La maggioranza tra piccole bugie, silenzi e forzature

Altri contributi erogati senza alcuna discussione, probabilmente un concerto in un luogo inagibile, piccole bugie in Commissione dove l'Assessore arriva impreparato e come consuetudine continua il silenzio imbarazzante sulle politiche sociali e la Commissione preposta.

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Personalmente non ho l'abitudine ad inviare comunicati stampa, è cosa da "gruppo politico", questo è un semplice blog politico, nel quale si scrivono opinioni e si interpretano fatti politici.
Sarebbe interessante però che qualche giornalista chiedesse conto alla maggioranza di alcune questioni politiche, questioni poste e su cui c'è una pesante cappa di silenzio. La questione è la Presidenza della Commissione Servizi alle Persone, che da 7 mesi è senza Presidente e non discute di ciò che dovrebbe. Succede così che, tra le altre cose, sia stata recentemente firmata una convenzione onerosa che impegna il Comune per 6000 euro per un lodevole progetto di cui il Consiglio Comunale non sa nulla. Consiglieri ed esperti sono stati impossibilitati a contribuire, anche solo nella circolazione delle informazioni e nella sensibilizzazione al problema. La convenzione è con "Contorno Viola" e l'oggetto è la "prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti" , tema questo su cui la Commissione aveva manifestato interesse unanimemente. Non mi dilungo oltre, stigmatizzo l'inerzia del Presidente del Consiglio più volte sollecitato a far funzionare gli organi consigliari come sarebbe tenuto a fare.

Ancora in termini di decisioni unilaterali e discutibili, mi giunge notizia che Sabato ci sarà un concerto Rock nella palestra delle scuole elementari di Torchiedo. La cosa alquanto singolare è che quella palestra è stata dichiarata inagibile, i bambini non ci possono fare ginnastica. Ora la domanda è: come si può non intervenire per risolvere il problema della palestra inagibile e contemporaneamente farci un concerto Rock? Ovviamente siccome nessuno (come consuetudine) risponderà alla presente domanda posta al vento, seguirà una puntuale interpellanza.

Ed ora la questione forse più paradossale, ieri c'è stata Commissione Viabilità, oltre a sollecitazioni varie, l'Assessore Alba ci ha spiegato che verrà messa in sicurezza via Vittorio Veneto. L'intervento prevederà il restringimento della carreggiata su quasi tutta la via e la posa di paletti di sicurezza. "Quasi tutta la via" perchè dopo Villa Taranto ci sono delle gabbie di contenimento di sicurezza del muro di sostegno (privato), e in quel tratto la strada non può essere ristretta. Alla domanda: ma per quanto tempo resteranno lì le gabbie? La risposta è stata "non so". La seconda domanda era logica: ma se ci sono delle gabbie che occupano la strada costringendoci a modificare l'intervento di messa in sicurezza, perchè non si costringe chi deve intervenire a farlo in fretta o a pagare per l'occupazione del suolo pubblico? Risponde l'Assessore: in verità non occupa la carreggiata, quindi non crea un effettivo ingombro.

Questo dialogo a me è parso un tantino surreale, non si può restringere la carreggiata per colpa di opere di contenimento che non inciderebbero sulla carreggiata? Quindi stamattina sono andato a verificare, giudicate voi:Immagine 2Immagine 3Immagine 4 faccio notare come il canale dell'acqua sia completamente intasato, ovviamente.

Democrazia,  luoghi di confronto e "consiglieri avvisati".

Mentre la maggioranza continua a non rispettare i luoghi istituzionali, a confondere ad arte fatti personali e fatti politici, ad essere sorda alle istanze di condivisione e buon senso, proviamo a fare da cassa di risonanza all'ultima importante ed oggettiva questione proposta da "Comunità VB" e a riproporre il potenziale valore del confronto.

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Ho un amico di 24 anni, segue i Consigli Comunali e si appassiona ai temi della politica perchè giustamente sa che quei temi lo rigaurdano. L'altro giorno, dopo tutto il "rebelot" dell'ultimo Consiglio Comunale scriveva su FB: "Avevo già in mente cosa scrivere, poi Brezza ha fatto il suo intervento. Ci ha spiegato finalmente un semplice concetto che non accetta repliche, loro hanno vinto le elezioni, loro governano, le minoranze verranno avvertite dei progetti quando sarà ritenuto più opportuno.
Io lo ringrazio per avermi spiegato cosa significhi democrazia, e mi permetto di sottolineare allora che...QUESTA DEMOCRAZIA FA SCHIFO"


Volevo sottolineare, che se è vero che questo concetto è stato espresso in Consiglio, non è questa la democrazia, anche se legittimamente qualcuno pensa che lo sia. Questo è uno dei motivi per cui sarebbe opportuno che in molti, soprattutto giovani, si avvicinassero al tema (ricordo solo che oggi il più grande partito della città ha tra i 30 e i 40 iscritti, quindi a dimostrazione che se si volesse condizionare la politica basterebbe poco...), non si può delegare a persone che hanno della politica una visione meramente spartitoria, il nostro futuro.

