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lago

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Alla fine, c'è solo bisogno di buoni esempi in politica, io ci provo: faccio spazio ... - 5 Aprile 2024 - 20:46

Vi spiego perchè ritengo che una stagione sia finita e il mio contributo a una Verbania diversa e auspicabilmente migliore e più condivisa, non necessita (e in fondo non ha mai necessitato) della mia presenza attiva in Consiglio Comunale. Non smetterò di dire la mia e di essere megafono di cose che devono essere conosciute, nella speranza che sia sempre meno necessario che io lo faccia e con la consapevolezza che l'averlo fatto è stato molto utile.

chi semina vento cosa raccoglie? - 11 Ottobre 2023 - 20:15

Lo so, state pensando che sia io a seminare vento, ma pensate un attimo: centinaia di post e nessuna querela (tranne una che attendo con ansia si palesi), forse sono una cosa diversa da un "seminatore di vento". Certo, molti fanfaroni della politica, di aria ne muovono parecchia, e forse tutta quell'aria ha generato qualcosa che sta crescendo... in ogni modo il mio avvocato suggerisce cautela ...

Come si cambia... per esempio, da "granito" a "graniglia" è un attimo - 30 Marzo 2023 - 17:46

Era quasi un anno che non andavo sul lungolago di Pallanza, ho verificato 2 cose: pensavo il nuovo lungolago sarebbe stato in granito, invece ho trovato prevalentemente "graniglia"; speravo che alla fine avrebbero messo qualche pianta (avete presente , l'ombra, le alte temperature, i cambiamenti climatici) , invece nulla... meno male non gli è venuto in mente di mettere prati in plastica almeno lì.

Se fosse successo davvero, sarebbe gravissimo... e temo sia successo davvero. - 19 Gennaio 2023 - 11:37

Che le minoranze stiano "dormendo" mentre i pochi "svegli" in maggioranza si stiano facendo gli affari loro, è fatto noto. L'assalto speculativo alla piana di Fondotoce è noto e il cemento avanza con buona pace di una visione "ECO" del futuro. Ma che persone serie che si prendono la briga di fare ciò che il pubblico pare non faccia più (CONTROLLARE!) vengano multate è surreale... naturalmente nel silenzio della politica.

Muri e bene comune - 27 Settembre 2022 - 08:51

Dopo questa tornata elettorale chissà se la sinistra inizierà ad essere un po' meno "chic" e un po' più "radical"? Di sicuro sarebbe il caso di riflettere sul significato del concetto di "bene comune". la mia sola risposta al momento è continuare ad occuparmi di territorio, quindi pubblico di seguito testo e foto arrivatemi da un affezionato lettore, che a suo modo pone dei quesiti ai nostri amministratori.
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Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44

la piana di Fondotoce
Ogni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'Istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al Consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il Consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di Verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la Riserva Naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di Verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della Città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti.

Vecchietta buttata a terra: le reazioni delle istituzioni - 4 Novembre 2016 - 14:26

Forse
È materiale proveniente dallo smaltimento nell'arena oppure portato a lago dal fiume

il nuovo "istituto luce"? - 24 Aprile 2015 - 01:17

impara a contare fino a 10 prima di pubblicare
Caro Sig. Renato, ho imparato a leggere i suoi scritti sempre a stomaco pieno ed in preda ad abbiocco postoprandiale, cioè quando le altre funzioni non sono proprio al top. questo per dare il giusto tono di spensieratezza sulle riflessioni politiche verbanesi, ciò non significa darne meno considerazione del dovuto, sia ben chiaro. In questo caso mi duole dare due o tre precisazioni a riguardo del suo scritto. 1) Lei scrive che il portavoce rimane dipendente del PD, è errato, doveva scrivere "rimane ANCHE dipendente del PD", perchè come scrive lei il lettore potrebbe pensare che al comune il costo sia zero e che lo stipendio lo paghi il suo partito, in verità vi dico che gli stipendi sono due... alla faccia dell'eliminazione dell'addetto stampa per agevolare l'uso di tali somme per i senzalavoro. 2) Lei lamenta che non è stato diffuso un articolo nella rassegna stampa, ma dovrebbe sapere (da esperto uomo di comunicazione tal'è la sua persona) che la rassegna stampa è fatta per portare a conoscenza dei destinatari dell notizie di rilevanza.... e mi vuole dire che notizia è il fatto che le commissioni non funzionano? darne rislto è come dire che se salto nel lago mi bagno: è ovvio! 3) Forse voleva portare alla conoscenza della popolazione politicamente attiva in seno al Consiglio delle sue dimissioni? ma questa non è una notizia, è un sogno! (e questa è la parte celiosa del mio leggere i suoi scritti, me ne perdoni) Continui così perchè rimane unico pungolo di minoranza a quella silente encefalopiatta maggioranza. Con riconoscenza, Luigi

DEA, perchè penso che non ce la faremo? - 17 Novembre 2014 - 15:31

Concordo
è importante firmare e farci sentire non cedendo agli orrendi ricatti di Torino, a cui non è mai importato nulla di questo territorio, del nostro valore intrinseco, del lago e dei nostri monti. Per Torino siamo scomodi, non esistiamo nemmeno. Mi chiedo allora perché non fare un referendum per entrare in Lombardia. Sarebbe più comodo per tutti.

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06

solo testo della mozione
COMUNE DI VERBANIA Al Presidente del Consiglio Comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE DEL GIORNO Il Consiglio Comunale di Verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. Per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel Piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr
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