Intervista doppia (al Sindaco Marchionini e a Brignone che risponde per lei)

Un post semiserio, che riprende l'intervista al Sindaco (divora Assessori) comparsa su Eco la scorsa settimana, e in grassetto le risposte che secondo me avrebbe dovuto dare se fosse politicamente più trasparente e magari un po' più in sintonia col significato politico della parola "sinistra"

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«Certo che mi ricandiderò e con il Pd» (titolo)

Tre anni impegnativi per Marchionini tra dimissioni e polemiche (sottotitolo)

E' giusto per il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, «dopo cinque anni di impegno sottoporsi al giudizio degli elettori», anche se non nasconde le difficoltà e la fatica quotidiana di amministrare una città come Verbania: «Il giorno prima penso "no, non mi ricandido" ma il giorno dopo ho subito cambiato idea. E' giusto confrontarsi con la gente, con chi ti ha votato oppure no. Certo che ci proverò per il secondo mandato».

Con il Partito democratico o una lista civica?
«Basta con questa storia che sta circolando da tempo della lista civica. Io sono del Pd e non esco dal Pd. C' è anche chi va in giro a dire che sono di destra, della Lega nord ma evidentemente non mi conoscono e non conoscono la mia storia. E' vero che sono per la libertà e per l' impresa privata ma anche per i diritti civili e non mi schiero certo per i privilegi di pochi».

tra poco ci sarà il congresso del PD, di fatto le persone più ostiche le ho già demolite, Tradigo non si tessererà nemmeno nel PD, Brignoli ha cambiato partito, se Brezza davvero vuole fare carriera politica chinerà il capo e accetterà tutto in silenzio come ha sempre fatto, Lo Duca alla fine non è un ostacolo... ho scordato altre persone di un "qualche rilievo" nel partito? Ovviamente a breve avrò la maggioranza anche nella segreteria, siamo matti che mi metto a fare una lista civica?

Però i rapporti col Pd verbanese continuano (ormai da anni) ad essere tesi e dopo le recenti dimissioni dell' assessore al Turismo Monica Abbiati è intervenuto anche l' ex sindaco e vicepresidente della Regione Aldo Reschigna.
«Voglio precisare che io avevo già chiesto, prima dell' incontro con Reschigna, una sorta di "patto di serenità" con il Pd per individuare insieme le cose importanti da fare nei prossimi mesi fino alla scadenza del mandato».

veda, il "patto di serenità" interessa più il PD che la sottoscritta, io sono serenissima, faccio ciò che voglio come sempre. Sono loro che necessitano di una sorta di tregua. Non sono una classe politica vera, sono sbarbatelli che nemmeno leggono i documenti... Ma crede davvero che se in maggioranza ci fossero stati gli Zanotti, i Rolla, i Grieco e tutta la classe dirigente del passato, io avrei potuto fare tutto ciò che volevo con totale libertà? Non faccio manco lavorare le Commissioni e nessuno dice nulla se non Brignone... Ma va bene così, la politica per me non è condivisione , è decisione e alla gente piace così, il PD se ne farà una ragione.

Perché in questi anni è mancata la "serenità" tra lei e la segreteria cittadina del Pd?
«Diciamo che è mancata la fiducia e una figura di raccordo tra me, il gruppo consiliare e la segreteria cittadina anche se mi permetto di dire che in questi anni il gruppo consiliare ha sempre votato sui progetti della giunta e gli scontri con la segreteria e alcuni esponenti democratici sono stati quasi più di carattere personale, per motivazioni a mio avviso di poco conto, per questioni che sono state ingigantite».

Tutti sanno che io di politica capisco poco, per me va bene la destra o la sinistra, basta che mi lascino lavorare. I meno ingenui lo hanno capito subito, ma cosa potevano fare? mandarmi a casa dopo uno Zacchera e un commissariamento? Hanno paura e io ho gioco facile. Tradigo gli ha offerto una sponda dimettendosi, ma la paura di elezioni anticipate li ha annichiliti. Mi sono circondata di persone incapaci di fare politica per poter decidere tutto io e per potermi spacciare per "innovatrice", ho avuto ragione.

