L'odore di zolfo

Si diceva che "il pesce puzza dalla testa". In politica di cattivi odori se ne sentono molti, e molti su queste pagine virtuali sono stati condivisi semplicemente aprendo "una finestra di attenzione". Risultati pochini, ma l'indignazione come la goccia d'acqua lavora, e sono convinto che qualcosa cambierà (prima o poi).

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...Per esempio, ho letto in questo post, di come la politica si stia strutturalmente organizzando per annullare gli effetti benefici della meritocrazia e continuare a mettere "legalmente" gli "AMICI" nei posti di comando. Nel nostro territorio abbiamo una lunga esperienza di nepotismo e favoritismo, io stesso più di una volta mi sono chiesto se la sfacciataggine dei nostri politici fosse cosa che indignava solo me o fossi io ad essere carico di pregiudizi?!
Fatto sta che l'ombra lunga del sospetto è alimentata dall'opacità imperterrita delle scelte politiche , quindi nei "corridoi della politica" ti senti raccontare storie che non hai manco gli strumenti per verificare, e quindi che non puoi raccontare a tua volta... mica posso dirvi di chi mi hanno detto sia parente il segretario comunale, no? :-)

Opposizione unita...

L'articolo dice bene tutto...

Tante volte pure io non ho nulla da aggiungere, mi sembra però giusto dare risalto a una questione che la stampa locale ha correttamente riportato:
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Da Eco Risveglio di oggi in edicola

CEM ... "di pancia"

Questa riflessione é interessante, non é mia, ma é come se lo fosse.

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É un piacere quando le persone mi affidano le loro considerazioni chiedendomi di "farle mie". Questo é uno di quei casi:

Leggo i commenti dei consiglieri comunali di ritorno dal cantiere del CEM e ravviso in molti eccitazione e meraviglia che li sprona a raccogliere la sfida per riempire di contenuti il manufatto.
Mi sembrano una coppietta alla ricerca della loro prima casa, si fanno attirare dai rendering, vanno in agenzia, visitano immobili, poi tornano a casa e fanno i conti: gli stipendi, le bollette, l'asilo, il vitto, la benzina ... solo dopo aver fatto molto bene i calcoli prendono una decisione!
Fare le scelte "di pancia" non è mani una buona idea! E' un po' come fare un tuffo, se ti butti dal bordo vasca, quando la spesa e poca puoi anche fare una "spanciata", una "pazzia" economica, ma più sali e più buttarsi "di pancia" ti farà male.
Meglio affrontare l'impresa "di testa" (o anche di piedi o col culo, come purtroppo avviene nella P.A.) ma quelli che si tuffano "di pancia" si fanno molto male! E il CEM è un tuffo da grandi altezze!!

Di mio aggiungo solo che forse é tardi, forse non riusciremo più a proporre modifiche che facciano risparmiare o spendere meglio i soldi pubblici dedicati al CEM , ma non é ancora troppo tardi per ragionare con la città di quale deve essere l'offerta che quello spazio farà ... Qualcuno sa darmi l'indirizzo del tanto decantato (in campagna elettorale) "cantiere delle idee"?

Chi vuole il mio voto in Provincia?

Le prossime elezioni provinciali sono un bel rebus. Un organo di secondo livello che verrà votato dagli amministratori e che gestirà sostanzialmente "grane" e debiti. Chi voterò?

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Questo è un appello ai candidati in provincia, un appello "laico" : ditemi perchè vi dovrei votare, io vi dirò cosa desidero facciate. Io dirò pubblicamente a chi andrà il mio voto e poi valuterò il vostro lavoro. Chi ci stà?

Desidero un rappresentante che decida non solo in base a quanto gli dice il suo partito, che abbia autonomia di pensiero e giudizio, che non abbia paura di andare a scoperchiare pentoloni nascosti, che non tema di affrontare il discorso del "merito". So che ci sono ottimi lavoratori in Provincia, so che ci sono figli e figliastri della politica e semplici "leccapiedi". Desidero che venga "radiografato" il lavoro dei costosi direigenti, e si intervenga laddove certi stipendi non sono giustificati dai risultati... credo di essermi spiegato adeguatamente.

Chi vuole il mio voto?

Non ne parlavo da un po'...

Un amico del blog, mi ha fatto notare che è da un po' che non vi "assillavo" con il CEM. è stato quindi così gentile da propormi un parallelismo tra la prima e la seconda (o terza) repubblica... insomma, teniamo alto il fastidio in attesa di una classe dirigente che arriverà insieme a "Godot"...

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Recentemente Franco Nicolazzi ha festeggiato il suo novantesimo compleanno. In realtà l'anniversario cadeva ad aprile ma, per evitare di "condizionare le elezioni", si è deciso di festeggiare pubblicamente solo di recente.

In queste foto pubblicate dal quotidiano "La Stampa" potete ammirare lo "splendido parterre" di politici della prima e della seconda Repubblica che si stringono attorno a questo paladino delle "carceri d'oro".

Tuttavia in un Paese dove a pagare sono sempre gli altri nessuno si ricorda più degli sprechi e delle ruberie, ma di Nicolazzi ci si ricorda come quello che ha fatto arrivare l'autostrada, poco importa se sia costata molto più del dovuto e se ogni due per tre si riempia di buche.

Nel 2010 l'anonimo comune di Gravellona Toce, che la gente ricorderà semplicemente come un cartello stradale, al politico decotto che campa con una pingue pensione scucita dal contribuente, ha avuto persino la bella idea di attribuire la cittadinanza onoraria (la cerimonia avrebbero dovuto farla al palazzetto dello sport!!).
Usciamo (almeno per il momento) dal "penalmente rilevante" ma restiamo nel terreno delle "opere inutili"; costruire un baraccone qualsiasi dissipando, legalmente s'intende, danari pubblici è semplicissimo, è sufficiente che il decisore politico dichiari, senza comprovarlo, una qualche utilità pubblica di un’opera, e non sarà chiamato a risponderne in alcun modo, neppure di fronte all’evidenza. Qualsiasi riferimento ad un baraccone di trenta metri costruito in riva al lago, sulla foce di un torrente, in una zona dichiarata strumentalmente "degradata" è puramente casuale. CEMento e debiti per i nostri figli!