...e adesso Marchionini, dimettiti.

Da un politico di norma non ci aspettiamo più molto, siamo disincantati. I Sindaci dovrebbero essere un' eccezione, sono a contatto diretto e quotidiano coi loro elettori. Dal Sindaco di Verbania da tempo non ci aspettiamo più chiarezza e trasparenza, intendo come minoranze. In verità ci saremmo però aspettati che non prendesse in giro almeno il partito che l'ha eletta, invece no, Marchionini prende in giro tutti (democraticamente). Secondo me stavolta ha toccato il fondo.

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Ha venduto il Pretorio(lo si scopre grazie a Verbano24), dopo polemiche , garanzie , e malgrado le ultime rassicurazioni, ha venduto l'ex Municipio di Intra.
Ma come è possibile? Forse perchè il PD di Verbania è da tempo senza segretario? forse perchè c'è più voglia di credere alle bugie che analizzare i fatti? Forse perchè l'arrogaza che pervade questa "nuova" classe dirigente e che è sancita da legittimi numeri alle elezioni, li ha davvero intimamente convinti che a "loro" tutto è concesso?
Ma se è così, se pensano che tutto sia concesso a chi ha vinto le elezioni, che possono eludere interpellanze e interrogazioni, possono mortificare il dialogo e le commissioni, se tutto ciò è possibile, l'unica "arma" in nostro potere è smettere di credergli...
Smettere di credere che i conti sono in ordine, che gli atti sono corretti, che il giro d'Italia è stato un successo, che vendere il forno crematorio sia la soluzione, che non inquinerà, che i lavori dati "agli amici" sono tutti nella correttezza formale ed etica...
Oppure, se così non fosse, se chi consente a questa giunta di amministrare e di spadroneggiare è stato ingannato, preso in giro, turlupinato, significa che aveva ragione Tradigo? aveva ragione Brignoli? o peggio, aveva ragione Brignone?
Delle due l'una:
o il PD sapeva e ha retto il sacco al Sindaco anche su questa porcata della vendita del vecchio Municipio di Intra (quindi, come minimo i 13 firmatari della lettera al Sindaco sono dei buffoni) oppure il Sindaco li ha "fregati" quindi non dovrebbe più godere della loro fiducia. In subordine possiamo ipotizzare una versione più "morbida", il Sindaco ingenuamente credeva nelle cose che diceva e ha condotto (anche) questo importante e delicato tema con estrema leggerezza, dimostrando plasticamente di essere completamente inadatta al ruolo che riveste attualmente.
Quindi vale ciò che scrissi l'8 Dicembre: anche basta!
In sintesi, ora la palla passa alla segreteria del PD, che trionfalmente si dichiarava in sintonia con il Sindaco che aveva cambiato idea (per finta) sulla vendita del Pretorio, che tace sul forno crematorio e sulle mille sollecitazioni e temi che ci sono sul piatto della politica cittadina (eccezzion fatta per il caso Immovilli in cui il PD ha parlato eccome, pure troppo), e che ora deve decidere se va sempre tutto bene oppure se riusciamo a non perdere il treno delle prossime elezioni, magari evitando altro commissariamento.

Politica "malata" e imprenditoria "salvifica"? Siamo messi male!

Come si fa oggi a chiedere chiarezza senza che nessuno si offenda? siamo al punto di dovere sempre e solo dire grazie a chi fa in primis i suoi interessi? Siamo davvero convinti che "fare in fretta" sia più importante di "fare bene"? che la discussione sia una perdita di tempo? Questa politica mi disgusta.

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Il Sig. Bego forse si è risentito per le domande che la consigliera Minore ha posto sulla questione del porto che tutti ormai conosciamo (per chi non fosse aggiornato ecco il link)? Sono tempi strani, ma mi sento di rassicurarlo che ogni richiesta di chiarezza e trasparenza nell'agire amministrativo, non ha "amici o nemici" e non è contro o pro qualcuno: la trasparenza è nell'interesse di tutti.

La riflessione che mi sento di fare in queste poche righe è la seguente: Siamo tutti contenti se un imprenditore investe sul territorio, siamo anche tutti consapevoli che una cosa è l'investimento di un imprenditore, altra cosa è la donazione di un mecenate. Al primo vanno garantite parità di condizioni (che non ci sia slealtà nel commercio), efficienza della macchina amministrativa e tutte le agevolazioni che una macchina amministrativa efficiente è in grado di produrre, al secondo (il mecenate) vanno i ringraziamenti.

Nessuno si offenda per queste mie parole, non è mia intenzione in particolar modo su questo tema sollevare polemica, ma siccome l'Italia è un paese molto strano, non vorrei ci si dividesse in buoni e cattivi a sproposito. Ci sono tanti, troppi atti amministrativi che ai miei occhi non sono l'esempio di equilibrio e trasparenza, e ciò danneggia potenzialmente tutti, chi li ha emanati, e chi da tali atti trae un beneficio, anche in buona fede , sicuramente in buona fede.