Si riferisce al forno crematorio, al progetto per via Della Ginestre, al parcheggio per i bus di Madonna di Campagna? Oppure alle dimissioni degli assessori Damiano Tradigo, Felice Iracà, Massimo Forni, Monica Abbiati?
«Fare l' assessore è sicuramente faticoso e lo è ancora di più se hai anche un lavoro impegnativo, lontano da Verbania e non puoi essere tutti i giorni in municipio».

mi riferisco a tutto... io faccio come mi pare, spesso nemmeno ragiono approfonditamente sulle decisioni che prendo, sicuramente non delego perchè se non facessi così tutto sarebbe lento. Le dimissioni durano il tempo della notizia. Nessun cittadino si ricorda nemmeno del perchè si sono dimessi quegli assessori, infatti lei intervista me, non loro... è stato addirittura imbarazzante raccogliere il silenzio del partito dopo che ho detto che Tradigo non reggeva lo stress.

Si riferisce ad Abbiati?
«Io ringrazio Abbiati per quanto fatto, soprattutto all' inizio, per la città. Si è messa subito in gioco credendoci ma poi ha mollato».

io ringrazio abbiati di aver creduto di essere assessore per così tanto tempo, giuro che fossi stata in lei mi sarei dimessa prima.

Abbiati però dice un' altra cosa, parla di confronti negati, scarsa comunicazione.
«Sicuramente Abbiati è una professionista, una persona ambiziosa con tanti impegni e quello che posso dire è che non è mai stata in consiglio comunale fino alle due di notte e le sue presenze in giunta sono passate da un' iniziale 80% alla metà».

se volessi potrei screditare Abbiati come chiunque altro parlando di una persona "ambiziosa e assenteista", chi crede mi contesterebbe?

Forse avrebbe voluto più stimoli, più libertà d' azione, soprattutto sulla programmazione del nuovo teatro.
«Io non tolgo la libertà a nessuno, anzi ad Abbiati ho sempre detto di farsi avanti, di presentare progetti, di osare. Quando sono diventata sindaco non pensavo certo al teatro ma ad avere una città pulita, ordinata, alla riorganizzazione degli uffici e Abbiati per le sue competenze mi sembrava la persone giusta per occuparsi del Maggiore ma poi, lo ripeto, ha mollato la presa».

come potrei dire che non ho lasciato la libertà ad Abbiati? le faccio un esempio: se lei regala a un bambino
maglioni , uno rosso e uno blu e il bambino indossa quello rosso, poi lei chiede al bambino perchè non gli è piaciuto quello blu, lei crea disagio, e quel bambino chiederà sempre a lei cosa deve indossare... ecco , gli assessori li lascio apparentemente liberi, li sprono, e poi li "bastono", così saranno loro a non muovere nemmeno un passo senza che io abbia supervisionato, mentre ciò che faccio io a loro deve stare bene così come è. Quando mollano io li posso massacrare e delegittimare, come ho fatto con Tradigo e come faccio con Abbiati


Chi prenderà il suo posto?
«Per ora ho contattato una persona che stimo, un uomo, una figura di grande prestigio della città a cui ho proposto l' incarico e anche una nuova delega particolare ma purtroppo mi ha detto di no. Questa persona, di cui preferisco non fare il nome, ha avuto in passato un' esperienza politica negativa e ora non vuole più occuparsi di politica anche se è un peccato. Ora farò altre valutazioni, sto pensando a qualche giovane interessante».

chiunque potrebbe, l'importante è che questo sia un Jolly nelle mie mani, lo userò al momento che riterrò più opportuno

Quindi continuerà ad occuparsi in prima persona di turismo e teatro?
«Certo, fino a quando non troverò una persona adeguata mi terrò le cariche. E poi turismo ed eventi sono tematiche importanti. A questo proposto nei giorni scorsi ho incontrato Renato Pozzetto e Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment che si è detto molto interessato alla gestione complessiva del nostro teatro. E' bello vedere dopo tanto lavoro e impegno che ora dall' esterno ci contattano per il Maggiore. Sono soddisfazioni così come aver già venduto 170 abbonamenti in pochi giorni per la nuova stagione teatrale».

ovvio, perchè continuare a far finta che se ne occupi un altro?

