Le dimissioni di Tradigo

Facciamo chiarezza e un serio ragionamento politico, e facciamolo insieme davvero per una volta.

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Le dimissioni di Tradigo sono un esempio di politica alta. Partendo da ciò, voglio fare alcune riflessioni ad alta voce.
Sarebbe fin troppo facile per me ora attaccare un PD, che volendo restare cocciutamente sulle sue posizioni (al governo) potrebbe solo proporre Brezza come nuovo Assessore in sostituzione di Tradigo, ma ciò , ancorchè lecito, legittimo e per certi aspetti ragionevole, non aiuterebbe in alcun modo a risolvere il problema politico su cui questa maggioranza si sta avvitando, anzi, lo aggraverebbe.

I temi posti all'attenzione della città (ricordiamo che protocollare delle dimissioni significa renderle pubbliche nel rispetto più alto dell'istituzione Comune), sono macigni enormi, riguardano le fondamenta del progetto di città, di partecipazione, di rappresentanza. Due sole sono le strade per uscire da questo garbuglio, e solo il PD può scegliere (a me spetta solo la lamentela in caso di scelta non condivisa):

1- Fare ciò che il PD ha promesso in campagna elettorale (e per cui ho votato pure io il suo programma), quindi aprirsi alla città, condividere le scelte amministrative, in sostanza fare ciò che l'ex Assessore chiede sia fatto e quindi rimuovere in concreto gli ostacoli che lo hanno allontanato per farlo tornare al suo posto (questa sarebbe l'unica garanzia di un possibile reale cambiamento dell'agire politico di chi ci sta amministrando). Io non credo molto in questa possibilità perchè ritengo che l'ego di alcuni non sia sufficientemente maturo per accettare un "ridimensionamento", e alla lunga l'indole viene fuori e i problemi si ripresenteranno... però è un opzione.

2- Il PD (sempre lui ovviamente) affronta la questione con la chiarezza, la maturità e la gravità del caso e attribuisce le responsabilità in modo chiaro e non "pilatesco" e ci riconduce a nuove elezioni, ma stavolta senza la presunzione di vittoria e l'atteggiamento del "grosso del gruppo", ma con serena e pacata trasparenza, in modo che regole , contenuti, personalità, differenze e quant'altro abbiano la meglio sui giochetti che poi sempre vengono "stanati".

Certo la seconda ipotesi è la più difficile , ma ritengo anche la più durevole e chiara. Anche la prima sarebbe accettabile, Tradigo è sicuramente (ai miei occhi) il migliore nell'ex squadra del Sindaco, dopo le sue parole di verità forse davvero qualcosa può cambiare. Altre "brutte pezze" in pieno stile prima repubblica sarebbero di fatto un insulto all'intelligenza di chiunque mastichi un minimo di politica.

Un PD a schiena dritta come quella di Tradigo merita rispetto

Pensavo fosse un Cameriere e invece era un Assessore, questa potrebbe essere la parafrasi in salsa Marchioninica del famoso film di Troisi.

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Nell'articolo de "La Stampa" c'è già tutto. Le dimissioni di un Assessore che ha profuso enorme impegno nel suo agire e che ha saputo dialogare davvero con tecnici e cittadini senza mai timore di fare errori, perchè sempre capace di mettersi in discussione... e la risposta del Sindaco che si riassume in due frasi: "...Decisione immotivata..." e "...confermo la mia fiducia in Tradigo...".

Ancora la lettera di dimissioni non è stato possibile leggerla, ma ancora una volta il segretario del PD verbanese Brezza non coglie "il punto", dichiarando sul sito del PD: “Tradigo non ha voluto rendere pubblici i contenuti della sua lettera perciò non posso commentare”. Caro Brezza, Tradigo ha fatto insieme un atto pubblico e politico, ha fatto protocollare le sue dimissioni conferendogli un significato di "atto pubblico" e dando alla politica un "cuscinetto breve di tempo" per decidere (forse) ciò che in mesi di amministrazione Marchionini non è stato deciso... Non voler commentare è l'ennesima fuga dalla realtà pressante dei problemi, che io leggo in un certo modo ma che di certo il PD fa di tutto per non leggere in alcun modo, e questa dichiarazione ne è l'ennesima conferma.

Le prime reazioni del Sindaco poi sono al limite dell'offensivo nei confronti del dimissionario, dirgli che non ha motivi per dimettersi è ridicolo, dire che conferma la fiducia è banale. Ho chiesto l'accesso agli atti per leggere le vere ragioni delle dimissioni, confido che almeno stavolta non si debba chiamare i carabinieri, e che vista l'urgenza , prima del consiglio comunale potremo saperne di più.

Straordinario De Magistris

Così come non si torna "illibati" restituendo il "maltolto", non si acquisisce onestà intellettuale leggendo due libri... mi spiego meglio: i conti del CEM (intesi cone previsione di gestione) erano "creativi", solo per questo risultava un progetto in pareggio/utile gestionale.