Il valore delle regole, intese come momenti di confronto codificati, si esprimerebbe al meglio in un Comune, nelle Commissioni Istituzionali. A Verbania le Commissioni sono o senza Presidente (una da 7 MESI, malgrado si continui a chiedere alla Presidenza del Consiglio un intervento) o convocate solo ad uso e consumo della maggioranza. In questo modo diventa impossibile avvisare di errori, proporre temi o modifiche argomentate ai provvedimenti amministrativi, in tempo utile per evitare alla città costi inutili di tempo e denaro.
Ultimo esempio, lampante per la madornalità dell'errore ce lo fornisce Comunità Vb. Riporto alcuni elementi del loro comunicato, con la speranza che i consiglieri PD diano il giusto peso al fatto che sono corresponsabili di quanto sta avvenendo, e che per questo qualcuno potrebbe chiedergliene conto...(intero comunicato di Comunità Vb)

In settimana i capigruppo di minoranza Parachini, Minore, Campana, Bava, Brignone, Immovilli, Tigano e Colombo hanno presentato al Segretario, ai Dirigenti di Finanze e Patrimonio, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Revisori dei Conti una ulteriore e motivata richiesta ...
Avremmo voluto parlarne al Consiglio Comunale ma, con modalità a nostro avviso discutibili, il presidente Brignoli – che s’è anche guardato bene dall’informare gli altri consiglieri della nostra iniziativa, che riteniamo non affatto marginale – ha scelto di riprendere da dove s’era interrotto evitando che si ridiscutesse la variazione di bilancio.
Riteniamo questa scelta inutile e poco rispettosa. Nel merito della variazione di bilancio e di Casa Ceretti.
Sulla risposta obiettiamo che:
- Il parere della segretaria Papiri e del dirigente alle Finanze Cristina è generico e contraddittorio. Pur riconoscendo che esiste l’impossibilità per i Comuni di acquistare immobili a meno che non si certifichino indispensabilità e indilazionabilità, entrambi rinviano al successivo parere del dirigente del Patrimonio Brignardello. Parere che non c’è e che poteva essere redatto già subito seguendo le opportune procedure. Parere che dubitiamo ci sarà e che se, come riteniamo, non potrà essere positivo, renderà la variazione di bilancio non veritiera e inefficace. Contestiamo infatti l’interpretazione, contenuta nel parere, che si possa inserire a bilancio la voce “acquisto Casa Ceretti” senza che sia accertata la congruità.
- Non abbiamo ricevuto riscontro o il parere dei Revisori dei Conti, che solleciteremo a breve trasmettendo le nostre ulteriori considerazioni.
Se ci fosse stata la possibilità di parlare al Consiglio di ieri sera avremmo aggiunto – a tutela anche di quei Consiglieri che, ignari, hanno votato favorevolmente – anche alcune considerazioni che gettano ombre su questa variazione e sul bilancio triennale.
La recente delibera con cui la giunta ha “svalutato” del 10% il valore degli appartamenti di via Case Nuove da vendere, è stata approvata senza la contestuale variazione al bilancio pluriennale. Devono infatti essere corrette le entrate degli anni 2015, 2016 e 2017 e deve essere verificato il rispetto del Patto di Stabilità, requisito indispensabile, come quello di veridicità del bilancio, delle nuove norme sul bilancio armonizzato.
Possiamo quindi affermare che, anche con la variazione di ieri, il bilancio non è più congruo e va aggiornato, con tagli alle entrate e contestuali tagli alle uscite. Da fare al più presto.


