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Aspettando Godot (PD) - 4 Novembre 2014 - 00:08Scherzi a parte!Quello che sta succedendo a Verbania pare davvero una commedia tragicomica. Comica x la figuraccia che ci sta facendo il PD se non prende una decisione, magari drastica, ma decisione deve essere. Tragica x i cittadini verbanesi che si auguravano una giunta efficace ed efficiente ed invece...solo arroganza, imposizioni, giustificazioni x irregolarità, promozioni ingiustificate etc etc... |
Aspettando Godot (PD) - 3 Novembre 2014 - 18:16Tartari ?Scusate la mia ignoranza chi è Marco Tartari ? |
Le dimissioni di Tradigo - 1 Novembre 2014 - 08:21parlare sul nullatrovo incredibile che qualsiasi cosa faccia il sindaco si sia lì solo per sparargli addosso, ma volete parlare di politica o siete la squadra guastatori? Abbiamo letto le motivazioni dell'assessore e abbiamo letto la risposta del sindaco, perchè mai ha ragione l'assessore? perchè è uscito sbattendo la porta? sarebbe quello un atto di "schiena diritta"? per me è un atto da orecchie di coniglio. Aveva dei lavori e dei progetti in corso l'asessore inerenti al suo incarico, si è forse premurato di avvisare gli interessati che l'incarico non lo confaceva più perchè il sindaco gli picchiava le manine tutte le mattine e che quindi aveva la bua? Diciamo chiaramente questo è un atto politico premeditato (chiunque mastichi un po' di politica l'ha senz'altro capito) con un fine che si può ben capire ma che forse non andrà come lui pensa. Per non parlare dello scontento che ha lasciato tra tutti quelli che aspettavano certe sue conclusioni e che si sentono traditi. In politica ci si batte per le proprie idee non si scappa in questo modo. Ormai lo sport preferito dei guastatori di Verbania e sparare sul sindaco sempre e comunque, ma guardatevi in giro per una volta e dite se vedete qualcun altro atto a questo lavoro in questo momento o rivolete il commissariamento, e questo sarebbe il bene della città? Parlate continuamente che avete dovuto andare con i carabinieri e il seguito ce lo raccontate? Hanno trovato cose fuori posto o hanno dovuto solo fare atto di presenza perchè chiamati senza trovare nulla. |
Le dimissioni di Tradigo - 30 Ottobre 2014 - 17:33si vedesi vede che non conosci Damiano, e si capisce che non conosci manco il PD verbanese... ma il "sindaco di bastoni" cadrà perchè non è all'altezza e Damiano senza nemmeno proferir parola dimostrerà di avere avuto ragione, di avere detto solo cose vere, e che la politica è altro da ciò a cui stiamo assistendo, e visto che a lui la politica piace... evita di fare il "servo". basta attendere... |
Le dimissioni di Tradigo - 30 Ottobre 2014 - 17:23ma siamo sicuri?Ma siamo veramente sicuri che sia da lodare come probo esempio di politica con la P maiuscola? Mi chiedo: dopo meno di quattro mesi dalle elezioni, nelle quali si è incoronata una regina di bastoni (nel senso che li ha pronti per spezzare le reni al nemico interno perchè solo quello le rimane avendo annichilito tutti gli altri nelle elezioni), ai primi segni di arroganza e prepotenza (ampiamente dichiarati e preannunciati in campagna elettorale) cosa fà? FUGGE lasciando una semplice lettera senza una parola a coloro che hanno aiutato la sua nomina, la sua elezione: il Partito nel quale milita. Questa non è politica, questa è viltà: "se non vinco, se npon state alle mi regole, scappo da mamma e mi porto via il pallone". Peccato che si stesse giocando a biglie e del pallone mancante non se ne è accorto quasi nessuno, e i giochi continuano come se nulla fosse. Un ultimo commento: ingenuo! E tutti voi che lo elogiate come fulgido esempio di rettitudine dico che di politica non capite una virgola.... oppure volete solo sminuire il sinda e soprattutto il partito che l'ha creata (magari malamente, magari frettolosamente ma ogni scarafone è bello a...). L'ex assessore aveva il dovere di rendere pubblici quei pensieri ma aveva ancor più il dovere (verso i suoi sostenitori, partito in primis) di rimanere a combattere per le sue idee perchè non è suicidandosi alla prima difficoltà che si diviene martiri, tantomeno santi, per il partito, per i propri elettori, per la città tutta. Ripensate ai valori del buon politico. |