La polemica di infimo livello da' le sue belle soddisfazioni.

Diciamo subito che questo post è assolutamente inutile, lo scrivo solo perchè mi ha fatto tanto ridere... mettiamo in ordine un po' di avvenimenti e iquadriamo i "pasdaran" di turno.

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Succede che tra chi sostiene il Sindaco, ci sono soggetti in grado di proporre qualunque tesi (o quasi) senza alcun imbarazzo. Il Sig. Ramoni ha sostenuto una tesi alquanto "ardita" ed è divenuto co-protagonista di un mio post. La cosa interessante (per me) è che il Ramoni dava la responsabilità dei molti disagi durante la nevicata dello scorso sabato all'ex Sindaco, ovvero a quella Amministrazione, sorvolando totalmente sul fatto MAI SMENTITO DA NESSUNO, che il Sindaco Marchionini si sia ben guardata dall'allertare la Protezione Civile, e per questa ragione molti marciapiedi, tra cui quello dell'ospedale , sono rimasti in condizioni pericolose per ore.
Questa mia sottolineatura, mi è costata la "radiazione" via FB dalle sue amicizie (con approvazione dei "pezzi grossi del PD": Brezza Lo Duca e addirittura l'ON. Borghi), con annessa polemica. Tutto potrebbe terminare quì, e sarebbe già troppo, ma il "bello" inizia adesso:
nella foto che segue uno stralcio di conversazione pubblica in cui il mio amico Andrea Marconi, cerca di capire la logica di questo "fastidio" provato dal Ramoni verso il mio post e ne conclude che forse è indispettito dal mio ruolo di Consigliere nel dire ciò che ho detto, e considera però che lo stesso Ramoni ha un ruolo pubblico come Consigliere di quartiere, e malgrado ciò fa parte di quel comitato di 8 che promuove l'astensionismo al referendum sul forno... A questo punto intervengono i "Comunisti per Silvia" che chiariscono: "LA SCELTA DELL'ASTENSIONE E' UNA SCELTA PARTECIPATIVA" ! Immagine 2

Non pago il Ramoni oggi si lamenta di chi si lamenta, e se la prende con Marconi Immagine 3 in più citando il fatto che io pure ho cancellato amicizie da FB...ed ha ragione, io gli stalker li cancello, per i botta e risposta ci sono le chat, non le pagine FB, è questione di sapere usare gli strumenti. I blog sono spazi diversi, dove argomentare di più e meglio magari cose inutili come quella che ho appena finito di scrivere.

Sviluppo, economia locale, crowdfunding, Tompoma, nuovi orizzonti...

Difficile trovare un titolo a questo post, un post che parla un po' di me e della mia attività, ma anche e soprattutto di economie possibili e nuove modalità per finanziarle. Parla di come si costruiscono i sogni e di sogni collettivi che diventano economia di sviluppo. Voglio raccontarvi, di come chiedere partecipazione possa diventare atto "rivoluzionario". Vi racconto di un progetto concreto, così ognuno lo può calare nei sogni che ha in testa.

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Quello che segue è il testo del post di Facebook che ho fatto per spiegare il Corowdfunding che stiamo per far partire:

sto facendo circolare questa informazione e sto chiedendo a tanti contatti, tra le persone che ritengo più sensibili tra le mie conoscenze in Facebook, di aiutarmi a diffonderla. L'attività con le mie stampelle Tompoma è ripresa dopo un "fermo obbligato" causato da una controversia sui brevetti. Oggi i contatti per trovare un "vero" investitore che mi permetta di fare un "salto di qualità" mi impegnano molto e i risultati sono sempre molto lenti (anche se ci sono contatti promettenti). Abbiamo deciso , mentre non molliamo la strada del finanziatore, di provare con un vero e ben pianificato Crowdfunding. Per questo motivo l' impegno di tutti quelli che apprezzano il progetto delle stampelle Tompoma sarà molto gradito. Ci siamo prefissati un progetto minimo non molto ambizioso, ma in realtà confido che possa effettivamente e potenzialmente farci svoltare senza il "finanziatore classico". L'idea è di raccogliere almeno 10'000 € per fare le omologazioni in America del prodotto attuale... in realtà ambirei a raccogliere molto di più per portare il nuovo modello in produzione e fare ciò che ho sempre detto e voluto fare: Una azienda leader di settore che produce stampelle di alta qualità con una gamma prodotto per tutte le tasche. Immagina di vivere tu con una stampella che ti danneggia ma della quale non puoi fare a meno per camminare. Tompoma, lo sapete, supera questa condanna, perchè ha una forma che sfrutta (anche con l'attuale modello) il 'movimento a pendolo' del corpo e usa materiali di pregio che non causano danni. Inoltre è di design e quindi bellissima. Tompoma è un inno alla diversità. Per aiutarci a vincere questa sfida ti basterà visitare la pagina Facebook di Tompoma e condividerla con tutti i tuoi amici. Invitate quanta più gente possibile a farlo. Se riusciremo nell'intento finalmente potremo realizzare il sogno di una realtà più che artigianale, forse meno che industriale , ma che lavora con principi di qualità e etica andando oltre la retorica.
Se vorrete fare un acquisto si potrà usare PayPal o la carta di credito in PayPal, senza dover aprire un account. Credo molto in questa possibilità, partirà tra 13 gg e l'indizio che potrà funzionare lo avremo se riusciremo a raccogliere 3000 € nella prima settimana... mi sento "carico" e spero di aver trasfuso il mio entusiasmo. il 2016 è l'anno giusto, le prossime settimane, sono quelle decisive. Un abbraccio, Renato