Però sono stati disdetti due eventi estivi nell' area esterna del Maggiore?
«L' arena esterna è piccola e non può ospitare purtroppo grandi eventi e grandi nomi e poi d' estate ci sono tantissime iniziative vicine a noi, anche gratuite, tanti eventi in piazza e sicuramente per Luca Longoni (Showbees) è difficile portare pubblico qui sul lago. Detto questo vorrei ricordare che il pacchetto estivo è in mano ad una società privata, che ha vinto un bando e che si assume oneri e onori senza costi per il Comune».

non potete dare la colpa a me se il progetto (anche esterno) del CEM è assurdo! Fare lavorare quel posto è un impresa titanica

Cosa si aspetta dai prossimi mesi? Riuscirà a finire il mandato?
«Di certo io non mollo, non mi dimetterò e anche Reschigna mi sembra che abbia fatto capire a tutti che siamo sulla stessa barca, che la gente ci guarda e che dobbiamo lavorare. Quando ho vinto nel 2014 non mi aspettavo niente e anche candidarmi ammetto che è stato un atto di incoscienza.
Negli anni poi ho preso qualche schiaffone, ho riflettuto, sono diventata meno impulsiva e più pacata ma continuo a considerare il mio impegno per la città sacro».

più di tutto io conto sulla paura. Alla gente non frega nulla della politica. E' sufficiente un polverone ogni tanto, un po' di polemica saltuaria e già si annoiano... preferiscono il calcio alla politica. I consiglieri di maggioranza non li vedrà nemmeno ricandidati alle prossime elezioni (se non i 3 o 4 che sperano in un "posto al sole") , non vedono l'ora che finisca il mandato... se sapesse cosa dicono in privato di me... Reschigna era quello che diceva che "mai si sarebbe candidato in Regione", lo guardi oggi... cosa può dire d'altro se non "siamo sulla stessa barca"?

Quali obiettivi vuole raggiungere?
«La realizzazione del nuovo porto turistico, Villa San Remigio, la pista ciclabile da Suna a Fondotoce ma anche la nuova farmacia comunale e il market sociale. E poi c' è ancora Villa Giulia da sistemare e Villa Simonetta.
C' è chi dice che ho fatto troppe cose insieme ma il mio carattere è così: lotto su tutto per riuscire a raggiungere dei risultati e soprattutto per garantire stabilità agli abitanti».

tutto ciò che posso, se ci riesco "sono figa", se non ci riesco darò la colpa ad altri ed altri gestiranno il dissesto, guardi a Cossogno, chieda delle multe che stanno assrivando ai cittadini che non hanno fatto "la paesaggistica", si informi... In un paese normale col cavolo che facevo il Sindaco di un capoluogo di Provincia

Un' ultima domanda: vuole dare una nuova "pagella" alla sua giunta? Li vorrebbe ancora accanto per il secondo mandato?
«Questa volta do dieci a tutti.
Purtroppo so già che Marinella Franzetti (vicesindaco) e Giovanni Alba (assessore alla Viabilità) per età non vorranno più far parte della giunta e mi dispiace ma quello che posso dire è che se dovessi vincere ancora non mi fermerà più nessuno».

ha presente il casino dell'anno scorso quando ho dato le pagelle? ecco , al massimo vi anticipo che Alba e Franzetti non saranno più assessori, chiedete a loro il perchè
Patrizia Salari.
(in grassetto Renato Brignone)

Tra le spese inutili a Verbania aggiungerei lo stipendio di Varini

Anche ieri sera il Presidente Varini non ha mancato di dare prova di parzialità, un uomo stimabile calato in un ruolo che non sa assolutamente gestire con imparzialità e che prova a scaricare le sue responsabilità sui suoi collaboratori (che non incontra da mesi).

