L'imbarazzo, questo sconosciuto in maggioranza

Domani ci sveglieremo dal torpore creato dall'anestetico "Giro d'Italia"? finirà la polemica immediata sulle enormi spese dello stesso, la mancata assegnazione di contributi regionali, l'insussistenza di sponsor? Potremo tornare a fotografare l'assenza di maggioranza sul tema SANITA' e l'assenza di informazione su ciò che ci aspetta?

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Chiedevo alla stampa di chiedere... Il tema è quello che ritengo prioritario per il territorio e come tale "giustamente" assolutamente secondario alla politica: la sanità (nella sua accezione emergenziale). Non so se sia stato fatto, se qualche giornalista abbia chiesto alla maggioranza, al Capogruppo del PD verbanese, al Segretario dello stesso o anche solo a chi avrebbe dovuto "tenere le redini" del Tavolo tecnico sulla sanità, cosa sia avvenuto a quell'incontro (il 21 Maggio alle 18.00) che è stato atteso per DUE MESI proprio perchè la maggioranza doveva venire "PREPARATA"?!
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Non ho letto nulla in merito. Per questa ragione ho richiesto di poter leggere il verbale di questo importante incontro, lungamente atteso e quindi senza dubbio "ben preparato". Non ho intenzione, stante la mia propensione alla critica di questa maggioranza, di dare notizie di contenuto, ma fare semplice informazione SU COME STANNO AVVENENDO LE COSE a Verbania da quando la città è in mano a persone che "sanno tutto" e che vivono il confronto al minimo come "fastidio".
Sento questo dovere di informare in modo che NESSUNO SI SENTA INNOCENTE. Quando un DEA non ci sarà più e le persone moriranno per mancanza di interventi tempestivi coordinati e qualificati, chi ha creduto alle "balle" della medicina territoriale, chi non ha spronato le persone che ha votato a esaminare per tempo e con cura il tema EMERGENZA NEL VCO. Tutti saremo coinvolti, tutti saremo responsabili.

...Dunque, chiedo cosa ci si sia detti in un incontro che attendeva da DUE MESI di essere fatto, e la risposta è quella che segue:

In riferimento alla richiesta di verbalizzazione della riunione del tavolo tecnico convocato il giorno 21/05/2015 alle ore 18.00 in Sala Giunta si fa presente alla Signoria vostra:
- Nella serata sopracitata erano assenti diversi componenti del tavolo tecnico, viceversa si erano presentate persone estranee al gruppo,le quali avevano percepito in Commissione la possibilità di far parte di questo tavolo. I componenti Bava e Maglitto hanno deciso di attendere l'arrivo del Vice Presidente Contini al fine di arrivare a una soluzione condivisa.
All'arrivo dello scrivente, in ritardo per motivi di lavoro, si decide di chiedere una convocazione urgente per la nomina del Presidente della Commissione Sevizi alle Persone e di sottoporre al medesimo il quesito di allargare i partecipanti il tavolo tecnico e la programmazione dell'ordine del giorno.
Si fa comunque presente che il Dr Mascia ha presenziato all'incontro, ma il tavolo tecnico non ha elaborato nessun obiettivo.


La Commissione manca di un Presidente dal 22 Aprile, però ha un tavolo tecnico che deve parlare di sanità, con un tema concordato e specifico (da Verbale di Commissione) e delle persone già nominate a quel tavolo in rappresentanza di tutti (o quasi) i gruppi politici.

Ovvio che l'unica cosa che ho potuto rispondere a una maggioranza che ancora una volta prende tempo e "mescola le carte" per camuffare la sua inadeguatezza è la seguente:

Buon giorno,
nella risposta alla mia richiesta di verbale leggo che avreste optato per una "convocazione urgente" della Commissione servizi alla persona ma non leggo ne una data ne un termine ultimo. Fermo restando che se dopo 2 mesi che si attende la riunione del tavolo in oggetto , lo stesso non produce effetti , credo sia necessaria una comunicazione ufficiale, con la presente sono a chiedere quando si intenda convocare la Commissione urgente.


