rapporti con queste liste per trovare un percorso comune.
Verso i Cittadini: se la piattaforma è aperta agli avversari politici, ancor di più lo è verso tutti i cittadini, che
potranno proporre progetti, azioni, soluzioni etc. Naturalmente organizzeremo anche tavoli di lavoro

“concreti” in modo da incontrarci fisicamente e cercare di raccogliere il meglio di ogni input, perché
sappiamo che il “ruolo del cittadino” è quello più importante e allo stesso tempo più difficile della politica
nel suo complesso. Ma come potrete vedere le prime nostre proposte sono incentrate sui cittadini.
Verso il futuro: per rendere POSSIBILE il nostro successo ci siamo chiesti quale FUTURO vogliamo lasciare
alle nuove generazioni e i fatti di questi giorni ci insegnano che non abbiamo più tempo da perdere, è certo
fondamentale rispondere alle esigenze quotidiane che amministrare una città richiede ma è necessario
avere una visione.
Vi faccio un esempio: Acetati, dopo una crisi finanziaria, ha chiuso nel 2010 e solo nel 2018 sono iniziate le
discussioni su cosa diventerà quel luogo; so che progettare una soluzione per quel pezzo di città senza
conoscere l’iter giuridico sarebbe stato impossibile ma cominciare a mettere sul piatto le POSSIBILI
SOLUZIONI, iniziare nel 2014 a fare i tavoli di lavoro sarebbe stato possibile, certo sarebbe stato necessario
ipotizzare più scenari, certo sarebbe stato difficile e impegnativo, ma se vogliamo amministrare una città
come Verbania e progettarne il futuro DOBBIAMO AFFRONTARE CON IMPEGNO LE DIFFICOLTA’.

Vorrei chiudere l’intervento con alcune considerazioni:
è mia intenzione presentare la squadra di “assessori” durante il corso della campagna elettorale ma ci
tengo già a ribadire che abbiamo cercato e continuiamo a cercare persone che possano portare valore alla
città, in un'ottica di “squadra”, dove il sindaco deve prima di tutto coordinare e a volte prendersi
responsabilità anche non sue, ecco perché non è nostra intenzione cercare esclusivamente tra gli “attivisti”
e “simpatizzanti” ma anche tra i tecnici e, perché no…tra gli avversari di un tempo.

Mi auguro che i consiglieri uscenti del PD e coloro che saranno nelle liste di questa campagna rendano
concreto il loro slogan e facciano #UnPassoAvanti - auspicio valido anche per le altre forze politiche-
giudicando il nostro programma e i nostri candidati in base ai dati oggettivi e non alla mera dialettica
politica, personalmente spero di aver fatto un passo nella loro direzione proprio con l’incipit di questa
conferenza stampa.

Infine permettetemi una provocazione: sono talmente convinto che un programma concreto, trasparente e
visionario come il nostro possa essere un valore per la nostra città, che sarei felicissimo se gli elettori delle
altre liste decidessero di fare qualcosa di RIVOLUZIONARIO, ovvero il VOTO DISGIUNTO e quindi
decidessero di votare la loro lista e Brignone come sindaco. É una scelta POSSIBILE e sarebbe una sfida
realmente stimolante per me dimostrare l’onestà intellettuale con cui approccio questa campagna
elettorale, dimostrando quindi che è possibile progettare assieme il futuro della città anche se ci si affronta
da avversari durante le elezioni.

#DiversamenteSindaco

ATTENZIONE: post di servizio, vi raccontano una Verbania che non c'è

Inizia a circolare la propaganda di Marchionini (che abbiamo pagato tutti noi), e se non fate attenzione ci credete pure alle cose scritte. Basterebbe leggere quel documento con spirito critico per non votarla più neanche come amministratore di condominio, figuriamoci a Sindaco... Vediamo rapidamente qualcosa

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Verbania non si ferma, ma fermate questo modello amministrativo

Sfogliando la propaganda di Marchionini (che paghiamo noi!) sono davvero tante le cose che non tornano, ma basterebbe rileggersi l'ultima intervista di eco in cui si vanta di cose fatte , che in realtà non ha fatto! Una dissociazione comunicativa a cui solo esperti della psiche possono trovare spiegazione (vedere il post se non ci credete).

Partiamo da "pezzo grosso"? Il teatro maggiore? Immagine 2 ecco ciò che dice, ovvero si vanta per una struttura che è costata alla città circa 18 milioni di euro, che è scomoda come un letto di fachiro e che NON E' A NORMA !!! Ad essere seri, bisogna dire con chiarezza che il CEM è a rischio chiusura e che il problema esiste proprio a causa di una amministrazione che non ha fatto il suo dovere... ma ne riparleremo.

Vogliamo parlare di varie "amenità" Betata Giovannina, frecce tricolori, giro d'Italia? Immagine 3 Tutte cose costose o che male hanno usato gli investimenti pubblici , in alcuni casi con seri dubbi di legittimità sulle procedure di assegnazione di beni pubblici, o addirittura di eventi la cui rendicontazione è limpida come acqua di fogna? Certo se uno si beve tutto ciò che legge in modo acritico va tutto bene madamalamarchesa...

Vogliamo guardare al surreale del vantarsi di qualcosa che non c'è e che non ha visto il minimo coinvolgimento della città , dei suoi amministratori, dei portatori di interesse in senso lato? Ci si può vantare del parziale restauro di Villa Simonetta senza avere discusso con la città cosa ne sarà davvero di quello spazio? o del porto turistico che viene annunciato ogni 3 mesi quando nella realtà ci sono voluti 4 anni solo per togliere le macerie dal parcheggio? Immagine 4beh , la propaganda di Marchionini è capace di vantarsi del nulla.

