Oggi niente polemica e niente politica, oggi una semplice, piccola riflessione intima e civile.

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Questa è la storia di Andrea Pusateri, raccontata in 6 min. nel servizio di Lucignolo su Italia 1 ieri sera SERVIZIO. Conosco Andrea perchè usa le mie Tompoma, e non c'è che dire: il sorriso del servizio in tv è il suo!
La domanda che mi pongo ad alta voce è come si può essere felici con poco e infelici con tutto? Ovvio, è una domanda retorica, io ho la mia risposta, ma tante volte si è presi da una quotidiana routine e ci si perde nella "banale" ordinarietà senza considerare che di banale nella vita c'è ben poco se non I PUNTI DI VISTA.

Il posacenere umano dalle mutande verdi ha toccato il fondo ma non c'è sussulto di dignità alcuna. I leghisti verbanesi tacciono sul futuro di Verbania, il centrodestra pare si voglia ricompattare su Parachini , ma gli "ex duri e puri" non ne vogliono sapere, chissà quale jolly si giocheranno per sperare di arrivare al 3% ?

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La Stampa ci racconta del disastro leghista in regione, molto "matura" la linea di difesa:"perchè a noi sì e agli altri no?"
Traducendo in modo evidentemente di parte, si potrebbe pensare che una difesa del genere è una accettazione totale di responsabilità e una contemporanea lamentela per il fatto che secondo la Lega gli altri siano LADRI tanto quanto loro. Francamente anche sforzandomi non trovo altra lettura possibile.
Spostandosi a Verbania, cosa combineranno i verdi cialtroni? tireranno fuori dal cilindro il nome di qualche giovane ingenuo e lo chiameranno "rinnovamento" o ci piazzeranno il vecchio vicesindaco poi consigliere regionale, il quale non avendo pudore alcuno potrebbe pure accettare l'ipotesi di candidarsi?
Di sicuro se la scelta leghista cadrà su quest'ultimo, per il rinfresco di rito non potrà più passare alla "Casa del dolce" e poi portare lo scontrino in regione...

Rituali e litanie, ma alla fine sempre le stesse modalità

Anche il nuovo coordinatore di SEL dice la sua sulle primarie, ma se si toglie un po' di retorica, qualche "attacco" per "addetti ai lavori", la lista della spesa sui grandi concetti, non rimane la tanto decantata concretezza, rimane una frase: "Le primarie del 23 febbraio sono il primo gradino, poi chiunque vinca, sarà il candidato sindaco che sfiderà le destre, Carlo Bava e il Movimento 5 Stelle per la corsa finale."

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quì le riflessioni del coordinatore di SEL Emanuele Vitale.
Personalmente mi ero ripromesso di non intervenire più per puntualizzare le distorsioni che spesso vengono messe in giro da chi avrebbe voluto porsi come "alleato", ma ho la fortuna di avere un blog piuttosto seguito e la "sfortuna" di essermi assunto l'impegno morale di confutare tutte le sciocchezze politiche locali che potrò (parlando sempre a titolo personale).

Quindi, ancora una volta un autorevole esponente della coalizione PD-SEL , esponente di quella parte che non ha proposto nomi per le primarie ma che ha dichiarato indicherà la sua preferenza (sono diosposto a scommettere che questo è il più grande segreto di Pulcinella e SEL starà con Brignoli), ritiene che questa modalità sia quella giusta per "superare la vecchia politica". Ci dice anche: "...divisi da regole, più che dai contenuti. Io credo che Carlo Bava queste primarie avrebbe potuto vincerle, anche con regole rigide". Ribadendo ancora una volta la panzana che si è rotto su regole e non su contenuti.
Vabbè, lasciamo perdere ancora una volta la sciocchezza delle "regole" (anche perchè lui stesso le valuta come "rigide"); lasciamo perdere la sottovalutazione di Carlo quando ipotizza che si possa essere (forse) fatto guidare da "altri"; lasciamo perdere che questa "nuova politica" di concretezza ancora non ha prodotto una sola idea concreta e che continuare a rimandare una palla avvelenata in altrui campo di gioco anzichè affrontare i propri temi programmatici è un favore alla destra. Attendiamo a questo punto solo l'appello al "voto utile" e poi avremo davvero scoperto tutte le carte di questa "nuova politica".
Vitale ci dice quindi che il centrosinistra è PD-SEL e chiude ad un dialogo dopo le primarie cito: "Le primarie del 23 febbraio sono il primo gradino, poi chiunque vinca, sarà il candidato sindaco che sfiderà le destre, Carlo Bava e il Movimento 5 Stelle per la corsa finale." Brezza dal canto suo ci mette il Jolly e parla in maniera sibillina di "falso civismo" Immagine 2 certo, troppe poche righe per un processo alle intenzioni, però...
Insomma , io sono contento che i candidati per le primarie siano Marchionini e Brignoli, credo che siano ottime persone e che con loro un dialogo sia doveroso aprirlo. I contenuti del progetto "Carlo Bava Sindaco" saranno resi pubblici il 24 e spero che molti del PD e di SEL partecipino alla serata , onde evitare che scrivano ancora inesattezze, per il resto registro che anche a Verbania sono più i partiti che orientano i loro segretari che non il contrario, me ne dispiaccio ma non è un dramma. Con un po' più di "tatto" forse possiamo anche chiudere quì la questione.

