Le risposte dopo il voto...

Il Sindaco continua il suo viaggio in solitaria verso il cambiamento (?!)

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Come ho già detto, molte mosse di questa nuova amministrazione non mi piacciono, qualcuno penserà che facendo parte della minoranza è ovvio che sia così, ma avendo io votato il programma della giunta ho titolo per fare valutazioni non pregiudiziali ma di merito.
Sentiremo al prossimo Consiglio Comunale come mai, tra le altre questioni che ritengo "strane", il Sindaco abbia scelto di assegnare a due diversi dirigenti uno stesso settore che sono i "lavori pubblici" e come mai, in barba alle dichiarazioni in campagna elettorale, si intervenga sul PISU per quanto concerne il tratto di pista ciclabile e nulla si faccia sul CEM... ma recentemente c'è un tema che mi appare come ancor più "politico" , quello degli "amici"...
In sostanza si interviene per cambiare il Segretario Comunale (in carica da soli 4 anni se non erro) con questa semplice giustificazione: "il voto espresso dagli elettori esprime una grande richiesta di cambiamento e pertanto ad essa voglio rispondere anche con la completa riorganizzazione del sistema comunale" (Marchionini dixit).
Le argomentazioni sono al minimo deboli, in realtà insussistenti. La mia esperienza mi dice che in politica i tecnici che più fanno carriera sono quelli più capaci di assecondare il "potente di turno", quali mosse avrà mai "sbagliato" Zanetta per essere vissuto dal Sindaco come "ostacolo al cambiamento"?
Le "voci" che ho sentito e che anche sui blog compaiono tra i commenti alle notizie , accreditano come papabili Antonella Petrocelli e/o Giulio Gasparini... in tal caso non vedrei in che modo il voto degli elettori che hanno eletto (non incoronato) il nuovo Sindaco di Verbania possano godere di "RINNOVAMENTO", ma staremo a vedere. Permettetemi il malizioso sospetto che quando si è bravi, competenti e non servili, non si può andar bene nè alla destra nè alla sinistra (vera o presunta), quindi anche in questo senso, il mio massimo rispetto al Segretario Zanetta.
Visto poi che sono mancato da Verbania per una decina di giorni, apprendo che la questione "frontalieri in aliscafo" prosegue il suo iter, e ci conferma che cambiano i colori politici ma mai le modalità. Ancora una volta si faranno sperimentazioni "a sentimento" ovvero: "credo sia una buona idea quindi..." e mai dicendoci quali siano gli obiettivi numerici, i tempi , i costi previsti ecc. ecc. (come farebbe chi sperimenta seriamente).
Quindi avanti tutta dietro a un Sindaco decisionista e autoreferenziale (Zacchera bis?!) , per le critiche c'è tempo.
P.S.osservazione personale: oggi sono andato in posta (per ritirare una raccomandata 30 min.) e ho dato un'occhiata ai parcheggi.Immagine 2 Nella foto troverete evidenziati in rosso le borchie che segnalano i posti auto (gialle) per disabili, in blu le strisce che segnalano la stessa cosa... evidentemente c'è un problema (oltre al fatto che personalmente ritenga un assurdità avere ripristinato pochi parcheggi davanti la posta in zona pedonale) nella segnalazione , infatti la stessa auto in sosta non ha capito come parcheggiare... come darle torto.

Ricapitolando questi ultimi 2 mesi

Siamo passati dalla "politica degli annunci" alla politica "epistolare con CON.SER."

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La nuova stagione amministrativa si apre con grande aperture delle minoranze al dialogo per una Verbania più "condivisa", tanto è vero che parte delle minoranze ("Sinistra e Ambiente" e "Cittadini con Voi") votano il programma della maggioranza.
Fin da subito però si nota l'inerzia su uno dei temi che riteniamo più urgente, il CEM, quindi presentiamo una Mozione , scritta nel solco del programma della maggioranza. Non accade nulla. Si insite molto sulla questione, ma c'è un "muro di gomma" pare che ciò che riguarda il PISU non si possa toccare. poi scopriamo che l'amministrazione blocca una parte del progetto PISU. La cosa muove subito critiche e perplessità, tanto che il PD , fino ad oggi assente ad ogni dialogo, si sente in dovere di minimizzare la questione. Parachini, che è persona che conosce bene la macchina amministrativa, dice la sua , e dà alla questione un peso non secondario, e nel suo intervento pone due domande importanti : ma come ha fatto la Giunta ad imporre la sospensione del lavori? Con quali motivazioni si è tutelata da non improbabili rivalse del Costruttore?

...Mentre il sindaco continua il suo rapporto epistolare con CON.SER. e ci informa in continuazione di quando scrive e cosa scrive...

