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Porto di Stresa: riceviamo e pubblichiamo - 12 Febbraio 2020 - 12:16

Un lettore del blog ci chiede di pubblicare le sue considerazioni che traggono spunto dall'articolo apparso su "La Stampa" dal titolo : Stresa, una passeggiata sull'acqua: il camminamento sul Lago Maggiore incanta

Politicamente è una "mazzata", personalmente sono sollevato - 28 Maggio 2019 - 08:40

Devo riconoscere che in un primo momento ci sono rimasto male, un po' come quando mi hanno rubato il cellulare... ma dopo un attimo ho sentito una sensazione di sollievo, come una certa soddisfazione nella consapevolezza che di più non potevo fare e la presa d'atto mi ha subito proiettato in una realtà parallela che si chiama "vita reale".

Sono l'unico che può battere Albertella, il resto sono "speculazioni" - 16 Maggio 2019 - 09:51

Una dote che i politici non hanno è la chiarezza, e ci aggiungerei la sincerità, per questo mi considero comunque un corpo estraneo alla politica, che in realtà fa male proprio perchè è diverso, e per questo mi temono. Ora vi racconto le "speculazioni" che fanno su di me e perchè io potrei battere Albertella e Marchionini no!

Quando si confonde amministrare con "regnare" - 19 Marzo 2019 - 09:41

Ci sono anche presupposti positivi in molte azioni di questa amministrazione, purtroppo mai o quasi passano attraverso un vero percorso democratico, e per questa ragione anche le idee migliori sono poca cosa rispetto il loro potenziale. Prendiamo Acetati...

Il PD ricandida Marchionini? nel (finto) dubbio noi continuiamo per la nostra strada a fare politica - 28 Novembre 2018 - 12:14

La grottesca questione della candidatura di Marchionini, conferisce già oggi toni surreali alla prossima campagna elettorale. In un clima in cui la politica non è più sui temi cittadini ma si è spostata sulle persone, sui personalismi, sulle candidature, c'è chi si ostina a proporre temi, alternative amministrative, questioni da dibattere. Sarà che sono ormai vecchio anch'io, ma ritengo importanti tanto i percorsi quanto i risultati
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Qualcosa non torna, ci daranno risposte chiare? - 14 Dicembre 2015 - 17:18

lavorare per progetti in commissione
si fanno proposte quando viene chiesto di fare proposte... per il momento posso solo ricordare quale sia la nostra linea politica, sempre la stessa: "progettazione partecipata" http://www.unaverbaniapossibile.it/n61395-un-nuovo-progetto-per-verbania-con-carlo-bava-sindaco.htm su natale , capodanno, palazzo pretorio tante cose erano possibili, sta alla maggioranza aprire il dialogo, se non lo fa a noi non resta che chiedere spiegazioni delle decisioni che prende.

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. Verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06

solo testo della mozione
COMUNE DI VERBANIA Al Presidente del Consiglio Comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE DEL GIORNO Il Consiglio Comunale di Verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. Per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel Piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr

Ricapitoliamo - 11 Aprile 2014 - 12:39

Per quelli che non capiscono o fingono di capire .
Per quanto concerne il CEM e la porposta che fa il comitato "Carlo Bava Sindaco" vado a rispiegarla sinteticamente: Si bloccano i lavori, si apre un tavolo di "progettazione partecipata" e si chiede alla città quale destinazione preferisce per quello spazio, dopodichè si procede per riconvertire le opere fino a quel punto eseguite ad altro utilizzo. In concreto: se la città pensasse che quell'area debba essere il "LIDO" di Verbania, i volumi edificati verranno convertiti allo scopo (EX. bar, spogliatoi , bagni ecc.) ; se si pensasse di adibire quei volumi a servizio della biblioteca, si agirà in tal senso ... ma mille possono essere le proposte. Di sicuro il CEM così come è pensato è irragionevole nei costi di realizzazione e gestione. Quindi meglio spendere meno e spendere soldi comunali per una struttura condivisa con la città che spendere soldi di un finanziamento per un opera che la città non vuole e non potà sostenere economivamente. Nel frattempo vediamo le carte e capiamo se ci sia stata qualche scorrettezza che qualcuno debba pagare in solido... LE PENALI NON ESISTONO , il cantiere si blocca verificando le "non conformità " al progetto, credete non ce ne siano in un progetto che già é stato disconosciuto da chi lo ha realizzato?

La macchina del fango in salsa lacustre - 2 Aprile 2014 - 10:04

strano concetto di patetico
A mio avviso è patetico chi continua a dire cose vuote, inutili cercando di spacciarsi per persona impegnata, e "furba". Con piacere apprendo che Filippo ha capito almeno 2 cose: 1- che le accuse sul cortile di verbania che è nella zona dove abito e che passerà di proprietà comunale a costo zero sono fuoriluogo. 2- Che il progetto di impresa innovativa per cui ho fatto un progetto con l'incubatore di Novara è molto validio... è già qualcosa, non possiamo aspettarci troppo da questi soggetti così carichi di rabbia che hanno probabilmente radici antiche. Vediamo se riusciamo a fare qualche passo in più per far capire a questo signore che: La Dislolcanda in nessun caso può essere attribuito al sottoscritto come uno spreco di risorse pubbliche, perchè è una realtà privata che ha ricevuto e restituito finanziamenti e da lavoro e servizi... quidi il nostro Filippo è un po' accecato dal pregiudizio. Per quanto concerne il CEM e la porposta che fa il comitato "Carlo Bava Sindaco" vado a rispiegarla sinteticamente: Si bloccano i lavori, si apre un tavolo di "progettazione partecipata" e si chiede alla città quale destinazione preferisce per quello spazio, dopodichè si procede per riconvertire le opere fino a quel punto eseguite ad altro utilizzo. In concreto: se la città pensasse che quell'area debba essere il "LIDO" di Verbania, i volumi edificati verranno convertiti allo scopo (EX. bar, spogliatoi , bagni ecc.) ; se si pensasse di adibire quei volumi a servizio della biblioteca, si agirà in tal senso ... ma mille possono essere le proposte. Di sicuro il CEM così come è pensato è irragionevole nei costi di realizzazione e gestione. Quindi meglio spendere meno e spendere soldi comunali per una struttura condivisa con la città che spendere soldi di un finanziamento per un opera che la città non vuole e non potà sostenere economivamente. Spero che addirittura il Sig. Filippo ora sia in grado di capire... Nel frattempo vediamo le carte e capiamo se ci sia stata qualche scorrettezza che qualcuno debba pagare in solido...
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