Apprendiamo da "Verbania Notizie" che sono arrivati i primi soldi del PISU. Già sappiamo da tempo che più del 75% (se non ricordo male) di quei fondi sono destinati al nefastamente famoso "Centro Eventi". Sappiamo come nel computo di quel progetto manchino somme sostanziose come l'indennizzo al gestore attuale (290'000 euro) o la bonifica dell'area che sotto la superficie è inquinata dalla precedente attività o anche solo manchi il computo della voce parcheggi, ma ciò su cui vorrei porre l'attenzione è questa fotografia. Immagine 1


L'ho scattata ieri sera allo spettacolo di Paolini, dove l'attuale Sindaco era seduto in prima fila. Lo spettacolo non era iniziato e il pubblico gremiva questo spazio che questa giunta definisce "DEGRADATO"! Avrei potuto scattarla la sera precedente, la situazione era analoga ma Zacchera non era seduto ma pedalava per concorrere a produrre energia per lo spettacolo stesso.


Caro Zacchera, caraLega, caro PDL (dove la parola "caro" è sinonimo di COSTOSO) non vi rendete conto che state buttando Verbania in una direzione catastrofica? avete tolto attrezzature al vostro progetto per tentare di far quadrare i conti, non avete citato una quantità enorme di spese per centinaia di migliaia di euro (se non milioni) allo stesso scopo e non vi rendete conto che Verbania necessita di progetti e non di strutture megalomani? Questa foto non parla da sola? non vi dice che la gente è disposta a stare scomoda ma vuole contenuti? ma non vi rendete conto di cosa avrebbe potuto realizzare (a puro titolo di esempio) LETTERALTURA con i 290'000 euro che avete stoltamente voluto dare al gestore dell'Arena per fargli smettere l'attività?


Cari Zacchera, PDL e LEGA (sempre nel senso di costosi) siete politicamente responsabili di un ipoteca economica enorme con il vostro assurdo progetto, ma credo e spero che veniate perseguiti per l'abuso che a mio giudizio state commettendo definendo l'area della foto di quì sopra una zona degradata! Dovreste vergognarvi e fare finalmente retromarcia! Altro che invitare alla coesione la città, a voi della città non frega niente, pensate solo al vostro tornaconto politico! State sbagliando tutto, ma ciò che è peggio è che continuate a sbagliare a spese nostre


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Mi cimento in una modesta analisi da "casalingo di Voghera": succede che Verbania lascia decenni fà la sua vocazione industriale e punta (più o meno) sul turismo. Dopo decenni di amministrazione di centro-sinistra arriva il centro-destra (Lega PDL) e si insedia in pompa magna. Annuncia la "Capitale dei Laghi europei", fontane in ogni dove, un meraviglioso centro eventi, rilancio turistico (mettono persino un Senatore a fare l'Assessore) e tutti a guardare gli accadimenti.


Viene abbandonato il progetto (costoso) di teatro in Piazza mercato e fatto passare con mille forzature (ultima delle quali dichiarare impropriamente la zona Arena "area degradata") il progetto moooolto più costoso del "Centro Eventi". Per fare ciò, tra le molte spese assurde, si pagano 290'000 euro (di soldi nostri) al gestore dell'Arena per non fare più nulla, per andarsene! L'unico privato (o quasi) che abbia mai investito soldi propri a Verbania per manifestazioni pubbliche viene pagato per andarsene, capito? non si farà più corso fiorito perchè costa troppo (290'000 euro sono pochi? eppure li trovano per mandar via uno che fa qualcosa di buono), si spendono 45'000 euro per 8 serate di liscio in piazza, e della "Capitale dei laghi" tutto ciò che ci resta è una rotonda di siepi (fortunatamente) illeggibile. Dimenticavo, fontane non pervenute.


Quello che scandalizza, non sono le scelte, che potrebbero avere un senso, ma la mancanza di argomentazioni per trovare il senso alle scelte fatte: il piano di gestione del Centro Eventi è quantomeno pieno di lacune e non contempla tutti i costi reali, un bilancio costi/benefici del corso fiorito non esiste, esistono solo le "sensazioni" di chi lo ritiene costoso, 45'000 euro per il liscio sono una scelta ponderata? perchè? e si potrebbe continuare a lungo


Contemporaneamente a ciò gli accadimenti politici sono che il Sindaco dice praticamente che non si ripresenterà alle prossime elezioni e propone "primarie cittadine tra tutti gli schieramenti"!?!?!? e che il PDL tenta di espellere l'unica persona che nel suo piccolo, e con i suoi limiti di "neo"-politico, un tentativo di confronto con chi non la pensa come lui lo ha cercato, Immovilli. Ma cos'è la politica se non il luogo di confronto tra idee diverse? La mia modesta proposta di trasparenza è stata lasciata cadere miseramente da destra e sinistra (e so che è stata letta), ma dove andremo con questa classe dirigente?Immagine 1


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Apprendo questa sintetica notizia dal sito di AzzurraTV : Immovilli espulso dal PDL, subito dopo aver appreso dal sito "VERBANIASETTANTA" che solo l'indennizzo del gestore dell'Arena ci costa (a noi cittadini non certo a questi squallidi amministratori) quasi 300'000 euro.


Non ero bravo in matematica, ma faccio rapidamente "due conti" (ovvero una rapida valutazione politica) e azzardo un ipotesi: non è che tra le tante minchiate combinate in questi 3 anni, qualcuno dopo questa ennesima spesa inutile abbia voluto dire BASTA! e la cosa non sia stata gradita?


Io mi chiedo con che faccia il Sindaco si rivolge alla città chiedendo unità e condivisione e poi continua a sperperare soldi pubblici per un progetto insulso?