Insomma, in Comune vengono stravolti ruoli e dirigenze, spacchettati i "lavori pubblici" non si sa bene con che logica (infatti c'è un iterrogazione in merito), sul CEM non vi è nessuna presa di posizione della maggioranza che invece blocca il cantiere per la pista ciclabile, e il Sindaco parla (giustamente) di pulizia con CON.SER. ...ci si sarebbe aspettato un "tanticchio" di più. Perchè non è la quantità di lavoro che uno fa, ma è la qualità dello stesso che produce risultati. E con questa banalità chiudo, facendo mie le domande di Parachini:
ma come ha fatto la Giunta ad imporre la sospensione del lavori? Con quali motivazioni si è tutelata da non improbabili rivalse del Costruttore?

Il "potere"

Come ho fatto ieri in "commissione capigruppo", e vista la profonda rabbia e delusione che ho provato sempre ieri per una burocrazia nemica del buon senso, ricorderò le parole che lo zio dell'uomo ragno gli disse prima di morire: "da un grande potere derivano grandi responsabilità" (ricordate anche al PD in riunione)

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ve lo dico chiaramente, è un momento psicologicamente brutto, il perchè l'ho spiegato nel post di ieri, ma il mondo gira comunque. Ripenso alle parole di Carlo Bava quando in campagna elettorale diceva che anche uno che sa solo leggere e scrivere può essere messo dietro una scrivania ad applicare la legge, se ci mettono dottori ed ingegneri forse è perchè bisogna avere qualcosa in più della capacità di lettura e scrittura...

Stiamo insediando le commissioni, sono ormai passati due mesi dalle elezioni, sul CEM nulla si è fatto e l'opera prosegue, quindi la prima promessa di modifiche presente nel "loro" programma elettorale si avvia velocemente a confermarsi come bugia, e oltre a ciò si sta concretizzando pure l'assenza totale di dialogo tra maggioranza e opposizione. E' bene ricordare che malgrado la divisione in destra e sinistra mi suoni molto fastidiosa e "strana"(definire questa maggioranza di governo di "centrosinistra" mi disorienta), anche l'opposizione è tuttaltro che omogenea: c'è il gruppo "ex maggioranza" (28% voti) i 5 stelle (9%) le liste civiche nostre (12%...che nella "codifica" classica della politica si potrebbe dire portiamo avanti le istanze di sinistra, anche se tale definizione a me va parecchio stretta). In questo contesto una maggioranza così numericamente significativa dovrebbe avere vita facile, potrebbe anche permettersi di dialogare con l'opposizione per instaurare un clima più costruttivo in città. Potrebbe concedere più "controllo" ad un opposizione che da subito si è palesata come desiderosa di essere costruttiva, tanto con i numeri in campo ogni decisione è di fatto in capo al PD. E invece? Niente.
Niente presidenza del consiglio (come promesso in campagna elettorale). Niente discussioni su quali e quante commissioni di controllo spettassero all'opposizione. E quando si fa notare che questo non è dialogo ci si sente rispondere: Ma con i numeri del PD cosa volete? che non veniamo rappresentati nelle commissioni?
Fermo restando che nessuno ha chiesto nulla al PD , non c'è stata nemmeno la possibilità di farlo, la domanda aperta che pongo è la seguente: il PD di Verbania ha intenzione (siccome rappresenta il 40% dell'elettorato) di andare avanti da solo perchè autosufficiente, o pensa davvero che le idee diverse siano arricchimento e quindi prima o poi accetterà un confronto sui suoi progetti? magari ce li comunica prima questi progetti o continuiamo con la modalità berlusconiana di apprenderli a mezzo stampa?

Per dire che il mio intento è sempre stato collaborativo, questo week ero a Gubbio ed ho partecipato a una giornata di "ecofututo" nella struttura di "alcatraz" di Jacopo FoImmagine 2 dove si è parlato anche di amministrazioni virtuose con Marco Boschini (associazione comuni virtuosi) Angelo Bonelli (Verdi) e Laura Puppato (PD)...Immagine 3 insomma ci sono esperienze e competenze che se si trova gli spazi per il confronto possono essere messi a disposizione, diversamente non lo saranno. Mi si può rispondere che questi "spazi" sono le commissioni, ma a questa obiezione potrei sempre dire che se si è evitato il dialogo fino ad oggi, si può sempre evitare anche dopo. La domanda resta: cosa vuole fare il PD?

AAA avvocato cercasi per fare causa alla commissione medica per le patenti speciali

Siccome hanno sbagliato LORO, adesso vogliono togliermi la patente della moto. Qualcuno mi suggerisce un bravo avvocato ( ora non ho soldi per pagarlo) per fargli almeno un "cuBo così " ?!