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Spetta alla Commissione Capigruppo decidere la data del Consiglio Comunale. Capirete lo stupore (relativo in tempi di Marchionini), nell'apprendere in seduta pubblica già la scorsa settimana che il Sindaco indicava la data del 31 Luglio come data per il prossimo Consiglio , visto che la capigruppo ancora nemmeno era calendarizzata.
Sta di fatto che ieri in Capigruppo, per "pura coincidenza" Varini propone la data del 31 Luglio , e "colora" questa "proposta" con delle formule di cortesia tipo: " se vi va bene , se siete d'accordo, proporrei"...
Succede che solo PD e lista civica di Marchionini sono d'accordo, SOLO LORO , che però sono la maggioranza. Ora, cosa fa il Presidente del Consiglio (il Presidente di tutto il Consiglio, organo terzo a maggioranza e giunta)? chiede se c'è altra data disponibile? Certo che no, perchè il Caogruppo Tartari, che evidentemente già sapeva quale fosse la data che aveva scelto Marchionini, esordisce dicendo che al PD va bene solo il 31 Luglio.
Ma che bello! se la suonano e se la cantano, le figure di garanzia garantiscono solo loro... e noi possiamo giusto augurargli di non avere nessuno in ferie il 31, o di riuscire presto ad aruolare tra le loro fila in modo ufficiale e strutturale il Consigliere Scarpinato, che di sicuro non sfigurerà, per garantirsi un più comodo numero legale.

Nota a margine:
mentre eravamo in Capigruppo, sono andati nell'ufficio del Sindaco tutti i consiglieri PD + Reschigna, speriamo abbiano trovato la loro quadratura del cerchio, e speriamo fosse magari quella la sede in cui il nostro Vicepresidente Provinciale, grande urlatore di principi a bassavoce , abbia trovato l'opportunità di esprimere il suo pensiero sulle "ronde a pagamento" , sintesi di questo nuovo corso democratico della città. Caro Brezza, noi siamo in trepidante attesa della formalizzazione del tuo pensiero non sui blog, ma ne più ufficiale dei posti che riterrai opportuno individuare, come da tue (ora un po' datate) dichiarazioni,

Il mio modo di fare politica

In questi giorni sono stato bersagliato da diverse critiche da parte di chi "sa cosa sarebbe giusto fare" , "sa come sarebbe giusto farlo" e addirittura dal PD. Sono giornate un po' strane per me, ma stamattina ho il tempo per condividere una la mia personalissima visione della politica, almeno quella politica della quale sono indegno co-protagonista.

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PREMESSA:
Mi riesce difficile anche "autoetichettarmi", mi definisco di sinistra ma molte cose della sinistra non mi piacciono, a cominciare da molte ipocrisie che hanno radici ideologiche, sarà per questo che ogni volta che evidenzio ipocrisie da sinistra divento "di destra", ma è evidente che di destra io non sia, quindi provano a etichettarmi come "grillino"... insomma basti a tutti che sono in realtà talmente democratico che lascio che ciascuno pensi di me ciò che vuole.

Recentemente 3 cose mi hanno colpito: un lungo "battibecco/confronto" nato da un mio post che partito da una domanda provocatoria, è scaduto nei commenti, all'attribuzione a chiunque partecipasse al dibattito di ogni nefandezza; l'incapponirsi di un mio conoscente di lunga data nell'inserirsi a commentare (inutilmente) i miei post (quello citato e altri); la scorrettezza del PD nei miei confronti e nei confronti delle minoranze.

In tutto ciò, mi sono imbattuto in questa interessante e breve lettera su Repubblica, che semplifica ma rende chiaro il contesto della sinistra moderna sotto il titolo "ecco perchè diventiamo fascisti", e poi quest'altra lettera che parla di problemi reali ed urgenti causati dalla lontananza della politica dalla vita reale e quotidiana, una lettera anch'essa breve chiara e se amiamo la ruralità del nostro territorio, commovente.