Ora che ho spiegato e promosso il CROWDFUNDING Tompoma, aggiungo qualche elemento per farvi capire cosa sia esattamente e quali potenzialità abbia. Con questo strumento non si "fa' colletta", si condivide una visione progettuale e/o si vendono vantaggi. Mi spiego meglio e contestualizzo: nessuno ti da soldi perchè sei bello/brutto/patetico/simpatico ecc, i soldi , che ormai gli istituti preposti ad erogarli danno solo a chi ha grandi garanzie o ottime "conoscenze", vengono dati a fronte di qualcosa che si offre. Nel nostro caso, visto che produciamo e vendiamo stampelle innovative, si possono comprare prodotti a prezzi scontati (quindi semplicemente vendiamo il frutto del nostro lavoro) oppure si fa un versamento che serve per acquistare prodotti che non servono a chi mette la sua quota, ma che verranno donati ha chi ha bisogno di quei prodotti ma non se li può permettere. Anche in questo caso vendiamo il nostro prodotto la nostra idea. Farlo attraverso il Crowdfunding significa che chi spende i suoi denari lo fa per un vantaggio diretto e/o indiretto che misura in funzione della sua visione delle cose (voglio aiutare una economia locale, voglio promuovere un idea imprenditoriale, voglio promuovere un etica diversa del denaro, voglio aiutare persone in difficoltà...ecc ecc). Il Crowdfunding è un modello che si può adattare a moltissime idee, e che impone un ragionamento e un impegno ancorchè minimo , ma che mette in gioco chi da e chi prende.

In verità ho ancora un sacco di cose da dirvi e lo farò con piacere soprattutto se riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, ma ora rischio di essere un po' troppo lungo e mi piace pensare di avere incuriosito almeno qualcuno dei lettori del blog. A titolo informativo, la campagna Tompoma partirà il 21 Marzo, tra 12 giorni, e a giudicare dal numero di condivisioni e delle persone raggiunte il primo giorno in cui abbiamo cercato di attirare l'attenzione sul nostro progetto, mi aspetto di potervi raccontare davvero tante cose tra poco...

Che succede al CEM? si è rotto qualcosa? infiltrazioni? fase d'antani?

Cantiere finito (?) , opera collaudata (?), cosa stanno facendo oggi sul tetto del CEM?

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Tempo fa successe un putiferio quando dissi che stavano riparando il CEM dai danni del vento, sbagliai, rettificai ed ebbi esaustive spiegazioni.
Oggi cosa succede? Martedì 8 Marzo ore 14.30, operai sul tetto del CEM a fare cosa? l'opera non è stata consegnata, collaudata e messa a gara (deserta)?

Non va bene che i verbanesi non sappiano nulla su costi, contenuti, modalità di gestione, trattative privata ecc... e va ancor meno bene che non si sappia quali problemi ci sono, e di che natura siano.

Diciamo che dopo il mio post, la volta scorsa in un paio d'ore tutti sapevano tutto, chissà invece oggi... facciamo così, sono le 15.20, vediamo in quanto tempo ci rassicurano sto giro?

Cadere sul bilancio, cadere sulla neve, come se la caverà il Sindaco?

Leggo finalmente qualcosa che mi ricorda il motivo per il quale ho votato il programma di questa Amministrazione (nel contempo mi ricorda anche perchè non ho votato questa Amministrazione). A questo punto però il nostro monarca bersagliere è "spalle al muro", farà un passo indietro (finalmente) e diventerà più ragionevole (non ci scommetterei un cent.) o romperà col PD con tutto ciò che ne consegue? Sia chiaro che sui disagi neve di sabato Marchionini ha una grossa responsabilità.