I giorni passano, le risposte non arrivano, io resto "quello cattivo" e il territorio continua ad essere amministrato da gente che spende per il "giro d'Italia", copre le macerie del porto, copre la roggi della posta, spende per "NUOVI" concorsi per piazza mercato, discute tra "renziani" e "civatiani", ma è immobile e silente sulle questioni davvero importanti e che ci coinvolgono tutti, sperando che non ci sia il "rompiscatole di turno" a ricordare che la politica non è un sorriso stampato in faccia e una maglietta rosa, ma è discussione e confronto, cosa continuamente e perentoriamente negata a Verbania da questo nuovismo in "salsa rosa".

Io non dico nulla, chiedo ai giornalisti di chiedere...

Ieri si è riunito il tavolo tecnico sulla sanità che aveva come tema "EMERGENZA E TERRITORIO". Io non c'ero (ovviamente non essendo un tecnico e quindi non facendo parte di quel tavolo)... Vi prego, chiedete a chi era presente come è andata!

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Tavolo tecnico? Tavolo tecnologico?
Fatto stà, che due mesi dopo quello che ci si sarebbe aspettati il tavolo si è riunito. E' un tavolo composto da 7 persone, ieri erano presenti: Maglitto, Biollo, Bava sono arrivati un po' dopo Drago e Contini.
Di questo tavolo, della sua potenziale importanza e della sua evidente urgenza ho parlato più volte, mi sono anche dimesso dalla Presidenza della Commissione Servizi alle Persone per protestare contro l'inerzia della maggioranza. Ho anche polemizzato con la stampa locale per ciò che ho ritenuto essere una mancanza di attenzione a un tema centrale. La maggioranza lo ha ritardato argomentando che doveva arrivare "preparata". A questo punto non voglio e non posso dire di più, chiedete a chi c'era.

il Comune baby sitter

Stiamo esagerando, per ingraziarsi il popolo elettore la politica diventa baby sitter? Il populismo dilaga! e noi cosa possiamo fare se non una vignetta liberatoria? E' roba da matti! :D

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Sul giro d'Italia se ne sono dette tante. Oggi non parlerò del contributo della Regione dato per "praticamente certo" e non pervenuto o degli sponsor che avrebbero ridotto al minimo il contributo del Comune ... di cui non vi è traccia o quasi.
Oggi metto l'accento sul populismo di questa politica. Si diceva Panem et circenses, e ancora oggi si pratica. Per far quadrare i conti si vendono le case popolari. per "anestetizzare" i cittadini si dichiara la partecipazione... e non la si pratica sul serio. Ci si impegna invece in spese per studi di fattibilità (piazza mercato) si allargano le grandi opere (CEM con pontile e parcheggio) e poi un po' di sport per arringare la folla.
Poco importa se nella vita quotidiana la chiusura delle scuole sarà un problema per le famiglie. Mi sono permesso di ipotizzare due alternative alla chiusura pomeridiana (ovviamente in modo tardivo visto che nessuno ha chiesto ipotesi alternative):
1) Uno spazio specifico per le scolaresche con una "gita formativa sportiva" in orario scolastico per vedere il giro.
2)Un prolungamento di un ora del l'orario scolastico anziché rinunciare a mezza giornata e alla mensa.

Certo che organizzare un'ora in più a scuola ha un costo, ovvio, ma anche perdere mezza giornata di lavoro lo ha. Se sommi le ore di lovoro perse dai genitori, sono certo la cifra sia molto più alta (certo se ti interessa il totale e non chi paga). Poi, nessuno dice che necessariamente siano le maestre a dover gestire quell'ora in più, magari a organizzarsi prima si poteva valutare cooperative , educatori , insomma alternative compatibili.

Invece no, prima si decide, si ordina la chiusura, poi ci sono un po' di lamentele e si possono leggere queste cose in rete Immagine 2 ...e il Comune diventa Baby sitter e il populismo è completo!