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Imbarazzante leggere alcune dichiarazioni su "La Stampa" di Domenica del segretario cittadino della Lega: «Sembrava di essere a "Scherzi a parte" e me ne sono andato» (si parla dell'unica commissione che si sia occupata di CEM da inizio legislatura). Vale la pena ricordare che il buon De Magistris è sì andato via (quasi a fine serata), ma prima ha avuto il tempo di dire due cose meravigliosamente assurde:
1- Che il CEM è una risorsa economica, non come il "teatro di Zanotti", perchè a guardare bene i conti, le previsioni per il CEM sono di produrre utili, il teatro in piazza mercato avrebbe chiuso in perdita.
2- Che le sue proposte sono il CEM, così è e così funzionerà.

Forse vale la pena ricordare al "confuso" segretario, che l'investimento in cultura non è un "affare per chi fa cemento". Il reddito il CEM lo produrrà senza dubbio, ma solo per chi lo ha costruito. Se avesse letto il piano economico di gestione forse persino lui avrebbe capito che quel progetto non sta in piedi ed è viziato da mille approssimazioni. Per onore di verità a Zanotti va riconosciuta l'onestà intellettuale di avere prodotto un piano di gestione credibile e che dava sì un risultato negativo in termini economici, ma era sostenibile e ragionevole in virtù del servizio reso alla città (a cominciare dall'intervento in una VERA zona di degrado).
Personalmente sono rimasto allibito quando con estrema noncuranza della realtà, il De Magistris ha detto che il progetto così come è , stava tranquillamente in piedi...

Nel pezzo si recrimina sul fatto che la mia "unica richiesta in commissione è stata di attrezzare una parete esterna dell'edificio più grande per l'arrampicata sportiva"... in verità la cosa è un po' differente, innanzitutto ho proposto di attrezzare una palestra tra la struttura muraria e il rivestimento del CEM (quindi esterna ma coperta e non visibile), in secondo luogo alcune delle mie proposte erano già comprese nelle proposte dei 5 stelle, inutile ripetersi. Il problema oggi è cosa fare di quell'errore madornale che si chiama CEM.

In ultimo due questioni:
1- Grave che l'amministrazione non fosse presente
2- Grave che il partito di maggioranza si sia mosso con così grande e colpevole ritardo
...ma meno male che si è mosso.
Ora stiamo a vedere

Sper sindaco o surreale Sindaco?

Uffffffffffffffff , credetemi, pure io sono stanco di sta storia, ma non poteva dire semplicemente: "ho fatto un errore, ripartiamo da capo?"

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In questo pezzo su Verbano News, il Sindaco secondo me si lascia un po' prendere la mano, arrivando a dichiarare:"...operazione corretta senza ombra di dubbio, come del resto l'approvazione di due segretari comunali già dimostrava".

Stante questa ennesima dichiarazione ho chiesto l'"accesso agli atti" che segue: "...Chiedo cortesemente di poter leggere le conclusioni dei due segretari comunali che dichiarerebbero le "procedure di gara (sull'assegnazione ad Adigest) corrette e senza ombra di dubbio" , come riprtutamente dichiarato dal Sindaco..."
La risposta ottenuta è nella foto quì sopra.
Secondo voi non dovrei sentire "puzza di bruciato"? Sempre in attesa che il PD dica la sua.

Caro PD, fai copia incolla e spediscimi la presente

Visto che aspettarsi una risposta ai quesiti posti al PD pare un reato di ingenuità o un peccato di lesa maestà (o viceversa), non ci resta che scherzarci su...

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Provo allora a suggerire una risposta alle domande che io stesso ho posto, così "chi di dovere" potrebbe con un semplice copia incolla, risolvere il problema:

Caro Brignone, è ora di smetterla con le sue insinuazioni e la sua sgradevole ironia, Nel PD siamo gente seria, che prende seriamente la democrazia. Siamo talmente seri che abbiamo già al nostro interno maggioranza e opposizione, e la ragione per la quale fino ad oggi non abbiamo risposto alle sue sciocche sollecitazioni, è solo perchè eravamo troppo impegnati a rispondere alle nostre! Ora però ci ha stufati, e mi tocca perdere 5 minuti per chiarire definitivamente un paio di punti. In città abbiamo preso più del 40% di voti, l'ultimo dei nostri eletti ha preso 3 volte più voti di lei, quindi è evidente che la sua posizione per noi non conta nulla. Troppo facile per lei continuare a stuzzicarci su questioni di rilevanza pari a zero, cosa vuole che ci interessi se forse solo il 23 ottobre ci sarà la prima commissione in cui si parlerà di CEM, non avete ancora capito che noi abbiamo un Sindaco con i superpoteri? Ci lasci lavorare in pace, smettetela di provocare con "accessi agli atti" che sono inutili se non dannosi all'immagine della città.
Se poi insiste nel volere una posizione ufficiale del partito sul nuovo Assessore eccola: "siamo talmente contenti da essere sopraffatti dalla gioia ed abbiamo perso le parole". Spero le sia tutto chiaro, e adesso la saluto perchè il Sindaco mi ha chiamato e devo correre alla Beata Giovannina che pare che il nostro "grande successo mediatorio" non abbia convinto manco il concessionario...