Leggo sul sito di azzurra tv della conferenza stampa del Pid e penso che in politica il ridicolo é davvero ovunque. Siamo in un paese in cui i politici devono fare una legge affinchè i partiti non candidino pregiudicati E la fanno con una "strana" formulazione: le pene devono superare i due anni affinchè l'aspirante "amministratore" sia escluso dalle liste. Ne consegue che molti malfattori potranno governarci.


Nel nostro piccolo, a Verbania abbiamo una situazione che se non fosse tragica sarebbe realmente ridicola. Una amministrazione che dis-amministra, vincola la città a spese irragionevoli (ex. Progetto CEM) , ma lo fa nella legittimità del proprio mandato. Al suo interno faide e teatrini che ci portano ad essere sulle cronache nazionali, persone e personaggi che si inventano un ruolo di guastatori (di cui un esempio al link precedente). E quando il Sindaco alza la voce per dire l'ovvio (il link conduce a un divertente pezzo su Verbaniasettanta) , ovvero che certi atteggiamenti sono una "pagliacciata", si tira in ballo la democrazia tutta, non i singoli clown Perché i politici, grandi o piccoli che siano, non sono manco in grado di riconoscere quando "esagerano", perché le esagerazioni sono "provocazioni" e gli errori sono "strategia politica". Manco il coraggio di dire una cosa ovvia e semplice, una cosa che tutti credo abbiano capito: il Pid non sostiene più la maggioranza! Perché dire che si sostiene la maggioranza ma non Zacchera è una vera porcheria! naturalmente accetto tesi alternative


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Purtroppo la malsana abitudine di interpretare a proprio vantaggio le cose non passa mai di moda. Invito a dare una rapida lettura del resoconto di questa serata di dibattito, qui. Se non volete perdere tempo riporto di seguito le conclusioni del Sindaco: "questa città non crede in se stessa e lo dimostrano le poche persone che sono in sala. Sono comunque soddisfatto dell'operato stiamo fino ad ora risolvendo tanti problemi importanti e il PISU ci permetterà di dare un futuro alla città ".


Azzardo il mio punto di vista: serietà vorrebbe che se a un dibattito sul futuro della propria città non partecipa quasi nessuno, i pochi presenti (soprattutto se relatori o organizzatori) non possano manifestare "soddisfazione". Questo solo da un punto di vista logico.


Se poi vogliamo entrare più nel merito delle conclusioni del Sindaco io avrei sui due punti delle sue conclusioni altrettante considerazioni diametralmente opposte, e siccome si tratta di mere opinioni le propongo:

1- "la città non crede in se stessa e lo dimostra la poca partecipazione" dice il Sindaco. Io invece credo che la città non creda in questa politica, in questa amministrazione e in questo Sindaco, ed è per questo che diserta "vetrine a buon mercato" e autoreferenziali.


2- "il PISU ci permetterà di dare un futuro alla città", prosegue Zacchera. Anche in questo caso l'affermazione non è nulla più di un auspicio, in questo caso addirittura più azzardato, in quanto sappiamo benissimo che questo PISU non é che una scommessa estremamente rischiosa giocata sulle spalle della città e senza il suo consenso.


Questo non è nulla più che un invito alla prudenza e a una diversa serietà politica. Se si vuole organizzare un dibattito sul futuro della città, sarebbe opportuno far confrontare tra i relatori idee differenti in modo che i cittadini possano dire la loro. Partecipare a un contesto in cui c'è un idea supportata da una parte unilaterale e ben specifica, al quale al massimo fanno da corollario soggetti che per loro natura non prendono posizione mai (o quasi) contro chi amministra, é solo propaganda elettorale.


In conclusione direi che un gruppo di giovani che desidera essere attivo e propositivo nei confronti del proprio territorio, non può definirsi "apolitico" , ma al massimo ( e giustamente) "apartitico".

Buon lavoro.


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Le incongruenze e le doppiezze interpretative dei politici mi spiazzano sempre. Zacchera che chiede dimissioni e si interroga sul senso di certe istituzioni risulta curioso. Se ripenso al lungo periodo in cui ricopriva il doppio incarico (dal quale è stato costretto a dimettersi) , se penso a quando da parlamentare firmava leggi indecenti "ad personam" ,quando coi suoi colleghi ha di fatto scelto di non tenere conto di una serie di referendum tra i quali quello che vietava il finanziamento pubblico dei partiti. Se penso che oggi in qualità di Sindaco non ha alcuna intenzione di ascoltare la sua città sul CEM e sull'utilizzo più intelligente e opportuno dei soldi per il PISU. Con tutto ciò , mi viene difficile a pensare che il suo can can sul Cal (consiglio autonomie locali) abbia un senso in concreto anziché guadagnarsi solo un po' di visibilità mediatica . E poi questo ragionamento (se proprio vogliamo tenerci le province, e io sono per l'abolizione) ha molto senso.


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Verbania fa notizia, attraverso Facebook seguendo il link quì riportato arrivo ad ascoltare quest'intervento, ve lo consiglio! In altri tempi avrei steso un pietoso velo, ma oggi, con tutto ciò che accade, certe "normalità" fanno accapponare la pelle.


Stigmatizzarle spero serva per far capire in profondità ai partiti quanto male hanno saputo fare a tutti noi. Amministrare non può essere considerato nè un gioco nè una prova muscolare. In questi ultimi anni a Verbania sembra che la nostra classe dirigente non abbia fatto altro che giocare ed esibirsi.


Non ho mai desiderato così tanto le elezioni che poi non è che sia davvero convinto che la "decenza" andrà al potere. Come cambiano i tempi, una volta si voleva "la fantasia al potere", oggi ci si contenterebbe della "decenza".


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Ieri sera Tele VCO si è fatta nuovamente "megafono del nulla" annunciando, con dovizia di particolari, un progetto di recupero di via Simonetta , con tanto di nuova sede per il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, un parcheggio e un'area attrezzata per auto elettriche http://www.insubrianotizie.eu/news-menu-2/attualitamenu/8412-vb-via-simonetta-un-progetto-per-riqualificare-larea


Si tratta in effetti solo della presentazione di un progetto al ministero nell'ambito del "Piano Città" ma l'enfasi e la dovizia di particolari del servizio avranno fatto pensare a più di uno spettatore che di qui a poco si interverrà anche in questa parte della città non solo all'Arena.


E' fuffa, fumo, inchiostro di calamaro, chiacchiere senza neppure distintivo per parafrasare la battuta di un noto film http://www.youtube.com/watch?v=TrGsSKpgQZo la notizia vera è che, pur essendoci in città questa ed altre zone "degradate" si è preferito intervenire qui Immagine 1 con i soldi del PISU, che erano destinati proprio a questo. Chissà se al Ministero lo sanno e ne terranno conto quando dovranno tenerne conto, quando dovranno confrontare le esigenze di Verbania con quelle zone veramente "degradate" di Scampia o del quartiere Zen a Palermo. Ora che al governo ci sono aridi tecnici e non politici "amici" sarà un po' più difficile per gli "statisti verbanesi" ungere l'ingranaggio delle decisioni sfruttando, come più volte si è vantato in campagna elettorale, il proprio doppio ruolo di parlamentare e Sindaco!


VERGOGNA!


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