Ovviamente l'assenteismo per lungo tempo nei banchi della maggioranza non giustifica i voti "di gregge", bisogna essere lucidi quando si prendono decisioni, consapevoli, informati. Il fatto che all'ultimo consiglio la maggioranza abbia serrato i ranghi ma che non sapesse del documento proposto da gran parte delle minoranze comporta un problema in ogni caso: o chi doveva non li ha informati delle problematiche sottese a quel voto, o sapevano e hanno comunque votato per l'acquisto di "Casa Ceretti". In ogni caso , una questione che avrebbe dovuto essere affrontata in Commissione prima che in Consiglio ha palesato (per l'ennesima volta) il deficit di confronto di cui la maggioranza è responsabile.

In Consiglio Comunale "concime organico" come arma di distrazione di massa.

Il portavoce del Sindaco, dai banchi del pubblico si è rivolto a me con la frase "sei una merda", ha ricevuto in risposta altrettanta "gentilezza" e da lì è partito il "casino". Alla fine come sempre risulta "colpa mia" e la mozione che ho presentato è stata confusa ad arte. Vediamo un po' cosa è successo.

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Una serata grigia come sono grigie le persone che non hanno autonomia di pensiero, nemmeno sulle cose più banali. A parte il NO alla riduzione del biglietto per i verbanesi che prendono il battello tra Intra e Pallanza (servizio che con l'Amministrazione Zacchera esisteva), un NO poco sensato e che sarebbe costato molto poco, un servizio senza costi fissi ma che si sarebbe pagato "a consumo", a parte questo dicevo, ieri abbiamo assistito a un capolavoro di distrazione, anche per colpa mia che mi sono fatto trascinare al LORO livello.

Presento una mozione che attendeva di essere discussa da 9 mesi, Il tema sono le tanto sbandierate "BUONE PRATICHE", argomento un esempio di pessima pratica che hanno voluto spacciare per "virtuoso" e la concludo facendo un riferimento ironico a come siano cambiate le cose in questi 9 mesi, ovvero che si spenderanno altri 20'000 euro per far gestire per un periodo il CEM ad ARS.UNI.VCO.

Il riferimento non piace al portavoce del Sindaco (Alberto Nobili) che dal pubblico si rivolge a me ad alta voce dicendomi: "sei una merda"! Gli rispondo a tono (sbagliando ovviamente, ma sono un soggetto "focoso", altamente infiammabile) e a questo punto la maggioranza (che non ha sentito Nobili, o più probabilmente ha un udito selettivo) si infiamma a sua volta contro di me. Facile per loro in questo clima fingere di non comprendere l'impegno scritto nella mia mozione che era il seguente:

si impegna l’amministrazione

-Nel momento in cui dovesse ritenere in futuro che il coinvolgimento della città sia (come noi crediamo) una "buona pratica" , a coinvolgere la città cominciando dalle preposte commissioni istituzionali, al fine di valorizzare il dialogo politico. Ciò renderà più semplice il passaggio di informazioni e qualificherà il risultato ultimo che è la partecipazione.

-A relazionare al consiglio il progetto presentato a Cerveteri, in particolare su cosa questa Amministrazione ritiene sia stata l' “eccellente campagna di comunicazione” , e quali risultati abbia prodotto.

-A riunire la preposta commissione Cultura e valutare nella stessa le proposte che l'Amministrazione dice di aver ricevuto “dalla gente” e ad analizzare in quella sede le proposte dell'Amministrazione stessa.


Che dire, ovviamente è colpa mia che ho risposto "a tono" al portavoce del Sindaco, avrei dovuto non cogliere la provocazione e lasciare che si affrontasse la questione di merito, ma in ultima analisi ormai siamo più che certi che questa maggioranza passa il tempo a giustificare se stessa e non ad affrontare le questioni. Se fossero le persone rispettose delle istituzioni che si credono, non mortificherebbero le commissioni eludendo le questioni importanti, ogni Consiglio gli ricordo da quanto tempo manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona (quasi sette mesi). Ma quello irrispettoso, inelegante sono sempre io.
A onor del vero, bisogna riconoscere che Nobili ha riconosciuto (sempre stando tra i banchi del pubblico) di essersi rivolto a me nel modo descritto, un atto di correttezza (io sono uno elastico e lo sfogo quando uno tocca un nervo scoperto lo comprendo, passato lo sfogo sono sempre disponibile per una birretta) che nessuno in maggioranza ha voluto cogliere.

