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Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 11:52

farla fuori dal vaso :)
Caro Emanuele (segretario di SEL ndr), mica ho fatto "ricostruzioni", non ho detto che è andata in un certo modo e spiegato i passaggi che hanno portato quel risultato (altrimenti il mio rilievo per quanto di parte sarebbe stato più sterile), ho fatto una semplice lettura politica: Non ci sono state primarie di coalizione, un gruppo ha presentato prima il suo progetto e il suo programma e si compiace (non il gruppo ma io) , che l'altra parte (che tutto sommato fa sempre riferimento ad un area di sinistra) abbia proposto un programma con tante affinità. Il tema politico è (dal mio punto di vista): come mai programmi (cartacei) con così tante similitudini non hanno prodotto una lista unica? Credo la risposta risieda nelle modalità che fanno capo alle segreterie dei partiti... Io no da oggi credo che le regole siano la base di tutto, condividerne le fondamenta è questione che travalica la forma e diviene sostanza. Mi permetterai di sostenere la tesi che a fronte dell'enunciazione di un identico progetto (o quasi), la discriminante siano le modalità e la credibilità del percorso? La mia è ovviamente una posizione minoritaria, all'apparenza perdente, alla Davide contro Golia (per inciso ieri Dario Fo su la 7 sosteneva, non senza argomenti, che fosse Davide lo "stronzo" ;) ) ... insomma , Temo le segreterie e non temo le caratteristiche della Marchionini, la sto facendo fuori dal vaso? può essere, sono un selvatico ;) !

Ricapitoliamo - 11 Aprile 2014 - 12:39

Per quelli che non capiscono o fingono di capire .
Per quanto concerne il CEM e la porposta che fa il comitato "Carlo Bava Sindaco" vado a rispiegarla sinteticamente: Si bloccano i lavori, si apre un tavolo di "progettazione partecipata" e si chiede alla città quale destinazione preferisce per quello spazio, dopodichè si procede per riconvertire le opere fino a quel punto eseguite ad altro utilizzo. In concreto: se la città pensasse che quell'area debba essere il "LIDO" di Verbania, i volumi edificati verranno convertiti allo scopo (EX. bar, spogliatoi , bagni ecc.) ; se si pensasse di adibire quei volumi a servizio della biblioteca, si agirà in tal senso ... ma mille possono essere le proposte. Di sicuro il CEM così come è pensato è irragionevole nei costi di realizzazione e gestione. Quindi meglio spendere meno e spendere soldi comunali per una struttura condivisa con la città che spendere soldi di un finanziamento per un opera che la città non vuole e non potà sostenere economivamente. Nel frattempo vediamo le carte e capiamo se ci sia stata qualche scorrettezza che qualcuno debba pagare in solido... LE PENALI NON ESISTONO , il cantiere si blocca verificando le "non conformità " al progetto, credete non ce ne siano in un progetto che già é stato disconosciuto da chi lo ha realizzato?

La macchina del fango in salsa lacustre - 2 Aprile 2014 - 10:04

strano concetto di patetico
A mio avviso è patetico chi continua a dire cose vuote, inutili cercando di spacciarsi per persona impegnata, e "furba". Con piacere apprendo che Filippo ha capito almeno 2 cose: 1- che le accuse sul cortile di verbania che è nella zona dove abito e che passerà di proprietà comunale a costo zero sono fuoriluogo. 2- Che il progetto di impresa innovativa per cui ho fatto un progetto con l'incubatore di Novara è molto validio... è già qualcosa, non possiamo aspettarci troppo da questi soggetti così carichi di rabbia che hanno probabilmente radici antiche. Vediamo se riusciamo a fare qualche passo in più per far capire a questo signore che: La Dislolcanda in nessun caso può essere attribuito al sottoscritto come uno spreco di risorse pubbliche, perchè è una realtà privata che ha ricevuto e restituito finanziamenti e da lavoro e servizi... quidi il nostro Filippo è un po' accecato dal pregiudizio. Per quanto concerne il CEM e la porposta che fa il comitato "Carlo Bava Sindaco" vado a rispiegarla sinteticamente: Si bloccano i lavori, si apre un tavolo di "progettazione partecipata" e si chiede alla città quale destinazione preferisce per quello spazio, dopodichè si procede per riconvertire le opere fino a quel punto eseguite ad altro utilizzo. In concreto: se la città pensasse che quell'area debba essere il "LIDO" di Verbania, i volumi edificati verranno convertiti allo scopo (EX. bar, spogliatoi , bagni ecc.) ; se si pensasse di adibire quei volumi a servizio della biblioteca, si agirà in tal senso ... ma mille possono essere le proposte. Di sicuro il CEM così come è pensato è irragionevole nei costi di realizzazione e gestione. Quindi meglio spendere meno e spendere soldi comunali per una struttura condivisa con la città che spendere soldi di un finanziamento per un opera che la città non vuole e non potà sostenere economivamente. Spero che addirittura il Sig. Filippo ora sia in grado di capire... Nel frattempo vediamo le carte e capiamo se ci sia stata qualche scorrettezza che qualcuno debba pagare in solido...

Tutto è bene quel che finisce bene, la sinistra è unita ... forse. - 25 Marzo 2014 - 10:22

invitato
Caro renato .. a te risulta.. a te non risulta... la prossima volta che facciamo un accordo programmatico ti invitiamo .. anzi magari possiamo sottoporlo al tuo vaglio.. magari puoi intervenire anche tu ... tu che ne sai che non c'è stata una partecipazione di cittadini in questi tre mesi ( come se gli iscritti a un partito non fossero cittadini di Verbania, ma extraterrestri) che ci hanno aiutato a sviluppare un programma da sottoporre a Silvia Marchionini? o devo pensare che hai il mio telefono sotto controllo , la mia mail o qualcuno che è venuto alle riunioni ti ha riferito cosa succedeva? stai tranquillo Renato... non pensare a noi , ma al progetto che stai portando avanti .. ti auguro un buon lavoro

Incontri numerosi e incontri più "intimi", Verbania riparte dai confronti. - 14 Marzo 2014 - 11:42

Piacerebbe anche a me ma non si può
Cara Cristina, sono stato forse il primo a parlare di ripensare la destinazione d'uso e alla rimodulazione del progetto, ma trattandosi di fondi europei puoi solo fare ciò che è progettato e non cambiare in corso d'opera. L'unica alternativa è dimostrare che quel progetto è insostenibile per varie ragioni (tutte spiegate nei miei post seguendo i link) e andare eventualmente a chiedere conto di tutta una serie di questioni che "PUZZANO", tipo: progetto assegnato senza bando di gara, dichiarazione "farlocca" di "area in degrado", piano di gestione irrealistico ecc. e vedere se qualcuno pagherà per una volta... si avrà occasione di parlarne più approfonditamente. Giuro, io ho provato a tirare fuori gli argomenti per salvare il salvabile, ma questo CEM, solo per tenerlo aperto costa circa 300'000 euro anno... ed è una scatola vuota. INSOSTENIBILE!
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