Spiace che tutto si mischi

Chiedere le dimissioni di chi si suppone abbia commesso qualcosa , che se fosse davvero stata commessa avrebbe il mio plauso... e poi da parte di chi? E ancora, a dimostrazione che c'è una giustizia per ricchi e una per non ricchi? No, a questo "gioco" io NON GIOCO.

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Facciamo finata che la cosa riguardi me direttamente, facciamo finta che io fossi un Consigliere Provinciale uscente e che siccome c'è una legge al minimo "carente", io e pochi altri avessimo il potere/dovere di certificare le firme per le elezioni. Facciamo finta che tutte le firme fossero VERE, ma che alcuni firmatari non ricordino che io ero presente quando loro firmavano. Magari ero nella stessa piazza a più banchetti, magari ho fatto pausa pipì o caffè?! Facciamo finta che invece altre liste abbiano fatto le porcherie più immonde: spostamenti di firme su altri moduli, firme FALSE ecc.
La politica che SCHIFO confonde tutto.
Sono fatto a modo mio, ma ritengo gli impegni etici ancor più stringenti della correttezza formale. Poi c'è la legge... se a fronte della situazione ipotetica sopra descritta la legge mi ponesse questa alternativa: Patteggi e paghi 500 euro o andiamo a processo e rischi di pagare una bella "pillola"? io mi guarderei nelle tasche e probabilmente patteggerei. Continuerei a girare a testa alta perchè convinto di essere dalla parte dell'onestà intellettuale, ma patteggerei.
In Italia chi ha soldi, indipendentemente che sia dalla parte della ragione o del torto, prosegue ad oltranza. Puoi falsificare firme, andare con le minorenni, rubare in abbondanza, ma se hai soldi hai mille scappatoie.
Per questa ragione non trovo corretto l'ODG della Minore, perchè non distingue le contestazioni e pone l'accento sulla "forma" e non sulla "sostanza".
Se la Minore vuole dare lezioni di correttezza, inizi col ricordarsi che LEI è stata eletta con un movimento politico dal quale è poi uscita, eticamente forse lei per prima dovrebbe riflettere sulle proprie dimissioni.
Sia chiaro che io apprezzo molto del lavoro fatto dalla Minore, ma non ritengo questo attacco al Presidente Brignoli in primis, degno della politica che vorrei.
Non aggiungo altro, perchè proprio questo è tema, che a mio modesto parere riguarda l'etica dei singoli che, se vogliamo essere corretti, non coincide con la forma della legge. Io credo nella politica, non in questa, non in quella che sto vedendo in consiglio a Verbania, ma in quella che risponde prima di tutto a principi etici a cui non ci si avvicina con le dimissioni di Brignoli o di altri, a quella a cui ci si avvicina solo quando si lasciano a casa bandiere e pregiudizi e si discute onestamente e distinguendo le cose anzichè metterle tutte in un unico calderone.

C'è speranza che sapremo... intanto rispondo sulle firme

Che bello, il Direttore di Eco si è scomodato a scriverci, ha proposto le sue argomentazioni e le sue domande. Non entrerò in polemica seppure qualche stuzzicante elemento ci sarebbe, ma registro con piacere che chiederanno conto al PD del tavolo tecnico sulla sanità e rispondo volentieri alla questione "raccolta firme elettorali"

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Il post di ieri che criticava l'atteggiamento della stampa locale su certe questioni ha avuto la fortuna di ospitare nei commenti una replica del Direttore di Eco Risveglio, che tra il sarcasmo e il "contrattacco" pone delle domande che coinvolgono anche il sottoscritto sulla vicenda "firme elettorali".