Il problema con questa gente, questi "rottamatori de noi artri" è che sono confusi e fanno confusione. Non rispettano i luoghi e i modi del dibattito istituzionale (Commissioni)? Ne hanno in cambio mozioni e ODG che li mettono in difficoltà! Sono in difficoltà ? Confondono le questioni ad arte spacciandole per attacchi personali. Poco mi interessa se questa "classe dirigente" non è in grado di distinguere tra fatto politico o fatto personale, è perfettamente in linea con questo Sindaco e con le modalità monarchiche in corso. Di sicuro ormai è chiaro che non hanno interesse ad un dialogo costruttivo, ne prendo atto e reagirò di conseguenza.


Le dimissioni

Dimettersi da qualcosa non è normalmente cosa semplice. Spesso si è faticato per raggiungere una posizione, si è faticato per acquisire esperienza e capacità. La vita però è imprevedibile, tal volta non si ha nemmeno il tempo per scriverle due righe di dimissioni.

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Lo abbiamo visto anche a Verbania, con casi di Presidenze di Commissione dalle modalità discutibili, ma che tengono così tanto al cadreghino da essere incapaci anche solo di chiedere scusa per i propri errori.
Lo Vediamo quotidianamente nell'incapacità di chi amministra di avviare un dialogo con chi avrebbe il compito di controllare il suo operato (ancora oggi nulla sull'assenza di Presidenza della Commissione servizi alla Persona). Lo vediamo in Consiglio Comunale, in cui più volte è mancato alla maggioranza il numero legale.

A questo proposito, ci permettiamo di dare quel che si suol dire "un aiutino" ai Consiglieri che, oberati dai loro impegni, non trovassero il tempo per scrivere due righe alla presidenza, l'unica avvertenza è quella di sostituire i puntini con il proprio nome, di aggiungere una data e di fare copia/incolla della sola parte in grassetto:

All'attenzione della Presidenza del Consiglio Comunale

Oggetto: dimissioni da Consigliere Comunale

Spett. Presidente, il/la sottoscritto/a .................................... , in ragione di sopraggiunti impegni di natura personale, intende rimettere il mandato di Consigliere Comunale e lasciare che altri mi sostituiscano.

Con grande rammarico lascio un ruolo che mi rendo conto di non poter rivestire al meglio delle mie possibilità per ragioni che non dipendono dalla mia volontà.

Faccio augurio di un proficuo lavoro a tutti i Consiglieri nell'interesse della città di Verbania,

distinti saluti


(Firma) .....................



Così, giusto per instradare i più riottosi

Come l'8x1000 : chiedilo a loro

La storia dell'assemteismo PD in Condiglio Comunale (sia politico che numerico) farebbe sorridere se non fosse una cosa terribilmente seria. Mi fa venire in mente lo spot della campagna pubblicitaria per l'8x1000 (slogan: chiedilo a loro)... Ma nessuno ha pensato di interpellare gli "assenteisti" interessati per capire il loro pensiero?

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Ancora ieri il capogruppo PD giustificava assenze ingiustificabili, continuando a mortificare la possibilità che si possa fare ragionamenti politici seri.
Pochi giorni prima il segretario PD provava goffamente a condividere le proprie responsabilità con la minoranza, con il risultato di una figura barbina.

Ma alla fine in tutto ciò gli assenteisti non si sono espressi. Non è che gli si potrebbe chiedere semplicemente: «ma perchè non vi dimettete? Considerate il vostro potenziale apporto così indispensabile? non è che per caso vi hanno chiesto di rimanere in Consiglio perchè a qualcuno fa comodo sia il vostro assenteismo che il vostro voto "sicuro"?».

Certamente non è un segreto per nessuno che chi dovrebbe subentrare sono Alessandro Papini, una persona molto apprezzabile per capacità di ragionamento politico e solido radicamento con i valori di un progressismo intelligente e dialogante; Giordano Andrea Ferrari, che fin da subito non ha nascosto il disagio per una Amministrazione poco dialogante con la sua stessa maggioranza...Immagine 2

Se a pensar male si fa peccato, ora mi tocca "peccare": credo, ma mi piacerebbe essere smentito, che sia proprio il volere di "altri" e non degli assenteisti Zappoli e Ruffato a determinare il permanere della loro imbarazzante situazione. Se fosse come immagino, anche il "povero" Brezza non dovrebbe essere attaccato dal Sindaco che lo rimprovera che è a lui che spetta garantire il numero legale in Consiglio.
Il mio piccolo suggerimento è di far sedere in Consiglio chi ha tempo voglia e motivazioni per esserci, in questo modo non ci saranno più problemi con i "numeri legali"... certo forse si potrebbero aprire dei problemi politici, ma questa è altra storia.