Non mi rompete le palle, io sto con Mattarella

Fb è un ricettacolo di disinformazione (se approcci con rabbia e stupidità), ma è anche il luogo della controinformazione se hai voglia di provare davvero a capire e farti una opinione.

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Nessuno mi toglierà dalla testa , che se siamo in questa pessima situazione politica, è perchè in troppi si sono disinteressati e hanno lasciato spazio ai "senzamestiere" che hanno visto nella politica non il luogo dell'impegno, ma l'opportunità di una carriera e di facili guadagni.
Mettici un PD amareggiato che, per "ritorsione" e senza maturità, ha spinto i 5 stelle nelle braccia di una lega più populista che mai, e il gioco è fatto.

Oggi sono tutti costituzionalisti, e in due righe sui social vogliono spiegarmi/ci quanto io ( e molti altri) siamo ingenui , (nel migliore dei casi) ma la questione la spiego con parole non mie:

assistiamo a un serio tentativo di istigazione alla rivolta. Politici neoeletti che evidentemente della storia della Repubblica italiana conoscono solo le basi che cercano di spingere i propri elettori a scendere in piazza.

A me onestamente questo preoccupa, perché mai come oggi la categoria degli elettori è facilmente suggestionabile. Un tempo, basando ciò che sapevano di quel che avveniva su ciò che diffondevano giornali e media, perlomeno c’era una mediazione. Oggi sono i politici (anche quelli inesperti) a comunicare direttamente e in tempo reale all’elettorato, fomentando, indignando, raccontando mezze verità. E il popolo purtroppo non ha elementi sufficienti per capire.
Nel frattempo, raccontando ulteriori sciocchezze ci sono svariate pagine che stanno cercando di indignare contro il nostro Presidente della Repubblica, ma che forse, per una volta, ne pagheranno le dovute conseguenze...

Non credo sia necessario aggiungere altro.


Questo pensiero è tratto dal sito di butac.it, questo l'articolo , un sito che smonta le "bufale" e che prova a spiegare "al popolo" , (quello a cui in tanti si appellano per il diritto di scelta che a "il popolo" sarebbe stato negato) come viene manipolato e come , proprio per la semplicità di manipolazione che vediamo, queste masse di "coglioni da tastiera" , non hanno speranza di costruire qualcosa di buono.
Badate bene, i "coglioni da tastiera" non sono di un partito o di un movimento, sono trasversali, credono a ciò che gli dice la pancia e di sicuro sono ovunque... per questo non crederò mai nella democrazia diretta, e anche quì ci sono eccezioni.

Alla fine dopo tante parole sono le buone battute che spiegano più in fretta i contesti e le situazioni, per questo credo che se non hai il senso dell'umorismo non potrai mai essere un politico decente Immagine 2

Detto questo, se Mattarella ha una responsabilità , è per quando fu ministro della difesa, ma questa è un'altra storia...

Frecce e arrampicate sugli specchi

Una Amministrazione comunale che ha faticato a reperire i 30.000 euro per rimuovere i detriti del porto affondato nel lontano 2013, destina dei 50'000€ (assurda spesa pubblica) per l'evento delle Frecce Tricolori, il 10% per una cena? e la scusa sarebbe che lo hanno chiesto le Frecce???? maddai Silvietta, lascia stare che è meglio.

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Tra i tanti articoli sulla questione "frecce", ne ho postato uno a caso. La questione dell'etica politica e dei comportamenti di questa amministrazione , non è secondaria. Iniziamo a dire la verità sulle cifre, e non è la prima volta che non tornano, sono davvero 50'000€?

Tra bagni chimici ( 3660€), contributo per spazi per logistica ( 780€), assistenza sanitaria ( 6163€), croce Rossa e squadra nautica ( 5500€+780€) e la manifestazione in sé ( 34000€+ 3600€) siamo a 54000€ per le frecce tricolori. Più 4900 per le cene, più 2800 per posizionare uno storico piroscafo, più 900 per dei volontari... siamo 62600... c'è chi dice , magari mi sono perso qualcosa , 80'000€
Se guardiamo ai nostri vicini di Arona scopriamo che certe manifestazioni si possono organizzare con molti meno soldi pubblici, e che le "cene di gala" possono essere evitate.

Potrei fare un lungo pistolotto retorico sul perchè e sul come si potevano usare diversamente quei denari, ma credo che a questo punto sia superfluo e ognuno abbia la propria idea già ben radicata. Sarebbe carino sapere se la (pseudo) sinistra che governa la città, è convinta che siano stati soldi ben spesi anche questi.

Alla mancanza di idee non si può sempre e solo sopperire aprendo il portafogli pubblico!

Con Silvia per Verbania, ripartiamo dall'analisi del testo

Situazione surreale che credo meriti di essere spiegata, ci provo in modo semplice, e per chi vuole ci sono degli "screenshot" per le opportune verifiche.

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Tutto inizia con l'assoluzione dell'assessore Sau, di cui sono umanamente contento ma che lascia per me inalterato il giudizio politico.

La lista civica di cui fa parte l'assessore fa un lungo comunicato stampa "di giubilo" ricordando tra gli altri un interpellanza sul tema di "Una Verbania Possibile" (quì il comiunicato stampa citato) e "obbliga" di fatto il gruppo politico di cui faccio parte, a prendere posizione. La posizione è molto chiara: si ritiene che l'assessore abbia fatto una cosa grave da un punto di vista politico e quindi il giudizio sul suo agire per noi non cambia (quì il comunicato di "Una Verbania Possibile").