Questa precisazione mi sembrava doverosa perchè sembra quasi che io sia "cattivo per vocazione", le associazioni si arrabbiano quando chiedo perchè è sempre "X" ad essere finanziata? ed ora gli imprenditori si "risentono" per una semplice richiesta di trasparenza, di parità di condizioni.
Lo sappiano quelli che pensano che "il Brignone" è cattivo e sospettoso: effettivamente sono sospettoso, ma non per cattiveria, per curiosità. Una curiosità la mia, che non essendo quasi mai soddisfatta ma quasi sempre elusa, non si estingue. Quindi, in un pessimo clima politico, alimentato dalla mancanza di chiarezza, come diceva la saggezza popolare: "chiedere è lecito rispondere è cortesia" ... in politica tal volta chiedere non è cattiveria verso qualcuno ma rispondere è sempre un dovere verso qualcuno.

Domande legittime... stavolta non sono mie e sono ben argomentate

Si tratta di semplici link. In realtà sono molto felice di poterli segnalare, sono domande molto più che legittime, sollevano temi importanti eppure pare che interessino poco anche se coinvolgono tutti (se non altro per le spese che producono). E' bello che ci siano persone attente, e quindi è doveroso fare da "cassa di risonanza" , per quel poco che mi è possibile.

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Una cittadina di Verbania attenta (...e magari un po' incavolata per l'andazzo ndr) scrive al Sindaco.

Si interroga su "le fonti" delle nostre informazioni locali e non lo fa a caso visto che recentemente la stessa Amministrazione ha confuso (non so se ad arte o per errore) un comunicato con un post.

E trae le sue conclusioni. La cosa interessante è che parte tutto dalla comunicazione, dalla qualità e dall'obiettivo della comunicazione. Forse è davvero solo tutto marketing, forse il marketing non è "brutto e cattivo", forse non ho capito niente... eppure credo che qualche Amministratore farebbe bene a leggere con attenzione e magari, qualche volta, a RISPONDERE con attenzione.

Una parola, un' analisi, un dubbio, un ripensamento... segreteria PD, se ci sei batti un colpo

Dopo l'articolo di Zanotti , Brignoli e Grieco solo un rumoroso silenzio...

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Da "La Prealpina" di oggi.
Il comunicato di "Una Verbania Possibile"
Il Comunicato dei 5 stelle
Il silenzio del PD...


Forno crematorio: in fumo la possibilità di conoscere i numeri

Ieri sera a S.Anna si è parlato di forno crematorio. L'assessore non solo non ha dato risposte di merito esaustive (quante cremazioni max. , quali costi per l'utenza, che alternative sono state valutate , ecc.) ma ha addirittura messo in discussione lo strumento referendario... e questa era l'amministrazione della condivisione, partecipazione, pragmaticità. I Verbanesi ancora poco sanno dei rischi che corrono.

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Se ieri sera la politica di questa Amministrazione si fosse presentata senza un tecnico comunale, avrebbe fatto scena muta. La tesi proposta è stata:
Vogliono concentrarsi su turismo e cultura (Villa Simonetta, Villa San Remigio ecc.), quindi non hanno soldi da investire nel forno, questa è la ragione del progetto proposto, oggetto di referendum. Poi anche un attacco ai proponenti, dicendo che ci si deve interrogare che senso abbia che 10 persone possano bloccare un progetto comunale.
Questa tesi è tutta nell'ultimo intervento dell'assessore, 3 min. e mezzo di imbarazzanti conclusioni. (chiedo scusa per la mia incapacità tecnologica, ho dovuto dividere il video in 4 brevi spezzoni, li trovate sulla pagina FB di VerbaniaFocusOn che vi linko)

I DIALOGHI DELL'ASSURDO (tutto vero, tutto ieri sera)
Le questioni sono tutte rimaste senza risposta: quando gli si è chiesto quali numeri massimi di cremazione, la risposta è stata dipende dall'impianto che costruiranno. Allora è stato chiesto che impianto è stato chiesto di costruire... la risposta del tecnico è stata che l'amministrazione non ha chiesto nulla. Quindi la politica ha iniziato a parlare di crematorio senza alcuna idea? la risposta è stata che la politica ha iniziato a discutere del tema con una proposta già protocollata nei cassetti da mesi.
...e per i costi? beh i costi del servizio li decide l'Amministrazione. Ok , cosa ha deciso sui costi l'Amministrazione? niente, non se ne è ancora discusso, dipenderanno anche dal numero delle cremazioni... ops , siamo al punto di partenza!