Il blog con il giornale dentro

“Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione” Diceva James Russel Lowell.
In quest’epoca di furiose polemiche, dichiarazioni, attacchi e difese io, che sono sempre un po’ controcorrente, non sono intervenuto ma vorrei fare un pubblico plauso al nostro attuale Assessore alla Trasparenza, il quale ci ha dimostrato, in questi anni, che se la causa ed i fini sono giusti, egli è disposto a cambiare opinione pur di raggiungerli.
Già apprezzato estensore del disegno di legge c.d. “salvaciclisti” a suo tempo presentato in parlamento dal Senatore Michelino Davico (dal 1990 al 2013 candidato ed eletto nelle Lite della Lega Nord, passato al Grandi Autonomie e Libertà -GAL-, all’Italia dei Valori nel 2015 e dal 2017 tesoriere del gruppo parlamentare di centro-destra Federazione della Libertà -IDeA-Popolo e Libertà) egli ha seduto in Consiglio Comunale, nei banchi dell’opposizione, fino all’anno 2019 (durante il primo mandato Marchionini) con la lista civica ComunitàVb. (giusto a titolo di promemoria questo post lo scrissi il 6 Dicembre 2019).
Alle elezioni del 2019 si è candidato Sindaco con la stessa lista (senza essere eletto) ed è poi entrato a far parte della Giunta del secondo mandato Marchionini quale Assessore con delega a Servizi di controllo territorio e viabilità: polizia municipale - viabilità e aree di sosta - protezione civile - sport - prevenzione della corruzione e trasparenza.
Nessuno può negare l’intensa attività prestata nello svolgimento del proprio incarico, ancora di più in questi ultimi giorni in cui, quale Assessore alla trasparenza ha avuto il suo bel daffare.
Ci rassicura la maggioranza che ha intenzione di governare fino alla fine del mandato e tutti ci auguriamo che egli non sia costretto, per lavorare nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini, a cambiare ancora opinione.
P.s. : Come l’Assessore ci ha chiarito non è dossieraggio se si trova facilmente su internet: leggi qui ,qui , qui , qui , qui e qui ...

Vi avevo promesso grandi cose e siccome sono critico ma mai bugiardo, ecco che le notizie arrivano. L'eco delle vicende del nostro piccolo borgo, questa volta, arriva da lontano sia perchè la notizia lo merita sia perchè, stranamente, la stampa locale, pur al corrente di questi e di tutti gli altri fatti (compresa l'illegittimità della delibera di giunta che incarica l'avvocato di querelarmi) non scrive parola. Non so se sia per cautela, paura o censura, ma di fatto il segreto di Pulcinella è sfuggito al di fuori delle nostre mura ed oggi campeggia sulle pagine del Fatto Quotidiano, così che prima o poi bisognerà parlarne, chi vorrà rispondere risponderà e chi dovrà procedere procederà. Almeno questo nel mondo reale: in un paese di fantasia chissà. Chi di querela ferisce, di querela perisce (è un periodo che mi scappano i proverbi). Le nubi si addensano e noi aspettiamo il temporale sperando di tornare a vedere, alle fine, l'arcobaleno.

I bilanci si fanno alla fine, e per quanto mi è dato sapere, quando è davvero la fine nessuno ha mai avuto il tempo per redigerne uno... Per quanto mi riguarda da qualche giorno abito qui , vi lascio il punto esatto così se passate da queste parti non avete scuse per non farvi vivi e bere un bicchiere con me. Perchè abito qui? Per scelta (più o meno esplicita/implicita)? Perchè nella vita si cambia? Perchè ogni cosa inizia quando qualcosa finisce? Per moltissime ragioni oltre queste? Si.
53, è un bel numero, era il numero del "maggiolino tutto matto", quello che faceva cose impossibili, sarà un caso?
Oggi io ho imparato 2 cose che ritengo estremamente utili:
1-Non è vero che non si debba "mollare mai", spesso è necessario mollare, eccome, riconoscere la sconfitta, solo così quella sconfitta diventa un bagaglio fondamentale per il futuro, che siano successi o sconfitte di altro livello... ma si sa, ciò che non ti uccide ti fortifica!
2-E' importante capire come stiamo davvero, nel profondo, una volta imparato questo, imparato a non mentire a noi stessi, possiamo fare qualunque cosa, e farla con serenità.

La Serenità è una bussola, quando l'hai, vuole dire che hai fatto il possibile, hai fatto del tuo meglio, quindi la strada è giusta...
Io sono sereno, nelle mie battaglie, nel mio invecchiare, nel mio tentare di fare sempre del mio meglio. Se avete contestazioni da fare su questo breve post autocelebrativo, vi aspetto qui
Per il resto: tanti auguri a me :-)
...Vi lascio giusto con questa massima di Louis Vuitton: "l'importante è vendere cara la pelle"... (una battuta per molti ma non per tutti)

(lo so, la copertina l'ho già usata, ma mi pareva appropriata per quello che sta per accadere e che non posso dirvi proprio esplicitamente)

I giorni passato, il tempo scorre e sembra che tutto navighi in acque tranquille. Ma chi conosce il lago sa che spesso i movimenti più pericolosi sono quelli nascosti, quelle correnti che vorticano sotto la superficie e che scopri solo quando ti catturano e ti tirano verso il basso. Se hai seminato il vento, prima o poi la tempesta arriverà. Da dove? Quando? Difficile prevederlo ma facile immaginarlo. Intanto i progetti vanno avanti, i cantieri si aprono, i proclami continuano e si prosegue senza ascoltare nessuno, senza guardarsi indietro né intorno. Nella quiete apparente io sono sereno, e voi?

scrivevo questo post in data 27/7, la giunta di Verbania deliberava di querelarmi in data 8/9 -vedi post- fatto di cui, per inciso, non ho ancora avuto notizia dalla Procura, ma non perdo le speranze..
Tante le domande aperte, però una certezza c'è, non a Verbalandia, quel paese di fantasia che non piace a Marchionini e ai suoi, ma a Verbania. C'è una situazione organizzativa che al minimo definirei "strana" e la racconta bene Zanotti qui... succede che chi ha vinto un certo concorso (persona evidentemente diversa da quella designata dal trono) e la cui vittoria aveva determinato lo spacchettamento inorganico che Zanotti racconta, si dimette (sarebbe interessante sapere il vero motivo), e come per magia, ora i servizi spacchettati poco tempo fa, tornano insieme e vengono attribuiti a chi il concorso non lo aveva vinto. Chi decide le sorti della città ora sarà felice che il disegno originale, seppure con un po' di ritardo, e con importanti costi in più a carico della collettività, si sia finalmente realizzato.
Forse qualcuno vorrebbe sapere perché si fanno i concorsi pubblici visto che chi vince se ne va e chi ha perso ora vince, ma sarebbe, come tutte le altre, una domanda che non avrà risposta.
Per ora mi fermo qui perché ho una coscienza e (io) vorrei evitare alla città di sprecare altri soldi pubblici per querelarmi: quindi attendo gli eventi e vi lascio con il documento di nomina della persona "giusta" al posto "giusto" ... fino alla prossima puntata.