A questo punto la vicenda diventa grottesca, addirittura surreale:
In un tentativo estremo di difentere l'assessore, la sua lista arriva a scrivere che l'assoluzione dei giudici è anche assoluzione politica Immagine 2
ovviamente gli replico che ciò non è possibile allora correggono il tiro e complicano la situazione parlando di "onestà intellettuale" , e tocca ricordargli che stì "onestoni intellettualmente" un giorno fanno un comitato e il giorno dopo fanno il comitato per sostenere il contrario (referendum).Immagine 3
A questo punto, i nostri eroi tentano l'attacco finale con un commento che mischia valori alti a confusione altissima, eccolo: Immagine 4

Azzardiamo una semplice analisi del testo: "...Il fatto non sussiste, quindi la condotta e stata ineccepibile, corretta e onesta ..." IL FATTO NON SUSSISTE PENALMENTE, il fatto sussiste eccome politicamente, cosa c'è di difficile da capire?

E continuano: "...Questa é la verità, questo hanno stabilito i giudici, questo è ciò che tutti hanno serenamente accettato tranne voi..." Ora, un po' di calma non guasterebbe e aiuterebbe a capire, ci sono verità e verità, le verità giuridiche riguardano i reati, le questioni politiche valutano le persone non come farebbe un giudice, ci sono cose che un politico non dovrebbe mai fare (come agevolare qualcuno ai danni di altri) e queste sono altre verità, più complesse da dimostrare di fronte ai giudici, ma poi ci sono le verità storiche. Di solito i pessimi politici dicono di parlare con la gente e che la gente li capisce ed apprezza, e questo li autorizza a non argomentare o a farlo male, sarà questo il caso?

Questo periodo è un "capolavoro" : "...vi brucia molto aver perso la faccia politicamente di fronte alla cittadinanza, dimostrando se mai ce ne fosse stato bisogno la bassezza della costernazione politica..." Francamente non credo proprio di aver perso la faccia con alcuno, ma anche fosse capitato, non mi brucia nulla, perchè nella vita capita di sbagliare, semplicemente non credo sbagliato il mio giudizio politico nei confronti di Sau, e ciò non toglie che possa essere una persona ottima e per bene, ma politicamente per me vale poco. ma ho una domanda, cosa significa "bassezza della costernazione politica"?

Ed in ultimo: "...Qui chiudiamo la polemica da voi innescata, ci pare puerile proseguire a rispondere ai vostri puerili tentativi di autodifesa..." Sorvolando sulle ripetizioni, spero sia chiaro che la polemica l'avete iniziata voi, ma siamo contenti che vogliate chiuderla quì!

L'assurda politica mischiata alle "bizzarrie" di certa "legalità"

L'assoluzione dell' Assessore Sau , cosa di cui mi rallegro con lei, non sposta di una virgola il problema politico.

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Ne abbiamo viste di tutti i colori , pesi e misure nell'era Marchionini sono opinioni più che fatti. Ciò che è accaduto è di una gravità assoluta, abbiamo assistito a una Amministrazione sempre parziale e a una maggioranza sempre supina, basti ricordare , per esempio, che in un processo contro un Assessore il Comune non si costituisce parte civile mentre in uno da parte del sindaco il Comune si costituisce parte.
Stupisce (poco) che ci si lamenti oggi che la politica non si fa in tribunale ma ieri la politica faceva il tribunale per cacciare Immovilli. (Cit.)

Lo ricordava bene Rabaini la questione dei 2 pesi e delle 2 misure.

Oggi chiederanno le scuse all'universo mondo, ma forse dimenticheranno che nessuno ha detto (per lo meno non io) che Sau fosse colpevole, ma che la politica richiederebbe ben altri atteggiamenti. Lo stesso PM ha dichiarato: (da verbano 24) “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta”.

Di fatto si riduce tutto a una politica piccola , meschina, che lascia l'amaro in bocca sia con condanne che con assoluzioni, perchè a Verbania siamo ben lontani dalla normalità.

Come ho già avuto modo di commentare ai primi "giubilanti", oggi c'è poco da festeggiare, Al Capone è stato condannato per evasione fiscale, possiamo dire che non era colpevole di altro? Certo, può legittimamente festeggiare Sau, ma non la politica, che a Verbania è sempre in crisi di credibilità, e se non sbaglio ci sono ancora posizioni eticamente discutibili attualmente in essere tra gli assessori in carica , di cui alcuni organi professionali si stanno facendo carico... per esempio.

Se fossimo seri, nessuno canterebbe vittoria, abbiamo perso tutti.

Sulla "fusione" Verbania Cossogno abbiamo perso tutti, abbiamo perso un'occasione per pensare in grande il territorio (ma questo non mi preoccupa perchè il referendum era una sostanziale "baggianata") , abbiamo perso 20'000€ letteralmente buttati alle ortiche e abbiamo perso un po' tutti di credibilità.

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L'immagine qui sopra è di un mio post fatto il giorno prima del Referendum sulla fusione.

Ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, in questo post spiegavo per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico.

Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla?

La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione.
Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono e di cui ho parlato anche qui.

Ma nell'era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi... (peccato che non ha fatto i conti col quorum).
Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene...

Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate.
Certamente domani vedremo i meschini propositori dell'astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative già linkate anche in questo post), altra cosa è "bullarsi" per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell'angolo una politica infinitamente debole.