Mi cimento in una modesta analisi da "casalingo di Voghera": succede che Verbania lascia decenni fà la sua vocazione industriale e punta (più o meno) sul turismo. Dopo decenni di amministrazione di centro-sinistra arriva il centro-destra (Lega PDL) e si insedia in pompa magna. Annuncia la "Capitale dei Laghi europei", fontane in ogni dove, un meraviglioso centro eventi, rilancio turistico (mettono persino un Senatore a fare l'Assessore) e tutti a guardare gli accadimenti.
Viene abbandonato il progetto (costoso) di teatro in Piazza mercato e fatto passare con mille forzature (ultima delle quali dichiarare impropriamente la zona Arena "area degradata") il progetto moooolto più costoso del "Centro Eventi". Per fare ciò, tra le molte spese assurde, si pagano 290'000 euro (di soldi nostri) al gestore dell'Arena per non fare più nulla, per andarsene! L'unico privato (o quasi) che abbia mai investito soldi propri a Verbania per manifestazioni pubbliche viene pagato per andarsene, capito? non si farà più corso fiorito perchè costa troppo (290'000 euro sono pochi? eppure li trovano per mandar via uno che fa qualcosa di buono), si spendono 45'000 euro per 8 serate di liscio in piazza, e della "Capitale dei laghi" tutto ciò che ci resta è una rotonda di siepi (fortunatamente) illeggibile. Dimenticavo, fontane non pervenute.
Quello che scandalizza, non sono le scelte, che potrebbero avere un senso, ma la mancanza di argomentazioni per trovare il senso alle scelte fatte: il piano di gestione del Centro Eventi è quantomeno pieno di lacune e non contempla tutti i costi reali, un bilancio costi/benefici del corso fiorito non esiste, esistono solo le "sensazioni" di chi lo ritiene costoso, 45'000 euro per il liscio sono una scelta ponderata? perchè? e si potrebbe continuare a lungo
Contemporaneamente a ciò gli accadimenti politici sono che il Sindaco dice praticamente che non si ripresenterà alle prossime elezioni e propone "primarie cittadine tra tutti gli schieramenti"!?!?!? e che il PDL tenta di espellere l'unica persona che nel suo piccolo, e con i suoi limiti di "neo"-politico, un tentativo di confronto con chi non la pensa come lui lo ha cercato, Immovilli. Ma cos'è la politica se non il luogo di confronto tra idee diverse? La mia modesta proposta di trasparenza è stata lasciata cadere miseramente da destra e sinistra (e so che è stata letta), ma dove andremo con questa classe dirigente?