Stasera sesta Commissione

Ricapitoliamo e cerchiamo di capirci: le Commissioni dovrebbero essere il "luogo politico" del confronto più vero e più partecipato. Ad oggi lavorano poco e male e dietro a ciò c'è una precisa volontà politica. Naturalmente il tentativo di buttarla in "caciara" è costante, ma è un tentativo di cui si fa carico la maggioranza.

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Cercando di trovare l'origine di questa evidente chiusura al dialogo da parte della maggioranza, mi sento di ritenere che il tutto dipenda principalmente dal non funzionamento delle Commissioni, e ritengo che ciò derivi da una precisa volontà politica.
E' dall'inizio del mandato di questa maggioranza che si vuole discutere in sede istituzionale di CEM e non ci si riesce. Ancora l'altro giorno venivano stanziati soldi per questa assurda opera e ancora il Consiglio Comunale non sa praticamente nulla e in questo articolo se ne parla bene.
Sono stato accusato (indirettamente, ovviamente il coraggio non è per tutti) di insultare la maggioranza, quando ciò è palesemente falso, una forzatura usata ad arte per nascondere la loro incapacità di dialogare, e quì è spiegato bene.
Ci continuano a dire bugie, che le Commissioni non si riuniscono per risparmiare (per esempio) , poi (come avverrà stasera) si riuniscono per discutere un solo punto all'ordine del giorno.

Il punto di stasera è però interessante, si discuterà della richiesta di dimissioni del Presidente Marinoni. Una richiesta che si basa sull'oggettiva parzialità dello stesso, che arbitrariamente non rispetta il regolamento non facendo trattare temi che i Commissari richiedono di discutere. Sappiamo che nel perdurare della logica già vista in Consiglio Comunale, ovvero quella che se le argomentazioni non piacciono si vota contro senza una discussione di merito, dubitiamo il PD voglia prendere atto di un oggettiva parzialità del Presidente e quindi lo sfiduci, ma sarà quantomeno interessante ascoltarne le motivazioni. Speriamo ci sia la stampa a prenderne buona nota... che se lo scrivo io per molti "non sono credibile". Vabbè, questa è la classe dirigente con cui dobbiamo fare i conti.

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Martedì 7 aprile, a passeggio per il centro, qualche foto e poche considerazioni.

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Un girettino mattutino, vado fino in piazza Cavour, devo comprare una lampadina, ne approfitto per portare Filippo a fare un giro in bici...
La prima immagine la riconoscete, siamo davanti alla posta, vicino al comune, pieno centro. Poi passiamo per la "via delle fioriere" (ex roggia) Immagine 2Immagine 3 e penso che secondo me arriveranno prima i writers dei fiori, e non vi racconto i commenti di mio figlio...
Ma poi il più "bello", dopo un inverno di aiuole piene ti tutto fuorchè di fiori, ecco finalmente i fiori in Piazza San Vittore Immagine 4Immagine 5 e penso che se avessero almeno risparniato quei 16'000/20'000 euro per "salvarci la vita" e mettere in "sicurezza" un area "pericolosissima", forse avremmo potuto ambire a qualcosina di più in termini di manutenzione della piazza.
Ma certamente è colpa mia che non ho capito qualcosa.

Quando una mezza verità diventa bugia? un PD "insultato"?

Tema "regolamento delle unioni civili": ecco i fatti, le parole esatte sbobinate dalla registrazione del consiglio Comunale, come si siano trasformate in insulto non mi è dato sapere...

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Il Partito Democratico continua a confondere ad arte e con maestria le carte di una politica cittadina sempre più deprimente. Oggi, attraverso il capogruppo Lo Duca il PD , oltre ad incensare se stesso si propone come vittima e scrive testualmente:

"...assenza di condivisione. Questa affermazione, come molte delle precedenti, arriva in particolare dalle forze di centro sinistra che sono all’opposizione, quelle che, per intenderci, ci chiamano pubblicamente “pagliacci”. Non le forze di destra che ci chiamano “pecoroni”. Le opposizioni di sinistra e destra finalmente, dopo mesi, si contraddistinguono: nelle offese."

Ma i fatti e le parole sono un po' differenti. Il Sindaco interviene nel dibattito e appellandosi esplicitamente a Bava e Brignone dice : (il 31/03/2015) "...Consiglieri Bava e Brignone non confondano l'oggetto con il soggetto, se non vanno a votare un regolamento che condividono solo perchè non sono state fatte abbastanza commissioni, credo vengano meno al principio che invece a parole ritengono di condividere...".

In risposta all'intervento del Sindaco dico:
" ...io non farò quella figura da pagliaccio che avete fatto voi la volta scorsa..."

Ci si riferisce alla dichiarazione di voto fatta dal PD su un ODG presentato da "Sinistra & Ambiente" e "Cittadini con Voi", in cui Lo Duca dichiarava voto favorevole salvo votare contro 5 minuti dopo, a causa del repentino cambio di idea del Sindaco.

Come è stato dimostrato c'è chi vorrebbe più partecipazione ma che fa i conti con la realtà e con il merito di ogni singola questione, poi c'è il PD che decide tutto, confonde ad arte le questioni, non sfiducia i propri uomini anche quando dimostrano di non essere all'altezza, evita il confronto su i temi più importanti e delicati in città e poi addirittura si vuole presentare come vittima.
Sappiano questa Amministrazione e questa maggioranza, che le nostre critiche sono e saranno sempre di merito e non pregiudiziali, se sono tante o troppe per loro, è solo perchè nel merito ci sono tante critiche da sollevare, ma come già dimostrato più volte, non vediamo l'ora che si apra una fase di confronto vero.