In queste giornate di bilanci con la vita, in cui il tempo mi scorre addosso lento (spesso) e velocissimo (a volte) ma raramente alla "giusta velocità" , provo a fare un bilancio delle cose fatte, nello specifico del post, in termini politici.
Ho deciso tanto tempo fa che non avrei più sprecato il mio tempo, per questo ho scelto di essere una persona "spigolosa" (detta così mi rendo conto possa anche sembrar banale, ma non posso spiegare ogni figura retorica :-) ) , rifuggo le ipocrisie, pur conscio di non esserne immune, ma in tutto ciò, ho imparato a chiedere scusa, e credo (immodestamente) che questo sia una gran dote. Purtroppo in politica tutto si mischia e tutto si adatta alle nostre paure e ai nostri modelli mentali, l'onestà intellettuale che dovrebbe aiutarci a tenere lontana l'ipocrisia e facilitare il confronto è sparita a vantaggio (presunto) della salvaguardia del partito/movimento di riferimento. Chi "milita" spesso conosce bene i difetti di chi sostiene ma tende a nasconderli, in nome di un bene più grande e futuribile , quando manterrà/avrà l'agognato "potere".

E' così che uno mette in ordine le miserie di questa politica, e se sceglie di sostenere il "meno peggio" , lo fa con gli strumenti a sua disposizione, e normalmente non si arriva a livelli altissimi e le sue paure lo portano a vedere nemici e fascismo o comunismo o leghismo o o o o ovunque. E' così che se io pubblico sulla mia bacheca social un comunicato di "Fratelli di Italia" che riporta in modo chiaro le scorrettezze del PD e l'ipocrisia del Presidente della Commissione Urbanistica , divento uno che fa "nasi nasi cigli ciglia" alla destra.

In sostanza, credo che più dignità personale (che non significa più personalismo), in politica non possa fare che bene (per questo la provocazione che ho fatto recentemente a Vallone).
Temo l'onestà intellettuale in questa stagione politica ce la possiamo scordare, lo dimostrano le numerose lettere aperta scritte al PD (ex quì e quì) che non hanno portato a nulla se non ad essere accusato (recentemente e scorrettamente) di ostruzionismo, nemmeno che so, a un confronto in qualche sede.
Alla fine, io in politica faccio come in famiglia, mi arrabbio di più con le scorrettezze che fa mio figlio che con le scorrettezze degli altri bambini, è per questo che ritengo gravissimo il comportamento politico del PD verbanese di questi anni, perchè gli ho votato il programma e dovrebbe essere molto ma molto più corretto, trasparente e onesto (intellettualmente).

Tutto ciò per spiegare che non sono cattivo così per caso, sono proprio scientemente cattivo :-)



La disonestà intellettuale del PD sorprende sempre

Adesso sarebbe colpa mia se la Commissione Urbanistica non lavora? ma il senso del limite sta gente non lo ha?

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Le minoranze tante volte hanno garantito il numero legale alla maggioranza in Consiglio (io compreso) , a volte lo hanno fatto mancare per sottolineare la mancanza di dialogo.
Resta il fatto che la maggioranza DEVE garantire il numero legale, soprattutto se alimenta da anni un clima di conflittualità evidente e palesato con il rifiuto sistematico ad accettare qualunque proposta non fosse di loro matrice, fino al punto di boicottare la Commissione che presiedevo su un tema estremamente attuale e delicato: le politiche giovanili e la prevenzione del disagio.
Non solo, la maggioranza, il PD , con Presidenza Scarpinato ha fatto mancare in altra occasione il numero legale alla Commissione, ma solo se il problema è Brignone c'è "scandalo".