Immovilli illuminaci, cos'è successo?Immagine 1



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Dll'Eco Risveglio di oggi (che ringraziamo per la gentile concessione del pezzo), apprendiamo che la politica è già al lavoro (ma si sapeva) e che i gossip non sono portatori di novità sostanziali.Immagine 1Provo io a mettere in campo una proposta che spero diventi elemento di dibattito nei e tra i partiti (e movimenti e liste civiche). Da sempre penso che il metodo sia anche contenuto quindi ecco:


Le seguenti regole dovrebbero essere utili per palesare una sostanziale novità di approccio al modello elettorale, che troppo spesso premia ambiguità e atteggiamenti poco trasparenti. Questa novità è anche portatrice di un sistema volto a ottenere un triplice obiettivo positivo:


-primo, fare emergere le persone migliori;


-secondo, aumentare i margini di discrezionalità del Sindaco mentre contemporaneamente ne salda i rapporti con i partiti o movimenti di cui è espressione;


-terzo, coinvolge necessariamente un maggior numero di persone alla campagna elettorale.


Si individuano un numero di assessorati imprescindibili e condivisi (6/7) ed ogni partito/movimento individua le persone che ritiene migliori per ricoprire quelle posizioni. Si otterrà così un grande numero di potenziali amministratori che avranno molto interesse nel conoscere bene i temi che potenzialmente li riguarderanno direttamente e quindi si spenderanno per promuoversi con maggior cognizione di causa. A titolo esemplificativo, se la coalizione fosse composta da 5 soggetti avremmo potenzialmente 30/35 potenziali assessori che sarebbero molto motivati nel far campagna elettorale e sarebbero le scelte migliori dei loro partiti/movimenti. Nulla vieta che il singolo partito/movimento indichi un'unica persona, o comunque una sola persona a più ruoli, questa è una scelta interna alla formazione. La novità vera di questa modalità sarà quella che il candidato Sindaco vincitore delle primarie accetta di scegliere la sua squadra di governo con queste 3 semplici regole:




  1. gli assessori saranno numericamente rappresentativi delle forze politiche sulla base dei voti espressi dai cittadini;




  2. le persone scelte non potranno ricoprire ruoli diversi da quelli per i quali i loro partiti/movimenti li hanno candidati;




  3. il candidato Sindaco è libero di scegliere per un solo assessorato tra quelli individuati e condivisi, un nominativo a sua discrezione al di fuori della rosa espressa dai partiti/movimenti che lo esprimono, mentre per eventuali assessorati innovativi ha la facoltà di scegliere le persone che riterrà più qualificate.




Con questa semplice modalità ci si presenterà con molta trasparenza alla città e si avrà un grande impatto mediatico in quanto ogni dichiarazione rilasciata alla stampa potrebbe essere la dichiarazione di un futuro assessore. Si otterrebbe ovviamente un grande gioco di squadra e contemporaneamente una competizione positiva. Si responsabilizzerebbero i partiti nel fare in modo che scelgano e facciano crescere al loro interno le personalità migliori. Si darà al futuro Sindaco un ampio margine discrezionale nella scelta delle persone che riterrà più opportune per gli obiettivi e le modalità strategiche, e contemporaneamente verrà valorizzato il ruolo di partiti e movimenti.


In conclusione accettare questo tipo di regole significherà sostanzialmente 2 cose importantissime:




  1. un cambiamento sostanziale del modo di fare scelte politiche




  2. dare una risposta concreta alla richiesta di trasparenza




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Sono di questi giorni le notizie sempre più allarmanti che si rincorrono sul fronte rifiuti. L'inceneritore di Mergozzo che si avvia alla chiusura senza che alcuna alternativa sia già stata definita in concreto; La situazione economica del Con.Ser.VCO, che si scopre improvvisamente (?) fallimentare, perché "sconta" una fusione sbagliata, nei metodi, con la società di gestione ossolana e i crediti vantati nei confronti di COUB e di alcuni Comuni. Crediti che questi debitori non sembrano voler saldare. Risultato: A pagarne le colpe saranno chiamati come al solito i cittadini, che vedranno le tariffe aumentare in modo esponenziale, e i lavoratori della società, che vedranno dequalificate le loro competenze e a rischio i loro stipendi. Ma di chi è la colpa di questo disastro annunciato? La colpa è della politica. Gli amministratori, di destra e di sinistra che si sono alternati alla guida delle provincia nell'ultimo ventennio e i sindaci di molti comuni, non sono mai riusciti a dare un assetto stabile e duraturo alla gestione dei rifiuti della provincia. Si è sempre perso tempo ad elaborare soluzioni complicate, spesso poco realistiche, per poi arrivare a rincorrere le emergenze con provvedimenti tampone, quasi sempre costosi, mai risolutivi. Eppure di tempo se ne è avuto molto. Di soluzioni, anche. Raccolta differenziata spinta, riciclaggio, politiche per la riduzione degli imballaggi. Sono queste le strategie che si dovevano seguire, con un inceneritore provinciale che, fino a quando si realizzavano sul territorio queste politiche, avrebbe permesso di bruciare 'indifferenziato. Indifferenziato che sarebbe andato ad esaurimento, di pari passo con la vita dell'impianto di Mergozzo. Nuove opportunità di lavoro, si sarebbero potute creare parallelamente con la nascita sul territorio di impianti di riciclaggio o di trattamento del poco residuo non recuperabile. Oggi Mergozzo chiude, le società di gestione minacciano di non pagare gli stipendi ai dipendenti e si dice, tra annunci e smentite, che i rifiuti di Verbania andranno a Vercelli. Naturalmente pagando!Con questo modo di amministrare, si va solo verso il fallimento. Oggi delle società, domani (ma neanche troppo in là) del paese."Immagine 1


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