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...quindi scopro (il mese scorso) che nel 2004 , quando mi danno la patente di plastica , che hanno fatto un errore , hanno messo (per non saper ne leggere ne scrivere) le stesse limitazioni che avevo per la macchina anche sulla moto : acceleratore a sinistra e cambio automatico ! Leggi come ho fatto a scoprirlo
Inizialmente penso: "chissenefrega, é evidente che é un errore". Poi penso di chiedere alla mia assicurazione cosa potrebbe succedere, e mi viene detto che da un punto di vista pratico, se la moto non ha le caratteristiche che dice la patente, l'assicurazione potrebbe non rispondere. Allora contatto la motorizzazione e gli racconto dell'errore, e mi dicono che devo rivolgermi alla commissione medica. Ovviamente dico che é la commissione medica che mi dice di rivolgermi a loro, ma non c'è soluzione, devo fare altra visita medica per correggere le prescrizioni sbagliate confermate dalla stessa commissione il mese prima. Potete immaginare la mia incazzatura, ma poi penso che tanto piove sempre in sto schifo di estate e che la moto é ancora ferma per il tagliando... Prendo appuntamento per la nuova visita che era oggi. Entro e l'ingegnere mi dice che io non posso cambiare quella prescrizione perché la mia patente della moto é legata a quella della macchina e che non ho fatto alcun esame. Gli dico di no, che ho fatto l'esame a 16 anni , che non era richiesto un esame pratico e che avevo solo una limitazione di cilindrata... Lui dice che non é possibile (quindi mi prendo pure del bugiardo) e che le modifiche non si possono cambiare. Gli chiedo allora che senso abbia che sia prescritto l'acceleratore a sinistra? Francamente non ho ancora adesso capito la risposta... Anzi, visto che ormai ero alterato mi ha detto che mi avrebbe tolto la patente della moto. A sto punto mi sono alzato, l'ho mandato quasi educatamente a quel paese e me ne sono andato sbattendo la porta.
La domanda che faccio é : perché dal 1987 al 2004 ho potuto guidare una moto normale con limitazione solo di cilindrata (500cc)? Perché quando la patente é divenuta di plastica nessuno mi ha avvisato che le prescrizioni erano cambiate (illogicamente ) d'ufficio? Perché nel 2009 mi hanno fatto il rinnovo senza problemi e nel 2014 mi hanno fatto il rinnovo senza problemi e ora che ho scoperto che LORO hanno fatto un errore mi vogliono togliere la patente della moto anziché correggere l'errore?
Fermo restando che so che lo stato con i deboli é fortissimo, e che non ho possibilità di batterli, posso chiedere i danni per il rischio corso in questi 10 anni di uso della moto evidentemente in condizione di pericolo ( mio é di chi ho trasportato visto che sono cambiate le prescrizioni senza che lo sapessi)? Posso chiedere i danni psicologici perché sti figli di buona donna sono finalmente riusciti a farmi sentire DISABILE?

Marchionini come Zacchera

E' incredibile come le modalità politiche dopo Berlusconi, ed oggi con Renzi, siano cambiate anche nel locale. La differenza sostanziale tra Zacchera e Marchionini è che la Marchionini si è circondata di Assessori che rappresentano in buona parte il "nuovo" (anche in termini positivi), ma autoreferenzuale lui e autoreferenziale lei.

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Sarà che io appaio particolarmente esigente (anche se credo chiedere il confronto sulle "cose della città" non sia altro che chiedere il minimo del decoroso), sarà che mi stupisce vedere l'arroganza nella politica anche quando si è appena mandata via un amministrazione che ha fatto dell'arroganza e del non ascolto il tratto distintivo...
Comunque quando vedo queste occasioni perse sono sempre dispiaciuto, mi spiego meglio:
la sinistra ha fatto un "mazzo tanto" a Zacchera (giustamente) perchè per il PISU non ha coinvolto nessuno, non le opposizioni e forse non abbastanza la sua stessa maggioranza. Oggi cosa fa questa "sinistra" in condizione assolutamente analoga ( bando fondazione CARIPLO)? La stessa identica cosa! Nessun dialogo, nessun confronto, niente di niente! notare che l'attuale Sindaco era quella della "pacificazione", della "collaborazione", dello "svelenire il clima". Anche su un progetto condivisibile, almeno da una parte dell'opposizione tirano dritto, non aprono ad alcuna forma di dialogo, hanno la "verità" dalla loro. Questo modello amministrativo è pessimo e sono molto felice di non essere in maggioranza. Che poi non mi vengano a dire che bisogna essere "costruttivi", perchè nella vita come in politica , si raccoglie ciò che si semina.