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C'è speranza che sapremo... intanto rispondo sulle firme

Che bello, il Direttore di Eco si è scomodato a scriverci, ha proposto le sue argomentazioni e le sue domande. Non entrerò in polemica seppure qualche stuzzicante elemento ci sarebbe, ma registro con piacere che chiederanno conto al PD del tavolo tecnico sulla sanità e rispondo volentieri alla questione "raccolta firme elettorali"


C'è speranza che sapremo... intanto rispondo sulle firme
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Il post di ieri che criticava l'atteggiamento della stampa locale su certe questioni ha avuto la fortuna di ospitare nei commenti una replica del Direttore di Eco Risveglio, che tra il sarcasmo e il "contrattacco" pone delle domande che coinvolgono anche il sottoscritto sulla vicenda "firme elettorali".

Innanzi tutto mi piace sottolineare che al netto del sarcasmo c'è una risposta: "...scopro grazie a VerbaniaFocusOn che la notizia della settimana era chiedere a Lo Duca perché non si è ancora riunita la commissione Sanità (cosa che peraltro faremo la prossima volta che ci occuperemo dell'argomento: abbiamo già in cantiere una lettera aperta a Chiamparino e i dati sui tempi di attesa)." (sarebbe un tavolo tecnico voluto anche dal PD e non la Commissione Sanità NDR)

Ma c'è anche un "rilancio", una domanda che mi coinvolge e che questa volta io ho ritenuto non interessante, ma che forse è giusto riceva un mio commento. La domanda che pone è la seguente: <<... se mettessi le lenti di Brignone (cioè il suo modo di voler smascherare presunti giochetti e complotti) lo indicherei come un arguto utilizzo della tecnica di spostamento. Del tipo, “questa settimana non leggete Eco Risveglio, non ci sono articoli interessanti, non hanno nemmeno chiesto a Lo Duca perché non si è ancora riunita la Commissione sulla sanità”. E se fossi Brignone porrei la domanda: “Non sarà forse perché questa settimana c'è scritto che anche il certificatore della lista di chi ha scritto il post è accusato di non aver rispettato le regole?”...>>

Effettivamente, visto che che rompo tanto le scatole sull'etica, credo che avere omesso un intervento su "firmopoli" sia un errore. Provo a rimediare e dico ciò che penso.
Credo che ci siano leggi fatte per intralciare la partecipazione, leggi sbagliate e che alcune leggi manchino proprio (per esempio quelle sul "fine vita" per citarne una fondamentale). La legge sulle modalità di raccolta firme è una di quelle mal fatte, ostative alla partecipazione ma che diventa assurda quando un Comune esce dal commissariamento e quindi manca la figura del certificatore. Questa vicenda ci dice due cose:
1) che alcuni politici hanno certificato firme senza essere sempre presenti
2) che alcuni politici hanno falsificato firme

Nel primo caso penso che in quei politici abbia prevalso il senso della dovere alla partecipazione, avrebbero fatto una cosa che era (lo sanno tutti) prassi ma per motivi alti.
Nel secondo caso assistiamo alla vera disonestà politica e intellettuale.

C'è gente che è finita in galera per avere fatto obiezione civile al servizio militare, ha pagato per non avere rispettato una legge che è stata cambiata... Cambieranno anche la legge per la raccolta firme, così com'è non ha senso, ma c'è e andrebbe rispettata.
Per quanto mi riguarda, avrei potuto essere io tra le persone del "caso uno" , credo che ci siano cose giuste e sbagliate al di là che siano nei termini di legge o meno, ma attenzione a confondere i due livelli.
Autoassoluzione? no, fosse per me la partita (se verranno verificate le accuse) dovrebbe essere vinta a tavolino da Parachini e da chi ha rispettato anche la forma oltre che la sostanza. Ma non andrà così. Sciogliessero questa amministrazione sarei solo felice, mai visto una politica così assente in città come da quando amministra questo "renzismo".

Per tutto quello che ho detto, per il disinteresse che ho di indagare là dove c'è già chi lo fa con la mia fiducia, con serietà e professionalità, ritengo mio dovere di Amministratore continuare a occuparmi delle cose che rimangono più in ombra, più defilate. Ora i discorsi nei bar saranno certamente alla denigrazione di tizio e di caio, e in tutto ciò la politica, quella un tantinello più alta, più quotidiana rimarrà assente. Chiuderanno un DEA, non sappiamo che servizi alternativi avremo, il dibattito è zero, chi vincerà le prossime elezioni accuserà i suoi predecessori o li assolverà, ma le domande rimangono lì, e i potenti di oggi non rispondono.
In sintesi , per qunto mi riguarda , se qualcuno ha raccolto firme VERE per aiutare il processo partecipativo e qualcuno si fosse assunto la responsabilità di autenticare quelle firme consapevole del rischio che correva e lo ha fatto in virtù di un idea alta di politica (e in questo senso so che ci sono persone di valore), a loro va la mia stima e la mia solidarietà.
A tutti quelli che hanno tramato e falsificato reiterando il concetto di una politica "intrallazzona", a loro il mio disprezzo e il mio disgusto.
Sono ormai disilluso, la politica non si indigna mai in tempo e mai sulle cose davvero importanti... per questo a mio modestissimo avviso è gravissimo che il PD non dia seguito a ciò che ha concordato nelle sedi istituzionali ovvero al TAVOLO TECNICO SULLA SANITA'.



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Massimo Condivido
Massimo
14 Maggio 2015 - 22:34
 
l'analisi e le considerazioni di Brignone. Effettivamente la gestione del comune "renziana" è veramente pessima. Gli innumerevoli problemi che assillano i cittadini non vengono considerati, le varie indagini giudiziarie sembrano non interessare il sindaco, la quale procede imperterrita, senza ascoltare nessuno. Certo, di fronte al giro d'Italia, i problemi dei disoccupati, delle attività che chiudono, della disperazione dei giovani che non trovano spazio, non contano nulla! Complimenti a chi ha esposto un programma elettorale x farsi eleggere ed ora se ne infischia bellamente!



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