Innanzi tutto mi piace sottolineare che al netto del sarcasmo c'è una risposta: "...scopro grazie a VerbaniaFocusOn che la notizia della settimana era chiedere a Lo Duca perché non si è ancora riunita la commissione Sanità (cosa che peraltro faremo la prossima volta che ci occuperemo dell'argomento: abbiamo già in cantiere una lettera aperta a Chiamparino e i dati sui tempi di attesa)." (sarebbe un tavolo tecnico voluto anche dal PD e non la Commissione Sanità NDR)

Ma c'è anche un "rilancio", una domanda che mi coinvolge e che questa volta io ho ritenuto non interessante, ma che forse è giusto riceva un mio commento. La domanda che pone è la seguente: <<... se mettessi le lenti di Brignone (cioè il suo modo di voler smascherare presunti giochetti e complotti) lo indicherei come un arguto utilizzo della tecnica di spostamento. Del tipo, “questa settimana non leggete Eco Risveglio, non ci sono articoli interessanti, non hanno nemmeno chiesto a Lo Duca perché non si è ancora riunita la Commissione sulla sanità”. E se fossi Brignone porrei la domanda: “Non sarà forse perché questa settimana c'è scritto che anche il certificatore della lista di chi ha scritto il post è accusato di non aver rispettato le regole?”...>>

Effettivamente, visto che che rompo tanto le scatole sull'etica, credo che avere omesso un intervento su "firmopoli" sia un errore. Provo a rimediare e dico ciò che penso.
Credo che ci siano leggi fatte per intralciare la partecipazione, leggi sbagliate e che alcune leggi manchino proprio (per esempio quelle sul "fine vita" per citarne una fondamentale). La legge sulle modalità di raccolta firme è una di quelle mal fatte, ostative alla partecipazione ma che diventa assurda quando un Comune esce dal commissariamento e quindi manca la figura del certificatore. Questa vicenda ci dice due cose:
1) che alcuni politici hanno certificato firme senza essere sempre presenti
2) che alcuni politici hanno falsificato firme

Nel primo caso penso che in quei politici abbia prevalso il senso della dovere alla partecipazione, avrebbero fatto una cosa che era (lo sanno tutti) prassi ma per motivi alti.
Nel secondo caso assistiamo alla vera disonestà politica e intellettuale.

C'è gente che è finita in galera per avere fatto obiezione civile al servizio militare, ha pagato per non avere rispettato una legge che è stata cambiata... Cambieranno anche la legge per la raccolta firme, così com'è non ha senso, ma c'è e andrebbe rispettata.
Per quanto mi riguarda, avrei potuto essere io tra le persone del "caso uno" , credo che ci siano cose giuste e sbagliate al di là che siano nei termini di legge o meno, ma attenzione a confondere i due livelli.
Autoassoluzione? no, fosse per me la partita (se verranno verificate le accuse) dovrebbe essere vinta a tavolino da Parachini e da chi ha rispettato anche la forma oltre che la sostanza. Ma non andrà così. Sciogliessero questa amministrazione sarei solo felice, mai visto una politica così assente in città come da quando amministra questo "renzismo".

Per tutto quello che ho detto, per il disinteresse che ho di indagare là dove c'è già chi lo fa con la mia fiducia, con serietà e professionalità, ritengo mio dovere di Amministratore continuare a occuparmi delle cose che rimangono più in ombra, più defilate. Ora i discorsi nei bar saranno certamente alla denigrazione di tizio e di caio, e in tutto ciò la politica, quella un tantinello più alta, più quotidiana rimarrà assente. Chiuderanno un DEA, non sappiamo che servizi alternativi avremo, il dibattito è zero, chi vincerà le prossime elezioni accuserà i suoi predecessori o li assolverà, ma le domande rimangono lì, e i potenti di oggi non rispondono.
In sintesi , per qunto mi riguarda , se qualcuno ha raccolto firme VERE per aiutare il processo partecipativo e qualcuno si fosse assunto la responsabilità di autenticare quelle firme consapevole del rischio che correva e lo ha fatto in virtù di un idea alta di politica (e in questo senso so che ci sono persone di valore), a loro va la mia stima e la mia solidarietà.
A tutti quelli che hanno tramato e falsificato reiterando il concetto di una politica "intrallazzona", a loro il mio disprezzo e il mio disgusto.
Sono ormai disilluso, la politica non si indigna mai in tempo e mai sulle cose davvero importanti... per questo a mio modestissimo avviso è gravissimo che il PD non dia seguito a ciò che ha concordato nelle sedi istituzionali ovvero al TAVOLO TECNICO SULLA SANITA'.