Vogliamo parlare dell'unico comune al mondo che fa gli orti civici all'ombra? O vogliamo parlare di come la città non sia stata coinvolta sul tema ACETATI, TEMA CENTRALE E IMPORTANTISSIMO in cui l'amministrazione fa di fatto e unicamente gli interessi di un privato e taglia fuori la città da ogni discussione di merito? Immagine 5 eppure lei si vanta di questo

E chiudiamo (anche se potremmo continuare per parecchio) con l'apoteosi e con l'approssimazione per "difetto". Ci parla trionfalmente dei 7 milioni per piazza f.lli Bandiera (che sono in realtà 7'700'000, un bel taglio propagandistico a chiacchiere del 10%) per il progetto più assurdo dopo il CEM, lo sanno tutti, lo sa anche il PD eppure ha il coraggio di vantarsi di sta sciocchezza inaudita... Immagine 6

Ovviamente nella propaganda Marchioniniana, non leggerete nulla dei clamorosi insuccessi, me innumerevoli defezioni tra gli Assessori, gli abbandoni in Consiglio, il clamoroso fallimento della fusione con Cossogno, le dimissioni dei presidenti del Consiglio, le beghe legali in cui ha voluto continuamente infilare il Comune ecc ecc...
Che dire? Meno male le elezioni sono vicine

Leggere l'intervista in modo critico sarebbe sufficiente...

Oggi su Eco un' interessante intervista al Sindaco. Non la riporto integralmente, solo una domanda e una risposta... e le mie impressioni. Leggetela e ditemi la vostra. Una mia foto in copertina non solo per "narcisismo" ( :) ) , ma anche e soprattutto perché il post di oggi parte dal Sindaco ma ribadisce cosa sia per me la politica.

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Domanda:
Quali sono i tre progetti realizzati in questi anni di cui va più fiera?


Risposta:
«La pista ciclabile Suna-Fondotoce che era un progetto fermo, i soldi c' erano dal 2012 ma non era stato fatto nulla. Ora finalmente siamo all' appalto del secondo lotto e nonostante le difficoltà sono soddisfatta. Poi metto nell' elenco delle cose fatte il progetto del nuovo porto di Pallanza che vedrà la luce nel 2020 e Villa Simonetta a Intra con i ponteggi nei prossimi giorni e finalmente la sua riqualificazione...»


Dove sbaglio, quando affermo che a domanda molto chiara vengono risposte 3 cose non fatte , alcune nemmeno iniziate???

Ecco, l'intervista di Marchionini è tutta così, tutta un lamentarsi degli attacchi personali ricevuti (SIC!) e spiegare che lei non aveva tempo di condividere, doveva "FARE", e chi la sostiene la deve capire!

...Comunque, Stavo guardando un po' di vecchi post in preparazione della prossima campagna elettorale. Questo lo scrissi il primo settembre 2015, era una delle tante lettere aperte che scrissi al PD. Ancora oggi rappresenta il mio pensiero in politica.

Sarò ancora una volta , e sarà per me l'ultima , candidato alle prossime amministrative... E ciò che scrissi 5 anni fa (circa) , vale ancora oggi. in attesa che la politica faccia davvero "un passo avanti"



Quando si confonde amministrare con "regnare"

Ci sono anche presupposti positivi in molte azioni di questa amministrazione, purtroppo mai o quasi passano attraverso un vero percorso democratico, e per questa ragione anche le idee migliori sono poca cosa rispetto il loro potenziale. Prendiamo Acetati...

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Questa assurda politica dell'annuncio che è completamente scollegata dal processo democratico, ancora una volta seduce a chiacchiere ma si rivela per ciò che è: Marchionini decide tutto.

Lo abbiamo visto con la Ciclabile , con la roggia di Intra (tra l'altro avete visto in che condizioni è?) , con il Muller, con piazza mercato, con il CEM (una struttura da 20 milioni aperta in deroga e non rispondente alle norme antincendio)... ecc ecc.

Oggi lo vediamo con Acetati. Prima viene annunciato come centro commerciale, poi diventa un "non sarà mai e non potrà mai essere un centro commerciale" , poi deciderà la città...Immagine 2 oggi fa tutto lei. Decide il Sindaco quali siano le basi su cosa e come progettare il centro di Verbania, è lei che da le linee agli architetti, non la sua maggioranza, non una Commissione, non il dibattito cittadino. A lei, evidentemente non frega nulla di cosa i verbanesi vogliano per il futuro della loro città, siamo sotto elezioni e deve far vedere di fare qualcosa... Un po' come con LIDL, poteva essere meglio? Certamente, e soprattutto poteva prevedere una mobilità diversa e salvare elementi urbanistici interessanti... Casa Squassoni, demolita in fretta e furia per far vedere di essere decisionista... e una attività è morta prima di nascere... La Camera del Lavoro demolita con una noncuranza agghiacciante, e se vi raccontassi esattamente come stanno le cose , dovremmo pure restituire 700 mila euro alla regione. Insomma, lei ci racconta delle gran frottole, da parecchio tempo, alcuni lo sanno e tacciono, alcuni non ci vogliono credere, ma è la banalità dell'incapacità: la democrazia richiede delle doti che Marchionini non possiede, tipo capacità di ascolto e non trasformare ogni critica in un "attentato alla lesa Maestà".

Oggi lei detta le linee guida ad un concorso per progettare l'area Acetati, gli venne chiesto di aprire un minimo di discussione su quelle linee guida, ma niente... è così che una possibile azione positiva viene distrutta dall'incapacità amministrativa.

Si conferma la pagella 2018 ...