Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 2 Agosto 2024 - 11:56Io la mia apertura di credito a questa amministrazione l'ho fatta, da sempre sono un ottimista, un pragmatico, ma sul punto di cui voglio parlare oggi cade tutta la retorica civica di Albertella e dei suoi, ma esisterebbe una via d'uscita per tornare ad essere pragmatici... |
Alla fine, c'è solo bisogno di buoni esempi in politica, io ci provo: faccio spazio ... - 5 Aprile 2024 - 20:46Vi spiego perchè ritengo che una stagione sia finita e il mio contributo a una Verbania diversa e auspicabilmente migliore e più condivisa, non necessita (e in fondo non ha mai necessitato) della mia presenza attiva in Consiglio Comunale. Non smetterò di dire la mia e di essere megafono di cose che devono essere conosciute, nella speranza che sia sempre meno necessario che io lo faccia e con la consapevolezza che l'averlo fatto è stato molto utile. |
53, bilanci? No. Riflessioni? Sempre! - 18 Ottobre 2023 - 15:44E' il mio compleanno, facciamo che mi considero già "augurato" e voi già ringraziati? Scherzi a parte, è un compleanno importante ma esattamente come è importante ogni singolo giorno della nostra vita. Come capire che vita stiamo vivendo? bella? brutta? giusta? sbagliata? non ho ricette, ma è su questo che oggi condivido un mio pensiero... |
Le strade della "bella politica": Brezza Sindaco e Marchionini in Regione, scommettiamo? - 21 Marzo 2023 - 08:47Ai meno attenti, l'elezione di Brezza nella segreteria regionale del PD sarà sembrata una "lapide" sulle velleità carrieristiche di Marchionini (si sa che si detestano più o meno cordialmente), ma avendo lei un considerevole seguito a Verbania, dopo aver stroncato Brezza con un semplice titolo di giornale, prevedo riappacificazioni e spartizione di cadreghe... e la destra non è che ci faccia sperare in qualcosa di meglio. |
effettivamente, un po' ci sono rimasto male... ma "e la bella politica" bellezza - 16 Dicembre 2022 - 15:26Ma cosa intendono per "buona politica" queste milizie di progressisti verbanesi che si stanno preparando per le prossime elezioni? |
Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 11:59Re: Intitolazione scuola a Gino stradaCiao Giorgio Tigano Grazie per apprezzamento e spiegazione, lo dico sinceramente, perché la tua spiegazione mi è stata molto utile per capire di più e meglio. Questa spiegazione avrebbe potuto accompagnare la scelta della giunta, che continua ai miei occhi ad avere un sapore inutilmente politico su un tema francamente sciocco ... Le divisioni mi piacerebbero ci fossero su temi molto più concreti. Ciò detto vi auguro buon lavoro, io continuo col mio di "controllore " 😉. PS , visto che sei l'unico che mi ha risposto, ti propongo un altro tema su cui riflettere: parco val Grande, mi sembra un grande assente nel vostro programma, e in tema di pragmatismo, se su questo volete una mano, Ve la do volentieri 😊 |
Albertella ha mentito? non stupirebbe, è un politico di lungo corso. - 8 Agosto 2024 - 10:06Intitolazione scuola a Gino stradaNonostante la diversità di opinioni politiche ho sempre avuto una stima istintiva per Renato Brignone. Persona molto intelligente, capace in questo caso di sfruttare politicamente questa vicenda .Peccato lo faccia rivendicando il proprio "pragmatismo". Infatti tale vicenda si può interpretare in senso politico facendo volere ognuno i propri indirizzi ( scelta politica legittima quella del Consiglio di istituto che ha avanzato la propria proposta, legittima quella della giunta Marchioni che si è setta d'accordo e legittima quella della giunta Albertella che ha espresso disaccordo). Ognuno può legittimamente pensarla politicamente come vuole , giusto o sbagliato che sia. Detto questo c'è l'aspetto pragmatico e questo è regolato dalla Circolare ministeriale 313 del 1980 , la quale si richiama ad una Legge fascista del 1927, che udite! udite! non esclude la intitolazione a chi ha particolare meriti. Tale circolare è chiarissima e si evince che l'intitolazione di una scuola non è scelta autonoma della scuola ma deve seguire chiare procedure. Proposta del consiglio di Istituto , parere del Prefetto e della Giunta Comunale , invio al provveditore agli studi della provincia che lo invia al Ministero per il parere definitivo. Norme più complesse per intitolazione a morti da meno di 10 anni e per cambio di nome. Si evince che la Giunta comunale dà solo un parere non vincolante e non può bloccare un bel niente come si cerca di fare intendere. L'autonomia scolastica non ha poteri decisionali in materia e non può un parere delle giunta inficiare una autonomia scolastica in materia che non esiste. Questa è la prassi che un "pragmatico" dovrebbe valutare. Giorgio Tigano |
Parcheggi e la stupidità di certa politica (e certi elettori) - 9 Gennaio 2020 - 09:17opere pbblicheAttendo da anni il completamento del bellissimo tratto di pista ciclabile che da Pallanza arriva quasi a Intra, ma che al momento si ferma alla biblioteca. Manca poco per completarla e permettere a pedoni e bici di raggiungere Intra dal Teatro Maggiore in modo confortevole. In effetti però hai ragione tu, dopo aver attraversato il San Bernardino la ciclabile finirebbe in un enorme e deprimente posteggio. Continuo a pensare che con i soldi del posteggio di piazza mercato, si potrebbero costruire delle bellissime ciclabili e sistemare tutti i sentieri del Monterosso, opere che attirerebbero senz'altro più turisti o gradevole la vita dei verbanesi che non il nuovo posteggio. In Liguria c'è una ciclabile lunga 24 km che da Sanremo arriva a San Lorenzo e che anche d'inverno è frequentatissima. Vi sono 4 noleggi bici e numerosi punti ristoro. La caratteristica principale e che la carreggiata per le auto rimane separata dalla ciclabile / pedonale da una barriera verde. Chi percorre la ciclabile non si sente su una strada. Hanno saputo sfruttare il loro territorio in modo appropriato, cosa che per esempio non è stata capace di fare Imperia ....... |
Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44la piana di FondotoceOgni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'Istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al Consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il Consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di Verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la Riserva Naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di Verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della Città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti. |
Il "capolavoro" di Marchionini: spaccare il PD per niente... - 21 Giugno 2017 - 14:40precisazioneUn paio di precisazioni: - via delle ginestre è una modesta stradina non di 120 mt, ma di quasi il doppio della lunghezza; - non è una via senza uscita, ma si ricollega alla via per Cossogno (è infatti la vecchia via che portava a Unchio); - gran parte dei residenti sono d'accordo con gli espropri, perché ritengono che sia necessario un allargamento della strada; ...per il resto le controversie politiche non mi interessano, anzi mi infastidiscono, ma quelli che parlano dovrebbero quantomeno prima assicurarsi di sapere di cosa stanno parlando. |