Per questa ragione principalmente, e per altre più lunghe da spiegare , questo attacco che il sottoscritto riceve dal PD è davvero fuori luogo. Avrei capito se prima che io abbandonassi la Commissione avessero "sedato" l'irrequieto Zappa e mi avessero chiesto di rimanere, ma per il PD esiste solo il loro punto di vista.
Che sappiano quindi, che da ora in poi io non garantirò mai più a loro il numero legale, ma continuerò a fare proposte politiche e a perseguire una linea politica fatta su confronti di idee e non su pregiudizi, partendo dalla condizione di base che loro DEVONO garantire il numero legale o quantomeno costruire una relazione rispettosa con le minoranze. A loro spetta l'onere di avere una linea condivisa tra gruppi di maggioranza e magari con la giunta, se ci riescono.

nel link, l'unica prova di confronto col PD in 3 anni... ma la colpa è mia che gli faccio mancare il numero legale.
PS dopo questo post il silenzio fino ad oggi.

Verbania Protagonista (?!):  minoranza o maggioranza del PD?

Mi arriva questa mail, è un testo verosimile, sarà vero? se lo fosse mi fa sorgere delle domande (a cui nessuno come al solito risponderà), se non fosse vera come non detto...

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Abbiamo letto il comunicato stampa del nostro partito (il PD NDR) in merito alla vicenda delle dimissioni dell’assessore Monica Abbiati.
Una sola nota nel merito: è un comunicato che evidenzia toni di critica evidenti verso il Sindaco piuttosto che un comunicato teso a smorzare e a ragionare nel merito, senza alimentare ulteriori divisioni.

(quindi le divisioni ci sono? e potete dirci tra chi e chi?)
Scriviamo questo alla luce dell’incontro avvenuto sabato scorso, 15 luglio, tra il sindaco Marchionini, il capogruppo Tartari, il presidente del consiglio Varini, il segretario del circolo Scalfi e Aldo Reschigna.
Un incontro richiesto dal Sindaco per ri-costruire un confronto tra partito e amministrazione in questi ultimi 22 mesi di legislatura, partendo dagli errori commessi e rimettere in campo momenti di confronto tra amministrazione, gruppo e partito) .

(quindi è da un po' che partito e Sindaco non si parlano/confrontano? da quanto? perchè hanno smesso di parlarsi/confrontarsi? quali sarebbero gli "errori che riconoscete come commessi"?)
Una disponibilità colta da tutti (con la richiesta formulata da Silvia ad Aldo a svolgere una funzione di garante in questo percorso) e che ha visto invece, pochi giorni dopo, su un tema delicato come le dimissioni di Monica Abbiati, un’uscita pubblica della segreteria del PD senza prima essersi confrontata con il Sindaco.
(perchè ritenete che il partito debba confrontarsi col Sindaco prima di un comunicato e non ritenete che il Sindaco debba confrontarsi col partito prima di decisioni politiche importanti?)
Da quanto ci risulta invece all’assessore dimissionario ciò è stato concesso, in un incontro di segreteria.
E' una situazione paradossale quella dove la segreteria cittadina del PD ascolta le ragioni di un assessore “tecnico” di nomina del sindaco (non iscritto) e non le ragioni e il punto di vista del Sindaco stesso iscritto al PD.

(ma sbaglio o il PD con la segreteria Scalfi garantiva sostanzialmente un "appoggio esterno"? Francamente la bontà dell'Assessore Abbiati meritava un incontro chiarificatore, mi sembra invece strano che non sia stato il Sindaco a convocare immediatamente la sua maggioranza dopo dimissioni così pesanti, no?)
Crediamo che, se si vuole ristabilire un clima positivo, bisogna lavorare affinché lo spirito collaborativo proposto nella riunione citata sia colto davvero.
Altrimenti si rischia di tenere vivo un clima di scontro non utile a nessuno.
In allegato inviamo una breve nota di alcuni risultati raggiunti da questa amministrazione. Crediamo utili per quel percorso di condivisione che il sindaco ha proposto a quell’incontro.
I democratici di Verbania Protagonista


Mi spiace ma la breve nota delle cose positive fatte a me non è giunta... forse era troppo breve :-)