Per intendersi, quando uno fa una pagliacciata, non è detto che sia un pagliaccio, in questo senso credo che quanto ho detto in Consiglio Comunale lo si possa ripetere senza che alcuno si offenda: il voto del PD sul nostro ODG sui rifiuti è stato una pagliacciata!

Lo splendido Marinoni non smette di stupire, il PD non stupisce più

Malgrado le evidenze, malgrado i verbali, malgrado i regolamenti, Marinoni fa ciò che vuole nella commissione che presiede e al PD pare vada bene così. E' incredibile come i fatti smentiscano clamorosamente le sue dichiarazioni eppure nulla accade.

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A fronte di una richiesta di dimissioni presentata al Presidente della sesta Commissione, il Partito Democratico sceglie la difesa ad oltranza a prescindere dal merito. L'argomento formale a cui si appigliano per giustificare l'ingiustificabile è che la richiesta di convocazione della Commissione è stata sostenuta da 7 mail distinte e non da un unico documento sottoscritto da tutte le opposizioni.
La questione è riassunta in questo articolo di Eco Risveglio Immagine 2 che tra l'altro si conclude con una tanto "meravigliosa" quanto ridicola frase del Marinoni: «I temi vengono affrontati quando ci sono novità - chiude Marinoni - e non per sprecare tempo e denaro».
La cosa ridicola (ma più che altro surreale) è che di CEM (come di molte altre questioni) la sesta commissione non si è MAI occupata! a quali novità farà mai riferimento il Presidente? Attende forse che i giochi siano chiusi per discutere le questioni? ma poi la giustificazione economica ("non per sprecare tempo e denaro")???... sarà per questo , per risparmiare, che Marinoni convoca per venerdì 10 aprile 2015, alle ore 20.00 la commissione con UN SOLO PUNTO ALL'ORDINE DEL GIORNO? (cosa già vissuta in Commissione Urbanistica: 2 commissioni in 10 gg con un solo punto all'ODG)

Con questo ultimo atto di convocazione, anche le obiezioni del PD vengono a cadere. Se nel verbale dell'ultima Commissione viene chiesto di porre in discussione alcuni punti e anche questa volta i punti non sono messi in discussione, oltre all'evidente peresa in giro dei commissari, oltre a suscitare le dimissioni della Vicepresidente Bignardi, serve altro al partito di maggioranza per prendere atto che il Marinoni si muove al di fuori del regolamento e più semplicemente al di là del suo ruolo di superpartes?

In attesa degli eventi e della discussione del 10, attendiamo le nuove giustificazioni d'ufficio di un PD che ormai nemmeno più teme di perdere la faccia... come dice il Sindaco: "ce ne faremo una ragione".

Lo Duca, Brezza, Marchionini, Crozza e la politica che non c'è

Ieri sera un Consiglio Comunale surreale, chi sosteneva che la politica si fa con i regolamenti, chi pensava di avere "fatto la differenza" e chi accusava altri di ciò che aveva fatto lui/lei lo scorso Consiglio Comunale... ma alla fine l'elefante ha partorito il topolino.

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Il tema centrale dello scorso Consiglio Comunale era il registro delle unioni civili. Un regolamento in massima parte copiato dal Comune di Milano, che serve in concreto a molto poco ma che lancia un messaggio potenzialmente forte.
Le tesi che si sono confrontate ieri hanno visto, a fronte di una forte critica da parte delle minoranze sulla mancanza di confronto (come al solito), dimostrata anche dal fatto che la maggioranza ha presentato ben due emendamenti al proprio testo, un PD che non vedeva l'ora di poter dire di aver finalmente fatto "qualcosa di Sinistra", quindi , a fronte delle nostre (Sinistra & Ambiente e Cittadini con Voi) critiche per una totale mancanza di dibattito in città, il Capogruppo PD (Lo Duca) ci spiegava con grande foga che i regolamenti sono utili e necessari, perchè i regolamenti devono dialogare tra loro! Dopo di lui il Segretario Brezza, che con il suo piglio da grande oratore ci diceva per ben 3 o 4 volte che "con questo atto il PD non fa nulla di eroico, ma ci fa uscire dal medioevo". Mi ha ricordato molto Crozza che imita Marchionne e che continua a dire: " ...ma non voglio che mi si dica grazie..."
Poi l'apoteosi, visto che i nostri interventi sono stati estremamente critici (abbiamo ricordato che il Sindaco in persona aveva detto che sul tema ci sarebbe stato grande dibattito in città, ma il dibattito è stato zero se si esclude un unico incontro di partito), il Sindaco si è sentita in dovere di ricordarci che sarebbe assurdo che un politico che crede un atto sia giusto, non lo voti per ragioni "altre". E' stata una bella soddisfazione dirle che noi non non facciamo pagliacciate come altri che dicono di votare degli ODG e poi cambiano di umore nel corso della discussione e non li votano... Noi avremmo votato per il regolamento, anche se è poca cosa, anche se il suo valore vero avrebbe dovuto derivare dal dibattito in città, perchè l'atto in sè non è in concreto molto significativo. Un regolamento deve arrivare alla fine di un percorso non all'inizio... ancora una volta una politica fatta di spot e priva di dialogo. Peccato.
Abbiamo poi appreso, che delle tante cose dette ai più "influenti Consiglieri" è rimasto in testa solo il nostro: "pagliacciate", e ci hanno accusati di avere pochi argomenti... ecco, a questi signori dall'udito selettivo voglio ricordare che di argomenti ne abbiamo tantissimi, e ancora aspettiamo che ci convochino nelle commissioni per affrontarli.