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Sabato non è stata allertata la Protezione Civile, questo è un fatto incontestabile. Altro che dare la colpa all'Amministrazione Zacchera. Che io non sia un fans dell'ex Sindaco credo non necessiti argomentazione, ma un minimo di onestà intellettuale, in politica , potrebbe anche tornare. Diciamo con chiarezza che il piano neve di Verbania non è mal fatto, certo tutto è perfettibile, ma la questione che dovremmo affrontare oggi, a nevicata avvenuta, è cosa non ha funzionato?
Alcune ditte che arrivavano dall'ossola sono state poco tempestive? Vero, anche la superstrada era un disastro, ma per i normali cittadini quali sono stati i problemi (traffico a parte) più importanti? direi i marciapiedi, e vi porto un esempio eclatante:
Le ditte si occupano prevalentemente di viabilità veicolare, i marciapiedi di solito toccano a operai del Comune (l'ufficio tecnico non ne ha quasi più) , Protezione Civile e, quando c'è, volontariato. Il marciapiede dell'ospedale è fuori dal "piano neve", perchè è uno dei luogi dove interviene subito la Protezione Civile (SE ALLERTATA).
Diciamo che, se il Sindaco non mobilita la Protezione Civile e non fa ordinanze affinchè il privato non intervenga davanti la propria abitazione, e nemmeno emette dispacci ufficiali sulle interruzioni nei luoghi preposti ma pensa che FACEBOOK sia omnicomprensivo... far dire che è colpa di Zacchera dai suoi "ultrà" Immagine 2 mi sembra alquanto infantile.

Ma la buona notizia è che non sono pazzo, che dico cose anche condivise da una parte di maggioranza, e lo dimostra questa ottima analisi che potete leggere su Verbaniasettanta.
Insomma, tra "scaricabarile", "tifoserie", "annunci", finalmente fa capolino un po' di politica, quella fatta di analisi, condivisione, progetti... il fatto che il sindaco veda tutto ciò come un problema ( eche problema) anzichè come il senso del suo ruolo, ci conferma implicitamente tante cose. Staremo a vedere, sarà più scivolosa la neve non spalata dalla Protezione Civile (non per colpa sua) o sarà più scivoloso il bilancio?

2 indiscrezioni fanno un indizio, non una prova...ma...

Le testate giornalistiche che rivelano il litigio Vallone Marchionini sono 2, sarei propenso a crederci. sono diverse le indiscrezioni che concordano su alcune questioni del nuovo bilancio, e la cosa mi inquieta, sono scelte populiste come il nostro Sindaco. Prevedere come finirà non è semplice, che questa Amministrazione dovrebbe andarsene è abbastanza ovvio, che lo farà è tutt'altra cosa... io comunque ci ho già scommesso una pizza.

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Prima di tutti lo ha rivelato "verbano24" ieri. oggi lo conferma "La Prealpina" Immagine 2
Ma bando alle "note di colore", la "ciccia" politica è il bilancio, di cui i Consiglieri nulla sanno. Si vocifera da più parti che la parte più importante, economicamente e politicamente, sia quella degli asili nido. Ciò che pare assurdo a chi affronta i problemi in modo pragmatico, è che si vogliano ridurre le rette a prescindere dal reddito di chi usufruisce del servizio. Non si capisce la logica se non la demagogia. Tra l'altro una demagogia costosa che ancora una volta si fonda su ipotesi di rendite derivanti da alienazioni che sono tutta un'incognita (come la storia recente ci ricorda), e che prescindono da un disegno prospettico di città.
Insomma ancora una volta le scelte politiche di questo Sindaco (ormai non credo sia corretto parlare nè di maggioranza nè di giunta) , si basano su "impressioni", "sensazioni" e vengono calate dall'alto così come cade la neve, in modo passivo e impassibile... qualcuno ci gioca, qualcuno guarda, ma tutti ormai vivono la nevicata come le decisioni della nostra SinDuchessa, con rassegnazione.
In attesa del sole che scioglierà questa nevicata fuori stagione, che ha coperto il discernimento della politica in una stagione anomala in cui destra e sinistra , sotto questa copiosa nevicata di decisionismo non hanno più avuto distinzione, aspettiamo di poter vedere i veri danni e di mettervi mano, sapendo che i lavori di riparazione (anche politica) ben fatti , richiedono tempo.
Mi sento piuttosto affranto, ma credo che finalmente le cose stiano per cambiare, mi piace pensare che tra non molto si potrà lavorare per una politica diversa, finalmente partecipata.