Finisce anche la regione prima del tempo per le ragioni che tutti sanno, interessanti sono le reazioni di alcuni politici locali.

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Il solito ottimo De Magistris fa un ragionamento "alto", giudica la sentenza "una sconfitta per la democrazia".
Il presidente del consiglio regionele, Valerio Cattaneo è più freddo e distaccato nel suo ruolo notoriamente di terzietà: "il mio ruolo istituzionale mi impedisce di dire quello che penso veramente".
Bravi, e ora a cercarsi un lavoro in mezzo al disastro che avete lasciato... certo, i ricchi di famiglia possono continuare a ingrassare a spese altrui.

Spesso basito da una classe politica nazionale, rimango ancor più sorpreso quando anche nel "piccolo" i linguaggi sono così arcaici. Spiace soprattutto quando sono persone per molti versi stimabili ad avere un approccio così "dogmatico". La mia personale analisi critica al comunicato dei Comunisti Italiani.

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nel comunicato dei Comunisti Italiani leggiamo gia nelle prime righe: "Nella storia del movimento operaio, dei lavoratori, ma anche nella storia politica, quando ci si divide e la Sinistra si spacca è inesorabile che vinca la Destra e la reazione" Già quì si danno per scontate troppe cose, che il "movimento operaio" esista e sia di sinistra, che la sinistra sia codificabile con i canoni degli anni 30,40,50,60,70 ecc., che il problema sia "VINCERE" e non trovare amministratori autorevoli... insomma un discorso che parte male. Parlo come sempre a titolo personale, ma sono un operaio, un imprenditore e sono stato un sindacalista. Mi sono accorto nella mia esperienza di come gli operai spesso non stiano a sinistra, di quanto male un certo modo di intendere il sindacato abbia fatto e sicuramente ho smesso da tempo di scegliere ideologicamente. Cio che una città necessita è una classe dirigente all'altezza. La destra a Verbania ha fallito non perchè erano fascisti, ma perchè erano dei cialtroni che hanno sprecato moltissime occasioni a cominciare dal PISU e si sono massacrati per un piatto di lenticchie e un palatenda.
Proseguoni poi fingendo ancora una volta di non capire: "i Comunisti Italiani di Verbania sono molto preoccupati di fronte alla spaccatura del Fronte Progressista sulla vicenda delle Primarie avvenuta peraltro su argomenti di metodo e di regole dello svolgimento delle stesse che non comprendiamo e che rischiano di essere pretestuose". Quindi, con doverosa pazienza, ripeto ancora in questa sede che non c'è alcuna spaccatura, ci sono modi differenti di interpretare il desiderio di rinnovamento della città, il comitato "Carlo Bava Sindaco" ha proposto il proprio (squadra amministrativa prima delle elezioni per far scegliere con chiarezza i cittadini) e il PD (e satelliti annessi) il loro (rinnovamento sulla base delle regole statutarie del PD)... davvero si vorrebbe provare banalizzare ancora questa differenza? non è pretestuosa questa banalizzazione?
Riconoscano i Comunisti Italiani che seppur il centrosinistra ha governato infinitamente meglio Verbania del centrodestra, non è esente da errori, oggi siamo in una condizione nella quale esiste la possibilità di scegliere con serenità tra candidati di centrosinistra tutti degni e portatori di interessanti novità e in più c'è anche la possibilità di scegliere in quest'area tra persone molto lontane dalle logiche di partito. Forse è questo che spaventa di più chi non riesce a stare al passo con l'evoluzione politica che è anche sociale della società odierna?
Lo dico io, che da sempre faccio politica, da sempre fuori dai partiti e quando finalmente ho deciso che non si poteva stare sempre fuori ma bisognava tentare il cambiamento sono entrato in un partito, l'IDV, che ha fatto molte battaglie giuste e molte le ha vinte, ma che ho sempre riconosciuto fosse un partito che non avesse senso nel lungo periodo... ed è durato pure meno di quanto mi aspettassi. Questo per dire che io credo nella politica rappresentativa, ma non credo più nei grandi schieramenti fatti per "VINCERE". Oggi serve tutto: buoni progetti, ottime persone, grande gioco di squadra e una strategia di lungo periodo. La candidatura di "Carlo Bava Sindaco" va per me in questa direzione, soprattutto perchè il gioco di squadra non si improvvisa. Il voto esiste per questo, perchè si confrontino modelli diversi. Nessuna "spaccatura", posizioni ragionevolmente diverse tra persone con molte affinità , alcune più vicine al mondo dei partiti altre meno... tutta questa drammatizzazione mi sembra assurda.Immagine 2